10 Giugno 2013

AMMINISTRATIVE. BRUZZESI: “GRANDE SODDISFAZIONE PER IL RISULTATO, CHE RIPORTA DI FATTO TUTTA LA TOSCANA AL CENTROSINISTRA”

10 GIUGNO 2013 – “Grande soddisfazione per il risultato di queste amministrative. Questa tornata elettorale riporta di fatto tutta la Toscana al centrosinistra e segna con il risultato dei ballottaggi di oggi a Viareggio e Siena due importanti segnali. Riconquistiamo al centrodestra Viareggio riportando tutti i comuni della Versilia al centrosinistra e la conferma a Siena ha un sapore politico molto importante visto quanto accaduto in questi mesi. Il grazie va a tutti i gruppi dirigenti e ai nostri candidati ma soprattutto agli elettori e ai militanti che hanno creduto nel Pd”.

Così Stefano Bruzzesi, responsabile Enti Locali del Pd toscano, commenta l’esito del voto dei ballottaggi di oggi.

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AMMINISTRATIVE. BRUZZESI: “GRANDE SODDISFAZIONE PER IL RISULTATO, CHE RIPORTA DI FATTO TUTTA LA TOSCANA AL CENTROSINISTRA”

10 GIUGNO 2013 – “Grande soddisfazione per il risultato di queste amministrative. Questa tornata elettorale riporta di fatto tutta la Toscana al centrosinistra e segna con il risultato dei ballottaggi di oggi a Viareggio e Siena due importanti segnali. Riconquistiamo al centrodestra Viareggio riportando tutti i comuni della Versilia al centrosinistra e la conferma a Siena ha un sapore politico molto importante visto quanto accaduto in questi mesi. Il grazie va a tutti i gruppi dirigenti e ai nostri candidati ma soprattutto agli elettori e ai militanti che hanno creduto nel Pd”.

Così Stefano Bruzzesi, responsabile Enti Locali del Pd toscano, commenta l’esito del voto dei ballottaggi di oggi.

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Amministrative, Manciulli: “Notevole trend di avanzamento del PD e del centrosinistra. Ora ritengo che sia venuto il tempo di passare la mano”

ballottaggi10 giugno 2013 – “E’davvero una grande soddisfazione il risultato di oggi dopo quello già molto positivo del primo turno. E’ emerso con chiarezza un dato importante in un clima non semplice per la politica. Il trend di avanzamento del Pd e del centrosinistra in Toscana è stato notevole. Riconquistiamo il governo della città di Viareggio, dopo la fine dell’amministrazione di centrodestra, e vinciamo a Siena, in un periodo tutt’altro che facile. Vorrei sottolineare il merito del Pd comunale e territoriale e del candidato per essere riusciti a conservare quel comune, nonostante una situazione difficile, dove vincere non era affatto scontato. Oggi la Toscana è praticamente tutta governata dal centrosinistra e sono rimasti in mano al centrodestra solo due comuni oltre i 15mila abitanti: Prato e Pescia”.

Così il segretario del PD toscano Andrea Manciulli ha commentato il secondo turno delle elezioni amministrative in Toscana ricordando che “quelli passati sono stati anni in cui, passo dopo passo, il Pd si è rafforzato e la Toscana è diventata la prima regione per consenso” e citando “gli altri grandi comuni tornati al centrosinistra in questi anni: Arezzo, Grosseto, Lucca e molti della costa”.

 

video-manciulli-passo-di-manoManciulli ha parlato anche dei prossimi passaggi per il partito toscano dopo la sua elezione a deputato e la nomina nella segreteria nazionale con l’assegnazione proprio oggi delle deleghe di Europa e Difesa. “Ritengo che sia venuto il tempo di passare la mano. Sarà convocata l’assemblea regionale nel giro di qualche settimana in cui rimetterò il mandato. Ho voluto aspettare i ballottaggi di oggi. Se le cose alle amministrative fossero andate male era giusto che io fossi ancora al mio posto per prendermi le responsabilità. E invece oggi consegno a chi verrà dopo di me la regione dove il centrosinistra è più forte e dove manca da percorrere l’ultimo miglio in particolare con la vittoria a Prato il prossimo anno. Tutti dobbiamo valorizzare questo risultato che non è mio, ma di tutto il partito, ed essere la prima regione del PD ci carica di grande responsabilità. Oggi il Pd qui ha una classe dirigente rinnovata e personalità di grande rilievo come Matteo Renzi ed Enrico Rossi. Un pensiero particolare vorrei rivolgerlo a Marco Filippeschi, che è stato confermato a Pisa, da cui ereditai il testimone di segretario e con il quale iniziammo la rivincita dei capoluoghi del centrosinistra in Toscana.”
Manciulli ha parlato anche dell’astensione. “Certo l’astensione va recuperata. Credo che i nostri nuovi amministratori sapranno riconquistare la fiducia anche di chi non è andato alle urne. E anche a livello nazionale è attraverso un’azione concreta di governo che dovremo convincere i cittadini a tornare alle urne e ad avere fiducia nella politica”.

(Guarda il Video)

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Amministrative, Manciulli: “Notevole trend di avanzamento del PD e del centrosinistra. Ora ritengo che sia venuto il tempo di passare la mano”

ballottaggi10 giugno 2013 – “E’davvero una grande soddisfazione il risultato di oggi dopo quello già molto positivo del primo turno. E’ emerso con chiarezza un dato importante in un clima non semplice per la politica. Il trend di avanzamento del Pd e del centrosinistra in Toscana è stato notevole. Riconquistiamo il governo della città di Viareggio, dopo la fine dell’amministrazione di centrodestra, e vinciamo a Siena, in un periodo tutt’altro che facile. Vorrei sottolineare il merito del Pd comunale e territoriale e del candidato per essere riusciti a conservare quel comune, nonostante una situazione difficile, dove vincere non era affatto scontato. Oggi la Toscana è praticamente tutta governata dal centrosinistra e sono rimasti in mano al centrodestra solo due comuni oltre i 15mila abitanti: Prato e Pescia”.

Così il segretario del PD toscano Andrea Manciulli ha commentato il secondo turno delle elezioni amministrative in Toscana ricordando che “quelli passati sono stati anni in cui, passo dopo passo, il Pd si è rafforzato e la Toscana è diventata la prima regione per consenso” e citando “gli altri grandi comuni tornati al centrosinistra in questi anni: Arezzo, Grosseto, Lucca e molti della costa”.

 

video-manciulli-passo-di-manoManciulli ha parlato anche dei prossimi passaggi per il partito toscano dopo la sua elezione a deputato e la nomina nella segreteria nazionale con l’assegnazione proprio oggi delle deleghe di Europa e Difesa. “Ritengo che sia venuto il tempo di passare la mano. Sarà convocata l’assemblea regionale nel giro di qualche settimana in cui rimetterò il mandato. Ho voluto aspettare i ballottaggi di oggi. Se le cose alle amministrative fossero andate male era giusto che io fossi ancora al mio posto per prendermi le responsabilità. E invece oggi consegno a chi verrà dopo di me la regione dove il centrosinistra è più forte e dove manca da percorrere l’ultimo miglio in particolare con la vittoria a Prato il prossimo anno. Tutti dobbiamo valorizzare questo risultato che non è mio, ma di tutto il partito, ed essere la prima regione del PD ci carica di grande responsabilità. Oggi il Pd qui ha una classe dirigente rinnovata e personalità di grande rilievo come Matteo Renzi ed Enrico Rossi. Un pensiero particolare vorrei rivolgerlo a Marco Filippeschi, che è stato confermato a Pisa, da cui ereditai il testimone di segretario e con il quale iniziammo la rivincita dei capoluoghi del centrosinistra in Toscana.”
Manciulli ha parlato anche dell’astensione. “Certo l’astensione va recuperata. Credo che i nostri nuovi amministratori sapranno riconquistare la fiducia anche di chi non è andato alle urne. E anche a livello nazionale è attraverso un’azione concreta di governo che dovremo convincere i cittadini a tornare alle urne e ad avere fiducia nella politica”.

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Lavoro, Irap scontata per chi assume. Ruggeri (Pd): “Misura opportuna, necessaria per il nostro territorio”

marco-ruggeri10 giugno 2013 – “Un provvedimento opportuno e un ulteriore tassello nel tentativo toscano di contrastare la crisi con misure anticicliche e di prossimità con la piccola e media impresa, che della nostra economia resta la risorsa portante ed in maggiore sofferenza. Riducendo l’Irap a chi assume a tempo indeterminato, si dà ossigeno alla piccola e media impresa e si dà una risposta alla grave crisi occupazionale in atto, incentivando nuove assunzioni o la stabilizzazione di contratti attuali. La Toscana ancora una volta si dimostra attenta alle necessità del suo territorio e a fornire strumenti adeguati  per superare la complessa congiuntura economica in atto”.

Così il capogruppo Pd Regione Toscana Marco Ruggeri commenta la norma che prevede l’alleggerimento dell’Irap in Toscana per le imprese medie, piccole e micro che quest’anno hanno assunto nuovo personale con un contratto di almeno due anni, che hanno assunto lavoratori a tempo indeterminato o che hanno trasformato contratti a tempo determinato in indeterminato.

 

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Lavoro, Irap scontata per chi assume. Ruggeri (Pd): “Misura opportuna, necessaria per il nostro territorio”

marco-ruggeri10 giugno 2013 – “Un provvedimento opportuno e un ulteriore tassello nel tentativo toscano di contrastare la crisi con misure anticicliche e di prossimità con la piccola e media impresa, che della nostra economia resta la risorsa portante ed in maggiore sofferenza. Riducendo l’Irap a chi assume a tempo indeterminato, si dà ossigeno alla piccola e media impresa e si dà una risposta alla grave crisi occupazionale in atto, incentivando nuove assunzioni o la stabilizzazione di contratti attuali. La Toscana ancora una volta si dimostra attenta alle necessità del suo territorio e a fornire strumenti adeguati  per superare la complessa congiuntura economica in atto”.

Così il capogruppo Pd Regione Toscana Marco Ruggeri commenta la norma che prevede l’alleggerimento dell’Irap in Toscana per le imprese medie, piccole e micro che quest’anno hanno assunto nuovo personale con un contratto di almeno due anni, che hanno assunto lavoratori a tempo indeterminato o che hanno trasformato contratti a tempo determinato in indeterminato.

 

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Gli incarichi della segreteria nazionale del Pd: Manciulli responsabile Europa e Difesa, Lotti agli Enti locali, Carmassi alle Politiche sociali e Lavoro

bandierepd10 giugno 2013- Gli incarichi della segreteria nazionale del Pd assegnati oggi: Manciulli responsabile Europa e Difesa, Lotti agli Enti locali, Carmassi alle Politiche sociali e LavoroLeggi

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Gli incarichi della segreteria nazionale del Pd: Manciulli responsabile Europa e Difesa, Lotti agli Enti locali, Carmassi alle Politiche sociali e Lavoro

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AnsaldoBreda, Pd: “Subito un tavolo di confronto su AnsaldoBreda e sulla sua prospettiva industriale”

AnsaldoBreda_03PISTOIA  8 giugno 2013 –  Stiamo seguendo con viva preoccupazione le vicende della commessa V250. Non possiamo entrare nel merito tecnico della vicenda, rispetto al quale riteniamo che l’azienda debba portare le sue ragioni in tutte le sedi, ma riteniamo che si debba fin da subito respingere una visione tesa a disegnare le maestranze e le professionalità dell’azienda come inaffidabili o non capaci, come certa stampa estera vuole disegnare AnsaldoBreda e chi ci lavora. Sono ricostruzioni smentite nei fatti dai numerosi enti internazionali e indipendenti certificatori della sicurezza e della qualità dei prodotti ferroviari della nostra azienda e dunque non accettabili.
 
La vicenda V250 richiama però fortemente il tema decisivo, aperto da anni e ancora non risolto: quello della prospettiva nel medio e lungo termine dell’azienda.  Essa va inquadrata all’interno della politica industriale del nostro Paese: il Governo ritiene che il settore ferrotranviario sia strategico per il rilancio economico del Paese? In questo caso AnsaldoBreda è di fatto l’unica presenza italiana in questo settore, uno dei pochi in crescita nei mercati internazionali. Ciò significa che il Governo deve dare i conseguenti indirizzi a Finmeccanica, chiarendo dunque se AnsaldoBreda fa parte del core business o è un’azienda partecipata del tutto accessoria.
 
 AnsaldoBreda compete ormai su un mercato che è europeo e mondiale e dunque si deve attrezzare per essere all’altezza di una sfida cosi impegnativa, stringendo le necessarie alleanze. L’ingresso dunque di un partner all’interno della compagine sociale di AnsaldoBreda sarebbe sicuramente positivo se finalizzato ad accrescere la presenza dell’azienda sui mercati internazionali e a dare un vero valore aggiunto alla prospettiva industriale e produttiva.

Ciò non sarebbe affatto incompatibile con il rafforzamento della presenza sul nostro territorio, tutt’altro; nel lungo periodo sicuramente lo stato perdurante incertezza che si sta vivendo può dare, questo si, un colpo durissimo al nostro presidio produttivo ed al suo importante indotto. Il tema fondamentale é dunque il rilancio produttivo di AnsaldoBreda, senza il quale si vanificano i sacrifici fatti dai lavoratori, le professionalità presenti in azienda e la qualità dell’indotto. Discutiamo dunque su quale strumento può raggiungere questo obiettivo. Visto che le Istituzioni regionali e locali da anni si impegnano da anni per costruire le condizioni di “contesto” per uno sviluppo del settore, adesso é il momento che il Governo nazionale dica la propria. 
Chiediamo al Presidente Letta ed al Ministro Zanonato di promuovere subito un tavolo di confronto su AnsaldoBreda, non solo per affrontare la vicenda V250 ed i danni finanziari e di credibilità che possono derivarne, ma soprattutto il tema della prospettiva industriale dell’azienda.
Il territorio pistoiese è pronto a fare, come sempre, la propria parte ma va definita con chiarezza la direzione di marcia. Non si può più attendere.

Ivan Ferrucci – coordinatore segreteria regionale del Pd Toscana
Marco Niccolai – segretario provinciale Pd Pistoia
Paolo Bruni – segretario comunale Pd Pistoia
Enrico Baldi – segretario circolo Pd aziendale “AnsaldoBreda”

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AnsaldoBreda, Pd: “Subito un tavolo di confronto su AnsaldoBreda e sulla sua prospettiva industriale”

AnsaldoBreda_03PISTOIA  8 giugno 2013 –  Stiamo seguendo con viva preoccupazione le vicende della commessa V250. Non possiamo entrare nel merito tecnico della vicenda, rispetto al quale riteniamo che l’azienda debba portare le sue ragioni in tutte le sedi, ma riteniamo che si debba fin da subito respingere una visione tesa a disegnare le maestranze e le professionalità dell’azienda come inaffidabili o non capaci, come certa stampa estera vuole disegnare AnsaldoBreda e chi ci lavora. Sono ricostruzioni smentite nei fatti dai numerosi enti internazionali e indipendenti certificatori della sicurezza e della qualità dei prodotti ferroviari della nostra azienda e dunque non accettabili.
 
La vicenda V250 richiama però fortemente il tema decisivo, aperto da anni e ancora non risolto: quello della prospettiva nel medio e lungo termine dell’azienda.  Essa va inquadrata all’interno della politica industriale del nostro Paese: il Governo ritiene che il settore ferrotranviario sia strategico per il rilancio economico del Paese? In questo caso AnsaldoBreda è di fatto l’unica presenza italiana in questo settore, uno dei pochi in crescita nei mercati internazionali. Ciò significa che il Governo deve dare i conseguenti indirizzi a Finmeccanica, chiarendo dunque se AnsaldoBreda fa parte del core business o è un’azienda partecipata del tutto accessoria.
 
 AnsaldoBreda compete ormai su un mercato che è europeo e mondiale e dunque si deve attrezzare per essere all’altezza di una sfida cosi impegnativa, stringendo le necessarie alleanze. L’ingresso dunque di un partner all’interno della compagine sociale di AnsaldoBreda sarebbe sicuramente positivo se finalizzato ad accrescere la presenza dell’azienda sui mercati internazionali e a dare un vero valore aggiunto alla prospettiva industriale e produttiva.

Ciò non sarebbe affatto incompatibile con il rafforzamento della presenza sul nostro territorio, tutt’altro; nel lungo periodo sicuramente lo stato perdurante incertezza che si sta vivendo può dare, questo si, un colpo durissimo al nostro presidio produttivo ed al suo importante indotto. Il tema fondamentale é dunque il rilancio produttivo di AnsaldoBreda, senza il quale si vanificano i sacrifici fatti dai lavoratori, le professionalità presenti in azienda e la qualità dell’indotto. Discutiamo dunque su quale strumento può raggiungere questo obiettivo. Visto che le Istituzioni regionali e locali da anni si impegnano da anni per costruire le condizioni di “contesto” per uno sviluppo del settore, adesso é il momento che il Governo nazionale dica la propria. 
Chiediamo al Presidente Letta ed al Ministro Zanonato di promuovere subito un tavolo di confronto su AnsaldoBreda, non solo per affrontare la vicenda V250 ed i danni finanziari e di credibilità che possono derivarne, ma soprattutto il tema della prospettiva industriale dell’azienda.
Il territorio pistoiese è pronto a fare, come sempre, la propria parte ma va definita con chiarezza la direzione di marcia. Non si può più attendere.

Ivan Ferrucci – coordinatore segreteria regionale del Pd Toscana
Marco Niccolai – segretario provinciale Pd Pistoia
Paolo Bruni – segretario comunale Pd Pistoia
Enrico Baldi – segretario circolo Pd aziendale “AnsaldoBreda”

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