10 Ottobre 2012

Manciulli sulle dichiarazioni dell’ad Fiat Sergio Marchionne

Ho trovato di pessimo gusto la battuta di Marchionne, Firenze rappresenta un patrimonio storico e culturale fondamentale per l’umanità, riconosciuto in tutto il mondo molto più della Fiat”.

Così il segretario regionale del Pd della Toscana Andrea Manciulli interviene a seguito delle parole dell’amministratore delegato della Fiat Sergio Marchionne sulla città di Firenze.

“Bisogna interrompere questo clima di contrapposizione continua perché il Paese in questo momento ha bisogno d’altro. Tutti se ne sentano la responsabilità addosso, smettendo di cercare sempre la frase più a effetto e la polemica con l’altro” conclude Manciulli.

Continua a leggere

9 Ottobre 2012

Stazzema, Bugli: “Rispettare le norme europee e le sentenze della magistratura italiana, per una verità storica condivisa”

Chiedere il rispetto delle norme europee e delle sentenze della magistratura italiana, già divenute definitive, difendere quanto già stabilito dalla sentenza del Tribunale di La Spezia per arrivare a una verità storica condivisa da Italia e Germania.

Sono gli obiettivi della mozione approvata oggi in Consiglio regionale presentata dal capogruppo Pd Vittorio Bugli, relativa all’archiviazione da parte della Procura di Stoccarda, dell’inchiesta sulla strage nazista di Sant’Anna di Stazzema del 12 agosto 1944, in cui furono uccisi 560 civili, tra cui donne e bambini.

“È inaccettabile e ingiusto archiviare in maniera così semplicistica uno dei più efferati eccidi contro la popolazione civile, che segnò per sempre un’intera comunità.- ha spiegato Bugli – Il gruppo Pd del Senato ha già presentato lo scorso 3 ottobre un interrogazione sul tema, il Ministro degli Affari Esteri Giulio Terzi ha espresso il suo sconforto per questa decisioni, così come il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano; la Regione Toscana da sempre inoltre si è impegnata per giungere alla verità sulla strage e promuove ogni anno le attività del Parco Nazionale della pace. La scelta della Procura di Stoccarda rischia di riaprire una polemica inutile e controproducente sulle responsabilità storiche della strage, già ampiamente comprovate dalla sentenza del Tribunale di La Spezia del 2005. Per questo con la mozione vogliamo sollecitare la Giunta, affinchè si impegni in difesa delle verità giudiziarie e storiche già portate alla luce dalla magistratura italiana, perché lasciare senza colpevoli una violenza talmente inaudita offende la memoria dei 560 civili strappati alla vita dalla follia nazista e vanifica il lavoro compiuto in questi anni da associazioni e istituzioni”.

Continua a leggere

Sindaco Piombino su tetto acciaierie, Ferrucci: “L’industria siderurgica è strategica per economia nazionale”

“Il gesto di Gianni Anselmi è la dimostrazione della gravità della situazione in cui versa il polo siderurgico di Piombino, da cui dipende la sorte di migliaia di persone. Il PD è al fianco dei lavoratori e della città e da mesi sottolineiamo la serietà della situazione chiedendo al governo interventi concreti affinchè la siderurgia nel nostro Paese rimanga un settore strategico dell’economia Italiana. L’industria va riqualificata e resa competitiva non accantonata, e il lavoro non parte da zero a Piombino, che vanta un contesto diverso da quello di Taranto”.

Il responsabile Economia e Lavoro del Pd della Toscana Ivan Ferrucci interviene così alla notizia che il sindaco di Piombino Gianni Anselmi stamattina è salito sul tetto della fabbrica delle acciaierie della Lucchini per sensibilizzare un intervento del Governo. “Non si deve scaricare sui lavoratori – conclude Ferrucci – , sulla piccola impresa e sulla città di Piombino la mancanza di scelte industriali”.

Continua a leggere

Sindaco Piombino su tetto acciaierie, Ferrucci: “L’industria siderurgica è strategica per economia nazionale”

“Il gesto di Gianni Anselmi è la dimostrazione della gravità della situazione in cui versa il polo siderurgico di Piombino, da cui dipende la sorte di migliaia di persone. Il PD è al fianco dei lavoratori e della città e da mesi sottolineiamo la serietà della situazione chiedendo al governo interventi concreti affinchè la siderurgia nel nostro Paese rimanga un settore strategico dell’economia Italiana. L’industria va riqualificata e resa competitiva non accantonata, e il lavoro non parte da zero a Piombino, che vanta un contesto diverso da quello di Taranto”.

Il responsabile Economia e Lavoro del Pd della Toscana Ivan Ferrucci interviene così alla notizia che il sindaco di Piombino Gianni Anselmi stamattina è salito sul tetto della fabbrica delle acciaierie della Lucchini per sensibilizzare un intervento del Governo. “Non si deve scaricare sui lavoratori – conclude Ferrucci – , sulla piccola impresa e sulla città di Piombino la mancanza di scelte industriali”.

Continua a leggere

3 Ottobre 2012

Petizione per il farmaco equivalente anche in veterinaria, raccolte 20 mila firme

Dopo una serie di iniziative che stanno portando il Partito Democratico verso una maggiore sensibilità nei confronti dei diritti e della tutela degli animali, il gruppo di lavoro del PD Toscana Tutela e Benessere Animale intende ringraziare gli oltre 20.000 cittadini toscani che dopo poche settimane dalla presentazione della petizione” per il farmaco equivalente anche in veterinaria” che ha avuto luogo alla festa regionale dei democratici a Firenze, hanno manifestato con la loro firma l’adesione alla nostra proposta .

La petizione oltre che trovare il consenso nelle varie associazioni animaliste, ad oggi, è stata sottoscritta anche dalle massime istituzioni regionali aventi come capofila il presidente Rossi, da numerosi sindaci e presidenti provinciali e dai consiglieri regionali PD capeggiati dal segretario regionale Andrea Manciulli.

Nel rendicontare questa nostra iniziativa vorremo ancora ringraziare il segretario Pierluigi Bersani per la grande attenzione dimostrata sul tema benessere, diritti e tutela animale; fino ad oggi, la sinistra non si era interessata al tema benessere animale in maniera così sentita, ed ora, grazie all’incarico affidato da Bersani stesso alla senatrice Silvana Amati, stiamo dando voce al mondo animalista, per creare i presupposti per una politica costruttiva e partecipata con varie associazioni del settore come ad esempio Enpa, Lav, Lega del cane, Enci etc che oggi collaborano attivamente sia in ambito nazionale che regionale alla gestione politica delle criticità di questo ambito.

Per concludere, vogliamo precisare che la nostra deve essere e sarà una politica basata sui fatti e sulle proposte e non basata sul capeggiare l’opinione pubblica con azioni mediatiche populiste e autoreferenziali tipiche, fino ad oggi, della destra.
Noi vogliamo diventare col tempo un referente “politico” per il mondo degli animalisti italiano.

Resp.PD Toscana tutela e benessere animale
Alberto Lenzi

Continua a leggere

Petizione per il farmaco equivalente anche in veterinaria, raccolte 20 mila firme

Dopo una serie di iniziative che stanno portando il Partito Democratico verso una maggiore sensibilità nei confronti dei diritti e della tutela degli animali, il gruppo di lavoro del PD Toscana Tutela e Benessere Animale intende ringraziare gli oltre 20.000 cittadini toscani che dopo poche settimane dalla presentazione della petizione” per il farmaco equivalente anche in veterinaria” che ha avuto luogo alla festa regionale dei democratici a Firenze, hanno manifestato con la loro firma l’adesione alla nostra proposta .

La petizione oltre che trovare il consenso nelle varie associazioni animaliste, ad oggi, è stata sottoscritta anche dalle massime istituzioni regionali aventi come capofila il presidente Rossi, da numerosi sindaci e presidenti provinciali e dai consiglieri regionali PD capeggiati dal segretario regionale Andrea Manciulli.

Nel rendicontare questa nostra iniziativa vorremo ancora ringraziare il segretario Pierluigi Bersani per la grande attenzione dimostrata sul tema benessere, diritti e tutela animale; fino ad oggi, la sinistra non si era interessata al tema benessere animale in maniera così sentita, ed ora, grazie all’incarico affidato da Bersani stesso alla senatrice Silvana Amati, stiamo dando voce al mondo animalista, per creare i presupposti per una politica costruttiva e partecipata con varie associazioni del settore come ad esempio Enpa, Lav, Lega del cane, Enci etc che oggi collaborano attivamente sia in ambito nazionale che regionale alla gestione politica delle criticità di questo ambito.

Per concludere, vogliamo precisare che la nostra deve essere e sarà una politica basata sui fatti e sulle proposte e non basata sul capeggiare l’opinione pubblica con azioni mediatiche populiste e autoreferenziali tipiche, fino ad oggi, della destra.
Noi vogliamo diventare col tempo un referente “politico” per il mondo degli animalisti italiano.

Resp.PD Toscana tutela e benessere animale
Alberto Lenzi

Continua a leggere

2 Ottobre 2012

Scomparsa Vigna, il ricordo di Federico Gelli

Ciao caro Piero eravamo in tanti a renderti omaggio.

Sei stato una persona straordinaria e il tuo ricordo ci guiderà sempre nel nostro impegno per la giustizia e la legalità. 

Un abbraccio,

Federico

Continua a leggere

Scomparsa Vigna, il ricordo di Federico Gelli

Ciao caro Piero eravamo in tanti a renderti omaggio.

Sei stato una persona straordinaria e il tuo ricordo ci guiderà sempre nel nostro impegno per la giustizia e la legalità. 

Un abbraccio,

Federico

Continua a leggere

1 Ottobre 2012

Rifiuti, Pd: “Aumento della differenziata e termovalorizzatori non sono in contrasto. Inaccettabile contrarietà al sistema di termovalorizzazione rifiuti urbani di Idv, Sel, e Fds delle province di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara”

La raccolta differenziata dei rifiuti non può essere vista come attività in contrapposizione rispetto all’utilizzo a fini energetici dei rifiuti non più utilizzabili. Si tratta, invece, di attività complementari parte di un sistema complessivo in cui le discariche sono la parte finale per il materiale residuale. Per questo è per noi inaccettabile la contrarietà al sistema di termovalorizzazione dei rifiuti urbani  affermata da Idv, Sel, e Fds delle province di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara”.

Così i responsabili Ambiente e Servizi pubblici locali del Pd della Toscana, Matteo Tortolini e Gabriele Toti replicano alla presa di posizione di Italia dei valori, Sinistra Ecologia e Libertà e Federazione della sinistra delle province sotto l’Ato Costa sul relativo nuovo piano interprovinciale dei rifiuti.

“Riteniamo – continuano Toti e Tortolini – che l’adozione e poi approvazione del piano interprovinciale di Ato Costa, insieme alla necessità della scelta di un unico soggetto gestore per ogni ambito della regione faccia parte di una linea di condotta irrinunciabile che non può avere dei bruschi punti di arresto, ma al contrario, deve trovare un momento di accelerazione. Ed è necessario seguire le indicazioni dell’Unione europea in tema di rifiuti, che passano attraverso la riduzione, il riutilizzo, il riciclo, e la trasformazione di altro tipo tra cui quella del recupero di energia da rifiuti non utilizzabili in altro modo.

L’indicazione di scendere verso una riduzione dei rifiuti è un obiettivo da perseguire e implica, necessariamente, un intervento per quanto concerne le abitudini, gli usi, e avviare così un approccio culturale diverso alla tematica rifiuti, ed anche sul sistema produttivo che produca meno rifiuti, meno imballaggi, frutto di una nuova concezione, derivante da una visione improntata allo sviluppo e non solo alla crescita ed utilizzi materiali proveniente dal riciclo dando nuova vita ai rifiuti. La raccolta differenziata – sottolineano i due esponenti PD – è necessaria ma da sola non può bastare: rappresenta il mezzo tramite il quale si ottiene il materiale da trattare nelle fase di riciclo. In questo contesto è  auspicabile che il mercato dei prodotti derivanti dal riciclo dei materiali sia liberalizzato in modo da favorire l’arrivo di una pluralità di operatori, ed accrescerne così la concorrenza. Questa competizione, potrà rappresentare una ulteriore spinta per l’espandersi di questo mercato, come sostenuto con iniziative da parte della Regione, ed aumentare il livello qualitativo dei prodotti offerti così da incrementare le opportunità di sbocco sul mercato, creando una sorta di ‘distretti del riciclo’.

Il ciclo corretto di smaltimento dei rifiuti urbani – affermano Toti e Tortolini –  presuppone che sia realizzato in tempi certi un sistema impiantistico-infrastrutturale  adeguato previsto all’interno piani interprovinciali dei rifiuti, con l’obiettivo di consentire alla nostra Regione di essere autosufficiente.

La Toscana in questi anni non ha avuto problemi nello smaltimento dei rifiuti solo grazie al fatto di aver utilizzato le discariche, dove finisce il 49% dei rifiuti rispetto ad una media europea dell’8%. Una differenza enorme che indica, qualora ce ne fosse bisogno, come è assolutamente indispensabile un cambio di passo e spingere verso la direzione di un sistema impiantistico in grado di rendere possibile questo obiettivo.”

Continua a leggere

Rifiuti, Pd: “Aumento della differenziata e termovalorizzatori non sono in contrasto. Inaccettabile contrarietà al sistema di termovalorizzazione rifiuti urbani di Idv, Sel, e Fds delle province di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara”

La raccolta differenziata dei rifiuti non può essere vista come attività in contrapposizione rispetto all’utilizzo a fini energetici dei rifiuti non più utilizzabili. Si tratta, invece, di attività complementari parte di un sistema complessivo in cui le discariche sono la parte finale per il materiale residuale. Per questo è per noi inaccettabile la contrarietà al sistema di termovalorizzazione dei rifiuti urbani  affermata da Idv, Sel, e Fds delle province di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara”.

Così i responsabili Ambiente e Servizi pubblici locali del Pd della Toscana, Matteo Tortolini e Gabriele Toti replicano alla presa di posizione di Italia dei valori, Sinistra Ecologia e Libertà e Federazione della sinistra delle province sotto l’Ato Costa sul relativo nuovo piano interprovinciale dei rifiuti.

“Riteniamo – continuano Toti e Tortolini – che l’adozione e poi approvazione del piano interprovinciale di Ato Costa, insieme alla necessità della scelta di un unico soggetto gestore per ogni ambito della regione faccia parte di una linea di condotta irrinunciabile che non può avere dei bruschi punti di arresto, ma al contrario, deve trovare un momento di accelerazione. Ed è necessario seguire le indicazioni dell’Unione europea in tema di rifiuti, che passano attraverso la riduzione, il riutilizzo, il riciclo, e la trasformazione di altro tipo tra cui quella del recupero di energia da rifiuti non utilizzabili in altro modo.

L’indicazione di scendere verso una riduzione dei rifiuti è un obiettivo da perseguire e implica, necessariamente, un intervento per quanto concerne le abitudini, gli usi, e avviare così un approccio culturale diverso alla tematica rifiuti, ed anche sul sistema produttivo che produca meno rifiuti, meno imballaggi, frutto di una nuova concezione, derivante da una visione improntata allo sviluppo e non solo alla crescita ed utilizzi materiali proveniente dal riciclo dando nuova vita ai rifiuti. La raccolta differenziata – sottolineano i due esponenti PD – è necessaria ma da sola non può bastare: rappresenta il mezzo tramite il quale si ottiene il materiale da trattare nelle fase di riciclo. In questo contesto è  auspicabile che il mercato dei prodotti derivanti dal riciclo dei materiali sia liberalizzato in modo da favorire l’arrivo di una pluralità di operatori, ed accrescerne così la concorrenza. Questa competizione, potrà rappresentare una ulteriore spinta per l’espandersi di questo mercato, come sostenuto con iniziative da parte della Regione, ed aumentare il livello qualitativo dei prodotti offerti così da incrementare le opportunità di sbocco sul mercato, creando una sorta di ‘distretti del riciclo’.

Il ciclo corretto di smaltimento dei rifiuti urbani – affermano Toti e Tortolini –  presuppone che sia realizzato in tempi certi un sistema impiantistico-infrastrutturale  adeguato previsto all’interno piani interprovinciali dei rifiuti, con l’obiettivo di consentire alla nostra Regione di essere autosufficiente.

La Toscana in questi anni non ha avuto problemi nello smaltimento dei rifiuti solo grazie al fatto di aver utilizzato le discariche, dove finisce il 49% dei rifiuti rispetto ad una media europea dell’8%. Una differenza enorme che indica, qualora ce ne fosse bisogno, come è assolutamente indispensabile un cambio di passo e spingere verso la direzione di un sistema impiantistico in grado di rendere possibile questo obiettivo.”

Continua a leggere