No del sindaco di Cortona a una scuola intitolata a Sassoli

E’ difficile commentare la decisione del sindaco di Cortona, Luciano Meoni, di negare la titolazione di una scuola a David Sassoli, già Presidente del Parlamento Europeo. Ci sembra – e su questo concordiamo con la proposta del gruppo consiliare Pd – che non ci sia luogo più adatto di una scuola per ricordare la figura di un uomo delle istituzioni che si è impegnato al massimo sui due temi che oggi sono al centro dell’attenzione: l’Europa e la pace. Lo sono oggi e lo saranno sempre, visto che nulla può essere dato per acquisito. E’difficile commentare anche la motivazione del Sindaco Meoni secondo cui ‘è stata portata avanti da esponenti locali senza il benché minimo coordinamento’. Come dire: ‘siccome la proposta non è mia ma viene dalle opposizioni, allora non se ne fa di nulla’.
E’ facile vedere quale baratro di senso istituzionale separi Sassoli da Meoni: il primo univa, il secondo divide; il primo rispettava le idee diverse, il secondo le schiaccia; il primo era un uomo delle istituzioni, il secondo è più semplicemente un uomo di partito. 
Ci dispiace per Cortona e per i ragazzi che non potranno avere l’orgoglio di studiare in una scuola dedicata a David Sassoli, un uomo che aveva – e la sua famiglia ha tuttora – uno stretto legame con Cortona. 
E’ stata perduta un’occasione. Non per caso, non per distrazione ma per il motivo peggiore: il mancato rispetto delle idee diverse, perno della democrazia”.
Così su Facebook Simona Bonafé, segretaria del Pd toscano, e il segretario provinciale del Pd di Arezzo Francesco Ruscelli, dopo che l’amministrazione comunale di Cortona ha bocciato la proposta di dedicare a David Sassoli il plesso scolastico di Camucia.