Niccolai (PD): la modifica del PNRR rischia di far saltare la realizzazione di 132 strutture di sanità territoriale in Toscana
“Nuovo durissimo colpo del Governo Meloni alla sanità pubblica: con la modifica del PNRR inviata alle Regioni rischia di saltare circa il 40% dei 172 milioni con cui è possibile realizzare le 132 strutture di sanità territoriale previste in Toscana ovvero case della comunità, ospedali di comunità, centrali operative territoriali. La Toscana è in pari con il cronoprogramma previsto dal Pnrr, quindi il danno è doppio perché va a colpire una Regione che sta mantenendo gli impegni presi.
Si colpisce alla radice il modello di sanità nato dopo la drammatica lezione della pandemia, che ha dimostrato come la sanità territoriale sia fondamentale.
Subdolo il comportamento del Governo che afferma che le strutture tagliate dovrebbero essere finanziate con altri fondi: peccato che gli altri fondi a cui ci si riferisca siano in gran parte già previsti per finanziare interventi sull’edilizia ospedaliera, sia i nuovi ospedali che le ristrutturazioni, oltretutto con tempi biblici di risposta da parte del Ministero.
Scaricare su quelle voci la sanità territoriale significa dunque bloccare gli investimenti sugli ospedali: da qualunque parti si guardi, questo è un nuovo taglio alla sanità. Dopo la richiesta di tutte le Regioni di ogni colore politico al Governo affinché stanzi 5 mld sul fondo sanitario nazionale nel 2023 a cui continua a non rispondere, non contenti adesso tagliano anche sugli investimenti in sanità.
La prossima settimana lanceremo una mobilitazione aperta a tutta la società toscana: i
cittadini devono sapere cosa sta succedendo e come in pochi mesi di cura Meloni si stia tornando addirittura sotto i livelli di finanziamento della sanità precedenti alla pandemia. Non staremo in silenzio di fronte ad un Governo che sta indebolendo così fortemente il nostro sistema sanitario pubblico”, così Marco Niccolai, responsabile sanità e diritto alla salute PD Toscana.