Pd Toscana, bene Regione contro accorpamenti scolastici

“Sosteniamo con forza la determinazione e la coerenza che la Regione Toscana sta dimostrando nelle azioni messe in campo per non accorpare gli istituti scolastici. E il metodo utilizzato dall’assessora Nardini, di condividere con sindacati e territori le scelte. La proposta del Governo nazionale di passare da 470 a 455 unità scolastiche in Toscana è inaccoglibile. Con la delibera della giunta regionale di ieri si posa un ulteriore tassello per opporsi al disegno del ministro Valditara, per il quale la parola ‘riorganizzazione’ corrisponde a ‘tagli’, per fare economia su studenti e lavoratori della scuola. Tagliare significherebbe penalizzare le aree interne, ove si scegliesse il criterio di accorpare gli istituti più piccoli, o creare istituti scolastici affollatissimi, ove invece si accorpassero scuole delle aree metropolitane. Una società all’altezza delle nuove sfide passa dall’istruzione”. Così Simona Querci, responsabile scuola del Pd toscano.