5 Agosto 2014

Fecondazione eterologa. Stefania Magi: “Fiduciosi che Parlamento garantirà anonimato e compatibilità caratteristiche donatori”

stefania-magi8 agosto 2014 – “Regolamentando da subito la fecondazione eterologa, la Toscana conferma la sua attenzione ai diritti. Si evita il vuoto normativo seguito alla sentenza della Corte costituzionale e si danno regole agli operatori ed alle coppie che potranno, anche nell’attesa di linee guida nazionali, accedere a tale servizio in base al bisogno ed alle proprie scelte e non saranno più discriminate in base alla capacità economica di recarsi all’estero. La delibera della Giunta regionale, con l’importante lavoro del Consiglio sanitario regionale affidato all’avvocato Gianni Baldini, ha contribuito al pressing sul ministero della salute. Il ministro ha infatti compreso, apprendiamo nelle interviste di oggi, che su anonimato e compatibilità genetica dei donatori non possono essere posti divieti ed ha affermato che darà la parola al Parlamento. Si tratta di due punti cruciali per una vera attuazione dell’eterologa in Italia ed il PD della Toscana è fiducioso che il Parlamento garantirà l’anonimato e la compatibilità delle caratteristiche dei donatori, come richiesto anche dalle società scientifiche, rendendo effettivo il diritto ad accedere alla fecondazione eterologa in Italia, già oggi affermato in Toscana”.

Così la responsabile sanità e welfare del PD toscano, Stefania Magi, interviene nel dibattito sulle regole per la fecondazione eterologa.

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Fecondazione eterologa. Stefania Magi: “Fiduciosi che Parlamento garantirà anonimato e compatibilità caratteristiche donatori”

stefania-magi8 agosto 2014 – “Regolamentando da subito la fecondazione eterologa, la Toscana conferma la sua attenzione ai diritti. Si evita il vuoto normativo seguito alla sentenza della Corte costituzionale e si danno regole agli operatori ed alle coppie che potranno, anche nell’attesa di linee guida nazionali, accedere a tale servizio in base al bisogno ed alle proprie scelte e non saranno più discriminate in base alla capacità economica di recarsi all’estero. La delibera della Giunta regionale, con l’importante lavoro del Consiglio sanitario regionale affidato all’avvocato Gianni Baldini, ha contribuito al pressing sul ministero della salute. Il ministro ha infatti compreso, apprendiamo nelle interviste di oggi, che su anonimato e compatibilità genetica dei donatori non possono essere posti divieti ed ha affermato che darà la parola al Parlamento. Si tratta di due punti cruciali per una vera attuazione dell’eterologa in Italia ed il PD della Toscana è fiducioso che il Parlamento garantirà l’anonimato e la compatibilità delle caratteristiche dei donatori, come richiesto anche dalle società scientifiche, rendendo effettivo il diritto ad accedere alla fecondazione eterologa in Italia, già oggi affermato in Toscana”.

Così la responsabile sanità e welfare del PD toscano, Stefania Magi, interviene nel dibattito sulle regole per la fecondazione eterologa.

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3 Agosto 2014

Approvati il bilancio consuntivo 2013 e preventivo 2014. Nota del tesoriere

stefano-ciuoffo27 agosto 2014 – La direzione regionale del Pd toscano, convocata il primo agosto 2014 a Pontedera, ha esaminato ed approvato con voto unanime il bilancio di previsione 2014 e il consuntivo 2013 (a questo link tutti i bilanci consultabili: https://www.pdtoscana.it/tesoreria-conti-trasparenti).

I numeri delle poste di bilancio possono apparire aridi e difficilmente comprensibili e la loro rappresentazione può non trasmettere appieno gli obiettivi che vi sono sottesi. La mia pur breve illustrazione spero possa avere fatto comprendere quali scelte e quale azioni incisive si sono svolte a monte.

E’ in atto una radicale ristrutturazione del tradizionale modo di essere dei partiti. Con l’esaurirsi del finanziamento pubblico attraverso i rimborsi elettorali ed il passaggio al contributo volontario del 2 per mille, si apre una nuovo rapporto tra la politica ed i cittadini. La capacità di rappresentare le giuste istanze della nostra comunità diventerà fondamentale, non solo per il consenso elettorale, ma anche per il sostegno economico all’esistenza stessa del Partito Democratico.  La presenza nei territori e il legame stretto con gli iscritti, uniti ad un’efficace comunicazione del lavoro svolto dai nostri rappresentanti eletti nelle istituzioni sono, ora più che mai, necessari per modellare il nostro partito per gli impegni futuri.

Oggi, rispetto a queste azioni in prospettiva, abbiamo il dovere di eliminare ogni tipo di spesa non strettamente legata alla nostra azione politica. L’idea stessa della “struttura” deve essere ridisegnata, anche a costo di sacrifici che possono sembrare insostenibili. Del resto, è bene ricordarlo, sono gli stessi sacrifici che stanno facendo il nostro Paese, i nostri giovani ed i tanti che quotidianamente si confrontano con rinunce e con il tentativo di mantenere una propria dignità.

Il frutto di questo nostro impegno è misurabile nel radicale e progressivo contenimento dei costi e spese generali: condivise le spese di manutenzione della sede per quota parte con il PD metropolitano; eliminati quasi totalmente i rimborsi; ridotto a solo quattro unità il personale dipendente effettivo, con il collocamento in aspettativa di altri due dipendenti; venduta l’unica automobile; rinegoziati e ridotti tutti i contratti di forniture e servizi. Ogni spesa viene effettuata a seguito di preventiva accettazione scritta del tesoriere e rendicontata. Sul sito del Pd toscano, a decorrere dal 16 febbraio 2014, è consultabile ogni operazione bancaria effettuata su conti intestati al partito. Niente di particolare: solo trasparenza, condivisione ed ordine.

In questo contesto, superate, spero, le perplessità espresse in passato da alcuni nostri eletti, contiamo che ognuno faccia la sua parte, onorando l’impegno alla contribuzione assunto verso il PD. Molta chiarezza è stata fatta e la nostra azione prosegue con successo e, da parte nostra, con la riservatezza necessaria. Non aiutano certo le notizie ed illazioni comunicate dalla stampa nei giorni trascorsi.

Sapremo costruire la necessaria serenità nei rapporti ed efficacia nell’azione. Dobbiamo avere chiaro il nostro compito: l’ordine del conto economico è fondamento per una gestione delle risorse rivolta a sostegno dell’azione politica ed a supporto dei territori, piuttosto che alla conservazione di una struttura interna, immagine di un partito che non avrebbe più ragione di esistere.

Rivolgo un ringraziamento a tutta la segreteria regionale ed a Dario Parrini in particolare, per la fiducia che mi hanno voluto esprimere. Farò del mio meglio per meritarla.

 

Stefano Ciuoffo, tesoriere PD Toscana

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Approvati il bilancio consuntivo 2013 e preventivo 2014. Nota del tesoriere

stefano-ciuoffo27 agosto 2014 – La direzione regionale del Pd toscano, convocata il primo agosto 2014 a Pontedera, ha esaminato ed approvato con voto unanime il bilancio di previsione 2014 e il consuntivo 2013 (a questo link tutti i bilanci consultabili: https://www.pdtoscana.it/tesoreria-conti-trasparenti).

I numeri delle poste di bilancio possono apparire aridi e difficilmente comprensibili e la loro rappresentazione può non trasmettere appieno gli obiettivi che vi sono sottesi. La mia pur breve illustrazione spero possa avere fatto comprendere quali scelte e quale azioni incisive si sono svolte a monte.

E’ in atto una radicale ristrutturazione del tradizionale modo di essere dei partiti. Con l’esaurirsi del finanziamento pubblico attraverso i rimborsi elettorali ed il passaggio al contributo volontario del 2 per mille, si apre una nuovo rapporto tra la politica ed i cittadini. La capacità di rappresentare le giuste istanze della nostra comunità diventerà fondamentale, non solo per il consenso elettorale, ma anche per il sostegno economico all’esistenza stessa del Partito Democratico.  La presenza nei territori e il legame stretto con gli iscritti, uniti ad un’efficace comunicazione del lavoro svolto dai nostri rappresentanti eletti nelle istituzioni sono, ora più che mai, necessari per modellare il nostro partito per gli impegni futuri.

Oggi, rispetto a queste azioni in prospettiva, abbiamo il dovere di eliminare ogni tipo di spesa non strettamente legata alla nostra azione politica. L’idea stessa della “struttura” deve essere ridisegnata, anche a costo di sacrifici che possono sembrare insostenibili. Del resto, è bene ricordarlo, sono gli stessi sacrifici che stanno facendo il nostro Paese, i nostri giovani ed i tanti che quotidianamente si confrontano con rinunce e con il tentativo di mantenere una propria dignità.

Il frutto di questo nostro impegno è misurabile nel radicale e progressivo contenimento dei costi e spese generali: condivise le spese di manutenzione della sede per quota parte con il PD metropolitano; eliminati quasi totalmente i rimborsi; ridotto a solo quattro unità il personale dipendente effettivo, con il collocamento in aspettativa di altri due dipendenti; venduta l’unica automobile; rinegoziati e ridotti tutti i contratti di forniture e servizi. Ogni spesa viene effettuata a seguito di preventiva accettazione scritta del tesoriere e rendicontata. Sul sito del Pd toscano, a decorrere dal 16 febbraio 2014, è consultabile ogni operazione bancaria effettuata su conti intestati al partito. Niente di particolare: solo trasparenza, condivisione ed ordine.

In questo contesto, superate, spero, le perplessità espresse in passato da alcuni nostri eletti, contiamo che ognuno faccia la sua parte, onorando l’impegno alla contribuzione assunto verso il PD. Molta chiarezza è stata fatta e la nostra azione prosegue con successo e, da parte nostra, con la riservatezza necessaria. Non aiutano certo le notizie ed illazioni comunicate dalla stampa nei giorni trascorsi.

Sapremo costruire la necessaria serenità nei rapporti ed efficacia nell’azione. Dobbiamo avere chiaro il nostro compito: l’ordine del conto economico è fondamento per una gestione delle risorse rivolta a sostegno dell’azione politica ed a supporto dei territori, piuttosto che alla conservazione di una struttura interna, immagine di un partito che non avrebbe più ragione di esistere.

Rivolgo un ringraziamento a tutta la segreteria regionale ed a Dario Parrini in particolare, per la fiducia che mi hanno voluto esprimere. Farò del mio meglio per meritarla.

 

Stefano Ciuoffo, tesoriere PD Toscana

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Legge elettorale nazionale. D’Alimonte sul Sole24Ore: “Preferenze, la via d’uscita è il toscanellum”

Parlamento

5 agosto 2014 – Oggi, sul Sole24Ore, è pubblicato un intervento di Roberto D’Alimonte sulla legge elettorale nazionale:
“Preferenze, la via d’uscita è il toscanellum”.

clicca qui PER SCARICARE LA PAGINA DEL SOLE24ORE

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Legge elettorale nazionale. D’Alimonte sul Sole24Ore: “Preferenze, la via d’uscita è il toscanellum”

Parlamento

5 agosto 2014 – Oggi, sul Sole24Ore, è pubblicato un intervento di Roberto D’Alimonte sulla legge elettorale nazionale:
“Preferenze, la via d’uscita è il toscanellum”.

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2 Agosto 2014

Profughi. Intervento di Stefania Magi sull’Espresso

stefania-magi2

4 agosto 2014 – Sul settimanale l’Espresso e sul sito internet è pubblicato un intervento sui profughi di Stefania Magi, responsabile per l’ immigrazione del Pd toscano e dell’Anci regionale.

 

Profughi

Si parla di sbarchi, come se fossero eserciti di colonizzatori piuttosto che disperati salvati dal mare, vittime di guerre, persecuzioni e scafisti.

Si parla di “numero mostruoso” (“Esodo senza fine” Espresso n. 27) e fenomeno “di dimensioni bibliche” (“Invasione”, Espresso n. 28), ipotizzando l’arrivo di 100-130.000 persone in tutto il 2014.

Cifre mostruose oppure cifre congrue con il contesto geopolitico odierno, che purtroppo costringe alla migrazione forzata nel mondo oltre 50 milioni di persone? Su una popolazione di 60 milioni, 100.000 persone equivalgono allo 0,16%. In Libano ci sono 1 milione di rifugiati tra 4 milioni di abitanti e oltre 400.000 in Giordania su 6,3 milioni di abitanti.

I numeri italiani sono comunque importanti e, che siano 100 o 130.000, richiedono una gestione ben organizzata interna ed europea del fenomeno. Occorre condividere i costi dei soccorsi e dell’accoglienza ed è necessaria una distribuzione che tenga conto della capacità di assorbimento nel mercato del lavoro dei diversi paesi europei. Dell’Europa siamo infatti la porta, le persone arrivano in Europa, e a differenza dei migranti economici continueranno ad arrivare, nonostante la crisi occupazionale, per raggiungere altri paesi europei, così come continuano ad ammassarsi in Libia che non ha certo condizioni di attrattività in questo momento.

Sono numeri che richiedono un’organizzazione efficiente dell’accoglienza interna, che faccia tesoro delle esperienze di questi anni e conduca queste persone verso una rapida valutazione dello stato di rifugiato e percorsi di autonomia. Invece sono stati presi ad alibi per accoglienze improvvisate. Solo pochi giorni fa è stato approvato il piano nazionale di accoglienza proposto da ANCI, e ci si accinge oggi a costruire un serio pacchetto di proposte per l’Europa.

Si passa dalla sopravvalutazione emotiva alla sottovalutazione razionale mentre è necessario un approccio appropriato, ove il ruolo culturale dei media è essenziale, su un fenomeno globale e locale che vede il nostro paese tra i protagonisti.

Stefania Magi

Responsabile ANCI Toscana Immigrazione

 

Qui sotto il link al sito dell’Espresso

http://altre-lettere.blogautore.espresso.repubblica.it/2014/07/18/profughi/

 

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Profughi. Intervento di Stefania Magi sull’Espresso

stefania-magi2

4 agosto 2014 – Sul settimanale l’Espresso e sul sito internet è pubblicato un intervento sui profughi di Stefania Magi, responsabile per l’ immigrazione del Pd toscano e dell’Anci regionale.

 

Profughi

Si parla di sbarchi, come se fossero eserciti di colonizzatori piuttosto che disperati salvati dal mare, vittime di guerre, persecuzioni e scafisti.

Si parla di “numero mostruoso” (“Esodo senza fine” Espresso n. 27) e fenomeno “di dimensioni bibliche” (“Invasione”, Espresso n. 28), ipotizzando l’arrivo di 100-130.000 persone in tutto il 2014.

Cifre mostruose oppure cifre congrue con il contesto geopolitico odierno, che purtroppo costringe alla migrazione forzata nel mondo oltre 50 milioni di persone? Su una popolazione di 60 milioni, 100.000 persone equivalgono allo 0,16%. In Libano ci sono 1 milione di rifugiati tra 4 milioni di abitanti e oltre 400.000 in Giordania su 6,3 milioni di abitanti.

I numeri italiani sono comunque importanti e, che siano 100 o 130.000, richiedono una gestione ben organizzata interna ed europea del fenomeno. Occorre condividere i costi dei soccorsi e dell’accoglienza ed è necessaria una distribuzione che tenga conto della capacità di assorbimento nel mercato del lavoro dei diversi paesi europei. Dell’Europa siamo infatti la porta, le persone arrivano in Europa, e a differenza dei migranti economici continueranno ad arrivare, nonostante la crisi occupazionale, per raggiungere altri paesi europei, così come continuano ad ammassarsi in Libia che non ha certo condizioni di attrattività in questo momento.

Sono numeri che richiedono un’organizzazione efficiente dell’accoglienza interna, che faccia tesoro delle esperienze di questi anni e conduca queste persone verso una rapida valutazione dello stato di rifugiato e percorsi di autonomia. Invece sono stati presi ad alibi per accoglienze improvvisate. Solo pochi giorni fa è stato approvato il piano nazionale di accoglienza proposto da ANCI, e ci si accinge oggi a costruire un serio pacchetto di proposte per l’Europa.

Si passa dalla sopravvalutazione emotiva alla sottovalutazione razionale mentre è necessario un approccio appropriato, ove il ruolo culturale dei media è essenziale, su un fenomeno globale e locale che vede il nostro paese tra i protagonisti.

Stefania Magi

Responsabile ANCI Toscana Immigrazione

 

Qui sotto il link al sito dell’Espresso

http://altre-lettere.blogautore.espresso.repubblica.it/2014/07/18/profughi/

 

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31 Luglio 2014

Legge elettorale toscana. Oltre mille emendamenti. Parrini (PD): “Non ci fermeranno”

parrini-ostruzionismo31 luglio 2014 – “Leggo ora che l’ostruzionismo irresponsabile in corso al Senato sta trovando imitatori nel consiglio regionale della Toscana. Fratelli d’Italia, Ncd e Udc e non so chi altri hanno messo in campo più di mille emendamenti per fermare la nostra (buona) riforma elettorale. Non ci fermeranno. Noi pensiamo a dare ai cittadini toscani maggiore libertà di scelta, reintroducendo le preferenze, e la legge più rispettosa della parità di genere a livello nazionale. A fronte di ciò loro pensano solo a trovare una finestrella di visibilità. Indipendentemente da quanto durerà, e comunque il 9 settembre finirà, è una battaglia che come Pd Toscana affrontiamo con fiducia e determinazione perché è una battaglia impari sotto il profilo dell’attaccamento all’interesse generale”.

Così il segretario del Pd della Toscana, Dario Parrini, in un post pubblicato poco fa su Facebook.

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Legge elettorale toscana. Oltre mille emendamenti. Parrini (PD): “Non ci fermeranno”

parrini-ostruzionismo31 luglio 2014 – “Leggo ora che l’ostruzionismo irresponsabile in corso al Senato sta trovando imitatori nel consiglio regionale della Toscana. Fratelli d’Italia, Ncd e Udc e non so chi altri hanno messo in campo più di mille emendamenti per fermare la nostra (buona) riforma elettorale. Non ci fermeranno. Noi pensiamo a dare ai cittadini toscani maggiore libertà di scelta, reintroducendo le preferenze, e la legge più rispettosa della parità di genere a livello nazionale. A fronte di ciò loro pensano solo a trovare una finestrella di visibilità. Indipendentemente da quanto durerà, e comunque il 9 settembre finirà, è una battaglia che come Pd Toscana affrontiamo con fiducia e determinazione perché è una battaglia impari sotto il profilo dell’attaccamento all’interesse generale”.

Così il segretario del Pd della Toscana, Dario Parrini, in un post pubblicato poco fa su Facebook.

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