27 novembre 2013 – “Sarebbe stato importante che già nel testo licenziato dal Senato fosse contemplata nella Legge di Stabilità l’indicizzazione completa delle pensioni al di sotto di una certa soglia. Leggo che questo non è stato possibile per una mancanza di coperture e apprezzo l’impegno del Vice Ministro Fassina per reperire le risorse necessarie entro il passaggio alla Camera, e quindi inserire in quella sede questa modifica alla legge. Ritengo che sia un punto irrinunciabile per una questione di equità, su cui il Pd e il Governo si devono adoperare in tutti i modi nel tempo che rimane”. Così il segretario regionale del Pd toscano Ivan Ferrucci si esprime circa il mancato inserimento dell’indicizzazione delle pensioni nella Legge di Stabilità approvata al Senato. “E – continua Ferrucci – per quanto riguarda il problema delle risorse mancanti per un intervento di questo tipo, si potrebbe aumentare la tassazione sui guadagni dalle operazioni finanziarie, che attualmente è iniqua rispetto a quella sul normale reddito da lavoro”.

27 novembre 2013 – “Sarebbe stato importante che già nel testo licenziato dal Senato fosse contemplata nella Legge di Stabilità l’indicizzazione completa delle pensioni al di sotto di una certa soglia. Leggo che questo non è stato possibile per una mancanza di coperture e apprezzo l’impegno del Vice Ministro Fassina per reperire le risorse necessarie entro il passaggio alla Camera, e quindi inserire in quella sede questa modifica alla legge. Ritengo che sia un punto irrinunciabile per una questione di equità, su cui il Pd e il Governo si devono adoperare in tutti i modi nel tempo che rimane”. Così il segretario regionale del Pd toscano Ivan Ferrucci si esprime circa il mancato inserimento dell’indicizzazione delle pensioni nella Legge di Stabilità approvata al Senato. “E – continua Ferrucci – per quanto riguarda il problema delle risorse mancanti per un intervento di questo tipo, si potrebbe aumentare la tassazione sui guadagni dalle operazioni finanziarie, che attualmente è iniqua rispetto a quella sul normale reddito da lavoro”.

26 novembre 2013 – “Per chiedere sacrifici ai lavoratori bisogna essere credibili e per essere credibili bisogna porre fine alle discussioni e prendere delle decisioni: per quanto riguarda il trasporto pubblico è il momento di lavorare tutti per un’unica azienda regionale”.

A dirlo è Ivan Ferrucci, consigliere regionale Pd e segretario Pd Toscana, in merito alla situazione del trasporto pubblico locale toscano.

“Sono consapevole che non si risolverebbero così tutti i problemi del settore, che sono tanti in un momento difficile come questo, con una cronica mancanza di risorse ma sicuramente sarebbe un cambiamento radicale e positivo. – prosegue Ferrucci – Con i tagli del governo Berlusconi il fondo nazionale dei trasporti non esiste di fatto quasi più, le risorse sono quasi interamente regionali. Questo Governo ne sta riparlando e potrebbe cambiare le cose ma non basta il livello nazionale, dobbiamo ripensare il sistema regionale, e renderlo più competitivo. Questa riforma si può fare costituendo una sola azienda e ridefinendo il servizio sul territorio, perciò è importante in un momento come questo, dove è aperto il confronto tra sindacati e aziende, in merito all’applicazione dei contratti, raggiungere quanto prima un accordo tra le parti. Sicuramente l’unificazione è un processo complicato, non privo di sacrifici e soprattutto non scontato ma è la sola via da percorrere se vogliamo salvaguardare il più possibile i posti di lavoro e preservare il carattere pubblico del servizio”.

26 novembre 2013 – “Per chiedere sacrifici ai lavoratori bisogna essere credibili e per essere credibili bisogna porre fine alle discussioni e prendere delle decisioni: per quanto riguarda il trasporto pubblico è il momento di lavorare tutti per un’unica azienda regionale”.

A dirlo è Ivan Ferrucci, consigliere regionale Pd e segretario Pd Toscana, in merito alla situazione del trasporto pubblico locale toscano.

“Sono consapevole che non si risolverebbero così tutti i problemi del settore, che sono tanti in un momento difficile come questo, con una cronica mancanza di risorse ma sicuramente sarebbe un cambiamento radicale e positivo. – prosegue Ferrucci – Con i tagli del governo Berlusconi il fondo nazionale dei trasporti non esiste di fatto quasi più, le risorse sono quasi interamente regionali. Questo Governo ne sta riparlando e potrebbe cambiare le cose ma non basta il livello nazionale, dobbiamo ripensare il sistema regionale, e renderlo più competitivo. Questa riforma si può fare costituendo una sola azienda e ridefinendo il servizio sul territorio, perciò è importante in un momento come questo, dove è aperto il confronto tra sindacati e aziende, in merito all’applicazione dei contratti, raggiungere quanto prima un accordo tra le parti. Sicuramente l’unificazione è un processo complicato, non privo di sacrifici e soprattutto non scontato ma è la sola via da percorrere se vogliamo salvaguardare il più possibile i posti di lavoro e preservare il carattere pubblico del servizio”.

25 novembre 2013 – La nuova legge sulla cultura con oltre 200 milioni di euro vuole tutelare e valorizzare il patrimonio culturale italiano nonché rilanciare il cinema, le attività musicali e lo spettacolo. Si sono confrontati sulla legg, la prima dopo 30 anni, esponenti del Partito Democratico toscano e operatori di settore all’interno di un seminario organizzato a Livorno dal gruppo Cultura del PD Toscana con al responsabile Adalgisa Mazza, e a cui hanno partecipato il segretario regionale Ivan Ferrucci, il presidente della Commissione Cultura del senato Andrea Marcucci, i parlamentari Matteo Orfini e Maria Grazia Rocchi, Beatrice Magnolfi, presidente della fondazione “Toscana spettacolo”, Marco Bertini, direttore della fondazione “Teatro Goldoni”, Paolo Aglietti, coordinatore CGIL-SLC Toscana, Athos Tromboni, presidente dell’Unione nazionale circoli e associazioni liriche e musicali, Armando Punzo, regista e fondatore della Compagnia della Fortezza di Volterra  –   GUARDA il servizio di Toscana Media

25 novembre 2013 – La nuova legge sulla cultura con oltre 200 milioni di euro vuole tutelare e valorizzare il patrimonio culturale italiano nonché rilanciare il cinema, le attività musicali e lo spettacolo. Si sono confrontati sulla legg, la prima dopo 30 anni, esponenti del Partito Democratico toscano e operatori di settore all’interno di un seminario organizzato a Livorno dal gruppo Cultura del PD Toscana con al responsabile Adalgisa Mazza, e a cui hanno partecipato il segretario regionale Ivan Ferrucci, il presidente della Commissione Cultura del senato Andrea Marcucci, i parlamentari Matteo Orfini e Maria Grazia Rocchi, Beatrice Magnolfi, presidente della fondazione “Toscana spettacolo”, Marco Bertini, direttore della fondazione “Teatro Goldoni”, Paolo Aglietti, coordinatore CGIL-SLC Toscana, Athos Tromboni, presidente dell’Unione nazionale circoli e associazioni liriche e musicali, Armando Punzo, regista e fondatore della Compagnia della Fortezza di Volterra  –   GUARDA il servizio di Toscana Media

25 novembre 2013 – “Un possibile impianto per l’estrazione di anidride carbonica in una zona a vocazione turistica e di sviluppata produzione agricola di qualità come quella della Valdelsa sarebbe molto impattante, e dunque si deve riflettere sul tipo di scelta che si intende fare per il futuro di tutta l’area”.

Così il segretario regionale del Pd toscano Ivan Ferrucci interviene in merito al progetto di estrazione di CO2 dal sottosuolo del comune di Certaldo (FI), al confine con il comune di San Gimignano (SI), per il quale una società ha chiesto di sondare il terreno per poi valutare se intraprendere l’attività di estrazione.

“Il no al progetto espresso dal Pd locale, dell’empolese-valdelsa e di quello senese, propone giustamente – dice Ferrucci – una visione di sviluppo economico per quella zona legato al turismo e alla produzione agricola di qualità e sostenibile.
Una richiesta di realizzazione di un impianto di estrazione di Co2, dopo la fase in atto di individuazione e quantificazione, ritengo debba essere affrontata alla luce dell’aggiornamento in corso della pianificazione delle politiche di settore con il Piano ambientale ed energetico (Paer) e il Piano delle attività estrattive (Praer). E proprio martedì scorso – ricorda Ferrucci – con un ordine del giorno il Consiglio regionale invita la Giunta a valutare l’inserimento nel Paer e nel Praer di disposizioni tese a pianificare le attività di ricerca e di estrazione di risorse dal sottosuolo nell’ottica di una sempre maggiore tutela ambientale”.

25 novembre 2013 – “Un possibile impianto per l’estrazione di anidride carbonica in una zona a vocazione turistica e di sviluppata produzione agricola di qualità come quella della Valdelsa sarebbe molto impattante, e dunque si deve riflettere sul tipo di scelta che si intende fare per il futuro di tutta l’area”.

Così il segretario regionale del Pd toscano Ivan Ferrucci interviene in merito al progetto di estrazione di CO2 dal sottosuolo del comune di Certaldo (FI), al confine con il comune di San Gimignano (SI), per il quale una società ha chiesto di sondare il terreno per poi valutare se intraprendere l’attività di estrazione.

“Il no al progetto espresso dal Pd locale, dell’empolese-valdelsa e di quello senese, propone giustamente – dice Ferrucci – una visione di sviluppo economico per quella zona legato al turismo e alla produzione agricola di qualità e sostenibile.
Una richiesta di realizzazione di un impianto di estrazione di Co2, dopo la fase in atto di individuazione e quantificazione, ritengo debba essere affrontata alla luce dell’aggiornamento in corso della pianificazione delle politiche di settore con il Piano ambientale ed energetico (Paer) e il Piano delle attività estrattive (Praer). E proprio martedì scorso – ricorda Ferrucci – con un ordine del giorno il Consiglio regionale invita la Giunta a valutare l’inserimento nel Paer e nel Praer di disposizioni tese a pianificare le attività di ricerca e di estrazione di risorse dal sottosuolo nell’ottica di una sempre maggiore tutela ambientale”.

Lunedì 25 novembre a Livorno la conferenza regionale del PD toscano “Valore cultura”. Si tratta di un appuntamento dedicato alla nuova legge sulla cultura, in programma al Teatro Goldoni.

Dalle 9 alle 18.30 interverranno: Andrea Marcucci, presidente della commissione cultura del Senato, Claudio Martini, senatore e presidente dell’Orchestra regionale Toscana, i membri delle commissioni cultura di Camera e Senato Rosa Maria Di Giorgi, Matteo Orfini, Maria Grazia Rocchi, il segretario regionale del PD Ivan Ferrucci e la responsabile cultura Adalgisa Mazza.

A interloquire saranno anche rappresentanti delle istituzioni culturali, delle associazioni e dei sindacati, artisti e tecnici, fra i quali la senatrice Manuela Granaiola, il capogruppo regionale PD Marco Ruggeri, Beatrice Magnolfi, presidente della fondazione “Toscana spettacolo”, Marco Bertini, direttore della fondazione “Teatro Goldoni”, Paolo Aglietti, coordinatore CGIL-SLC Toscana, Athos Tromboni, presidente dell’Unione nazionale circoli e associazioni liriche e musicali, Armando Punzo, regista e fondatore della Compagnia della Fortezza di Volterra e un rappresentante della fondazione “Cerratelli”.
In apertura sarà proiettato il video “Il cappotto di lana” di Luca Dal Canto.

DETTAGLI E PROGRAMMA DELLA GIORNATA

Lunedì 25 novembre a Livorno la conferenza regionale del PD toscano “Valore cultura”. Si tratta di un appuntamento dedicato alla nuova legge sulla cultura, in programma al Teatro Goldoni.

Dalle 9 alle 18.30 interverranno: Andrea Marcucci, presidente della commissione cultura del Senato, Claudio Martini, senatore e presidente dell’Orchestra regionale Toscana, i membri delle commissioni cultura di Camera e Senato Rosa Maria Di Giorgi, Matteo Orfini, Maria Grazia Rocchi, il segretario regionale del PD Ivan Ferrucci e la responsabile cultura Adalgisa Mazza.

A interloquire saranno anche rappresentanti delle istituzioni culturali, delle associazioni e dei sindacati, artisti e tecnici, fra i quali la senatrice Manuela Granaiola, il capogruppo regionale PD Marco Ruggeri, Beatrice Magnolfi, presidente della fondazione “Toscana spettacolo”, Marco Bertini, direttore della fondazione “Teatro Goldoni”, Paolo Aglietti, coordinatore CGIL-SLC Toscana, Athos Tromboni, presidente dell’Unione nazionale circoli e associazioni liriche e musicali, Armando Punzo, regista e fondatore della Compagnia della Fortezza di Volterra e un rappresentante della fondazione “Cerratelli”.
In apertura sarà proiettato il video “Il cappotto di lana” di Luca Dal Canto.

DETTAGLI E PROGRAMMA DELLA GIORNATA