21 febbraio 2014 – “A nome del Pd della Toscana rivolgo un caloroso augurio di buon lavoro a un governo che auspico possa essere in primo luogo il governo del Lavoro, e anche quello delle riforme istituzionali, della semplificazione burocratica, della ripresa economica. E da subito, come ha ricordato il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, bisognerà che l’esecutivo si attivi e metta mano alle tante questioni rimaste in sospeso da anni e che non possono più attendere”.  Questo il commento sul varo del nuovo Governo Renzi del deputato Dario Parrini, segretario regionale del Pd toscano.

“Il Paese  – continua Parrini – ha bisogno urgente di una svolta nel senso della concretezza, della crescita e dell’equità. E questo governo nasce appunto per realizzare questa svolta. Tra le tante cose significative, ne sottolineo due: la nomina di Giuliano Poletti al Lavoro, dicastero-chiave per le ragioni sopra ricordate, e il fatto che per la prima volta nella storia della Repubblica il governo è stato composto rispettando la parità di genere.
Gli auguri dunque – conclude Parrini – alla nuova squadra di governo e l’esortazione a non farsi intimorire per l’impegnativa prova che aspetta tutti noi, perché il futuro non si aspetta: si prepara con le nostre mani”.

19.02.2014 (c.b.) Si è svolto questa mattina a Firenze, a palazzo Panciatichi, un incontro sulla nuova legge elettorale della Toscana tra due delegazioni del Partito democratico e di Forza Italia. Per il Pd erano presenti Dario Parrini, segretario regionale, Ivan Ferrucci, delegato dal gruppo, Nicola Danti, portavoce della segreteria regionale e Antonio Mazzeo, responsabile organizzazione. Per Forza Italia c’erano Giovanni Santini, capogruppo, Massimo Parisi, coordinatore regionale e Paolo Ammirati, consigliere regionale.
L’esito del confronto ha portato alla condivisione di alcuni punti importanti nel merito delle caratteristiche che dovrà avere la nuova normativa elettorale toscana.
In particolare Pd e Forza Italia si sono detti d’accordo su: premio di maggioranza per garantire la governabilità; possibilità di doppio turno qualora nessun candidato presidente superi il 40% dei consensi; meccanismi antiframmentazione; potere di scelta dei cittadini sui candidati consiglieri.
L’incontro si è svolto nell’ambito delle consultazioni che i democratici in Regione stanno effettuando con tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio e si è chiuso con l’impegno di fare presto e bene.

19.02.2014 (c.b.) Si è svolto questa mattina a Firenze, a palazzo Panciatichi, un incontro sulla nuova legge elettorale della Toscana tra due delegazioni del Partito democratico e di Forza Italia. Per il Pd erano presenti Dario Parrini, segretario regionale, Ivan Ferrucci, delegato dal gruppo, Nicola Danti, portavoce della segreteria regionale e Antonio Mazzeo, responsabile organizzazione. Per Forza Italia c’erano Giovanni Santini, capogruppo, Massimo Parisi, coordinatore regionale e Paolo Ammirati, consigliere regionale.
L’esito del confronto ha portato alla condivisione di alcuni punti importanti nel merito delle caratteristiche che dovrà avere la nuova normativa elettorale toscana.
In particolare Pd e Forza Italia si sono detti d’accordo su: premio di maggioranza per garantire la governabilità; possibilità di doppio turno qualora nessun candidato presidente superi il 40% dei consensi; meccanismi antiframmentazione; potere di scelta dei cittadini sui candidati consiglieri.
L’incontro si è svolto nell’ambito delle consultazioni che i democratici in Regione stanno effettuando con tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio e si è chiuso con l’impegno di fare presto e bene.

NEWSLETTER PD TOSCANA
n.7/2014 – 18 febbraio

Dario Parrini nuovo segretario del Pd della Toscana – Leggi

Assemblea regionale, le foto e i video della giornata – Guarda

La segreteria di Dario Parrini con gli incarichi – Leggi

La Direzione regionale – Leggi

L’Assemblea regionale – Leggi

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18 febbraio 2014 – “Vorrei ricordare a Montanari che, a differenza di certi salotti che gli piacciono tanto, il Pd è un partito libero e democratico, che fa congressi e primarie eleggendo i propri dirigenti con la partecipazione di milioni di persone e proponendosi ogni giorno di tradurre in pratica i valori e le idee della sinistra di governo”.
Così il portavoce della segreteria del PD toscano, Nicola Danti, commenta le dichiarazioni odierne di Tomaso Montanari sul Partito Democratico. Questa mattina Montanari aveva definito, tra l’altro, il PD “in continuità con il peggio della storia repubblicana” e “un partito che si condanna a non avere più nulla a che fare con il futuro della sinistra italiana”.
“Le ingiurie di Montanari – continua Danti – sono gravi e infondate e frutto di un livore che lascia basiti. Oltretutto non è la prima volta, visto che in questi anni ha imperversato in invettive contro diversi amministratori del nostro partito. Lezioni di democrazia e di politica culturale da lui il Pd non ne accetta”.

18 febbraio 2014 – “Vorrei ricordare a Montanari che, a differenza di certi salotti che gli piacciono tanto, il Pd è un partito libero e democratico, che fa congressi e primarie eleggendo i propri dirigenti con la partecipazione di milioni di persone e proponendosi ogni giorno di tradurre in pratica i valori e le idee della sinistra di governo”.
Così il portavoce della segreteria del PD toscano, Nicola Danti, commenta le dichiarazioni odierne di Tomaso Montanari sul Partito Democratico. Questa mattina Montanari aveva definito, tra l’altro, il PD “in continuità con il peggio della storia repubblicana” e “un partito che si condanna a non avere più nulla a che fare con il futuro della sinistra italiana”.
“Le ingiurie di Montanari – continua Danti – sono gravi e infondate e frutto di un livore che lascia basiti. Oltretutto non è la prima volta, visto che in questi anni ha imperversato in invettive contro diversi amministratori del nostro partito. Lezioni di democrazia e di politica culturale da lui il Pd non ne accetta”.

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