Minacce a Francesco Bosi (Udc), la solidarietà del Pd toscano
“A Francesco Bosi esprimo la solidarietà a nome di tutto il Pd toscano per le minacce e le farneticazioni di cui è stato destinatario. A queste intimidazioni, in modo preoccupante sempre più frequenti, la società e le forze politiche rispondano con fermezza per isolare quanti vogliono usare la violenza per imporre le proprie idee”.
Così il segretario regionale del Pd della Toscana Andrea Manciulli solidarizza con Francesco Bosi dopo che una lettera contenente minacce nei confronti dell’ex sottosegretario alla Difesa è stata recapitata oggi al Palazzo dell’Informazione del Gruppo Adnkronos a Roma. “Vicinanza, dunque, all’Udc e un incoraggiamento a Francesco Bosi a non farsi intimorire e continuare anzi ad agire con responsabilità nella sua attività ricercando il bene delle nostre comunità”, conclude Manciulli.
Al via domani sera “Firenze Pages”, la conferenza programmatica del Pd metropolitano di Firenze
Parte FirenzePages, la conferenza programmatica del Pd metropolitano, per parlare della Firenze del futuro.
Domani venerdì 30 marzo, alla Limonaia di Villa Strozzi, alle 20 aprirà i lavori Serena Pillozzi, membro della segreteria e responsabile di FirenzePages. Alle 21 la prima sessione di dibattiti, sul tema dei Diritti con le relative sottotematiche Ambiente, Felicità, Relazioni, Uguaglianza, Welfare, introdotta da Massimo D’Antoni, docente Scienza delle Finanze presso la Università di Siena mentre dalle 21.30, spazio per gli interventi da FirenzePages, coordinati da Diana Kapo, segretaria Giovani Democratici Firenze, ognuno di 5 minuti circa; esporranno il loro contributo sia coloro che già lo hanno pubblicato sul sito, sia coloro che la sera stessa decideranno di lasciare il proprio, nel corner dedicato alla raccolta.
Alle 22.30, avrà luogo la tavola rotonda a cui prenderanno parte Marco Mairaghi, sindaco di Pontassieve, Andrea Manciulli, segretario regionale Pd, Giovanni Bettarini, sindaco di Borgo S.Lorenzo, Luciano Bartolini, sindaco di Bagno a Ripoli, Fabrizio Rossi Prodi, professore ordinario di Composizione Architettonica e Urbana all’Università di Firenze.
Concluderà Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana.


Alle 13.30 pausa pranzo mentre alle 15 ci sarà l’ultima sessione, dedicata allo Sviluppo, con con le relative sottotematiche Cultura, Formazione, Innovazione, Lavoro e Servizi, introdotta da Stefano Casini Benvenuti, direttore Irpet. Alle 15.30 gli interventi da FirenzePages, coordinati da Stefano Righeschi, responsabile lavoro Pd Firenze e alle 16,30 tavola rotonda con Gianni Salvadori, assessore regionale all’Agricoltura, Leonardo Domenici, eurodeputato, Mauro Fuso, Cgil Firenze, Uliano Ragionieri, Confesercenti Firenze, Gianni Gianassi, sindaco di Sesto Fiorentino, Simone Gheri, sindaco di Scandicci; concluderà Matteo Renzi, sindaco di Firenze.
A chiudere la due giorni, alle 18 circa, l’intervento di Patrizio Mecacci, segretario Pd metropolitano.
Il programma completo e tutti i contributi finora raccolti si trovano sul sito www.firenzepages.it.
Legge elettorale nazionale, Manciulli:
“Bene l’ipotesi di accordo raggiunta ieri”



“Questa nuova legittimazione – spiega Manciulli – può avvenire facendo in modo che la politica si assuma la capacità di decidere sui bisogni concreti del Paese e di superare le ambiguità programmatiche che hanno caratterizzato non poco questi anni. I principi di base per la nuova legge elettorale emersi ieri hanno il pregio di rimettere i partiti nella condizione di chiedere voti sul proprio progetto politico rafforzando l’impegno con gli elettori sulle scelte da fare. Speriamo che dall’ipotesi di accordo – continua il segretario regionale del Pd – si passi presto all’intesa vera e propria. Insieme al risanamento economico, del quale ci facciamo carico sostenendo questo governo, questa riforma elettorale sarebbe il miglior viatico per affrontare le elezioni politiche dell’anno prossimo”.
“Anche in Toscana – conclude Manciulli – stiamo affrontando la discussione per cambiare la legge elettorale regionale, che vogliamo accompagnare a questa volontà di riforma della politica”.
Legge elettorale nazionale, Manciulli:
“Bene l’ipotesi di accordo raggiunta ieri”



“Questa nuova legittimazione – spiega Manciulli – può avvenire facendo in modo che la politica si assuma la capacità di decidere sui bisogni concreti del Paese e di superare le ambiguità programmatiche che hanno caratterizzato non poco questi anni. I principi di base per la nuova legge elettorale emersi ieri hanno il pregio di rimettere i partiti nella condizione di chiedere voti sul proprio progetto politico rafforzando l’impegno con gli elettori sulle scelte da fare. Speriamo che dall’ipotesi di accordo – continua il segretario regionale del Pd – si passi presto all’intesa vera e propria. Insieme al risanamento economico, del quale ci facciamo carico sostenendo questo governo, questa riforma elettorale sarebbe il miglior viatico per affrontare le elezioni politiche dell’anno prossimo”.
“Anche in Toscana – conclude Manciulli – stiamo affrontando la discussione per cambiare la legge elettorale regionale, che vogliamo accompagnare a questa volontà di riforma della politica”.
Valore legale titolo di studio, il contro-sondaggio dei Gd Toscana: “Dal ministro Profumo demagogia, ecco le vere domande sull’università”
L’abolizione del valore legale del titolo di studio torna nel dibattito politico.
Il Ministro dell’Istruzione, dellUuniversità e della Ricerca Francesco Profumo ha lanciato giovedì scorso una ‘consultazione’ online attraverso un questionario sul sito del Miur con l’intento di acquisire le valutazioni dell’opinione pubblica sul tema.
I Giovani Democratici toscani non sono però convinti che in questo momento il problema dell’università italiana sia questo e ai 14 quesiti posti dal Miur propongono un contro-questionario sulle questioni che ritengono prioritarie della condizione studentesca: i fondi alla didattica e la valutazione sull’insegnamento, diritto allo studio, maggiore progressività della tassazione studentesca, maggior valorizzazione delle lauree triennali.
Domande da poter da affiancare a quelle sull’abolizione del valore legale del titolo di studio.
“E’ giusto aprire il confronto – sostengono il segretario regionale dei Giovani Democratici della Toscana Andrea Giorgio ed il responsabile università Gaetano Caravella – ma siamo perplessi sul metodo e sui punti posti dalle domande: si rischia di perdere di vista le problematiche che oggi dovrebbero essere invece al centro dei lavori del Governo in ambito universitario.
Secondo le proposte in campo le università verrebbero classificate in una specie di ranking in modo da spingerle ad investire in didattica e ricerca rendendosi più attraenti per gli studenti: le aziende premierebbero le lauree ottenute nelle ‘migliori’ università. Un sistema del genere, con Atenei di serie A e di serie B, dovrebbe avere come presupposto imprescindibile che tutti gli studenti possano scegliere l’università migliore, indipendentemente dalle condizioni economiche della famiglia di origine. Occorrerebbe quindi garantire uguali condizioni di partenza mediante un sistema adeguato di borse di studio, con finanziamenti e strumenti in linea col resto d’Europa. Ma non è così e – spiegano ancora Giorgio e Caravella – in un Paese in cui esiste ancora la categoria dell’ ‘idoneo non vincitore’, sono infatti circa 45.000 gli studenti che non hanno ottenuto la borsa di studio per mancanza di risorse, la previsione di un eventuale ranking di università con l’attribuzione di un peso diverso alle rispettive lauree andrebbe proprio a discapito degli studenti svantaggiati. Ecco perché riteniamo che il mantenimento del valore legale del titolo di studio sia un istituto di garanzia”.
“La consultazione del MIUR secondo noi dovrebbe entrare nel merito anche di altre questioni ed è per questo che lanciamo come Gd Toscana una ‘contro-consultazione’ sul nostro sito www.gdtoscana.it, e pubblichiamo un documento scaricabile con le nostre posizioni. Sul nostro sito è da oggi online un questionario che dà la possibilità agli studenti di esprimersi sui veri problemi del nostro sistema universitario. Se è vero che il Governo intende ascoltare la voce dei cittadini prima di prendere decisioni su questo tema – concludono Andrea Giorgio e Gaetano Caravella – risponda alle nostre domande e si occupi di quelle che sono le vere emergenze del nostro sistema universitario”.
“Sicurezza, Pisa ha bisogno di rinforzi e non di propaganda”: venerdì presidio delle forze di maggioranza davanti alla Prefettura
Ci congratuliamo con le forze dell’ordine per le operazioni di questi giorni, che hanno consentito di assicurare alla giustizia pericolosi criminali. Carabinieri e Polizia svolgono al meglio il loro compito, ma avrebbero bisogno di rinforzi: il problema della carenza degli organici è centrale e continueremo a ribadirlo con tutta la forza possibile.
Chi oggi chiede le ronde non è credibile, perché ieri sosteneva un Governo che ha fatto delle promesse a Pisa e non le ha mai mantenute. Pdl e Lega Nord non possono sfuggire alle loro responsabilità e con questo continuo allarmismo non fanno che gettare benzina sul fuoco, e questo è intollerabile.
La sicurezza è un tema delicato, che incide sulla vita di tutti i giorni delle persone, in special modo le più deboli, e va affrontato con senso di responsabilità.
Per questo ribadiamo l’invito, ai cittadini, alle associazioni e a quanti condividono la nostra posizione e le nostre richieste al Governo a partecipare al presidio che abbiamo organizzato con le forze politiche di maggioranza: venerdì alle 17.30 davanti alla prefettura.
Pisa ha bisogno di rinforzi adeguati per un migliore presidio del territorio, non di iniziative di propaganda estemporanee ed inefficaci.
Andrea Ferrante
segretario comunale Pd Pisa
Il 29 marzo a Empoli l’assessore Scaramuccia illustra il Piano integrato socio-sanitario della Toscana
Giovedì 29 marzo alle 21 un importante appuntamento organizzato dal Partito democratico Empolese-Valdelsa: Daniela Scaramuccia, assessore regionale alla Salute sarà ospite del dibattito sul tema “Promuovere la salute nell’Empolese Valdelsa. Indirizzi e proposte del nuovo Piano integrato socio-sanitario”, al quale prenderanno parte anche Vittorio Bugli, capogruppo Pd Consiglio Regione Toscana e Marco Ruggeri, responsabile Salute Pd Toscana. L’incontro si terrà alla sala conferenze dell’Agenzia per lo Sviluppo (via delle Fiascaie 12, Empoli).
Venerdì 30 marzo alle 17.30 si svolgerà a Palazzo Pretorio di Empoli in programma la prima iniziativa degli Ecologisti Democratici Empolese-Valdelsa. All’incontro che sancisce la nascita del circolo saranno presenti Fabrizio Vigni, presidente nazionale Ecologisti Democratici; Piero Baronti, portavoce regionale Ecologisti Democratici; Brenda Barnini, segretario Pd Empolese Valdelsa; Carlo Tempesti, delegato Ambiente del Circondario; Lorenzo Cei, coordinatore Regionale FdS; Stefano Busoni, presidente Legambiente Empolese-Valdelsa; Enrico Roccato, Slow Food Empolese-Valdelsa e Fabio Barsottin, Ecologisti Democratici Empolese Valdelsa.
« Come associazione – spiega Barsottini – ci impegneremo a valorizzare l’impegno sociale per l’ambiente, sensibilizzando e coinvolgendo il maggior numero dei cittadini dell’Empolese Valdelsa. Sarà nostro compito vigilare sui vari problemi ambientali che il Circondario si troverà a dover risolvere, cercando di essere i primi interlocutori con la politica e l’amministrazione».
Al termine dell’incontro sarà offerto un aperitivo ai partecipanti. Per informazioni si può contattare l’indirizzo e-mail ecodem.empolese-valdelsa@email.it
Ferrucci risponde a Renzi: “E’ chiamato dai cittadini a governare Firenze portando in fondo con i fatti gli impegni presi e non tentando di scaricare responsabilità su Regione o altri”
“Leggiamo gli attacchi alla Regione del sindaco di Firenze Matteo Renzi, contenuti anche nella pubblicazione inviata ai cittadini e ribaditi oggi nel corso di una trasmissione radiofonica. Tentare di accendere uno scontro istituzionale come sta facendo il sindaco, disegnando la Regione come ‘matrigna’, è inaccettabile. Anzi le politiche della Regione sono improntate all’equità. E’ bene precisare che quell’aumento delle tasse regionali che Renzi ama spesso ricordare grava in realtà sui redditi sopra i 75mila euro ed è destinato al trasporto pubblico e alla spesa sociale.
E aggiungiamo che qui i vitalizi sono stati aboliti, le indennità dei consiglieri regionali sono tra le più basse l’Italia, le spese regionali sono state razionalizzate. Le parole di Renzi sulla Regione e sulla presunta casta sono un disco incantato. Renzi è chiamato dai cittadini a governare Firenze, portando in fondo con i fatti gli impegni presi e non tentando di scaricare responsabilità sulla Regione o altri”.
Così Ivan Ferrucci, responsabile lavoro ed economia del Pd toscano, commenta le parole di Matteo Renzi questa mattina a Radio24. “Sempre a proposito delle esternazioni radiofoniche del sindaco, siamo allibiti di fronte a quanto dichiarato sull’articolo 18. La sua battuta liquidatoria è irrispettosa verso i lavoratori che vivono sulla propria pelle i timori per la crisi che sta attraversando il Paese, che il sindaco, se vuole, può toccare con mano incontrando qualunque rsu di aziende in difficoltà. Oltretutto il Pd, come ha dimostrato la direzione nazionale di ieri, è impegnato compatto proprio sulla tutela dei lavoratori e Stefano Fassina, piaccia o non piaccia al sindaco, è il responsabile economia e lavoro nazionale del nostro partito. Basta battute. I diritti sono una cosa seria” conclude Ferrucci.
Scomparsa Andrea Bonini, il Pd toscano: “Addolorati per la perdita di un volto familiare”
“Siamo addolorati per la scomparsa improvvisa di Andrea Bonini, per noi un volto familiare che tantissime volte abbiamo incontrato in questi anni. Alla famiglia di Andrea e alla redazione di Toscana Tv le nostre sentite condoglianze”. Questo il cordoglio del Partito Democratico della Toscana appresa la notizia della morte del giornalista di Toscana Tv Andrea Bonini.
Amministrative Pistoia, incontro Manciulli-Bartoli. Il segretario: “Avrei preferito vedere riconosciuta la sua volontà di far parte della lista Pd. Sincero apprezzamento per sua decisione di non dare vita a lista civica”
“Questa mattina ho incontrato Roberto Bartoli e ho apprezzato il clima disteso e la volontà di dialogo reciprocamente espressa. Voglio esprimere un sincero apprezzamento per la sua decisione di non dare seguito ad una lista civica, mostrando così senso di responsabilità e un desiderio comunque di non penalizzare il centrosinistra alle elezioni di Pistoia. Il dibattito che si è creato in queste settimane mi rammarica. Avrei senza dubbio preferito vedere un suo impegno più diretto e riconosciuta la sua volontà di partecipare attivamente alla nostra sfida elettorale nella lista del Pd”.
Così il segretario del Pd toscano, Andrea Manciulli, che questa mattina ha incontrato Roberto Bartoli in merito alle elezioni amministrative di Pistoia.
“Spero che le diverse posizioni politiche che oggi hanno portato a questo esito possano ricomporsi nel più breve tempo possibile. Per questo mi rammarica la decisione di Roberto Bartoli di allontanarsi dal Pd e spero che voglia riconsiderarla presto”, conclude Manciulli.
