31 Gennaio 2022

Covid e scuole. PD Toscana. “Dad solo con almeno tre casi Covid, riduzione quarantena e presto lezioni in presenza sempre per tutti gli immunizzati”

Regole uguali per le scuole dalla primaria alle superiori e accorciamento della quarantena delle classi subito, con la prospettiva a breve delle lezioni in presenza sempre per bambini e ragazzi vaccinati o già contagiati da Covid.
E’ la proposta del Partito Democratico toscano in merito alla normativa per le scuole in caso di alunni positivi al Covid in classe.
In dettaglio, si chiede al governo da subito, fin dal prossimo imminente provvedimento, di estendere le attuali regole delle scuole superiori di primo e secondo grado alla scuola primaria. In questo modo, con meno di tre casi positivi le lezioni proseguono in classe per vaccinati e guariti da Covid, con didattica a distanza solo per chi è positivo o non è immunizzato. Ma non è tutto: considerando l’avviamento della campagna vaccinale per i bambini oltre i 5 anni, il PD toscano chiede che a breve il governo deliberi lezioni in presenza sempre, a prescindere dal numero dei contagi in classe, per chi è vaccinato o guarito da Covid, limitando la Dad ai positivi e ai non vaccinati. Un provvedimento che si chiede a breve, da approvare tra circa due settimane, per consentire ai genitori che non lo hanno ancora fatto, di iniziare il percorso vaccinale ai figli.
La nostra proposta è finalizzata a dare continuità formativa agli alunni e semplificare le regole per le famiglie disorientate da normative disomogenee e messe in difficoltà dalla gestione dei figli costretti a casa a causa delle quarantene scolastiche. Restiamo il partito del rigore quando si tratta di tutelare la salute, ma siamo anche politicamente schierati per la didattica in presenza. A questo punto della campagna vaccinale, che consente anche a tutti i bambini sopra 5 anni di immunizzarsi, con ampie possibilità di date e luoghi grazie agli hub e agli open day messi a disposizione già lo scorso fine settimana dalla Regione, limitazioni come quella della sospensione delle lezioni per tutti gli alunni non ha più il senso originario: chi è negativo ed è stato vaccinato o guarito deve poter tornare subito in classe in sicurezza” spiegano Stefania Lio, responsabile scuola del PD toscano e il responsabile salute Andrea Vannucci.

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27 Gennaio 2022

Pd Toscana. “Dobbiamo coltivare la Memoria ogni giorno. Grazie ad associazioni, istituti ed enti per il loro lavoro. Questa sera saremo a Venturina”.

“Sono passati più di vent’anni dalla legge 211 approvata dal Parlamento. Da allora le iniziative per ricordare lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti si sono fatte così numerose e frequenti da legittimare l’impiego dell’espressione ‘Settimana’ della Memoria oltre che ‘Giorno’ della Memoria.
Proprio in queste ore, però, abbiamo appreso, con profonda costernazione, del gravissimo episodio di aggressione antisemita che si è verificato nella nostra regione nei confronti di un bambino di appena 12 anni. Per questo saremo presenti stasera alla fiaccolata di solidarietà a Venturina”. Così Stefania Lio, responsabile formazione e cultura del Pd toscano.
“In Toscana è forte l’impegno nel contesto della ricerca, della didattica, dell’intera vita civile con la finalità di andare oltre la dimensione della mera commemorazione. Con il sentito convincimento di educare alla Memoria per agirla nel quotidiano e per farne un percorso esistenziale prima ancora che didattico, educativo, formativo.
È in questo quadro che si inserisce l’attività della Regione Toscana con il Treno della Memoria, con gli eventi inseriti nell’ambito del progetto Giovanisì, con le risorse stanziate per le politiche di cultura e conoscenza della Memoria.
Grazie alla legge 38/2002 la Regione sostiene il lavoro dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana e della Rete regionale degli Istituti per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea ed in particolare dal 2014 il portale ‘ToscanaNovecento’, prezioso strumento di formazione e informazione per la storia contemporanea in Toscana, da loro curato. Così come fondamentale è il ruolo del Parco nazionale per la pace di Sant’Anna di Stazzema, della Fondazione Museo della deportazione e della Resistenza di Prato e dei tanti musei e luoghi della Memoria disseminati nei nostri territori.
È sempre in questo quadro che si colloca il lavoro del ‘Laboratorio di Public History of Education’, importante realtà del Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia dell’Università di Firenze che si pone l’obiettivo di mostrare come l’approccio storico possa essere esportato oltre i confini accademici, veicolando una modalità di pensiero critica e riflessiva.

È a questo quadro che l’ANPI non manca mai di dare il proprio prezioso contributo attraverso i suoi coordinamenti sia a livello regionale che territoriale.

Non possiamo che ringraziare tutte le realtà che lavorano ogni giorno per far ragionare sulla storia e con la storia le persone. Sono la cultura e la conoscenza della Memoria ad aiutarci nel comune sforzo di fare comunità e di continuare ad educarci nella consapevolezza di voler costruire un futuro migliore” conclude Lio.
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24 Gennaio 2022

PD Toscana, non convince proposta Italia Viva per modificare pianificazione urbanistica piccoli comuni.

“La proposta non porterebbe reale semplificazione e quasi tutti i comuni hanno già avviato o concluso iter. Incentivare piani strutturali intercomunali”

“Nei prossimi giorni la commissione urbanistica della Regione Toscana prenderà in considerazione la proposta di legge firmata dai consiglieri di Italia Viva che propone nuove misure per la semplificazione nella materia della pianificazione urbanistica e dunque modifiche alla legge urbanistica regionale 65 del 2014.

Se la proposta di IV si pone il giusto obiettivo di agevolare i comuni, specie quelli più piccoli, nell’approvazione dei loro piani strutturali anche considerando le ingenti risorse necessarie a redigere tutti i documenti che servono per la loro approvazione, non ci sembra che così ci riesca. Infatti, non solo con l’approvazione della proposta di IV non si otterrebbe nessuna reale semplificazione, ma oltretutto si andrebbe a complicare la vita a tutti quei piccoli comuni (163 su 178) che hanno avviato, se non addirittura concluso, il procedimento pianificatorio. Inoltre, bisogna tener conto che la Regione Toscana, dall’approvazione della legge urbanistica nel 2014, ha erogato consistenti risorse a quei comuni che hanno deciso di associarsi per redigere i loro piani. Insomma, dopo sette anni dall’approvazione della legge urbanistica, la stragrande parte dei comuni toscani si è data da fare per portare le proprie scelte strategiche di sviluppo delle città nei piani e sono molti gli esempi virtuosi di quei comuni più piccoli che hanno liberamente scelto di farlo associandosi, così cogliendo la sfida che le scelte strategiche di un comune coinvolgono sempre un territorio più grande che va oltre i confini amministrativi. Non si può pensare infatti di programmare le infrastrutture sovracomunali, pianificare le scelte per il territorio rurale, così come quelle sulle infrastrutture ambientali e paesaggistiche, se non in forma associata con i comuni limitrofi. Gli esempi virtuosi di come questa scelta sia vincente ci sono in Toscana, basta pensare ai comuni della Garfagnana o a quello di Calenzano associato a Sesto Fiorentino.

Secondo noi i piani strutturali intercomunali andrebbero agevolati e incentivati ulteriormente e si può anche rivedere la legge urbanistica attuale, ma non con una visione ristretta, di piccolo cabotaggio. Se si vuol rimettere mano alla legge urbanistica regionale prima dovremo vederla applicata compiutamente per poterne ricavare un consuntivo ragionato. Da qui potremo valutare se modificarla, magari nell’ottica della semplificazione e di altre esigenze che emergessero, ma la prospettiva e la visione dovrebbero essere più ampie di quelle fin qui avanzate. Qualche idea ce l’abbiamo e siamo pronti a discuterne. E questa è la sfida che lanciamo agli alleati di governo della Regione Toscana e a tutte le forze politiche che vorranno confrontarsi”.

Così Ylenia Zambito, responsabile urbanistica del PD toscano, interviene per esprimere la contrarietà dei Dem alla proposta di modifica alla legge urbanistica 65/2014 presentata dal gruppo consiliare di Italia Viva in regione, che prevederebbe per i comuni sotto 10mila abitanti di non dotarsi più di Piano Strutturale, ma di un piano urbanistico comunale unico.

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22 Gennaio 2022

 Bonafé su voto lavoratori ex Gkn

Il voto quasi unanime sull’accordo quadro per il futuro della ex Gkn
è una bella notizia. La compattezza dei lavoratori è un segnale di
grande fiducia per scrivere una nuova pagina per lo stabilimento di
Campi. Tutto questo avviene grazie alla tenacia dei lavoratori e al
lavoro di squadra dei sindacati e delle istituzioni, che naturalmente
continueranno ad essere garanti del percorso intrapreso per garantire
il futuro occupazionale di tutti i dipendenti diretti e degli appalti,
sulle basi poste dalla nuova proprietà di Borgomeo”. Così Simona
Bonafé, segretaria del Pd toscano, sul voto odierno dei lavoratori ex
Gkn.

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21 Gennaio 2022

Incontro del Partito Democratico su Pnrr con Giani e Bini

Una riunione per fare il punto sul Pnrr, organizzata dal gruppo consiliare toscano del Pd, si é tenuta questa mattina a Firenze con la segreteria del partito regionale, insieme al Presidente della Regione Eugenio Giani e la sottosegretaria Caterina Bini.
Al centro dell’incontro i progetti, i finanziamenti e le risorse stimate o già assegnate alla Regione per i vari settori di intervento, dal digitale alla cultura alla transizione ecologica, dalle infrastrutture all’istruzione, dal sociale alla salute. Quello di oggi é stato il primo di una serie incontri del Pd, finalizzato alla costruzione di una visione strategica di livello regionale con il coinvolgimento dei territori, che tratteggi una cornice della Toscana del futuro nella quale inserire le risorse che arriveranno.
L’obiettivo è mettere a sistema, oltre alle risorse del Pnrr anche i fondi strutturali europei e ricondurli a una strategia comune di crescita e sviluppo che arricchisca la nostra regione nel post pandemia.
Il Pnrr è uno strumento fortemente voluto dal Pd in Europa e riveste un’occasione storica, é stato sottolineato, per ridurre il divario strutturale ed economico tra i diversi territori della regione, per superare i gap di genere e tra generazioni e superare quella Toscana a “tre velocità” di cui parlano i dati, con il coinvolgimento delle comunità, anche più piccole, nei progetti, e il protagonismo degli enti locali, per i quali é stato istituito un supporto regionale per gli adempimenti tecnici utile alla presentazione e approvazione dei progetti.

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19 Gennaio 2022

Pd Toscana, Bene nuove norme per rientro atleti guariti da Covid

Proprio ieri avevamo sollecitato un intervento del Governo per semplificare le norme e i tempi del rientro in squadra e nelle competizioni per gli atleti agonisti guariti da Covid. Oggi é arrivato il via libera della commissione tecnica del Ministero della salute a una nuova circolare che va in questo senso e riduce gli esami necessari al rientro, accogliendo le proposte della Federazione medico sportiva italiana. Siamo molto soddisfatti che si riconosca che lo sport e la socialità vadano promossi e incentivati in tutta sicurezza”. Così, Andrea Vannucci, responsabile sport e sanità del Pd toscano, esprime soddisfazione per le nuove norme varate al Ministero della salute per semplificare il rientro in squadre e competizioni degli atelti agonisti guariti da Covid.

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13 Gennaio 2022

Una delegazione del Pd toscano venerdì ai funerali di Sassoli

Una delegazione del Pd toscano parteciperà venerdì, con la segretaria Simona Bonafé, ai funerali di David Sassoli. “Venerdì saremo a Roma – ha detto Simona Bonafè – per rappresentare anche i tanti nostri iscritti e cittadini toscani che in queste ore ci hanno manifestato il grande affetto che circondava David. Il futuro continuerà a parlarci di lui: ricorderemo il suo lato umano, ma anche il lato politico europeista che lo rende uno dei protagonisti indiscussi della nuova fase dell’Europa, che si é recentemente aperta con il Next generation Eu”.

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11 Gennaio 2022

Bonafé, “Molto legati a Sassoli, mai fatti mancare sua presenza e sostegno”

Questa notte un immenso dispiacere ha colpito anche la comunità del Pd toscano. David Sassoli era nato a Firenze, questa era la sua terra di origine, spesso mi ricordava quanto gli fosse legato. E anche noi eravamo molto legati a lui. Non ci ha fatto mai mancare il suo sostegno e la sua presenza nei momenti importanti. Con lui il Partito Democratico ha percorso un bellissimo pezzo di strada, terribilmente troppo breve. Ha lavorato fino all’ultimo. È stato dalla parte dei più deboli e indifesi e una guida per il Parlamento europeo dallo stile garbato, ma salda e determinata ogni volta che vedeva messi in discussione i valori e i diritti fondanti dell’Unione. A nome del Pd della Toscana le più sentite condoglianze alla sua famiglia. Non lo dimenticheremo”. Così Simona Bonafè, eurodeputata e segretaria del Pd toscano, ricorda David Sassoli.

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3 Gennaio 2022

Delegazione del Pd toscano oggi alla fabbrica dei marroni di Marradi

Il Pd della Toscana oggi ha portato anche di persona la sua solidarietá ai lavoratori della fabbrica dei marroni di Marradi, in presidio permanente dopo l’annuncio della proprietà Italcanditi di chiudere lo stabilimento locale. Presenti per la segreteria regionale dem il vicesegretario Massimiliano Pescini e Marco Recati, responsabile agricoltura, insieme al sindaco di Scarperia e San Piero Federico Ignesti, al segretario del Pd locale Tommaso Previdi e all’assessore Fabio Billi.
Abbiamo ascoltato le storie di coloro che non sono solo lavoratori della fabbrica, ma anche i protagonisti del valore e del successo di un prodotto in tutta Italia e non solo. La proprietà non può restare insensibile di fronte a loro. Già questa mattina istituzioni e sindacati si sono messi in moto per affrontare la vertenza, ma é indispensabile un passo indietro di Italcanditi per scongiurare la chiusura. Quella fabbrica nacque ormai diverse decine di anni fa per forte volontà della comunità locale e in quella comunità deve restare” hanno commentato Pescini e Recati.

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29 Dicembre 2021

PD Toscana, prima riunione con i nuovi segretari territoriali

Prima riunione on line dei segretari territoriali delle 14 federazioni del PD toscano dopo la conclusione della fase congressuale che ha portato, tra novembre e dicembre, al rinnovo degli organismi dirigenti locali. Eletti, oltre ai segretari di federazione, anche i segretari e le assemblee a più livelli, dai circoli alle unioni comunali.
Alla riunione hanno partecipato Simona Bonafè e i componenti della segreteria regionale con un saluto iniziale del coordinatore nazionale del PD Marco Meloni.
Al centro dell’incontro i temi principali dell’agenda politica del 2022: la gestione della recrudescenza dei numeri della pandemia; il ruolo dei territori nel Pnrr e il tema del lavoro; le prossime elezioni amministrative che vedranno incontri locali dedicati alle singole realtà al voto; l’organizzazione delle Agorà democratiche che vedono la Toscana tra le regioni più attive con 28 assemblee già organizzate.

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