Richard Ginori, Ferrucci e Sanquerin: “Il tempo stringe, si concretizzino contatti con acquirenti”
“La situazione è delicata e per dare un futuro ad una storica azienda come la Richard Ginori e ai suoi lavoratori, è giunto il momento che i contatti e le manifestazioni di interesse che ci sono stati in questo periodo si concretizzino. L’incontro del Tavolo istituzionale convocato dalla Regione il 16 luglio prossimo per conoscere dal presidente del collegio dei liquidatori lo stato dell’arte sulle trattative con i possibili compratori dell’azienda farà chiarezza, ma il tempo stringe e i lavoratori attendono risposte”.
Così la segretaria del Pd di Sesto Fiorentino Camilla Sanquerin e il responsabile Economia e Lavoro Pd della Toscana Ivan Ferrucci, intervengono sulla situazione della Richard Ginori dopo le notizie che dalla fine di luglio la proprietà non avrà più liquidità per pagare gli stipendi e quattordicesime ai lavoratori e verrà fatta probabilmente richiesta di avvio della procedura di cassa integrazione straordinaria.
“E riteniamo – proseguono Ferrucci e Sanquerin – che l’impegno per trovare una soluzione positiva non debba essere vanificato di fronte a calcoli o strategie dei probabili acquirenti per ‘spuntare’ il miglior prezzo e acquisire così un’azienda con un marchio forte nel mondo e ancora molto mercato. L’auspicio è che si capisca l’importanza della permanenza sul territorio della fabbrica e delle professionalità che hanno contribuito a renderla leader nel settore delle porcellane, che imprenditori seri e motivati decidano quindi di riprendere in mano la Ginori con un progetto industriale capace di ridare slancio a un’azienda che saprebbe affrontare la crisi economica internazionale puntando sulla qualità del prodotto”.