Acqua, norma anti-inquinamento dalla Regione
Ferrucci (PD): “Imbarazzante astensione della Lega”
Firenze – “La legge che abbiamo approvato ieri è molto importante perché consente di andare avanti nel favorire i progetti infrastrutturali del Valdarno pisano con al centro il sistema produttivo tutelando al tempo stesso l’ambiente”. Così il responsabile Economia e Lavoro del Pd della Toscana Ivan Ferrucci plaude all’approvazione del disegno di legge ieri in consiglio regionale con cui si modificano le leggi regionali sulla tutela delle acque dall’inquinamento e sulle misure straordinarie in materia di scarichi nei corpi idrici superficiali.“La nuova normativa è frutto di un lavoro attento che mira ad ottenere un alto livello di qualità ambientale, con regole chiare e precise soprattutto per quanto riguarda le aree sensibili ed è garanzia di controllo dei flussi d’acqua e degli interventi su di essi. A fronte di tutto ciò e del lavoro comune tra le varie forze politiche è sorprendente, quasi imbarazzante, l’astensione dei consiglieri della Lega Nord ieri al momento della votazione dell’atto. Al di là delle chiacchiere, sul territorio del Valdarno pisano pare che la Lega sia più attenta agli assetti delle banche e alle feste di partito che non al reale sviluppo di questo importante comprensorio”.
Acqua, norma anti-inquinamento dalla Regione
Ferrucci (PD): “Imbarazzante astensione della Lega”
Firenze – “La legge che abbiamo approvato ieri è molto importante perché consente di andare avanti nel favorire i progetti infrastrutturali del Valdarno pisano con al centro il sistema produttivo tutelando al tempo stesso l’ambiente”. Così il responsabile Economia e Lavoro del Pd della Toscana Ivan Ferrucci plaude all’approvazione del disegno di legge ieri in consiglio regionale con cui si modificano le leggi regionali sulla tutela delle acque dall’inquinamento e sulle misure straordinarie in materia di scarichi nei corpi idrici superficiali.“La nuova normativa è frutto di un lavoro attento che mira ad ottenere un alto livello di qualità ambientale, con regole chiare e precise soprattutto per quanto riguarda le aree sensibili ed è garanzia di controllo dei flussi d’acqua e degli interventi su di essi. A fronte di tutto ciò e del lavoro comune tra le varie forze politiche è sorprendente, quasi imbarazzante, l’astensione dei consiglieri della Lega Nord ieri al momento della votazione dell’atto. Al di là delle chiacchiere, sul territorio del Valdarno pisano pare che la Lega sia più attenta agli assetti delle banche e alle feste di partito che non al reale sviluppo di questo importante comprensorio”.
Ddl intercettazioni, Gelli: “Subito nuova mobilitazione contro bavaglio”
Firenze – “Sembrava messa definitivamente nel cassetto e invece riecco la legge bavaglio. Questo colpo di coda della “dittatura” berlusconiana del decreto intercettazioni è inaccettabile perché rappresenta l’ennesima legge ad personam contro la stampa e il lavoro della Magistratura”. E’ questo il duro commento di Federico Gelli responsabile legalità del Pd Toscana, in merito alla ripresa della discussione alla Camera dei Deputati sul decreto del Governo per limitare le intercettazioni e il diritto di cronaca prevista ai primi di ottobre.
“Si tratta del tentativo da parte di Berlusconi – aggiunge Gelli – di salvarsi dai suoi guai giudiziari limitando le intercettazioni da parte dei magistrati e impedire ai giornalisti la pubblicazione degli atti, ma anche quella di ostacolare la lotta alla criminalità. In più contiene anche un gravissimo attacco all’informazione della rete fatta di blog, siti e social network.
Nella proposta di legge è presente il comma 29 dell’articolo 1 che obbliga alla rettifica di un contenuto tutti i siti informatici a 48 ore dalla segnalazione, pena una multa di 12.500 euro. Un provvedimento dal potente effetto intimidatorio e di autocensura visto che la rettifica può essere richiesta senza verifiche da tutti quelli che considerano i contenuti pubblicati lesivi della propria dignità. Il dovere di informare ed essere informati non può essere negato – sottolinea – e i magistrati devono fare il loro lavoro e per difendere questi diritti è necessaria una grande mobilitazione di tutti coloro che hanno a cuore la democrazia e la libertà. Per questo motivo aderisco a titolo personale alla manifestazione organizzata domani 29 settembre in piazza del Pantheon a Roma – conclude Federico Gelli – promossa dal Comitato per la libertà e il diritto all’informazione, alla cultura e lo spettacolo per dare un primo forte segnale di protesta contro questa vera e propria legge bavaglio”.
Ddl intercettazioni, Gelli: “Subito nuova mobilitazione contro bavaglio”
Firenze – “Sembrava messa definitivamente nel cassetto e invece riecco la legge bavaglio. Questo colpo di coda della “dittatura” berlusconiana del decreto intercettazioni è inaccettabile perché rappresenta l’ennesima legge ad personam contro la stampa e il lavoro della Magistratura”. E’ questo il duro commento di Federico Gelli responsabile legalità del Pd Toscana, in merito alla ripresa della discussione alla Camera dei Deputati sul decreto del Governo per limitare le intercettazioni e il diritto di cronaca prevista ai primi di ottobre.
“Si tratta del tentativo da parte di Berlusconi – aggiunge Gelli – di salvarsi dai suoi guai giudiziari limitando le intercettazioni da parte dei magistrati e impedire ai giornalisti la pubblicazione degli atti, ma anche quella di ostacolare la lotta alla criminalità. In più contiene anche un gravissimo attacco all’informazione della rete fatta di blog, siti e social network.
Nella proposta di legge è presente il comma 29 dell’articolo 1 che obbliga alla rettifica di un contenuto tutti i siti informatici a 48 ore dalla segnalazione, pena una multa di 12.500 euro. Un provvedimento dal potente effetto intimidatorio e di autocensura visto che la rettifica può essere richiesta senza verifiche da tutti quelli che considerano i contenuti pubblicati lesivi della propria dignità. Il dovere di informare ed essere informati non può essere negato – sottolinea – e i magistrati devono fare il loro lavoro e per difendere questi diritti è necessaria una grande mobilitazione di tutti coloro che hanno a cuore la democrazia e la libertà. Per questo motivo aderisco a titolo personale alla manifestazione organizzata domani 29 settembre in piazza del Pantheon a Roma – conclude Federico Gelli – promossa dal Comitato per la libertà e il diritto all’informazione, alla cultura e lo spettacolo per dare un primo forte segnale di protesta contro questa vera e propria legge bavaglio”.
Eaton, Pd: “Dalla Regione idee nuove
per uscire da crisi”
“Toscana protagonista di un’idea alternativa per uscire dalla crisi”
Firenze – “Con l’approvazione ieri di questa legge la Toscana si rende protagonista di un’idea alternativa e nuova per uscire dalla crisi. Serve infatti un ruolo attivo delle istituzioni in questa fase di eccezionale gravità di cui non si riesce ancora a intravedere la fine”. Così il segretario del PD toscano Andrea Manciulli e Ivan Ferrucci, responsabile Economia e lavoro, si esprimono sull’approvazione avvenuta ieri in Consiglio Regionale dell’atto che permette a Fidi Toscana di costituire società per l’acquisto di aree deindustrializzate, per promuoverne il rilancio, come l’area della Eaton di Massa.
“E con questo nuovo strumento, nonostante siamo consapevoli della complessità e della delicatezza del tipo di intervento, vogliamo rendere la Regione pronta a dare risposte là dove la crisi più urgentemente si fa sentire. A Massa ci sono centinaia di famiglie che dipendono dalla riconversione e reindustrializzazione dell’area in cui sorge la Eaton, questo è un fatto concreto cui si deve guardare. Favorire la reindustrializzazione è il problema su cui impegnarsi tutti perché è solo ripartendo dal manifatturiero che potremo porre nuovamente basi solide per la nostra economia.
Il Pdl invece – dicono Manciulli e Ferrucci –, votando contro al provvedimento sembra non accorgersi di tutto quanto sta accadendo, delle fabbriche che chiudono. I loro esponenti nazionali al governo si disinteressano dello sviluppo e lasciano che tutto vada alla deriva, basti ricordare quanto conti il ministero per lo Sviluppo Economico. E i colleghi qui in Toscana non appoggiano misure utili per quelle aree che hanno problemi occupazionali e produttivi”.
Eaton, Pd: “Dalla Regione idee nuove
per uscire da crisi”
“Toscana protagonista di un’idea alternativa per uscire dalla crisi”
Firenze – “Con l’approvazione ieri di questa legge la Toscana si rende protagonista di un’idea alternativa e nuova per uscire dalla crisi. Serve infatti un ruolo attivo delle istituzioni in questa fase di eccezionale gravità di cui non si riesce ancora a intravedere la fine”. Così il segretario del PD toscano Andrea Manciulli e Ivan Ferrucci, responsabile Economia e lavoro, si esprimono sull’approvazione avvenuta ieri in Consiglio Regionale dell’atto che permette a Fidi Toscana di costituire società per l’acquisto di aree deindustrializzate, per promuoverne il rilancio, come l’area della Eaton di Massa.
“E con questo nuovo strumento, nonostante siamo consapevoli della complessità e della delicatezza del tipo di intervento, vogliamo rendere la Regione pronta a dare risposte là dove la crisi più urgentemente si fa sentire. A Massa ci sono centinaia di famiglie che dipendono dalla riconversione e reindustrializzazione dell’area in cui sorge la Eaton, questo è un fatto concreto cui si deve guardare. Favorire la reindustrializzazione è il problema su cui impegnarsi tutti perché è solo ripartendo dal manifatturiero che potremo porre nuovamente basi solide per la nostra economia.
Il Pdl invece – dicono Manciulli e Ferrucci –, votando contro al provvedimento sembra non accorgersi di tutto quanto sta accadendo, delle fabbriche che chiudono. I loro esponenti nazionali al governo si disinteressano dello sviluppo e lasciano che tutto vada alla deriva, basti ricordare quanto conti il ministero per lo Sviluppo Economico. E i colleghi qui in Toscana non appoggiano misure utili per quelle aree che hanno problemi occupazionali e produttivi”.
Movida Torre del Lago, Ferrucci: “Si cerchi soluzione condivisa”
Firenze – “Torre del Lago è una città che sul turismo e sulle attività legate al divertimento fonda la sua capacità di far girare l’economia. In questo ambito ci sono anche i locali nati sull’esperienza Lgbt che sono diventati un fenomeno ormai europeo. Dopo quanto sta accadendo in queste settimane, credo serva un rapporto proficuo tra amministrazione locale, mondo del commercio e del divertimento e forze dell’ordine, affinchè la libera attività di chi investe sul territorio possa continuare e si trovino soluzioni diverse da misure restrittive o che impediscano l’attività dei locali, nel massimo della sicurezza per tutti e respingendo gli episodi di violenza”.
Così Ivan Ferrucci, responsabile Economia del Pd della Toscana, interviene sulle ultime vicende legate alla movida della marina di Torre del Lago.
Movida Torre del Lago, Ferrucci: “Si cerchi soluzione condivisa”
Firenze – “Torre del Lago è una città che sul turismo e sulle attività legate al divertimento fonda la sua capacità di far girare l’economia. In questo ambito ci sono anche i locali nati sull’esperienza Lgbt che sono diventati un fenomeno ormai europeo. Dopo quanto sta accadendo in queste settimane, credo serva un rapporto proficuo tra amministrazione locale, mondo del commercio e del divertimento e forze dell’ordine, affinchè la libera attività di chi investe sul territorio possa continuare e si trovino soluzioni diverse da misure restrittive o che impediscano l’attività dei locali, nel massimo della sicurezza per tutti e respingendo gli episodi di violenza”.
Così Ivan Ferrucci, responsabile Economia del Pd della Toscana, interviene sulle ultime vicende legate alla movida della marina di Torre del Lago.
Manciulli: “Non siamo a X-Factor. Basta contrapposizioni”
“Non siamo a X-Factor. Basta contrapposizioni”.
Intervista a Andrea manciulli, segretario regionale del Pd della Toscana,
su l’Unità del 27 settembre 2011
Gd: “Basta col nero!” Denunciate chi vi affitta stanze senza contratto


Per disegnare il quadro del fenomeno i giovani del Pd ricordano i dati del sindacato inquilini SUNIA, secondo cui a Firenze i valori degli affitti sono tra i più cari d’Italia, le camere singole raggiungono anche i 650 euro e appartamenti molto grandi vengono affittati anche a 3.000 euro. A Pisa una camera singola costa 300 o 350 euro, 400 in zone particolarmente centrali. E secondo un’indagine del Codacons, il 95% delle case affittate su tutto il territorio italiano a studenti universitari risulterebbero in nero per evadere il fisco.
“Una situazione – dicono i Giovani Democratici – spesso accettata da entrambe le parti: i proprietari evitano di pagare le tasse per il reddito percepito dalla locazione dell’immobile e gli inquilini in cambio pagano un canone leggermente inferiore a quello di un eventuale contratto regolare. Ma le cose potrebbero cambiare proprio grazie alle denunce degli inquilini”. Da qui parte la campagna di sensibilizzazione per gli studenti in Toscana sul nuovo regime fiscale della cedolare secca per fornire a tutti coloro che hanno un affitto in nero le informazioni necessarie per denunciare la loro situazione.
“L’allettante prospettiva, per gli inquilini che denuncino il proprietario di casa, di ottenere un contratto di durata fino a 8 anni a un canone con uno sconto che può arrivare al 90%, se pubblicizzata su ampia scala, avrebbe un’efficacia deterrente molto importante contro il fenomeno degli affitti in nero” dicono i Giovani Democratici.
In questi giorni vengono organizzati volantinaggi nelle sedi universitarie e prosegue il tam tam sui social network. Già diverse richieste di informazioni sono arrivate all’indirizzo email bastacolnero@gmail.com e ai cellulari dei tre referenti dei GD, uno per ogni ateneo toscano (Firenze, Siena, Pisa), che si sono messi a disposizione.
