24 Marzo 2021

Venator e gessi rossi. Simiani, Pd: “Dobbiamo governare il territorio e le sue complessità. Venator sta procedendo verso riduzione gessi ed economia circolare. Dare certezze all’azienda e trovare soluzione che garantisca posti di lavoro”

“Il nostro partito ha sempre messo al primo posto la salute dei cittadini e la salvaguardia del territorio. Nelle crisi industriali e di carattere ambientale il Partito democratico ha cercato soluzioni vere, tutelando il diritto al lavoro e il rilancio dell’impresa nel rispetto della salute. In Toscana, il processo che la Regione sta mettendo in atto, in merito alla pianificazione e ai processi di riutilizzo dei materiali di scarto del ciclo industriale, sta avanzando con determinazione”. Così Marco Simiani, responsabile enti locali del Pd toscano.
“In virtù di questo, l’azienda “Venator” di Scarlino sta procedendo verso un percorso di economia circolare e alla realizzazione dell’impianto di Ferroduo, con il quale, a regime, ridurrà del 50% la produzione di gessi rossi. L’azienda dà lavoro diretto e indiretto a più di 400 persone – circa 800 considerando l’intero polo chimico del “Casone” – e copre il 45% dell’export provinciale. È un’azienda fondamentale per questo territorio e per altri, come quello carrarino, con il quale realizza un importante progetto di economia circolare valorizzando la marmettola, scarto di produzione delle cave di marmo, che viene utilizzato nel processo produttivo dal quale scaturiscono i gessi rossi. Tale prodotto ad oggi viene valorizzato, come consentito dalla legge, per i ripristini ambientali ma, al contempo, la strategia dell’azienda è quella di diminuirne progressivamente la produzione avviando trasformazioni da realizzare nel medio-lungo periodo – continua Simiani -. Come molti sanno, il rapporto tra produzione e scarto e’ di 1 a 5 e per questioni diverse il dibattito sullo smaltimento dei gessi rossi si è riacceso in virtù dell’esaurimento della Cava di Montioni nel comune di Follonica. In queste settimane abbiamo letto molte considerazioni e per questo voglio porre delle riflessioni e valutazioni che sono per me essenziali. In primo luogo: perché impedire una soluzione da mettere in campo con la conseguenza che metterebbe in crisi l’intera area industriale del Casone, così importante per il lavoro, l’economia e lo sviluppo del nostro territorio? Qualora l’azienda non avesse più possibilità di conferire i gessi rossi e quindi dovesse chiudere, quale ricaduta occupazionale avremmo nel nostro territorio? Se succedesse, per convertire tale attività e tutto l’indotto, ci vorrebbero oltre 20 anni. Io credo che ad oggi, soprattutto a fronte di un impatto ambientale oggettivamente limitato, sia opportuno trovare una soluzione tra tutti i soggetti interessati, al fine di dare certezze all’azienda, così che possa programmare tutti gli investimenti, soprattutto quelli utili ad un diverso riutilizzo dei gessi rossi.
In questi anni, abbiamo discusso più volte del ruolo che le autorità preposte hanno avuto, in merito alle autorizzazioni nelle varie attività di sviluppo del territorio toscano. Infatti, al di là del rispetto delle norme e nella bontà del lavoro degli operatori interessati, le aziende dovranno sicuramente migliorare la loro capacità nell’attività progettuale, parallelamente a un maggiore sforzo di ascolto da parte delle autorità competenti. La soluzione sarà quella di rendere sostenibili tali operazioni e non quella di dire solo dei semplici “no”. Abbiamo bisogno che il governo, a tutti i livelli, sia percepito come amico e non come nemico. Ecco perché la politica deve superare gli egoismi che naturalmente si creano in questi casi – e anche il Sindaco di un piccolo borgo deve assumersi la responsabilità – ricercando invece il bene comune e aiutando il mondo che la circonda.
Il sito di Pietratonda a Campagnatico è oggettivamente degradato e inquinato e deve essere ripristinato come peraltro impone, al proprietario, il tribunale di Grosseto. Il progetto di Venator andrebbe proprio nella direzione auspicata dal Comune di Campagnatico, cioè quello di creare un parco naturale. Se questo, per motivi oggettivi, non potrà essere il sito, le istituzioni dovranno trovare una soluzione alternativa, perché non dobbiamo assolutamente permettere di perdere questa unità produttiva, essenziale per l’economia della Provincia di Grosseto.
Siamo assolutamente sicuri che i Sindaci e gli amministratori regionali del Partito democratico sapranno trovare una soluzione al problema. La nostra ambizione è sempre stata quella di governare il territorio e le sue complessità: lo abbiamo sempre dimostrato negli anni e lo faremo anche questa volta”.

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17 Marzo 2021

Borgo. Pd, solidarietà a Cristina Becchi

“La Lega vorrebbe censurare le opinioni con gli esposti. Noi e la Lega siamo nello stesso governo in questo momento, ma abbiamo posizioni diametralmente opposte sul tema dell’immigrazione e dell’accoglienza. Per questo solidarizziamo pienamente con la vicesindaco di Borgo San Lorenzo Cristina Becchi, vittima di una brutta strumentalizzazione per avere semplicemente espresso una opinione politica”.
Così Marco Recati, segretario metropolitano del Pd di Firenze e Massimiliano Pescini, consigliere regionale e coordinatore della segreteria del Pd toscano.

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Pd, Parte la discussione nei circoli della Toscana

Parte la mobilitazione dei circa 700 circoli del Partito Democratico in Toscana, nell’ambito della campagna lanciata davanti all’assemblea nazionale dal nuovo segretario Enrico Letta.
Ogni circolo è chiamato a riunirsi nelle modalità più opportune in riferimento alla situazione pandemica, e a produrre, entro il 31 marzo, un documento politico a partire da 21 punti che sintetizzano le riflessioni della relazione di Letta di domenica scorsa. Quanto emergerà dal dibattito di ogni circolo sarà inviato al partito nazionale e confluirá in una sintesi per l’agenda politica dei prossimi mesi.
Oggi la segretaria regionale Simona Bonafé, con il coordinatore Massimiliano Pescini e il responsabile organizzazione Gabriele Bosi hanno fatto partire il percorso contattando tutti i segretari di circolo e invitando, con una lettera, gli iscritti alla partecipazione.
“Il Partito Democratico della Toscana ha una grande responsabilità all’interno del dibattito nazionale e quello inaugurato da Letta é un percorso in cui ogni iscritto può dire la propria opinione. E’ un’importante occasione di rilancio che ognuno di noi deve cogliere e della quale sentirsi protagonista” si legge nella lettera inviata oggi.

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16 Marzo 2021

Tirrenica e tangenziale Lucca nel parere sulle prossime opere da commissariare licenziato dalla commissione lavori pubblici del Senato

Il corridoio tirrenico e il sistema tangenziale di Lucca sono stati inseriti nel parere approvato oggi dalla Commissione lavori pubblici del Senato che indica al Governo le opere da commissariare da inserire nel prossimo Dpcm sulle infrastrutture, che sarà emanato entro il 30 giugno e che segue quello che due mesi fa aveva già commissariato altre 58 opere in tutta Italia.
“Tra le 27 nuove opere che la Commissione del Senato chiede al Governo di commissariare figurano il corridoio Tirrenico e il sistema tangenziale di Lucca anche grazie al lavoro del Partito Democratico e al relatore D’Arienzo – commentano Marco Simiani e Massimiliano Pescini, della segreteria regionale del Pd -. Dopo questa conferma adesso occorre accelerare l’iter per il passaggio del progetto della Tirrenica da Sat ad Anas, che si occuperà dell’adeguamento del tratto San Pietro Palazzi-Tarquinia”.

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Tirrenica e tangenziale Lucca nel parere sulle prossime opere da commissariare licenziato dalla commissione lavori pubblici del Senato

Il corridoio tirrenico e il sistema tangenziale di Lucca sono stati inseriti nel parere approvato oggi dalla Commissione lavori pubblici del Senato che indica al Governo le opere da commissariare da inserire nel prossimo Dpcm sulle infrastrutture, che sarà emanato entro il 30 giugno e che segue quello che due mesi fa aveva già commissariato altre 58 opere in tutta Italia.
“Tra le 27 nuove opere che la Commissione del Senato chiede al Governo di commissariare figurano il corridoio Tirrenico e il sistema tangenziale di Lucca anche grazie al lavoro del Partito Democratico e al relatore D’Arienzo – commentano Marco Simiani e Massimiliano Pescini, della segreteria regionale del Pd -. Dopo questa conferma adesso occorre accelerare l’iter per il passaggio del progetto della Tirrenica da Sat ad Anas, che si occuperà dell’adeguamento del tratto San Pietro Palazzi-Tarquinia”.

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Pd, “Buon lavoro a Cristina Di Domenico”

”Auguri di buon lavoro a Cristina Di Domenico, nuova caporedattrice della Tgr toscana. E’ un bel segnale che sia una giornalista donna a guidare la redazione del servizio pubblico regionale. E grazie a Federico Monechi per il lavoro di questi anni. In tempi come quelli attuali il settore dell’informazione e il servizio pubblico sono più che mai punti di riferimento per i cittadini” così Simona Bonafè, segretaria del Pd toscano.

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8 Marzo 2021

Legge antifascista. La segretaria Pd Bonafè firma al gazebo del Pd 

“Non è vero che i concetti di fascismo e antifascismo non sono più attuali. I rigurgiti di quel pensiero di negazione violenta della libertà che fu il nazifascismo ci sono eccome, ancora. E li abbiamo visti anche recentemente, nelle incursioni di hacker alle iniziative per le vittime della Shoah, nei proclami sui social network, nei gadget con simboli nazisti e fascisti che purtroppo ancora circolano.
Per questo come Pd ci stiamo impegnando nella raccolta di firme per la proposta di legge di iniziativa popolare antifascista partita da Maurizio Verona, sindaco di Stazzema, luogo che ha vissuto drammaticamente, con l’eccidio di Sant’Anna, la crudeltà del nazifascismo.
Questa mattina alla raccolta firme organizzata dal Pd a Firenze, al Galluzzo, insieme alla presidente del Quartiere Serena Perini e al segretario cittadino Andrea Ceccarelli, ho apposto la mia firma. Si può firmare fino al 31 marzo, nei gazebo allestiti nelle piazze o nel proprio comune di residenza”.
Così Simona Bonafè, segretaria del Pd toscano, che oggi ha firmato la proposta di legge popolare contro la propaganda fascista e nazista.

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25 Febbraio 2021

Scomparsa Serrano Pucci, cordoglio Pd

“Ci ha lasciati oggi Serrano Pucci, storico sindaco di Capraia e Limite. Un uomo che fin da giovanissimo è stato protagonista di quella stagione di libertà e rinascita che fu la Resistenza. Alla sua famiglia e alla comunità di cittadini a cui tanto ha dato giungano le condoglianze del Pd toscano”.
Così Simona Bonafè, segretaria del Pd toscano, appresa la notizia della morte di Serrano Pucci sindaco di Capraia e Limite dal 1951 al 1980.

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Minacce Tirreno, condanna Bonafè

“Condanniamo fermamente le parole violente e le minacce dirette ai giornalisti e alla redazione del Tirreno, ultima quella riportata oggi sulle pagine del quotidiano. Bene ha fatto il direttore della testata ad intraprendere la strada della denuncia pubblica e agli organi competenti di un fenomeno preoccupante, perchè chi avvelena il clima della libertà di stampa deve essere individuato e lo schermo del dispositivo da cui vengono lanciate le minacce via social non può essere uno scudo di impunità”. Così Simona Bonafè, segretaria del Pd toscano, sulle recenti minacce al Tirreno.

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22 Febbraio 2021

Solidarietà Bonafè a Meloni

“Le parole pronunciate da Giovanni Gozzini su Giorgia Meloni sono gravi perchè il giudizio sull’operato politico è una cosa, le offese tutt’altra. E per noi questo vale sempre, che sia preso di mira un esponente della nostra forza politica o un altro. Per questo a Giorgia Meloni va la nostra solidarietà”. Così Simona Bonafè, segretaria del Pd toscano.

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