Riunione congiunta delle segreterie del Pd toscano e dei Giovani Democratici oggi nella sede del PD regionale. Il confronto tra l’esecutivo di Simona Bonafè e quello dei giovani guidato da Samuele Borrini ha riguardato dai temi dei diritti civili alle infrastrutture, dal precariato alla violenza di genere, senza dimenticare la drammatica attualità della guerra in Ucraina e dell’accoglienza. Per favorire il coordinamento tra il Pd e l’organizzazione giovanile, da oggi agli esecutivi regionali tematici sarà invitato il relativo referente dei giovani Dem.
“Buon lavoro a Gianni Lorenzetti, nuovo presidente di Upi Toscana. Un
amministratore che conosciamo bene e che porterà la sua esperienza al
vertice dell’associazione delle Province. Insieme ad Anci
rappresentano gli enti locali e dunque le nostre comunità. Le province
oggi sono soggetti cruciali nella gestione del Pnrr e nell’accoglienza
dei profughi ucraini. A Luca Menesini va il riconoscimento per la
competenza con cui ha condotto l’associazione fino ad oggi”.
Così Simona Bonafé, segretaria del Pd toscano.
“Una manifestazione imponente, una bellissima piazza con tante bandiere diverse, in cui anche migliaia di nostri iscritti hanno voluto essere presenti da tutta la regione, insieme per chiedere di fermare questa barbarie. Speriamo che le immagini di oggi siano un grande segnale di speranza e arrivino fino all’Ucraina per far sentire la comunitá di noi cittadini d’Europa vicina alla popolazione martoriata dalla guerra. Serve una tregua vera e l’apertura immediata di un negoziato per la pace. Oggi abbiamo fatto sentire forte la nostra voce contro la guerra e la condanna della violenza ordinata da Putin sul popolo ucraino. Come ha detto il Presidente della Repubblica, non possiamo permettere un ritorno all’indietro della storia e della civiltà.
Tutto questo mentre procede col massimo impegno il lavoro dell’accoglienza con la straordinaria generosità delle nostre comunità e delle nostre istituzioni. Sostenere quella popolazione in ogni forma possibile è la cosa più giusta che possiamo fare”. Così Simona Bonafé, segretaria del Pd toscano, dalla manifestazione per l’Ucraina oggi a Firenze.
“Sabato prossimo il Pd toscano farà sentire forte la sua voce in piazza a Firenze con i suoi iscritti e militanti per dire no alla guerra. Già in queste ore i nostri circoli e coordinamenti territoriali da tutta la regione si stanno organizzando per raggiungere Firenze per la manifestazione promossa dal sindaco Dario Nardella. La Toscana é terra di pace e non intende restare indifferente davanti alle immagini terribili che arrivano dall’Ucraina devastata dalla violenza russa, mentre prosegue il lavoro di accoglienza per i profughi”. Così Simona Bonafé, segretaria del Pd toscano, sulla manifestazione contro la guerra di sabato prossimo a Firenze.
La segreteria regionale del Partito Democratico nella sua riunione di oggi ha fatto il punto sull’accoglienza dei profughi ucraini in Toscana con le assessore Alessandra Nardini e Monia Monni.
PdLive: Lunedì iniziativa con Lia Quartapelle e Simona Bonafè
Sarà la guerra in Ucraina l’argomento della prima puntata del ciclo di incontri settimanali in diretta Facebook organizzati dal Pd della Toscana dal titolo “Pd Live”.
Sarà l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia l’argomento della prima puntata del ciclo di incontri settimanali in diretta Facebook organizzati dal Pd della Toscana dal titolo “Pd Live”.
“Questa mattina eravamo a fianco di Coldiretti, che ha manifestato, anche a Firenze, per dire stop alle speculazioni sul cibo e al rincaro delle materie prime. L’aumento del costo dell’energia e dei mangimi ha fatto esplodere un problema già presente da tempo: il prezzo insufficiente pagato alla stalla per il latte. Quei 36 centesimi al litro, che erano pochi prima, adesso sono pochissimi. Se ISMEA ha definito 46 centesimi come prezzo minimo alla stalla, questi devono essere riconosciuti e chiediamo che anche la grande distribuzione e la trasformazione facciano la loro parte. Gli agricoltori sono fondamentali per mantenere il nostro territorio per come lo conosciamo. Riconoscere loro quanto gli spetta significa fare in modo che possano continuare il loro lavoro”. Così Marco Recati, responsabile agricoltura del Pd toscano, che questa mattina ha partecipato alla manifestazione fiorentina di Coldiretti.
“Quanto accaduto in consiglio comunale a Massarosa é grave. Non si può minimizzare o accettare blande giustificazioni se una consigliera non legge i nomi di vittime, innocenti, del suo territorio. Né può essere la noncuranza una giustificazione, ma anzi un’aggravante. Perché le parole e i gesti sono importanti, tanto più quando, ancora oggi, si susseguono episodi di antisemitismo pure ai danni di bambini come visto recentemente a Venturina e Firenze”.










