Lettera aperta di Dario Parrini alle cittadine e ai cittadini toscani

Empoli Incontro sul Jobs Act

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Domenica 31 maggio si vota per scegliere il Presidente della Regione ed eleggere il nuovo consiglio regionale.
Enrico Rossi ha dimostrato in questi anni concretezza e vicinanza ai cittadini, ai lavoratori, alle imprese che investono e creano occupazione.
È la persona più adatta a garantire altri cinque anni di buongoverno.
È la persona più adatta a guidare con efficacia una nuova fase di impegno per l’equità e la crescita.
È la persona più adatta a portare avanti interventi di riduzione delle tasse e della burocrazia.
I suoi avversari appaiono incapaci di proposte credibili: in generale non hanno idea di come si governa; in particolare non hanno idea di come si governa una regione.
Per tutti questi motivi Rossi e il Pd meritano nuovamente la fiducia dei toscani.Vi invito anche a sostenere le candidate e i candidati delle nostre liste: rappresentano una bella miscela di competenza, rinnovamento e esperienza, potrete farlo esprimendo una sola preferenza (per una donna o per un uomo); oppure due preferenze (una ad una donna e una ad un uomo).Vi chiedo un voto per il Pd anche per come stiamo governando l’Italia: corporazioni, lobbies e pezzi di vecchia politica stanno cercando in ogni modo di fermarci.
Ciò nonostante noi andiamo avanti: con passione e caparbietà; con entusiasmo, anche se talvolta con fatica e con lacerazioni che ci fanno soffrire.

Andiamo avanti decisi a dare il meglio di noi: accompagnati, a un tempo, dal senso del possibile e dalla voglia di mettere in atto grandi cose per il nostro Paese.
Abbiamo realizzato molte più riforme noi in meno di un anno e mezzo di tutte quelle realizzate dai governi degli ultimi quindici  anni.lettera impaginataResta tantissimo da fare. E non c’è niente di facile: talvolta dobbiamo arrestarci prima di dove desidereremmo arrivare; talvolta non riusciamo a farci capire come vorremmo.
Eppure abbiamo tradotto in pratica propositi rimasti per tanto tempo sulla carta: detassazione del lavoro, incentivi alle assunzioni a tempo indeterminato, sostegno alle imprese, riforma elettorale e del lavoro, prime letture della riforma costituzionale.

Solo nell’ultima settimana sono arrivate la legge sugli ecoreati e la legge anticorruzione che aumenta le pene e ripristina il reato di falso in bilancio; l’approvazione del decreto per il rimborso una tantum ai pensionati con redditi medio-bassi deindicizzati nel 2012-13; l’approvazione in commissione della legge sull’omicidio stradale; l’approvazione in prima lettura della legge di riforma della scuola che stabilizza 160 mila docenti in due anni e mette qualche miliardo di euro in più in un settore che negli ultimi anni ha conosciuto solamente tagli.

Nel frattempo stiamo ponendo le premesse per altri provvedimenti di svolta. Ne cito solo due: la legge sul conflitto d’interessi (attesa da vent’anni, sarà in aula alla Camera dal 22 giugno) e il cambiamento della legge Fornero per rendere più flessibile l’età pensionabile.
Siamo fatti così: siamo l’unica diga alla politica che urla, fa demagogia, dice solo no e non combina niente.
Ci piace la buona politica del fare: la nostra buona politica.

Dario Parrini
Segretario Pd Toscana

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