Profughi. Intervento di Stefania Magi sull’Espresso
4 agosto 2014 – Sul settimanale l’Espresso e sul sito internet è pubblicato un intervento sui profughi di Stefania Magi, responsabile per l’ immigrazione del Pd toscano e dell’Anci regionale.
Profughi
Si parla di sbarchi, come se fossero eserciti di colonizzatori piuttosto che disperati salvati dal mare, vittime di guerre, persecuzioni e scafisti.
Si parla di “numero mostruoso” (“Esodo senza fine” Espresso n. 27) e fenomeno “di dimensioni bibliche” (“Invasione”, Espresso n. 28), ipotizzando l’arrivo di 100-130.000 persone in tutto il 2014.
Cifre mostruose oppure cifre congrue con il contesto geopolitico odierno, che purtroppo costringe alla migrazione forzata nel mondo oltre 50 milioni di persone? Su una popolazione di 60 milioni, 100.000 persone equivalgono allo 0,16%. In Libano ci sono 1 milione di rifugiati tra 4 milioni di abitanti e oltre 400.000 in Giordania su 6,3 milioni di abitanti.
I numeri italiani sono comunque importanti e, che siano 100 o 130.000, richiedono una gestione ben organizzata interna ed europea del fenomeno. Occorre condividere i costi dei soccorsi e dell’accoglienza ed è necessaria una distribuzione che tenga conto della capacità di assorbimento nel mercato del lavoro dei diversi paesi europei. Dell’Europa siamo infatti la porta, le persone arrivano in Europa, e a differenza dei migranti economici continueranno ad arrivare, nonostante la crisi occupazionale, per raggiungere altri paesi europei, così come continuano ad ammassarsi in Libia che non ha certo condizioni di attrattività in questo momento.
Sono numeri che richiedono un’organizzazione efficiente dell’accoglienza interna, che faccia tesoro delle esperienze di questi anni e conduca queste persone verso una rapida valutazione dello stato di rifugiato e percorsi di autonomia. Invece sono stati presi ad alibi per accoglienze improvvisate. Solo pochi giorni fa è stato approvato il piano nazionale di accoglienza proposto da ANCI, e ci si accinge oggi a costruire un serio pacchetto di proposte per l’Europa.
Si passa dalla sopravvalutazione emotiva alla sottovalutazione razionale mentre è necessario un approccio appropriato, ove il ruolo culturale dei media è essenziale, su un fenomeno globale e locale che vede il nostro paese tra i protagonisti.
Stefania Magi
Responsabile ANCI Toscana Immigrazione
Qui sotto il link al sito dell’Espresso
http://altre-lettere.blogautore.espresso.repubblica.it/2014/07/18/profughi/