DOMENICA 31 MAGGIO VOTA PD, VOTA COSì!
COME SI VOTA. Le elettrici e gli elettori possono:
– Votare un candidato Presidente ed una lista ad esso collegata.
– Votare solo per uno dei candidati Presidente.
– Votare solo una lista: in tal caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato Presidente ad essa collegato.
– Esprimere un voto disgiunto, ossia votare per un candidato Presidente e per una lista ad esso non collegata.
Presidente della Giunta regionale sarà il candidato Presidente che ha ottenuto almeno il 40 per cento dei voti validi. Se questo non accade, dopo due settimane si procederà ad un turno di ballottaggio fra i due candidati più votati.
Elezione del Consiglio regionale
Il Consiglio regionale viene eletto con la stessa scheda, dove il simbolo di ciascuna lista è affiancato dall’elenco dei candidati.
Come si vota
Le elettrici e gli elettori possono esprimere uno o due voti di preferenza, tracciando un segno sulla casella a fianco dei nomi indicati sulla scheda. Nel caso in cui l’elettrice o l’elettore esprima due voti di preferenza, i voti DEVONO essere espressi per CANDIDATI DI GENERE DIVERSO, una donna e un uomo o viceversa, pena l’annullamento della seconda preferenza in ordine di lista. Saranno eletti le candidate e i candidati che riporteranno il maggior numero di preferenze.
QUI SOTTO I FAC-SIMILE DEI 13 COLLEGI
COLLEGIO AREZZO
COLLEGIO FIRENZE 1 (Firenze città)
COLLEGIO FIRENZE 2 (Valdarno, mugello, valdisieve, chianti)
COLLEGIO FIRENZE 3 (empolese valdelsa)
COLLEGIO FIRENZE 4 (Scandicci e piana)
COLLEGIO LUCCA
COLLEGIO LIVORNO
COLLEGIO MASSA
COLLEGIO PISA
COLLEGIO SIENA
COLLEGIO GROSSETO
COLLEGIO PISTOIA
COLLEGIO PRATO
MATTEO RENZI A FIRENZE per chiusura campagna elettorale venerdì 29 maggio



venerdì 29 maggio ore 21 a Firenze – Teatro Puccini, piazza Puccini
interverranno
MATTEO RENZI,
Presidente del Consiglio dei Ministri e Segretario del Partito Democratico
Enrico Rossi
Presidente Regione Toscana
Dario Parrini
Segretario Regionale PD Toscana
MATTEO RENZI A FIRENZE per chiusura campagna elettorale venerdì 29 maggio



venerdì 29 maggio ore 21 a Firenze – Teatro Puccini, piazza Puccini
interverranno
MATTEO RENZI,
Presidente del Consiglio dei Ministri e Segretario del Partito Democratico
Enrico Rossi
Presidente Regione Toscana
Dario Parrini
Segretario Regionale PD Toscana
Assoluzioni ex scuola Figline, Parrini: “Felici di veder riconoscita correttezza Nocentini”
23 maggio2015 – “Siamo felici di veder riconosciuto il corretto e legittimo operato di Riccardo Nocentini e dei suoi collaboratori e gli va reso merito per lo stile con cui ha aspettato la sentenza. Una sentenza che arriva dopo 5 anni, un tempo lunghissimo, troppo, per chi amministra la cosa pubblica e che sente ingiustamente incrinato davanti ai cittadini della sua città il rapporto di fiducia, il valore più importante per un politico, per un sindaco. Soddisfazione perchè viene dichiarato che ‘il fatto non sussiste’ e dunque assoluzione piena”. Così il segretario regionale del Pd della Toscana Dario Parrini esprime soddisfazione per la sentenza che ieri ha assolto l’ex sindaco di Figline Valdarno (Firenze) Riccardo Nocentini, insieme ad assessori dell’epoca e tecnici del comune, nell’inchiesta aperta sui lavori di ristrutturazione alla ex scuola Lambruschini.
Assoluzioni ex scuola Figline, Parrini: “Felici di veder riconoscita correttezza Nocentini”
23 maggio2015 – “Siamo felici di veder riconosciuto il corretto e legittimo operato di Riccardo Nocentini e dei suoi collaboratori e gli va reso merito per lo stile con cui ha aspettato la sentenza. Una sentenza che arriva dopo 5 anni, un tempo lunghissimo, troppo, per chi amministra la cosa pubblica e che sente ingiustamente incrinato davanti ai cittadini della sua città il rapporto di fiducia, il valore più importante per un politico, per un sindaco. Soddisfazione perchè viene dichiarato che ‘il fatto non sussiste’ e dunque assoluzione piena”. Così il segretario regionale del Pd della Toscana Dario Parrini esprime soddisfazione per la sentenza che ieri ha assolto l’ex sindaco di Figline Valdarno (Firenze) Riccardo Nocentini, insieme ad assessori dell’epoca e tecnici del comune, nell’inchiesta aperta sui lavori di ristrutturazione alla ex scuola Lambruschini.
Lettera aperta di Dario Parrini alle cittadine e ai cittadini toscani
Domenica 31 maggio si vota per scegliere il Presidente della Regione ed eleggere il nuovo consiglio regionale.
Enrico Rossi ha dimostrato in questi anni concretezza e vicinanza ai cittadini, ai lavoratori, alle imprese che investono e creano occupazione.
È la persona più adatta a garantire altri cinque anni di buongoverno.
È la persona più adatta a guidare con efficacia una nuova fase di impegno per l’equità e la crescita.
È la persona più adatta a portare avanti interventi di riduzione delle tasse e della burocrazia.
I suoi avversari appaiono incapaci di proposte credibili: in generale non hanno idea di come si governa; in particolare non hanno idea di come si governa una regione.
Per tutti questi motivi Rossi e il Pd meritano nuovamente la fiducia dei toscani.Vi invito anche a sostenere le candidate e i candidati delle nostre liste: rappresentano una bella miscela di competenza, rinnovamento e esperienza, potrete farlo esprimendo una sola preferenza (per una donna o per un uomo); oppure due preferenze (una ad una donna e una ad un uomo).Vi chiedo un voto per il Pd anche per come stiamo governando l’Italia: corporazioni, lobbies e pezzi di vecchia politica stanno cercando in ogni modo di fermarci.
Ciò nonostante noi andiamo avanti: con passione e caparbietà; con entusiasmo, anche se talvolta con fatica e con lacerazioni che ci fanno soffrire.
Andiamo avanti decisi a dare il meglio di noi: accompagnati, a un tempo, dal senso del possibile e dalla voglia di mettere in atto grandi cose per il nostro Paese.
Abbiamo realizzato molte più riforme noi in meno di un anno e mezzo di tutte quelle realizzate dai governi degli ultimi quindici anni.


Eppure abbiamo tradotto in pratica propositi rimasti per tanto tempo sulla carta: detassazione del lavoro, incentivi alle assunzioni a tempo indeterminato, sostegno alle imprese, riforma elettorale e del lavoro, prime letture della riforma costituzionale.
Solo nell’ultima settimana sono arrivate la legge sugli ecoreati e la legge anticorruzione che aumenta le pene e ripristina il reato di falso in bilancio; l’approvazione del decreto per il rimborso una tantum ai pensionati con redditi medio-bassi deindicizzati nel 2012-13; l’approvazione in commissione della legge sull’omicidio stradale; l’approvazione in prima lettura della legge di riforma della scuola che stabilizza 160 mila docenti in due anni e mette qualche miliardo di euro in più in un settore che negli ultimi anni ha conosciuto solamente tagli.
Nel frattempo stiamo ponendo le premesse per altri provvedimenti di svolta. Ne cito solo due: la legge sul conflitto d’interessi (attesa da vent’anni, sarà in aula alla Camera dal 22 giugno) e il cambiamento della legge Fornero per rendere più flessibile l’età pensionabile.
Siamo fatti così: siamo l’unica diga alla politica che urla, fa demagogia, dice solo no e non combina niente.
Ci piace la buona politica del fare: la nostra buona politica.
Dario Parrini
Segretario Pd Toscana
Lettera aperta di Dario Parrini alle cittadine e ai cittadini toscani
Domenica 31 maggio si vota per scegliere il Presidente della Regione ed eleggere il nuovo consiglio regionale.
Enrico Rossi ha dimostrato in questi anni concretezza e vicinanza ai cittadini, ai lavoratori, alle imprese che investono e creano occupazione.
È la persona più adatta a garantire altri cinque anni di buongoverno.
È la persona più adatta a guidare con efficacia una nuova fase di impegno per l’equità e la crescita.
È la persona più adatta a portare avanti interventi di riduzione delle tasse e della burocrazia.
I suoi avversari appaiono incapaci di proposte credibili: in generale non hanno idea di come si governa; in particolare non hanno idea di come si governa una regione.
Per tutti questi motivi Rossi e il Pd meritano nuovamente la fiducia dei toscani.Vi invito anche a sostenere le candidate e i candidati delle nostre liste: rappresentano una bella miscela di competenza, rinnovamento e esperienza, potrete farlo esprimendo una sola preferenza (per una donna o per un uomo); oppure due preferenze (una ad una donna e una ad un uomo).Vi chiedo un voto per il Pd anche per come stiamo governando l’Italia: corporazioni, lobbies e pezzi di vecchia politica stanno cercando in ogni modo di fermarci.
Ciò nonostante noi andiamo avanti: con passione e caparbietà; con entusiasmo, anche se talvolta con fatica e con lacerazioni che ci fanno soffrire.
Andiamo avanti decisi a dare il meglio di noi: accompagnati, a un tempo, dal senso del possibile e dalla voglia di mettere in atto grandi cose per il nostro Paese.
Abbiamo realizzato molte più riforme noi in meno di un anno e mezzo di tutte quelle realizzate dai governi degli ultimi quindici anni.


Eppure abbiamo tradotto in pratica propositi rimasti per tanto tempo sulla carta: detassazione del lavoro, incentivi alle assunzioni a tempo indeterminato, sostegno alle imprese, riforma elettorale e del lavoro, prime letture della riforma costituzionale.
Solo nell’ultima settimana sono arrivate la legge sugli ecoreati e la legge anticorruzione che aumenta le pene e ripristina il reato di falso in bilancio; l’approvazione del decreto per il rimborso una tantum ai pensionati con redditi medio-bassi deindicizzati nel 2012-13; l’approvazione in commissione della legge sull’omicidio stradale; l’approvazione in prima lettura della legge di riforma della scuola che stabilizza 160 mila docenti in due anni e mette qualche miliardo di euro in più in un settore che negli ultimi anni ha conosciuto solamente tagli.
Nel frattempo stiamo ponendo le premesse per altri provvedimenti di svolta. Ne cito solo due: la legge sul conflitto d’interessi (attesa da vent’anni, sarà in aula alla Camera dal 22 giugno) e il cambiamento della legge Fornero per rendere più flessibile l’età pensionabile.
Siamo fatti così: siamo l’unica diga alla politica che urla, fa demagogia, dice solo no e non combina niente.
Ci piace la buona politica del fare: la nostra buona politica.
Dario Parrini
Segretario Pd Toscana
Regionali, il Ministro Boschi in Toscana Sabato e domenica a sostegno della campagna del Pd e di Enrico Rossi



Sabato 23, Il ministro Boschi sarà a Firenze alle ore 11 presso il cinema Spazio Alfieri, via dell’Ulivo 6, per una iniziativa con il Presidente della Regione e candidato alla rielezione Enrico Rossi, Dario Parrini, segretario regionale del Pd, e i candidati fiorentini al consiglio regionale. Saluto iniziale del sindaco Dario Nardella.






Domenica 24 Maria Elena Boschi, insieme al Presidente Rossi e al segretario regionale Parrini, alle ore 16 sarà a Pisa all’Auditorium Centro Maccarrone con i candidati pisani al consiglio regionale e al sindaco Marco Filippeschi.



Regionali, il Ministro Boschi in Toscana Sabato e domenica a sostegno della campagna del Pd e di Enrico Rossi



Sabato 23, Il ministro Boschi sarà a Firenze alle ore 11 presso il cinema Spazio Alfieri, via dell’Ulivo 6, per una iniziativa con il Presidente della Regione e candidato alla rielezione Enrico Rossi, Dario Parrini, segretario regionale del Pd, e i candidati fiorentini al consiglio regionale. Saluto iniziale del sindaco Dario Nardella.






Domenica 24 Maria Elena Boschi, insieme al Presidente Rossi e al segretario regionale Parrini, alle ore 16 sarà a Pisa all’Auditorium Centro Maccarrone con i candidati pisani al consiglio regionale e al sindaco Marco Filippeschi.



Regionali, Parrini a Brogi: “Basta con gli sguaiati attacchi personali a Rossi”


“Nel merito – aggerma Parrini – è bizzarra l’idea che l’eredità berlingueriana, un’eredità ricca e storicamente complessa, stia tutta nella nicchia massimalista di Sel e di Rifondazione comunista. Molto più di Brogi e di tutti i neo-bertinottiani suoi compagni di strada, quella eredità la rappresenta a mio giudizio Luigi Berlinguer, che ieri, in una bellissima intervista che consiglio a Brogi di leggere a fondo, ha detto parole chiare sul grande valore delle riforme che il Pd sta facendo”, conclude Parrini riferendosi all’intervista dell’ex Ministro all’Istruzione apparsa su La Stampa di ieri














