14 Luglio 2023

PD. Rivogliamo nero su bianco i 300 milioni per i collegamenti ferroviari di Porto di Livorno e interporto

Oggi incontro stampa del PD regionale, con i suoi esponenti politici, dal locale al nazionale, per denunciare le mancate risposte del Governo sul taglio di oltre 300 milioni di euro per il collegamento e la connessione tra porto di Livorno, interporto di Guasticce ed i grandi corridoi europei.

“Tagliare queste risorse – è stato spiegato questa mattina -, significa penalizzare un intero territorio e un intero sistema economico, perché quelle opere sono il tassello di un puzzle infrastrutturale che passa anche da altri progetti, come la Darsena Europa e lo scavalco ferroviario tra porto e interporto, quasi totalmente finanziato dalla Regione. Le infrastrutture ferroviarie sono inoltre indispensabili per limitare il trasporto su gomma e tutte le conseguenze ambientali e di qualità dell’aria che questo porta con sé. Come Partito Democratico stiamo dimostrando di essere una squadra che si coordina a tutti i livelli”.

Il Pd annuncia che non  abbasserà l’attenzione, sia a livello di informazione ai cittadini, sia a livello istituzionale, fino a quando non ci sarà, nero su bianco, un atto che ripristina il finanziamento. Un’azione che vedrà svolgersi incontri ed iniziative anche in questo periodo estivo con a settembre un appuntamento già fissato con il responsabile nazionale PD delle infrastrutture Antonio Misiani. “Al Ministro Salvini – è stato sottolineato durante la conferenza stampa – viene chiesto di rispondere alle interrogazioni presentate alla Camera e al Senato, mentre i parlamentari, i consiglieri regionali e quelli comunali del centrodestra restano in silenzio e non fanno sentire la voce al loro Governo. È sempre più forte il sospetto che questo taglio faccia parte di una deliberata scelta di penalizzare le Regioni e le città governate dal centrosinistra”.

All’incontro hanno partecipato Emiliano Fossi, segretario del Pd Toscana; Annalisa Corrado, della segreteria nazionale Pd; i parlamentari Marco Simiani e Ylenia Zambito; i consiglieri regionali Francesco Gazzetti e Gianni Anselmi; Alessandro Franchi e Federico Mirabelli, segretari territoriale e comunale del Pd Livorno; Paolo Nanni, segretario Pd di Collesalvetti e Simonetta Bagnoli, segretaria del circolo Pd economia marittima. Sul fronte delle istituzioni locali presenti la presidente della provincia Sandra Scarpellini ed i sindaci di Livorno e Collesalvetti, Luca Salvetti e Adelio Antolini.

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13 Luglio 2023

Protesta Mondo Convenienza. Vanni (PD): licenziamenti in contrasto con il diritto allo sciopero

“Da settimane un gruppo di lavoratori, facchini e autisti dipendenti della coop RL2 che, in appalto per Mondo Convenienza trasportano e consegnano arredamento per la casa, sono in sciopero e in presidio davanti al magazzino di Campi Bisenzio. Da oggi 25 di loro risultano essere stati licenziati e sembra siano venuti a saperlo tramite comunicato stampa. Se i licenziamenti venissero confermati si tratterebbe di un atto gravissimo, sia per il mezzo tramite il quale ne sono venuti a conoscenza sia perché in totale contrasto con il loro diritto di sciopero.
Sciopero, tra le altre cose, che è in atto per via di una richiesta di maggiori diritti: l’applicazione del contratto della logistica, il rispetto degli orari di lavoro e più sicurezza. Tutte condizioni di lavoro che dovrebbero spettare a lavoratori e lavoratrici e che, da settimane, sono oggetto di numerose vertenze.
Si tratta di richieste giuste e doverose per un lavoro buono e sicuro. Serve al più presto una risoluzione positiva e continueremo a seguire con attenzione la vicenda”, così Linda Vanni, responsabile lavoro PD Toscana
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Migranti, Fossi: “Rifinanziamo legge regionale per assistenza sanitaria, dimora e scuola per tutti”

“La collaborazione tra istituzioni in tema di politiche di accoglienza é fondamentale e deve rafforzarsi. Gli sbarchi di migranti continuano e la Regione Toscana sta dando prova di grande responsabilità ed efficienza, ma l’atteggiamento del Governo nazionale deve cambiare, sia nella distribuzione territoriale, sia nell’accoglienza. La destra ha ottenuto il consenso per guidare il Paese anche promettendo la diminuzione dei flussi migratori, ma le cose non sono andate così, come confermano i numeri presentati ieri in prefettura a Firenze.

In Toscana abbiamo un modello di accoglienza diffusa che va salvaguardato, mentre i piani del governo stanno scardinando i Sai, i Sistemi di accoglienza integrata. Il terzo settore, che é protagonista da sempre dell’accoglienza, ora rischia di restare ai margini perché gli attuali bandi per la gestione dei Cas, Centri di accoglienza straordinaria, non sono sostenibili, sia economicamente, sia come attività realizzabili, limitando l’azione alla gestione dei bisogni primari di sussistenza ed escludendo integrazione e mediazione che invece sono le finalità delle associazioni che partecipano.

Anche sul fronte politico siamo da sempre apripista in tema di umanità e diritti alla persona, tanto che nel 2019 la Regione Toscana ha varato la cosiddetta legge del “buon samaritano” per cui tutte le persone che qui dimorano, anche prive di permesso di soggiorno, hanno diritto alle cure mediche essenziali, all’alimentazione, a una dimora temporanea e all’istruzione. Davanti al lassismo del Governo chiediamo uno sforzo ulteriore alla Regione affinché sia rifinanziata quella legge. Detto questo, dobbiamo denunciare come il Governo faccia propaganda nazionale e poi faccia ricadere sui territori la gestione dei problemi”. 
Così Emiliano Fossi, segretario del Pd toscano, dopo l’incontro di ieri delle prefetture toscane e degli amministratori locali sulla gestione dei flussi migratori.
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12 Luglio 2023

Domani incontro a Firenze del Pd su emergenza casa

La casa è ormai un’emergenza, un diritto sempre più costoso e inaccessibile per tante famiglie, specie nelle grandi città. Il governo però taglia il contributo affitti e non dà alcuna risposta. Per questo il PD ha preparato un piano nazionale e nelle regioni e nelle città sta provando a dare le risposte che dal governo non arrivano.

 

Se ne parla domani, giovedì 13 luglio, alle 18:30, all’SMS di Rifredi di Firenze, insieme al Sindaco Dario Nardella, al collega di Bologna Matteo Lepore, all’assessora regionale al sociale Serena Spinelli, alla segretaria regionale del Sunia Laura Grandi e al coordinatore della segreteria regionale del PD Andrea Giorgio.

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10 Luglio 2023

Incontro Pd toscano – Uil. Prosegue la fase di ascolto con sindacati e categorie economiche

Oggi seconda tappa degli incontri dell’esecutivo regionale del Pd toscano, guidato da Emiliano Fossi, con i sindacati regionali e le categorie economiche.

Questa mattina appuntamento con il segretario della Uil toscana Paolo Fantappiè e la sua segreteria.
“Sentiamo la necessità di ascoltare le parti sociali, organizzando incontri in cui chiediamo che con franchezza ci vengano elencate le questioni prioritarie. E abbiamo conferma di quelle che ci accomunano: sanità e servizi alla persona, salari, formazione continua e infrastrutture” ha detto Fossi al termine dell’incontro.
“Abbiamo parlato anche di sostenibilità, che non significa decrescita, ma deve andari di pari passo con lo sviluppo. Del lavoro che deve essere lavoro buono, non povero e non sfruttato, come purtroppo accade anche nella nostra regione, come ci hanno spiegato oggi, in particolare in edilizia e agricoltura. Ci è stata anche riportata la situazione degli incidenti sul lavoro, con un dato da non trascurare: quelli in itinere vedono coinvolte soprattutto le donne”.
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Da settembre nidi gratis in Toscana per 14mila bambini. Pd e Giani, “Promessa elettorale mantenuta”. Risparmio medio per famiglia 2200 euro l’anno

Dal prossimo mese di settembre, 14.393 bambini e bambine frequenteranno gli asili nido in Toscana completamente gratis. Un impegno elettorale che va a compimento, preso dal Partito Democratico e dal Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, per un investimento complessivo della Regione, quest’anno, di 32 milioni di euro. 
Il risparmio medio per ogni famiglia sarà di 2.220 euro per figlio e spetta a tutti i nuclei che hanno un reddito Isee inferiore a 35mila euro. 
La misura dovrebbe interessare circa il 70/75% degli iscritti totali nei nidi e rientra nella programmazione del Fondo Sociale Europeo fino al 2027 per un totale di 233 milioni investiti. 

In provincia di Arezzo sono state presentate 1365 domande, a Firenze 4585, a Grosseto 544, a Livorno 1029, a Lucca 1038, a Massa Carrara 224, a Pisa 1837, a Pistoia 1172, a Prato 1412, a Siena 1187.

“Abbiamo articolato bene il provvedimento affinché l’Unione Europea accettasse l’utilizzo del Fondo sociale per il nostro progetto dei nidi gratis. E’ coerente all’impostazione che il Pd sta sostenendo a tutti i livelli e a mio giudizio può essere qualcosa che potrebbe trovare riferimento in tutte le Regioni. Riteniamo che vi sia un aspetto di servizio per la famiglia, ma anche un aspetto pedagogico” ha detto Giani nel corso di una conferenza stampa nella sede del PD regionale.

“Questo impegno economico molto consistente della Regione corrisponde a un impegno politico altrettanto forte: quello di compensare i bisogni di conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa, soprattutto delle madri, azzerando un costo che é tra i più alti nel bilancio familiare di chi ha figli tra 0 e 3 anni. É una misura sfaccettata di cui siamo orgogliosi e di cui ringraziamo Giani e la giunta, perché mette insieme sostegno economico, finalità di uguaglianza di genere per le donne che tornano nel mondo del lavoro e arricchimento pedagogico per i bambini, che a volte devono rinunciare nei primi anni di vita a un percorso educativo a causa dei costi” ha commentato il segretario regionale dem Emiliano Fossi.

“Con la misura Nidi Gratis vogliamo garantire che il nido sia un diritto per tutte le bambine e per tutti i bambini toscani, e non solo per quelli che nascono in una famiglia che può permetterselo. Prima di tutto voglio sottolineare la valenza educativa e pedagogica di questa scelta: investire sui nidi significa combattere e prevenire dispersione e abbandono scolastico, sostenere il successo formativo, contrastare povertà e disuguaglianze educative. In secondo luogo, gli investimenti sui nidi favoriscono la conciliazione tempi di vita e tempi di lavoro delle giovani famiglie. In una società purtroppo ancora patriarcale come la nostra, dove il tempo di cura non è equamente distribuito all’interno della coppia, gli investimenti sui servizi per l’infanzia impediscono che una donna si trovi a scegliere tra diventare madre, se lo desidera, e tornare a lavoro, che una donna sia costretta a rinunciare alla propria carriera lavorativa: rappresentano quindi anche uno strumento a sostegno dell’occupazione femminile” ha detto l’assessora Alessandra Nardini.

La scelta della Toscana sui nidi gratis rappresenta per bambini e bambine un fatto destinato ad incidere sulla povertà educativa che è una piaga nel nostro Paese e un riferimento anche in tema di pari opportunità: sappiamo infatti che, laddove non funzionano gli asili, è la donna che  rimane in casa per la cura dei figli. Parte dalla Toscana la strada per una concreta lotta alle disuguaglianze sin dal percorso educativo. Questo intendiamo quando parliamo di ‘politiche di sinistra’ ” ha detto Simona Querci, responsabile istruzione del Pd toscano.

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PD su fondi tagliati per ferrovie porto e interporto Livorno. “Da parte del governo non c’è nessun esplicita certezza del rifinanziamento”.

“Se vi fermate un attimo lo sentite. C’è un suono che si sta facendo assordante. È il rumore crescente provocato dai vari esponenti della destra (non chiamateli di centrodestra ‘please’) mentre tentano di arrampicarsi sugli specchi. Il loro compito è francamente difficile: provare a spiegare che togliere 300 milioni assicurati e promessi per realizzare un’opera importante sia positivo, anzi sia quasi un bene”.
Così il deputato Marco Simiani, insieme ai consiglieri regionali e componenti dell’esecutivo del PD, Francesco Gazzetti e Gianni Anselmi, in un post diffuso sui social network del partito.

“La vicenda è emersa grazie al Partito Democratico che ha denunciato quello che, nel silenzio generale, stava accadendo: il Governo Meloni ha deciso di tagliare i fondi per la realizzazione dei collegamenti ferroviari da e per il porto di Livorno e l’interporto di Guasticce e non c’è traccia ufficiale dell’impegno a rifinanziarla. Questo è quello che emerge dagli atti dove, nero su bianco, il finanziamento passa da 311 milioni a 12 milioni. Probabilmente i vari esponenti della destra sono troppo impegnati ad arrampicarsi sugli specchi e dunque non hanno avuto il tempo di leggerli questi documenti. Il consiglio è sempre quello di informarsi prima di parlare anche perché, gli diamo una notizia, adesso sarebbero al governo di questo Paese e dunque non possono nascondersi dietro a battute o polemichette: ora devono governare e dare risposte concrete. Leggendo ancora gli atti legati al definanziamento delle opere di connessione per porto ed interporto, infatti, non c’è nessun esplicito riferimento alla certezza dei rifinanziamento degli stessi. Si legge che i 12 milioni che restano saranno utilizzati per la progettazione alla quale, peraltro, ha contribuito in maniera sostanziosa anche la Regione Toscana. Il resto si vedrà. Ecco, il Partito Democratico non si accontenta di un generico “poi si vedrà” e vuole impegni ufficiali e precisi. La ridda di dichiarazioni confuse e spesso in contraddizione dei vari esponenti della destra ci spingono a non mollare la presa. Serve chiarezza: ecco perché continueremo a chiedere come partito regionale, insieme ai territori, e come parlamentari, che il Governo venga in Parlamento a spiegare ed a prendere impegni ufficiali. C’è una nostra interrogazione già presentata: rispondano subito a quella. L’azione che il PD, a tutti i livelli e all’unisono ha messo in campo, ha infatti un solo obbiettivo: far sì che il Governo mantenga gli impegni e che rifinanzi queste opere indispensabili per lo sviluppo ed il lavoro. Tutto il resto non conta” concludono i tre esponenti PD.

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7 Luglio 2023

Partiti gli incontri del Pd toscano con sindacati e categorie economiche

Partiti oggi gli incontri dell’esecutivo regionale del Pd toscano, guidato da Emiliano Fossi, con i sindacati regionali e le categorie economiche.

Questa mattina appuntamento nella sede fiorentina della Cgil con il segretario Rossano Rossi e la sua segreteria. Già calendarizzate per le prossime settimane le riunioni con le altre sigle.
“Un percorso di ascolto con il mondo del lavoro e dell’impresa é indispensabile e propedeutico a qualsiasi azione politica. Nel corso degli anni certamente si é destrutturato il rapporto tra partito e sindacati. Ma dobbiamo guardare avanti. Siamo stati in piazza a fianco dei lavoratori più volte in queste settimane, a partire dalla manifestazione sulla sanità, perché ci unisce una visione comune che ci oppone all’azione del governo nazionale ma anche la proposta politica regionale attraverso la quale dobbiamo dimostrare che noi siamo un’altra cosa” ha detto Fossi.
Sanità, salari, crisi aziendali, sicurezza sul lavoro, disuguaglianze territoriali, sociale, invecchiamento della popolazione e riorganizzazione dei servizi pubblici locali i principali temi trattati, su cui Pd e Cgil si sono impegnati a un confronto costante a cui l’incontro di oggi dà l’avvio.
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Tolti 300 milioni di finanziamento per connessioni ferroviarie porto di Livorno e interporto. Fossi a Salvini: “Giù le mani dai soldi per Livorno”

“Giù le mani dai soldi per Livorno. Il governo Meloni vuole depennare i fondi già stanziati dal precedente governo per il collegamento e la connessione tra porto, interporto e la rete ferroviaria ed i grandi corridoi europei, portando la cifra da 312 a 12 milioni. Una beffa, praticamente. Il ministro Salvini si presenti in Parlamento a rispondere alla nostra interrogazione firmata da Marco Simiani e soprattutto ripristini i 300 milioni annullati. I collegamenti ferroviari sono necessari per i servizi del porto di Livorno oggi e per quella che sarà la Darsena Europa domani. Un’opera da oltre 300 milioni è un’opera di valenza regionale, per questo ci siamo già attivati con i componenti della segreteria regionale che si occupano della materia per denunciare davanti all’opinione pubblica questa pesante sottrazione affinché il governo torni subito sui suoi passi. Non c’è competitività senza infrastrutture”. Così Emiliano Fossi, segretario del Pd toscano, dopo che il Governo ha praticamente annullato il finanziamento per il Collegamento dell’interporto di Guasticce alla linea Pisa-Vada via Collesalvetti e la bretella per il collegamento diretto tra la linea Firenze-Pisa e la linea Pisa-Vada via collesalvetti (By-pass di Pisa).

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Il Pd toscano domani al Pride di Firenze

Anche quest’anno il Partito Democratico della Toscana aderisce al Pride regionale in programma domani a Firenze. Lo farà con le proprie bandiere e una forte partecipazione di iscritti e militanti annunciata da tutta la Toscana. La delegazione del Pd si è data appuntamento nel corteo dietro al nono carro.

“Siamo al fianco della comunità lgbtqia+ per una piena uguaglianza e cittadinanza di tutti e tutte. É uno dei tanti tratti che ci rendono davvero agli antipodi della destra, basti pensare al recente attacco alle famiglie arcobaleno e ai loro figli. Dare diritti e tutele a qualcuno non toglie niente agli altri, ma aggiunge valore alla società. E questo è un concetto che ancora fa fatica a passare” dice il segretario regionale dem Emiliano Fossi, che domani sarà al corteo.

“Il diritto di disporre liberamente della propria sessualità è un aspetto centrale dell’essere umano ed è basato su un’intrinseca libertà, dignità e uguaglianza. Dobbiamo per questo attivarci con leggi e battaglie civili affinché tutti i cittadini abbiano medesime opportunità affettive, genitoriali e familiari. Parallelamente serve una battaglia culturale che metta in campo un contrasto serio e deciso all’odio, all’intolleranza, a ogni forma di discriminazione” aggiunge Enzo Brogi, che coordina il dipartimento su diritti e parità del Pd regionale.

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