17 Luglio 2012

Minacce al gip Barillaro, Mecacci: “Atto gravissimo, piena vicinanza a chi lotta per lo Stato di diritto”

“Il coordinamento metropolitano di Firenze desidera esprimere piena solidarietà e vicinanza al Giudice Michele Barillaro”. Lo afferma Patrizio Mecacci, segretario Pd metropolitano di Firenze, a seguito delle minacce di morte ricevute ieri dal al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Firenze Michele Barillaro.

“Il lavoro del gip, impegnato da anni in importanti e delicati processi riguardanti mafia e terrorismo non potrà essere fermato da chi vuole indebolire e colpire le istituzioni democratiche del nostro paese. – prosegue Mecacci- Le minacce sono ancora più gravi in quanto avvengono a soli due giorni dall’anniversario dell’uccisione del giudice Borsellino, a riprova che uno Stato deve costantemente fare di tutto per non lasciare solo chi lotta contro la criminalità. E’ in questo momento infatti che bisogna alzare la guardia, garantendo la sicurezza di persone come il giudice Barillaro che, ogni giorno, con il proprio impegno e senso dello Stato sono in prima linea per difendere i diritti di ognuno di noi”.

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16 Luglio 2012

Manciulli su Grillo: “Sue parole vergognose. Vicinanza a Rosy Bindi per attacco becero”

“Le parole di Beppe Grillo sono vergognose e il modo becero con cui si è espresso nei riguardi di Rosy Bindi è inaccettabile. Non so dove può andare a finire l’Italia se avranno seguito personaggi che hanno l’insulto e la mancanza di rispetto all’ordine del giorno. Grillo non ha capito che per governare un Paese non servono le battutacce sulle donne in ‘stile-Belusconi’, ma senso di responsabilità e serietà. La politica si fa sui contenuti. A Rosy Bindi la vicinanza mia e di tutto il Pd toscano per questo volgare attacco”.

Così il segretario del Partito Democratico della Toscana Andrea Manciulli solidarizza con Rosy Bindi dopo le affermazioni di Beppe Grillo.

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Manciulli su Grillo: “Sue parole vergognose. Vicinanza a Rosy Bindi per attacco becero”

“Le parole di Beppe Grillo sono vergognose e il modo becero con cui si è espresso nei riguardi di Rosy Bindi è inaccettabile. Non so dove può andare a finire l’Italia se avranno seguito personaggi che hanno l’insulto e la mancanza di rispetto all’ordine del giorno. Grillo non ha capito che per governare un Paese non servono le battutacce sulle donne in ‘stile-Belusconi’, ma senso di responsabilità e serietà. La politica si fa sui contenuti. A Rosy Bindi la vicinanza mia e di tutto il Pd toscano per questo volgare attacco”.

Così il segretario del Partito Democratico della Toscana Andrea Manciulli solidarizza con Rosy Bindi dopo le affermazioni di Beppe Grillo.

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Richard Ginori, Ferrucci: “Forte preoccupazione, duro colpo per economia e territorio fiorentino”

“Quanto comunicato oggi dai rappresentanti del collegio dei liquidatori della Richard Ginori al tavolo istituzionale desta fortissima preoccupazione sulla sorte dell’azienda e dei lavoratori, ed è un duro colpo per l’economia del territorio fiorentino. Adesso si apre una fase interlocutoria dove si dovranno definire le prospettive, e in cui auspichiamo che si arrivi ad una soluzione positiva”.

Ivan Ferrucci, responsabile Economia e Lavoro del Pd della Toscana reagisce così dopo che al tavolo istituzionale convocato in Regione per conoscere lo stato delle trattative su possibili acquirenti dell’azienda di porcellane, i liquidatori hanno comunicato che la chiusura della Richard Ginori di Sesto Fiorentino il 31 luglio non sia più rinviabile.

“Forte è la preoccupazione circa la situazione al momento emersa – prosegue Ferrucci – anche a seguito di notizie di stampa dei giorni scorsi. Per questo fa bene la Regione a mettere a disposizione tutti i mezzi possibili per salvaguardare l’occupazione, attivare le misure di accompagnamento per il sostegno al reddito dei lavoratori che usufruiscono degli ammortizzatori sociali e ipotizzare modalità per la riqualificazione del sito produttivo al fine di attrarre e favorire nuovi investimenti. L’obiettivo primario da perseguire rimane quello dell’arrivo di un soggetto industriale che voglia continuare a credere in questa importante realtà manifatturiera italiana mantenendo a Sesto Fiorentino lo stabilimento e che non voglia scaricare tutti i problemi dell’azienda sui lavoratori”.

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13 Luglio 2012

Università e nuovi criteri bando Diritto allo studio, Gd: “Dalla Regione ok alle nostre proposte”

I Giovani Democratici della Toscana sono soddisfatti delle novità relative al bando per le borse di studio illustrate oggi agli studenti dalla vice-presidente della Regione Stella Targetti.

“Sono state accolte le richieste che avevamo presentato qualche settimana fa all’assessorato, sia riguardo la destinazione delle maggiori entrate derivanti dall’aumento della tassa sul diritto allo studio derivante dalle scelte del Governo, sia rispetto all’esigenza che avevamo posto con forza di allargare la cerchia dei beneficiari delle borse e dei servizi offerti” commenta positivamente il segretario regionale dei Giovani Democratici Andrea Giorgio.  “Ancora una volta – prosegue –  la Regione Toscana ed il Partito Democratico si dimostrano attenti su queste tematiche dando un segnale forte al Paese intero: per noi la scuola e l’università sono priorità, così come il diritto allo studio”.
 
“Con la decisione di alzare il livello ISEE per l’accesso alla borsa di studio si va nella giusta direzione” dice il responsabile Università dei Gd toscani Gaetano Caravela. “Le famiglie – prosegue – devono sostenere costi sempre maggiori e, come dimostra il calo delle immatricolazioni, anche studiare rischia di diventare un lusso. Questo intervento assieme a quello della ‘borsa servizi’ su mensa e trasporti per la fascia di reddito che sta sopra i 18mila euro rispondono ad alcune richieste da noi avanzate con la campagna ‘Contro la crisi, investiamo in sapere’ lanciata il mese scorso. Il confronto che abbiamo avuto su questo con l’assessore, che ringraziamo, si è dimostrato proficuo. Continueremo a lavorare con la Regione per dare concretezza alle altre proposte per costruire una vera cittadinanza studentesca”.

I Giovani Democratici chiedono ora alla Regione di farsi portavoce verso il Governo delle istanze degli studenti rispetto all’aumento delle tasse universitarie previsto nel decreto sulla spending review: il rischio è che con i nuovi criteri le tasse raddoppino, eliminando inoltre ogni tetto massimo alla tassazione per gli extracomunitari e i fuoricorso. Un’idea sbagliata: l’Italia è tra i Paesi con le tasse universitarie più alte d’Europa e con il minor numero di laureati. Inoltre la bassa mobilità sociale si scontra con la pochezza dei nostri stanziamenti sul diritto allo studio. Chiediamo al Governo di rivedere queste scelte e di puntare con forza sulla formazione, l’università e la ricerca: tagliare i finanziamenti da un lato ed alzare le tasse dall’altro è uno strano modo di intenderne lo sviluppo. Per questo domani a Roma i GD presenteranno all’assemblea nazionale del PD un documento per chiedere al Partito Democratico di lavorare per chiedere al Governo il ritiro di una norma incomprensibile e sbagliata.

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Università e nuovi criteri bando Diritto allo studio, Gd: “Dalla Regione ok alle nostre proposte”

I Giovani Democratici della Toscana sono soddisfatti delle novità relative al bando per le borse di studio illustrate oggi agli studenti dalla vice-presidente della Regione Stella Targetti.

“Sono state accolte le richieste che avevamo presentato qualche settimana fa all’assessorato, sia riguardo la destinazione delle maggiori entrate derivanti dall’aumento della tassa sul diritto allo studio derivante dalle scelte del Governo, sia rispetto all’esigenza che avevamo posto con forza di allargare la cerchia dei beneficiari delle borse e dei servizi offerti” commenta positivamente il segretario regionale dei Giovani Democratici Andrea Giorgio.  “Ancora una volta – prosegue –  la Regione Toscana ed il Partito Democratico si dimostrano attenti su queste tematiche dando un segnale forte al Paese intero: per noi la scuola e l’università sono priorità, così come il diritto allo studio”.
 
“Con la decisione di alzare il livello ISEE per l’accesso alla borsa di studio si va nella giusta direzione” dice il responsabile Università dei Gd toscani Gaetano Caravela. “Le famiglie – prosegue – devono sostenere costi sempre maggiori e, come dimostra il calo delle immatricolazioni, anche studiare rischia di diventare un lusso. Questo intervento assieme a quello della ‘borsa servizi’ su mensa e trasporti per la fascia di reddito che sta sopra i 18mila euro rispondono ad alcune richieste da noi avanzate con la campagna ‘Contro la crisi, investiamo in sapere’ lanciata il mese scorso. Il confronto che abbiamo avuto su questo con l’assessore, che ringraziamo, si è dimostrato proficuo. Continueremo a lavorare con la Regione per dare concretezza alle altre proposte per costruire una vera cittadinanza studentesca”.

I Giovani Democratici chiedono ora alla Regione di farsi portavoce verso il Governo delle istanze degli studenti rispetto all’aumento delle tasse universitarie previsto nel decreto sulla spending review: il rischio è che con i nuovi criteri le tasse raddoppino, eliminando inoltre ogni tetto massimo alla tassazione per gli extracomunitari e i fuoricorso. Un’idea sbagliata: l’Italia è tra i Paesi con le tasse universitarie più alte d’Europa e con il minor numero di laureati. Inoltre la bassa mobilità sociale si scontra con la pochezza dei nostri stanziamenti sul diritto allo studio. Chiediamo al Governo di rivedere queste scelte e di puntare con forza sulla formazione, l’università e la ricerca: tagliare i finanziamenti da un lato ed alzare le tasse dall’altro è uno strano modo di intenderne lo sviluppo. Per questo domani a Roma i GD presenteranno all’assemblea nazionale del PD un documento per chiedere al Partito Democratico di lavorare per chiedere al Governo il ritiro di una norma incomprensibile e sbagliata.

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Accordo Regione – sindacati, Ferrucci: “Strada per coniugare sviluppo e coesione sociale”

 “Condivido i contenuti, il percorso e l’obbiettivo”. Così il responsabile Economia e Lavoro del Pd della Toscana Ivan Ferrucci commenta positivamente il ‘patto’ di concertazione contro la crisi e per lo sviluppo della Toscana che la Regione ha voluto siglare oggi con le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil e che nei prossimi giorni sarà sottoposto anche alle rappresentanza delle imprese e dei commercianti. 

“La recessione in atto – prosegue Ferrucci – richiede di fare scelte strutturali per definire un nuovo modello di società. Lo strumento di un patto tra tutte le parti sociali e il mondo produttivo è il modo di impegnare tutti nel perseguimento di tale obbiettivo. Le scelte a cui saremo chiamati saranno difficili e richiedono la concertazione con le tutte le categorie sociali e economiche. Per questo – conclude l’esponente PD – è positiva la responsabilizzazione di ognuno in questo percorso, siano essi lavoratori, imprese ed istituzioni. Questa è la strada per coniugare al meglio sviluppo e coesione sociale”.

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Accordo Regione – sindacati, Ferrucci: “Strada per coniugare sviluppo e coesione sociale”

 “Condivido i contenuti, il percorso e l’obbiettivo”. Così il responsabile Economia e Lavoro del Pd della Toscana Ivan Ferrucci commenta positivamente il ‘patto’ di concertazione contro la crisi e per lo sviluppo della Toscana che la Regione ha voluto siglare oggi con le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil e che nei prossimi giorni sarà sottoposto anche alle rappresentanza delle imprese e dei commercianti. 

“La recessione in atto – prosegue Ferrucci – richiede di fare scelte strutturali per definire un nuovo modello di società. Lo strumento di un patto tra tutte le parti sociali e il mondo produttivo è il modo di impegnare tutti nel perseguimento di tale obbiettivo. Le scelte a cui saremo chiamati saranno difficili e richiedono la concertazione con le tutte le categorie sociali e economiche. Per questo – conclude l’esponente PD – è positiva la responsabilizzazione di ognuno in questo percorso, siano essi lavoratori, imprese ed istituzioni. Questa è la strada per coniugare al meglio sviluppo e coesione sociale”.

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11 Luglio 2012

Emergenza carceri, Pd metropolitano e cittadino di Firenze rispondono al Partito radicale

“Quella che si sta vivendo nelle carceri a livello nazionale e locale è ormai  una situazione di vera e propria emergenza. Sovraffollamento, condizioni ai limiti della vivibilità nelle celle, carenza di personale, sono solo alcune delle gravi problematiche che affliggono l’istituto penitenziario di Sollicciano, emerse ancora una volta dalla relazione effettuata dal Garante dei detenuti Alessandro Margara giusto ieri e dalle pagine delle cronache locali degli ultimi mesi.

Il problema è stato spesso al centro di iniziative da parte del Pd metropolitano e cittadino proprio per non far passare inosservato un problema che con la cronica mancanza di risorse si è ingigantito fino ad assumere le attuali dimensioni.

Il segretario e alcuni esponenti della federazione metropolitana hanno fatto visita al penitenziario fiorentino lo scorso dicembre toccando con mano le disastrose condizioni di vita a cui sono sottoposti i detenuti.

Dal nostro punto di vista c’è quindi la massima disponibilità a realizzare iniziative sul tema insieme al Partito Radicale, a cui riconosciamo il merito di essersi da sempre impegnato in prima linea su questo fronte.

Condividiamo i loro intenti e siamo disponibili a creare spazi di confronto comuni per non far abbassare l’attenzione su una situazione ormai insostenibile e che merita iniziative concrete da parte del governo”.  

 

Pd coordinamento metropolitano e coordinamento cittadino di Firenze

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Emergenza carceri, Pd metropolitano e cittadino di Firenze rispondono al Partito radicale

“Quella che si sta vivendo nelle carceri a livello nazionale e locale è ormai  una situazione di vera e propria emergenza. Sovraffollamento, condizioni ai limiti della vivibilità nelle celle, carenza di personale, sono solo alcune delle gravi problematiche che affliggono l’istituto penitenziario di Sollicciano, emerse ancora una volta dalla relazione effettuata dal Garante dei detenuti Alessandro Margara giusto ieri e dalle pagine delle cronache locali degli ultimi mesi.

Il problema è stato spesso al centro di iniziative da parte del Pd metropolitano e cittadino proprio per non far passare inosservato un problema che con la cronica mancanza di risorse si è ingigantito fino ad assumere le attuali dimensioni.

Il segretario e alcuni esponenti della federazione metropolitana hanno fatto visita al penitenziario fiorentino lo scorso dicembre toccando con mano le disastrose condizioni di vita a cui sono sottoposti i detenuti.

Dal nostro punto di vista c’è quindi la massima disponibilità a realizzare iniziative sul tema insieme al Partito Radicale, a cui riconosciamo il merito di essersi da sempre impegnato in prima linea su questo fronte.

Condividiamo i loro intenti e siamo disponibili a creare spazi di confronto comuni per non far abbassare l’attenzione su una situazione ormai insostenibile e che merita iniziative concrete da parte del governo”.  

 

Pd coordinamento metropolitano e coordinamento cittadino di Firenze

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