17 Maggio 2013

Richard Ginori, i lavoratori approvano accordo Gucci. Ferrucci e Boretti (Pd): “Innovazione e competitività siano tra i primi punti per rilanciare l’azienda”

richard-ginori17 maggio 2013 – “Una notizia che apprendiamo con soddisfazione e che speriamo possa mettere la parola fine ai tanti anni di difficoltà dello storico marchio di Sesto Fiorentino. Da oggi ci aspettiamo un percorso che punti sul rilancio produttivo della Ginori, un’azienda di prestigio, riconosciuta per le sue eccellenze nel panorama internazionale. Pertanto, crediamo che questioni come la salvaguardia della dimensione occupazionale, l’innovazione, la competitività e il legame con il territorio, devono essere tra le priorità del nuovo piano. Intanto, con l’approvazione dell’accordo preliminare da parte dei lavoratori, si è fatto un passo decisivo in questa direzione”.
Così Ivan Ferrucci e Vanessa Boretti consiglieri regionali Pd, sull’approvazione dell’accordo preliminare del piano Gucci, da parte dei lavoratori della Richard Ginori

Continua a leggere

Edilizia scolastica: Consiglio regionale chiede rimozione vincoli patto di stabilità

edilizia-scolastica15 maggio 2013 – La grave situazione di alcuni istituti scolastici, compresa la scuola primaria di Londa (Fi) che “rischia di non riaprire perché i lavori di ristrutturazione non possono essere terminati a causa dei vincoli imposti dal patto di stabilità”, hanno spinto il Consiglio regionale ad approvare all’unanimità una mozione al fine di “promuovere ogni iniziativa utile alla rimozione di tali vincoli”. Prima firmataria dell’atto è Daniela Lastri del Pd, e a cui hanno aderito Lucia Matergi, Ivan Ferrucci, Lucia de Robertis, Gianluca Parrini del Partito Democratico e altri consiglieri di maggioranza. “Le richieste di modifica delle attuali modalità di applicazione del patto di stabilità – si legge nel testo – sono ormai avanzate da tutti gli enti locali italiani e dalle loro associazioni che hanno ripetutamente chiesto l’allentamento almeno per l’edilizia scolastica, vista la rilevanza sociale che riveste per le comunità ma anche per i positivi riflessi di carattere economico”.

Continua a leggere

Edilizia scolastica: Consiglio regionale chiede rimozione vincoli patto di stabilità

edilizia-scolastica15 maggio 2013 – La grave situazione di alcuni istituti scolastici, compresa la scuola primaria di Londa (Fi) che “rischia di non riaprire perché i lavori di ristrutturazione non possono essere terminati a causa dei vincoli imposti dal patto di stabilità”, hanno spinto il Consiglio regionale ad approvare all’unanimità una mozione al fine di “promuovere ogni iniziativa utile alla rimozione di tali vincoli”. Prima firmataria dell’atto è Daniela Lastri del Pd, e a cui hanno aderito Lucia Matergi, Ivan Ferrucci, Lucia de Robertis, Gianluca Parrini del Partito Democratico e altri consiglieri di maggioranza. “Le richieste di modifica delle attuali modalità di applicazione del patto di stabilità – si legge nel testo – sono ormai avanzate da tutti gli enti locali italiani e dalle loro associazioni che hanno ripetutamente chiesto l’allentamento almeno per l’edilizia scolastica, vista la rilevanza sociale che riveste per le comunità ma anche per i positivi riflessi di carattere economico”.

Continua a leggere

16 Maggio 2013

Risultati Mes, Naldoni (Pd): “La sanità toscana funziona bene, è inutile attaccare la giunta”

servizio-sanitario-toscano16 maggio 2013 –  “E’ impossibile che la sanità toscana funzioni bene malgrado se stessa. C’è infatti una contraddizione di fondo nel ragionamento politico del Pdl che utilizza i buoni risultati del settore per attaccare la giunta. I punti di eccellenza – come Meyer, i miglioramenti ottenuti dalla cardiochirurgia di Pisa e l’evoluto sistema di valutazione elaborato dal Mes – vengono tutti utilizzati al contrario: sostenendo, infatti, che funzionano bene, nonostante l’ostilità della giunta. Questa polemica strumentale del Pdl, ancora una volta, si commenta da sola. Il lavoro del Mes aiuta a migliorare le prestazioni complessive del sistema salute in Toscana, cogliendo, senza reticenze, i punti di eccellenza e quelli di criticità, portandoli così all’attenzione del dibattito pubblico. Si tratta di un monitoraggio svolto nell’ottica di un costante miglioramento delle prestazioni da offrire ai cittadini toscani”.

Così Simone Naldoni consigliere regionale Pd e membro della commissione sanità, risponde alle dichiarazioni del Pdl in merito ai risultati del Mes.

Continua a leggere

Risultati Mes, Naldoni (Pd): “La sanità toscana funziona bene, è inutile attaccare la giunta”

servizio-sanitario-toscano16 maggio 2013 –  “E’ impossibile che la sanità toscana funzioni bene malgrado se stessa. C’è infatti una contraddizione di fondo nel ragionamento politico del Pdl che utilizza i buoni risultati del settore per attaccare la giunta. I punti di eccellenza – come Meyer, i miglioramenti ottenuti dalla cardiochirurgia di Pisa e l’evoluto sistema di valutazione elaborato dal Mes – vengono tutti utilizzati al contrario: sostenendo, infatti, che funzionano bene, nonostante l’ostilità della giunta. Questa polemica strumentale del Pdl, ancora una volta, si commenta da sola. Il lavoro del Mes aiuta a migliorare le prestazioni complessive del sistema salute in Toscana, cogliendo, senza reticenze, i punti di eccellenza e quelli di criticità, portandoli così all’attenzione del dibattito pubblico. Si tratta di un monitoraggio svolto nell’ottica di un costante miglioramento delle prestazioni da offrire ai cittadini toscani”.

Così Simone Naldoni consigliere regionale Pd e membro della commissione sanità, risponde alle dichiarazioni del Pdl in merito ai risultati del Mes.

Continua a leggere

15 Maggio 2013

Pd: “Consiglio regionale straordinario con le imprese toscane”

LogoRegioneToscana1Ferrucci: “Consiglio regionale straordinario con le imprese toscane”

15.05.2013 – “Discutere con le aziende che hanno investito, innovato, internazionalizzato la loro produzione rimanendo in Toscana in un Consiglio regionale apposito, approfondire la tipologia dei cassaintegrati per individuare una risposta adeguata per ognuno, mettere in campo come istituzione tutti gli strumenti necessari per rispondere all’emergenza lavoro, per quanto resti fondamentale la presenza di chi vuole investire sulle nostre aziende”. Sono obiettivi e priorità sottolineati da Ivan Ferrucci, consigliere regionale Pd e responsabile lavoro Pd Toscana, durante la discussione svoltasi nella seduta odierna del Consiglio regionale in merito alla comunicazione dell’assessore regionale Gianfranco Simoncini sulle crisi aziendali in Toscana. “Una comunicazione puntuale e dettagliata, un quadro economico che ci fa riflettere su alcuni problemi strutturali della nostra economia.- prosegue Ferrucci – Restano da sciogliere alcuni nodi importanti a livello nazionale, realizzare una vera politica industriale che ad oggi non c’è- e per questo bisogna incalzare il Governo nazionale per un piano di interventi sull’economia toscana-, cambiare la riforma del mercato del lavoro, introdurre semplificazioni a livello normativo e burocratico e ridefinire le funzioni degli enti locali: questi due ultimi punti riguardano anche noi dal momento che, una volta superate le province, dovremo sicuramente lavorare nell’ottica di una ridistribuzione delle funzioni, verso una nuova governance regionale”.

Boretti: “Situazione da presidiare costantemente”

“Un lavoro puntuale che denota una situazione grave e drammatica da presidiare costantemente. – commenta sempre in merito alla comunicazione di Simoncini la consigliera regionale Pd Vanessa Boretti – Importante l’impegno della Regione, soprattutto nell’ambito delle politiche di sostegno all’occupazione giovanile: dovremo continuare su questa strada nell’ottica sia di creare posti di lavoro sia di badare alla qualità del lavoro, con condizioni contrattuali dignitose. Tante le crisi aziendali in corso, la vicenda Ginori pare avvicinarsi a una soluzione, auspichiamo che almeno in questo caso l’esito sia positivo, per tutelare posti di lavoro e un eccellenza del manifatturiero storica e radicata nel territorio”.  

Crisi aziendali, Matergi (Pd): “Serve un piano complessivo. Mai come in questo momento dobbiamo tutelare l’occupazione femminile”

“La comunicazione dell’assessore al Lavoro Gianfranco Simoncini, è un documento da apprezzare. Un quadro, quello fatto oggi in aula dall’assessore, che riporta un profilo preciso delle vertenze aperte nel territorio toscano e che non risparmia, attorno alle luci, anche molte ombre. Credo – interviene la consigliera regionale Lucia Matergi  –  sia necessario, oggi più che mai, definire tempi certi e percorsi, proprio come ha fatto oggi l’assessore, senza rinunciare a inserire questi criteri in un piano complessivo di respiro internazionale, legato ai territori. Per questo mi preme sottolineare quanto sia importante la situazione della Mabro, più volte oggetto di discussione in consiglio regionale, per la peculiarità di questa azienda che occupa manodopera femminile, in un territorio non caratterizzato dalle attività industriali. Infatti, se l’importanza di tutelare l’occupazione è vitale per tutti i territori, per quello maremmano lo è ancora di più; voglio infatti ricordare come qui il risultato del codice rosa conta il maggior numero di casi di violenza sulle donne. Non rinuncerò a pensare che esiste un filo diretto tra la subordinazione economica delle donne e la violenza subita, spesso proprio dentro le mura domestiche. In realtà dove le donne lavorano di più le situazioni possono cambiare e anche per questo è di estrema importanza la presenza della Mabro in Maremma. Una situazione, quella dell’azienda di abbigliamento, dove ci sono persone che non ricevono stipendi da mesi e dove le maestranze ad oggi sono divise. Da una parte un piccolo nucleo di persone convinto che serva rimanere a lavorare dentro la fabbrica, dall’altra (la maggioranza) delle dipendenti che hanno deciso di mantenere un atteggiamento di lotta. Per tanti motivi siamo di fronte ad una situazione incandescente; sarebbe opportuno riprendere il dialogo tra la proprietà e le maestranze, con l’obiettivo di arrivare alla Prodi-bis, e dare ossigeno necessario a rendere di nuovo attrattiva questa realtà. La comunicazione così puntuale di Simoncini offre una buona occasione di discussione che credo sarebbe stato utile fosse stata colta anche da chi, nei giorni scorsi, aveva chiesto una seduta del consiglio regionale speciale sulla Mabro e oggi, invece, è assente alla discussione”.

Continua a leggere

Pd: “Consiglio regionale straordinario con le imprese toscane”

LogoRegioneToscana1Ferrucci: “Consiglio regionale straordinario con le imprese toscane”

15.05.2013 – “Discutere con le aziende che hanno investito, innovato, internazionalizzato la loro produzione rimanendo in Toscana in un Consiglio regionale apposito, approfondire la tipologia dei cassaintegrati per individuare una risposta adeguata per ognuno, mettere in campo come istituzione tutti gli strumenti necessari per rispondere all’emergenza lavoro, per quanto resti fondamentale la presenza di chi vuole investire sulle nostre aziende”. Sono obiettivi e priorità sottolineati da Ivan Ferrucci, consigliere regionale Pd e responsabile lavoro Pd Toscana, durante la discussione svoltasi nella seduta odierna del Consiglio regionale in merito alla comunicazione dell’assessore regionale Gianfranco Simoncini sulle crisi aziendali in Toscana. “Una comunicazione puntuale e dettagliata, un quadro economico che ci fa riflettere su alcuni problemi strutturali della nostra economia.- prosegue Ferrucci – Restano da sciogliere alcuni nodi importanti a livello nazionale, realizzare una vera politica industriale che ad oggi non c’è- e per questo bisogna incalzare il Governo nazionale per un piano di interventi sull’economia toscana-, cambiare la riforma del mercato del lavoro, introdurre semplificazioni a livello normativo e burocratico e ridefinire le funzioni degli enti locali: questi due ultimi punti riguardano anche noi dal momento che, una volta superate le province, dovremo sicuramente lavorare nell’ottica di una ridistribuzione delle funzioni, verso una nuova governance regionale”.

Boretti: “Situazione da presidiare costantemente”

“Un lavoro puntuale che denota una situazione grave e drammatica da presidiare costantemente. – commenta sempre in merito alla comunicazione di Simoncini la consigliera regionale Pd Vanessa Boretti – Importante l’impegno della Regione, soprattutto nell’ambito delle politiche di sostegno all’occupazione giovanile: dovremo continuare su questa strada nell’ottica sia di creare posti di lavoro sia di badare alla qualità del lavoro, con condizioni contrattuali dignitose. Tante le crisi aziendali in corso, la vicenda Ginori pare avvicinarsi a una soluzione, auspichiamo che almeno in questo caso l’esito sia positivo, per tutelare posti di lavoro e un eccellenza del manifatturiero storica e radicata nel territorio”.  

Crisi aziendali, Matergi (Pd): “Serve un piano complessivo. Mai come in questo momento dobbiamo tutelare l’occupazione femminile”

“La comunicazione dell’assessore al Lavoro Gianfranco Simoncini, è un documento da apprezzare. Un quadro, quello fatto oggi in aula dall’assessore, che riporta un profilo preciso delle vertenze aperte nel territorio toscano e che non risparmia, attorno alle luci, anche molte ombre. Credo – interviene la consigliera regionale Lucia Matergi  –  sia necessario, oggi più che mai, definire tempi certi e percorsi, proprio come ha fatto oggi l’assessore, senza rinunciare a inserire questi criteri in un piano complessivo di respiro internazionale, legato ai territori. Per questo mi preme sottolineare quanto sia importante la situazione della Mabro, più volte oggetto di discussione in consiglio regionale, per la peculiarità di questa azienda che occupa manodopera femminile, in un territorio non caratterizzato dalle attività industriali. Infatti, se l’importanza di tutelare l’occupazione è vitale per tutti i territori, per quello maremmano lo è ancora di più; voglio infatti ricordare come qui il risultato del codice rosa conta il maggior numero di casi di violenza sulle donne. Non rinuncerò a pensare che esiste un filo diretto tra la subordinazione economica delle donne e la violenza subita, spesso proprio dentro le mura domestiche. In realtà dove le donne lavorano di più le situazioni possono cambiare e anche per questo è di estrema importanza la presenza della Mabro in Maremma. Una situazione, quella dell’azienda di abbigliamento, dove ci sono persone che non ricevono stipendi da mesi e dove le maestranze ad oggi sono divise. Da una parte un piccolo nucleo di persone convinto che serva rimanere a lavorare dentro la fabbrica, dall’altra (la maggioranza) delle dipendenti che hanno deciso di mantenere un atteggiamento di lotta. Per tanti motivi siamo di fronte ad una situazione incandescente; sarebbe opportuno riprendere il dialogo tra la proprietà e le maestranze, con l’obiettivo di arrivare alla Prodi-bis, e dare ossigeno necessario a rendere di nuovo attrattiva questa realtà. La comunicazione così puntuale di Simoncini offre una buona occasione di discussione che credo sarebbe stato utile fosse stata colta anche da chi, nei giorni scorsi, aveva chiesto una seduta del consiglio regionale speciale sulla Mabro e oggi, invece, è assente alla discussione”.

Continua a leggere

14 Maggio 2013

Carceri, Pd in Regione chiede provvedimenti urgenti. La proposta di risoluzione promossa dal Pd e condivisa dalla maggioranza sul tema carcerario, approvata in aula

carceri14 maggio 2013 – Istituire un progetto specifico sulla sanità carceraria in vista dell’approvazione del Piano sanitario e sociale integrato regionale 2012-2015, realizzare una struttura a custodia attenuata per donne con bambini fino a tre anni presso l’immobile della Madonnina del Grappa di Firenze, attivarsi presso il Parlamento e il Governo per dare concreta attuazione al “Piano straordinario di edilizia penitenziaria” , per rivedere la normativa nazionale relativa alla detenzione in strutture alternative al carcere e favorire concretamente il reinserimento nella società dei detenuti, fornendogli anche più possibilità di lavoro. Sono i provvedimenti urgenti richiesti alla Giunta regionale da una proposta di risoluzione promossa dai consiglieri Pd Marco Ruggeri e Enzo Brogi, condivisa dall’intera maggioranza e approvata nella seduta odierna del Consiglio regionale, riunitosi in seduta straordinaria proprio su richiesta del gruppo Pd per discutere dell’emergenza carceraria in Toscana.
“Anche oggi il garante Margara ci ha presentato in maniera esauriente dati drammatici: i detenuti stanno in strutture al limite della vivibilità, la riduzione degli organici comporta sempre meno operatori, costretti a lavorare con sempre maggiori difficoltà. – fa presente Ruggeri – Inoltre le condizioni sanitarie destano preoccupazione: si nota che anche alcune patologie, scomparse, stanno emergendo in modo pericoloso. Per non sottovalutare questo problema, sulla questione sanitaria è opportuno creare un dipartimento apposito che si occupi delle carceri. Vorrei sottolineare inoltre la questione della reiterazione dei reati, chi esce dal carcere spesso è fuori dalla società e quindi è portato a delinquere nuovamente: qui sta il fallimento del sistema carcerario che così com’è non è rieducativo. Creare le condizioni per cui chi ha commesso reati non li ripeta, grazie ad appositi percorsi di reinserimento lavorativo, permette di rendere più sicuro il paese”.
“Celerità e certezza della pena devono essere accompagnate da un trattamento adeguato, che consenta anche un percorso di rieducazione per i detenuti, in strutture vivibili non certo come quelle attuali in cui in pochi metri convivono troppe persone che spesso neppure parlano la stessa lingua – spiega Brogi – La Toscana nel solco della sua tradizione di civiltà e le istituzioni tutte devono continuare a porre il tema del sovraffollamento degli istituti penitenziari tra le sue priorità e individuare soluzioni per far fronte a quest’emergenza, sollecitando l’utilizzo di misure alternative al carcere quando necessario”.
 

Continua a leggere

Carceri, Pd in Regione chiede provvedimenti urgenti. La proposta di risoluzione promossa dal Pd e condivisa dalla maggioranza sul tema carcerario, approvata in aula

carceri14 maggio 2013 – Istituire un progetto specifico sulla sanità carceraria in vista dell’approvazione del Piano sanitario e sociale integrato regionale 2012-2015, realizzare una struttura a custodia attenuata per donne con bambini fino a tre anni presso l’immobile della Madonnina del Grappa di Firenze, attivarsi presso il Parlamento e il Governo per dare concreta attuazione al “Piano straordinario di edilizia penitenziaria” , per rivedere la normativa nazionale relativa alla detenzione in strutture alternative al carcere e favorire concretamente il reinserimento nella società dei detenuti, fornendogli anche più possibilità di lavoro. Sono i provvedimenti urgenti richiesti alla Giunta regionale da una proposta di risoluzione promossa dai consiglieri Pd Marco Ruggeri e Enzo Brogi, condivisa dall’intera maggioranza e approvata nella seduta odierna del Consiglio regionale, riunitosi in seduta straordinaria proprio su richiesta del gruppo Pd per discutere dell’emergenza carceraria in Toscana.
“Anche oggi il garante Margara ci ha presentato in maniera esauriente dati drammatici: i detenuti stanno in strutture al limite della vivibilità, la riduzione degli organici comporta sempre meno operatori, costretti a lavorare con sempre maggiori difficoltà. – fa presente Ruggeri – Inoltre le condizioni sanitarie destano preoccupazione: si nota che anche alcune patologie, scomparse, stanno emergendo in modo pericoloso. Per non sottovalutare questo problema, sulla questione sanitaria è opportuno creare un dipartimento apposito che si occupi delle carceri. Vorrei sottolineare inoltre la questione della reiterazione dei reati, chi esce dal carcere spesso è fuori dalla società e quindi è portato a delinquere nuovamente: qui sta il fallimento del sistema carcerario che così com’è non è rieducativo. Creare le condizioni per cui chi ha commesso reati non li ripeta, grazie ad appositi percorsi di reinserimento lavorativo, permette di rendere più sicuro il paese”.
“Celerità e certezza della pena devono essere accompagnate da un trattamento adeguato, che consenta anche un percorso di rieducazione per i detenuti, in strutture vivibili non certo come quelle attuali in cui in pochi metri convivono troppe persone che spesso neppure parlano la stessa lingua – spiega Brogi – La Toscana nel solco della sua tradizione di civiltà e le istituzioni tutte devono continuare a porre il tema del sovraffollamento degli istituti penitenziari tra le sue priorità e individuare soluzioni per far fronte a quest’emergenza, sollecitando l’utilizzo di misure alternative al carcere quando necessario”.
 

Continua a leggere

11 Maggio 2013

EPIFANI, MANCIULLI: “GUIDA UNITARIA VERSO IL CONGRESSO. CON LUI PD INTERLOCUTORE AUTOREVOLE E DETERMINANTE SU ATTIVITA’ GOVERNO”

foto_guglielmo_epifani_segretario_pd_01_111 MAGGIO 2013 – “Il tempo che attende il Paese e’ gravido di difficoltà e al Partito Democratico aspetta un impegnativo lavoro parlamentare e di governo. In questa situazione la figura di Guglielmo Epifani guidera’ il PD nei prossimi mesi  verso la scadenza congressuale in modo unitario e tenendo la barra dritta sull’attività di governo, con un Partito che saprà essere interlocutore autorevole e determinante sulle scelte che dovranno essere assunte nell’interesse di tutti gli italiani. Con questo spirito dobbiamo andare verso il congresso tra pochi mesi, e su questo non manchera’ il contributo e il supporto del Pd della Toscana al nuovo segretario nella costruzione di questo percorso comune. La discussione su che PD vogliamo per il futuro e’ appena cominciata e sarà il più inclusiva e profonda possibile, nella franchezza e nella radicalità dettate dall’esigenza di dare un’identità chiara e condivisa al nostro partito, alla nostra comunità. Buon lavoro, dunque, a Guglielmo Epifani e a tutti noi per il lavoro che ci aspetta”.

Così, Andrea Manciulli, deputato e segretario toscano del PD saluta l’elezione a segretario del Partito Democratico di Guglielmo Epifani.
 

Continua a leggere