Multiutility, riunione Pd toscano con sindaci Firenze-Prato-Empoli “Il progetto va avanti, sospeso processo di quotazione, riflessione senza pregiudizi per scelta consapevole”

Riunione sulla Multiutility toscana dei servizi organizzata questo pomeriggio dal Partito Democratico della Toscana con i sindaci dei tre comuni soci di maggioranza, Dario Nardella per Firenze, Matteo Biffoni per Prato e Brenda Barnini per Empoli. Presenti il segretario Emiliano Fossi, per l’esecutivo Stefano Bruzzesi, Luca Sani, Diego Blasi, Andrea Giorgio e  Alessandro Franchi, responsabile dipartimento servizi pubblici locali, oltre ai segretari territoriali di Firenze Monica Marini, Prato Marco Biagioni ed Empoli Jacopo Mazzantini ed i segretari comunali dem di Firenze ed Empoli Andrea Ceccarelli e Lorenzo Cei.

Nel corso dell’incontro é stata unanimemente ribadita la necessità di andare avanti con il progetto di multiutility, strumento indispensabile per migliorare qualità ed efficienza dei servizi pubblici locali alle cittadine e ai cittadini.
In merito al sistema di finanziamento degli investimenti necessari, la scelta condivisa è quella di sospendere la procedura per la quotazione in borsa, per approfondire – anche sulla base delle richieste arrivate da forze civiche, politiche e sociali, oltre che da molte voci all’interno del PD – il tema del finanziamento con le varie ipotesi sul tavolo, verificandone puntualmente la fattibilità sulla base del piano industriale e degli investimenti previsti. La riunione ha visto amministratori e dirigenti presenti concordi sulla necessità di impiegare tutto il tempo necessario per questa  riflessione finalizzata ad individuare quale sia la strada più utile ad un progetto strategico per i nostri territori, in modo trasparente e senza alcun pregiudizio ma con l’obiettivo di offrire alle cittadine e ai cittadini le migliori garanzie possibili. L’obiettivo è arrivare alla soluzione migliore, qualsiasi essa sia.

“Siamo soddisfatti dell’esito della riunione di oggi. Il progetto va avanti con convinzione – ha detto Fossi -. La questione del finanziamento è importante. Ma ci sono tanti altri aspetti da approfondire, ad esempio quelli ambientali e del lavoro. Sono certo arriveremo alle soluzioni migliori”.