La giornata regionale della cultura organizzata dal Pd toscano a Volterra. Un confronto partito dall’esperienza della Compagnia teatrale della Fortezzza /VIDEO



QUI il racconto dell’iniziativa nel servizio di ToscanaMedia
La giornata regionale della cultura organizzata dal Pd toscano a Volterra. Un confronto partito dall’esperienza della Compagnia teatrale della Fortezzza /VIDEO



QUI il racconto dell’iniziativa nel servizio di ToscanaMedia
“Vincere la sfida di una cultura europea”, il 7 febbraio a Volterra e il 15 marzo a Siena
Il percorso che abbiamo fatto come Gruppo Cultura del PD Toscana ci ha portato a comprendere sempre di più come produzione culturale, valore artistico,sviluppo sociale ed economico siano collegati e quanto urgente sia la necessità di rilanciare la sfida di una nuova prospettiva che faccia rinascere la progettualità culturale italiana in Europa e in Italia. Abbiamo quindi pensato, con il segretario Ivan Ferrucci, di organizzare una due giorni toscana di cultura:
La Fortezza senza mura. Come la cultura può aprire le porte alla società
7 febbraio, dalle ore 17:30 a Volterra presso il Teatro di San Pietro, Via Don Minzoni 49, organizzata in collaborazione con il PD di Volterra e La Compagnia della Fortezza, primo centro di teatro e Carcere in Italia e in Europa.
In particolare questo evento sarà dedicato alla tragedia della frana di Via Lungo le Mura della Porta all’Arco, con un pensiero rivolto a chi in questo momento sta soffrendo i maggiori disagi. Questo doloroso momento deve diventare uno stimolo affinché Volterra sia bellezza “tutelata” ma anche proiettata verso il futuro.
Partendo dal lavoro svolto dalla Compagnia della Fortezza, che interverrà con delle brevi performance durante l’incontro, vorremmo mostrare come i loro 25 anni di esperienza nell’abbattere le mura interne alla società stessa, possano essere un modello da esportare anche in ambiti di difficoltà e fragilità sociale. C’è una tendenza, di fronte a queste problematiche, a escludere e a voltarsi dall’altra parte, creando un vuoto in cui si insinua la criminalità e l’illegalità, esaltando i problemi e acuendo questo distacco. Il Teatro e la Cultura possono essere una risposta a questi problemi.
CLICCA QUI PER SCARICARE IL PROGRAMMA DEL 7 FEBBRAIO
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Per problemi logistici, siamo costretti a rimandare al 15 marzo l’incontro Valore Cultura in Italia e in Europa originariamente previsto per l’8 febbraio a Siena.
VALORE CULTURA IN ITALIA E IN EUROPA – la Cultura italiana per una Europa Creativa
l’unione fra creatività e impresa, in una nuova prospettiva di rinascita e sviluppo sociale, civile ed economico, può condurre la produzione culturale italiana ad essere protagonista e contribuire al rafforzamento e allo sviluppo europeo
15 marzo, dalle ore 14:30 a Siena presso Palazzo Patrizi, Via di Città 75, organizzato in collaborazione con il PD senese
Con questo primo appuntamento di un ciclo di due incontri, che proseguirà con un seminario su come accedere ai fondi europei per la Cultura e al progetto Europa Creativa 2014-2020, vorremmofornire delle coordinate generali sui fondi europei ma soprattutto le linee politiche che guidano le scelte dell’Europa per la Cultura e quali siano gli obiettivi che vogliono essere raggiunti. Vogliamo evidenziare la necessità di una nuova prospettiva che unendo creatività e impresa; rinascita sociale, civile ed economica, riattivi la produzione culturale in Italia e la renda presente ed efficace in Europa, capace di ottenere finanziamenti e riconoscimenti.
Seves, Ferrucci e Boretti (Pd): “Massima attenzione dalla Regione, errore dell’azienda anticipare mobilità”
“Quella di oggi è un’altra brutta pagina nella vicenda della Seves. L’azienda sbaglia a anticipare la procedura di mobilità invece di lavorare fino all’ultimo momento disponibile per scongiurare la chiusura: si tratta di una forzatura gratuita, essendo in anticipo rispetto alla scadenza naturale della cassa integrazione straordinaria, e impedisce di ragionare in maniera lucida e per quanto possibile serena sul futuro di una realtà fondamentale nel tessuto economico toscano e fiorentino. Come abbiamo fatto presente in passato, anche ora ribadiamo la nostra vicinanza ai lavoratori, che giustamente da tanto tempo difendono in ogni modo la loro occupazione: la Regione ha finora posto la massima attenzione su questa situazione e continuerà a farlo, da parte nostra garantiamo di monitorare ogni evoluzione”.
È il commento dei consiglieri regionali Pd Vanessa Boretti e Ivan Ferrucci, sull’apertura della procedura di mobilità da parte dell’azienda fiorentina Seves.
Seves, Ferrucci e Boretti (Pd): “Massima attenzione dalla Regione, errore dell’azienda anticipare mobilità”
“Quella di oggi è un’altra brutta pagina nella vicenda della Seves. L’azienda sbaglia a anticipare la procedura di mobilità invece di lavorare fino all’ultimo momento disponibile per scongiurare la chiusura: si tratta di una forzatura gratuita, essendo in anticipo rispetto alla scadenza naturale della cassa integrazione straordinaria, e impedisce di ragionare in maniera lucida e per quanto possibile serena sul futuro di una realtà fondamentale nel tessuto economico toscano e fiorentino. Come abbiamo fatto presente in passato, anche ora ribadiamo la nostra vicinanza ai lavoratori, che giustamente da tanto tempo difendono in ogni modo la loro occupazione: la Regione ha finora posto la massima attenzione su questa situazione e continuerà a farlo, da parte nostra garantiamo di monitorare ogni evoluzione”.
È il commento dei consiglieri regionali Pd Vanessa Boretti e Ivan Ferrucci, sull’apertura della procedura di mobilità da parte dell’azienda fiorentina Seves.
Elenco nazionale dei professionisti dei Beni Culturali, prima approvazione alla Camera. La soddisfazione di Ferrucci e Mazza
24 gennaio 2014 – “Il 15 gennaio alla Camera, con voto unanime, è stata approvata la legge di istituzione degli elenchi nazionali dei professionisti dei Beni Culturali, che è quindi passata all’esame del Senato. La soddisfazione per questo successo si unisce a quella di veder confermato il cambio di rotta già segnato dalla legge Valore Cultura. Come Partito Democratico, sia a livello nazionale che regionale, abbiamo sempre sottolineato come Lavoro e Cultura siano strettamente legati e come questa prospettiva porti ad un rilancio produttivo e di sviluppo sociale che diventa risorsa per il progresso di tutta l’Europa.
Tutelare le professionalità della cultura è tutelare il nostro patrimonio storico artistico e garantirci quelle risorse umane necessarie per continuare a produrre cultura e arte”.
Ivan Ferrucci, Segretario PD Toscana
Adalgisa Mazza, Responsabile Cultura PD Toscana
Qui di seguito i link alla newsletter del Gruppo PD alla Camera e agli interventi e alla legge.
“Vincere la sfida di una cultura europea”, il 7 e 8 febbraio a Volterra e Siena una due giorni all’insegna del progettare e produrre cultura in Toscana


LA FORTEZZA SENZA MURA – come la cultura può aprire le porte alla società
7 febbraio, dalle ore 17:30 a Volterra presso il Teatro di San Pietro, Via Don Minzoni 49, organizzata in collaborazione con il PD di Volterra e La Compagnia della Fortezza, primo centro di teatro e Carcere in Italia e in Europa.
Partendo dal lavoro svolto dalla Compagnia della Fortezza, che interverrà con delle brevi performance durante l’incontro, vorremmo mostrare come i loro 25 anni di esperienza nell’abbattere le mura interne alla società stessa, possano essere un modello da esportare anche in ambiti di difficoltà e fragilità sociale. C’è una tendenza, di fronte a queste problematiche, a escludere e a voltarsi dall’altra parte, creando un vuoto in cui si insinua la criminalità e l’illegalità, esaltando i problemi e acuendo questo distacco. Il Teatro e la Cultura possono essere una risposta a questi problemi.
VALORE CULTURA IN ITALIA E IN EUROPA – la Cultura italiana per una Europa Creativa
l’unione fra creatività e impresa, in una nuova prospettiva di rinascita e sviluppo sociale, civile ed economico, può condurre la produzione culturale italiana ad essere protagonista e contribuire al rafforzamento e allo sviluppo europeo
8 febbraio, dalle ore 14:30 a Siena presso Palazzo Patrizi, Via di Città 75, organizzato in collaborazione con il PD senese
Con questo primo appuntamento di un ciclo di due incontri, che proseguirà con un seminario su come accedere ai fondi europei per la Cultura e al progetto Europa Creativa 2014-2020, vorremmofornire delle coordinate generali sui fondi europei ma soprattutto le linee politiche che guidano le scelte dell’Europa per la Cultura e quali siano gli obiettivi che vogliono essere raggiunti. Vogliamo evidenziare la necessità di una nuova prospettiva che unendo creatività e impresa; rinascita sociale, civile ed economica, riattivi la produzione culturale in Italia e la renda presente ed efficace in Europa, capace di ottenere finanziamenti e riconoscimenti.
Nei prossimi giorni aggiorneremo questa pagina con il PROGRAMMA e di dettagli delle due iniziative
QUI la pagina dell’evento creato su Facebook
“Vincere la sfida di una cultura europea”, il 7 e 8 febbraio a Volterra e Siena una due giorni all’insegna del progettare e produrre cultura in Toscana


LA FORTEZZA SENZA MURA – come la cultura può aprire le porte alla società
7 febbraio, dalle ore 17:30 a Volterra presso il Teatro di San Pietro, Via Don Minzoni 49, organizzata in collaborazione con il PD di Volterra e La Compagnia della Fortezza, primo centro di teatro e Carcere in Italia e in Europa.
Partendo dal lavoro svolto dalla Compagnia della Fortezza, che interverrà con delle brevi performance durante l’incontro, vorremmo mostrare come i loro 25 anni di esperienza nell’abbattere le mura interne alla società stessa, possano essere un modello da esportare anche in ambiti di difficoltà e fragilità sociale. C’è una tendenza, di fronte a queste problematiche, a escludere e a voltarsi dall’altra parte, creando un vuoto in cui si insinua la criminalità e l’illegalità, esaltando i problemi e acuendo questo distacco. Il Teatro e la Cultura possono essere una risposta a questi problemi.
VALORE CULTURA IN ITALIA E IN EUROPA – la Cultura italiana per una Europa Creativa
l’unione fra creatività e impresa, in una nuova prospettiva di rinascita e sviluppo sociale, civile ed economico, può condurre la produzione culturale italiana ad essere protagonista e contribuire al rafforzamento e allo sviluppo europeo
8 febbraio, dalle ore 14:30 a Siena presso Palazzo Patrizi, Via di Città 75, organizzato in collaborazione con il PD senese
Con questo primo appuntamento di un ciclo di due incontri, che proseguirà con un seminario su come accedere ai fondi europei per la Cultura e al progetto Europa Creativa 2014-2020, vorremmofornire delle coordinate generali sui fondi europei ma soprattutto le linee politiche che guidano le scelte dell’Europa per la Cultura e quali siano gli obiettivi che vogliono essere raggiunti. Vogliamo evidenziare la necessità di una nuova prospettiva che unendo creatività e impresa; rinascita sociale, civile ed economica, riattivi la produzione culturale in Italia e la renda presente ed efficace in Europa, capace di ottenere finanziamenti e riconoscimenti.
Nei prossimi giorni aggiorneremo questa pagina con il PROGRAMMA e di dettagli delle due iniziative
QUI la pagina dell’evento creato su Facebook
Le riforme per un nuovo sistema istituzionale locale. Ruolo della Regione, Città metropolitana, enti locali, ordinamento e funzioni
Sabato a Firenze seminario sulle riforme istituzionali
Introduzione di Ivan Ferrucci e conclusioni di Maria Elena Boschi
Con Bruzzesi, Bugli, Ruggeri, Bonaccini
Sabato 1 febbraio, alle 10, all’hotel “Hilton Garden Inn” a Firenze (via Sandro Pertini 2/9, Novoli), si terrà il seminario sulle “Riforme per un nuovo sistema istituzionale locale. Ruolo della Regione, Città metropolitana, enti locali, ordinamento e funzioni” organizzato dal PD della Toscana.
A presiedere i lavori sarà Stefano Bruzzesi, responsabile enti locali del PD toscano, l’introduzione sarà affidata al segretario Ivan Ferrucci. Seguiranno poi la relazione di Vittorio Bugli, assessore regionale alle riforme istituzionali e rapporti con gli enti locali, l’intervento di Marco Ruggeri, capogruppo PD in consiglio regionale, e l’intervento di Stefano Bonaccini, responsabile nazionale del PD per gli enti locali. Le conclusioni saranno affidate a Maria Elena Boschi, responsabile nazionale del PD per le riforme istituzionali.
Durante il dibattito sono previsti interventi di amministratori locali, parlamentari e docenti universitari.
E ora via alla riforma della formazione professionale – Intervento del segretario Ivan Ferrucci su Il Tirreno del 21 gennaio


Sta entrando nel vivo la discussione sulla riforma del sistema formativo regionale. Un tema delicato e fondamentale, già affrontato. Un tema che risente di una serie di mutamenti del quadro istituzionale. Prima dovevamo attendere il riordino degli enti locali: le Province hanno gestito finora i centri per l’impiego, elemento cardine della formazione professionale, ora la funzione passa alla Regione. La commissione emergenza occupazionale del Consiglio regionale, di cui faccio parte, ha incontrato i lavoratori precari dei centri per l’impiego e cerca soluzioni per tutelare queste professionalità valide e già rodate. Sulla riforma l’idea della Giunta regionale, che io condivido, è quella di realizzare dei poli formativi territoriali che ospiteranno corsi o laboratori di medio e lungo periodo. Cioè strutture ben radicate nei territori di riferimento che consentiranno una programmazione più a lungo termine della formazione con un’offerta ampia e variegata, che tenga conto dei comparti più competitivi del sistema produttivo toscano. Il principio è di realizzare una sinergia tra gli attori della formazione professionale: scuole, agenzie e imprese. Sono idee che vanno nella direzione giusta, come utile per la riforma è stata l’anticipazione dalla Regione di una cospicua parte di fondi europei con la scorsa legge finanziaria che permetterà di operare subito attendere le risorse comunitarie. Fondamentale sarà la collaborazione con il sistema di istruzione secondario, in cui lo Stato deve operare in maniera chiara e fornendo direttive utili. Importante è che i giovani possano acquisire professionalità fin nella scuola così da affacciarsi sul mondo del lavoro con delle carte in più da giocare. Abbiamo ancora circa 25.000 lavoratori in cassa integrazione in deroga, la crisi morde e le risorse non bastano mai. Assume quindi un’importanza decisiva la formazione continua, con la creazione di percorsi di riqualificazione per chi ha perso il lavoro o per chi sta terminando gli ammortizzatori sociali. Positivo è stato, a fine dell’anno scorso, lo stanziamento di quasi 4 milioni di euro destinati ad interventi formativi per lavoratori di aziende coinvolte in processi di ristrutturazione, facenti parte di aree o settori in crisi o dove siano stati sottoscritti contratti di solidarietà. È questa la strada che dobbiamo percorrere, consapevoli che in questo modo riusciremo se non a trovare la via di uscita alla crisi, a fornire comunque un incentivo ai nostri cittadini di tutte le età per costruirsi o ricostruirsi un futuro professionale.
Ivan Ferrucci consigliere regionale Pd


