Pd Toscana. “Dobbiamo coltivare la Memoria ogni giorno. Grazie ad associazioni, istituti ed enti per il loro lavoro. Questa sera saremo a Venturina”.
È a questo quadro che l’ANPI non manca mai di dare il proprio prezioso contributo attraverso i suoi coordinamenti sia a livello regionale che territoriale.
Pnrr. Toscana. Bonafé, Semplificazione e tutela ambientale andranno di pari passo
“La semplificazione per realizzare le opere pubbliche del Pnrr è necessaria, pena non riuscire a progettarle e terminarle nei tempi tassativi indicati dall’Europa. Questo si deve fare e verrà fatto senza abbassare la guardia sulla tutela ambientale. Un tema su cui il Pd è sempre in prima linea. Andrà in questo senso la proposta normativa che il gruppo del Pd in Regione ha presentato, dando fin dall’inizio tutta la disponibilità a migliorare il testo. La pdl nasce da una richiesta di tanti sindaci che vogliono essere messi nella condizione di partecipare ai bandi per accedere a finanziamenti per realizzare opere fondamentali per le comunità. Semplificazione e tutela ambientale possono andare di pari passo. Non si tratta di scorciatoie, ma si tratta di fare in modo che l’occasione del Pnrr non vada sprecata nei rivoli della burocrazia, pur mantenendo tutte le garanzie che la legislazione prevede. A proposito di ambiente non dimentichiamo che la svolta “green” è uno dei capisaldi del Pnrr che in Europa noi per primi abbiamo fortemente voluto”. Così Simona Bonafé, segretaria del Pd toscano, in merito alla pdl del gruppo Pd in Regione in tema di semplificazioni e Pnrr.
Pd Toscana su aggressione antisemita. “Fatto di estrema gravità, lavoro contro cultura odio deve essere portato avanti. Solidarietà alla vittima e alla sua famiglia”
“Quanto accaduto a Campiglia Marittima lascia senza parole.
Non ci sono giustificazioni per la violenza fisica e l’odio nelle parole delle due ragazzine che hanno picchiato e offeso un loro coetaneo perché ebreo.
Torna a riecheggiare, proprio nella settimana dedicata alla memoria della shoah, il fantasma dell’odio razziale.
Un fatto di gravità estrema che racconta di un lavoro contro la cultura dell’odio che deve essere portato avanti con forza e di cui anche la politica deve essere protagonista combattendo e respingendo ogni tentativo di rigurgito del passato.
Sappiamo bene quanti ragazzi nella nostra regione siano stati sensibilizzati nelle scuole, dall’Anpi e dalle altre associazioni, con iniziative come il treno della memoria. Da parte nostra, insieme alla solidarietà al bambino vittima di discriminazione, ingiurie e violenza e alla sua famiglia, la consapevolezza che finché ci sarà anche solo una vittima di discriminazione, la battaglia contro l’odio non sarà pienamente realizzata.”
Così la segretaria del Pd toscano, Simona Bonafè, e Simone De Rosas, segretario del Pd Valdicornia Elba, in merito a quanto accaduto a Campiglia Marittima (Livorno).
PD Toscana, non convince proposta Italia Viva per modificare pianificazione urbanistica piccoli comuni.
“La proposta non porterebbe reale semplificazione e quasi tutti i comuni hanno già avviato o concluso iter. Incentivare piani strutturali intercomunali”
“Nei prossimi giorni la commissione urbanistica della Regione Toscana prenderà in considerazione la proposta di legge firmata dai consiglieri di Italia Viva che propone nuove misure per la semplificazione nella materia della pianificazione urbanistica e dunque modifiche alla legge urbanistica regionale 65 del 2014.
Se la proposta di IV si pone il giusto obiettivo di agevolare i comuni, specie quelli più piccoli, nell’approvazione dei loro piani strutturali anche considerando le ingenti risorse necessarie a redigere tutti i documenti che servono per la loro approvazione, non ci sembra che così ci riesca. Infatti, non solo con l’approvazione della proposta di IV non si otterrebbe nessuna reale semplificazione, ma oltretutto si andrebbe a complicare la vita a tutti quei piccoli comuni (163 su 178) che hanno avviato, se non addirittura concluso, il procedimento pianificatorio. Inoltre, bisogna tener conto che la Regione Toscana, dall’approvazione della legge urbanistica nel 2014, ha erogato consistenti risorse a quei comuni che hanno deciso di associarsi per redigere i loro piani. Insomma, dopo sette anni dall’approvazione della legge urbanistica, la stragrande parte dei comuni toscani si è data da fare per portare le proprie scelte strategiche di sviluppo delle città nei piani e sono molti gli esempi virtuosi di quei comuni più piccoli che hanno liberamente scelto di farlo associandosi, così cogliendo la sfida che le scelte strategiche di un comune coinvolgono sempre un territorio più grande che va oltre i confini amministrativi. Non si può pensare infatti di programmare le infrastrutture sovracomunali, pianificare le scelte per il territorio rurale, così come quelle sulle infrastrutture ambientali e paesaggistiche, se non in forma associata con i comuni limitrofi. Gli esempi virtuosi di come questa scelta sia vincente ci sono in Toscana, basta pensare ai comuni della Garfagnana o a quello di Calenzano associato a Sesto Fiorentino.
Secondo noi i piani strutturali intercomunali andrebbero agevolati e incentivati ulteriormente e si può anche rivedere la legge urbanistica attuale, ma non con una visione ristretta, di piccolo cabotaggio. Se si vuol rimettere mano alla legge urbanistica regionale prima dovremo vederla applicata compiutamente per poterne ricavare un consuntivo ragionato. Da qui potremo valutare se modificarla, magari nell’ottica della semplificazione e di altre esigenze che emergessero, ma la prospettiva e la visione dovrebbero essere più ampie di quelle fin qui avanzate. Qualche idea ce l’abbiamo e siamo pronti a discuterne. E questa è la sfida che lanciamo agli alleati di governo della Regione Toscana e a tutte le forze politiche che vorranno confrontarsi”.
Così Ylenia Zambito, responsabile urbanistica del PD toscano, interviene per esprimere la contrarietà dei Dem alla proposta di modifica alla legge urbanistica 65/2014 presentata dal gruppo consiliare di Italia Viva in regione, che prevederebbe per i comuni sotto 10mila abitanti di non dotarsi più di Piano Strutturale, ma di un piano urbanistico comunale unico.
Bonafé su voto lavoratori ex Gkn
“Il voto quasi unanime sull’accordo quadro per il futuro della ex Gkn
è una bella notizia. La compattezza dei lavoratori è un segnale di
grande fiducia per scrivere una nuova pagina per lo stabilimento di
Campi. Tutto questo avviene grazie alla tenacia dei lavoratori e al
lavoro di squadra dei sindacati e delle istituzioni, che naturalmente
continueranno ad essere garanti del percorso intrapreso per garantire
il futuro occupazionale di tutti i dipendenti diretti e degli appalti,
sulle basi poste dalla nuova proprietà di Borgomeo”. Così Simona
Bonafé, segretaria del Pd toscano, sul voto odierno dei lavoratori ex
Gkn.
Incontro del Partito Democratico su Pnrr con Giani e Bini
Una riunione per fare il punto sul Pnrr, organizzata dal gruppo consiliare toscano del Pd, si é tenuta questa mattina a Firenze con la segreteria del partito regionale, insieme al Presidente della Regione Eugenio Giani e la sottosegretaria Caterina Bini.
Al centro dell’incontro i progetti, i finanziamenti e le risorse stimate o già assegnate alla Regione per i vari settori di intervento, dal digitale alla cultura alla transizione ecologica, dalle infrastrutture all’istruzione, dal sociale alla salute. Quello di oggi é stato il primo di una serie incontri del Pd, finalizzato alla costruzione di una visione strategica di livello regionale con il coinvolgimento dei territori, che tratteggi una cornice della Toscana del futuro nella quale inserire le risorse che arriveranno.
L’obiettivo è mettere a sistema, oltre alle risorse del Pnrr anche i fondi strutturali europei e ricondurli a una strategia comune di crescita e sviluppo che arricchisca la nostra regione nel post pandemia.
Il Pnrr è uno strumento fortemente voluto dal Pd in Europa e riveste un’occasione storica, é stato sottolineato, per ridurre il divario strutturale ed economico tra i diversi territori della regione, per superare i gap di genere e tra generazioni e superare quella Toscana a “tre velocità” di cui parlano i dati, con il coinvolgimento delle comunità, anche più piccole, nei progetti, e il protagonismo degli enti locali, per i quali é stato istituito un supporto regionale per gli adempimenti tecnici utile alla presentazione e approvazione dei progetti.
Pd Toscana, Bene nuove norme per rientro atleti guariti da Covid
“Proprio ieri avevamo sollecitato un intervento del Governo per semplificare le norme e i tempi del rientro in squadra e nelle competizioni per gli atleti agonisti guariti da Covid. Oggi é arrivato il via libera della commissione tecnica del Ministero della salute a una nuova circolare che va in questo senso e riduce gli esami necessari al rientro, accogliendo le proposte della Federazione medico sportiva italiana. Siamo molto soddisfatti che si riconosca che lo sport e la socialità vadano promossi e incentivati in tutta sicurezza”. Così, Andrea Vannucci, responsabile sport e sanità del Pd toscano, esprime soddisfazione per le nuove norme varate al Ministero della salute per semplificare il rientro in squadre e competizioni degli atelti agonisti guariti da Covid.
Dal Pd toscano la richiesta al governo di varare nuove regole per accelerare il rientro degli atleti guariti da Covid. “Il mese di stop va ridotto, mettendo al centro la clinica”.
“Ormai da tempo le società sportive a gli appassionati delle varie discipline ci riportano il disagio e le lentezze burocratiche riscontrati per il rientro all’attività agonistica degli atleti guariti dal Covid. Attualmente, per tornare a svolgere attività agonistica non professionistica, qualsiasi atleta deve attendere 30 giorni dalla negativizzazione. Una situazione che nasce a causa di una normativa standard che non fa differenza tra le singole situazioni degli atleti e che chiediamo al Governo di aggiornare. Un protocollo per accorciare i tempi é già stato redatto dagli esperti della Federazione medico sportiva italiana, ma Cts e Ministero della Salute devono adesso adottarlo al più presto.
La situazione del singolo atleta deve essere valutata dallo specialista in sede di visita medico sportiva per ridurre il periodo di stop post-Covid nei casi in cui si reputi opportuno, a seconda del decorso della malattia, l’età e lo stato vaccinale. Mettendo al centro clinica e anamnesi.
Siamo il partito che ha maggiormente sostenuto la linea del rigore nella tutela della salute in questi due anni, ma ci sono situazioni come questa in cui le norme sono non più attuali e limitano lo sport e la socialità delle squadre che invece vanno promossi in tutta sicurezza. Queste attività, fondamentali anche per la salute, già hanno funzionato a singhiozzo negli ultimi due anni, bisogna agire subito”.
Così, Andrea Vannucci, responsabile sport e sanità del Pd toscano, fa appello al Ministero della salute affinché riveda i tempi per il rientro in squadre e competizioni degli atelti agonisti guariti da Covid, che attualmente devono attendere un mese dalla negativizzazione alla luce del protocollo vigente.
Pd Toscana, Indignazione per parole assessore Pistoia che paragona norme sanitarie a nazismo
“Appoggiamo in pieno la presa di posizione del Pd di Pistoia e degli altri partiti e movimenti cittadini per stigmatizzare le esternazioni dell’assesore comunale Bartolomei. Sulle regole a tutela della salute non si scherza, sulla tragedia del nazismo neppure, per questo non possono essere ammesse sottovalutazioni e tantomeno paragoni gravi, che non possono che suscitare indignazione dal punto di vista storico, etico, politico. Il fatto che certe dichiarazioni siano fatte da un esponente istituzionale di governo di una comunità aggrava il senso e il segno delle affermazioni lette. Il massimo rispetto oltretutto deve essere riconosciuto a chi lavora ogni giorno nella sanità e per la nostra salute. Proprio oggi leggiamo di atti vandalici al nuovo hub di Montecatini appena inaugurato: il periodo è delicato e serve unità di intenti tra i rappresentanti delle istituzioni repubblicane, oltre alla massima attenzione alle parole che possono dare giustificazione, seguito e alibi ad atti come questi”.
Una delegazione del Pd toscano venerdì ai funerali di Sassoli
Una delegazione del Pd toscano parteciperà venerdì, con la segretaria Simona Bonafé, ai funerali di David Sassoli. “Venerdì saremo a Roma – ha detto Simona Bonafè – per rappresentare anche i tanti nostri iscritti e cittadini toscani che in queste ore ci hanno manifestato il grande affetto che circondava David. Il futuro continuerà a parlarci di lui: ricorderemo il suo lato umano, ma anche il lato politico europeista che lo rende uno dei protagonisti indiscussi della nuova fase dell’Europa, che si é recentemente aperta con il Next generation Eu”.







