Molti istituti a rischio chiusura. La destra promette ma poi taglia i servizi
“Decine di scuole, di ogni ordine e grado, verranno chiuse e accorpate anche in Toscana a causa delle norme presenti nella Legge di Bilancio 2023. Si tratta di scelte politiche precise volute e votate dalla destra che riguardano città capoluogo, province ed aree interne: queste norme penalizzeranno studenti, famiglie, docenti e personale tecnico amministrativo, causando problemi logistici e didattici. Per sapere quanti e quali istituti verranno realmente coinvolti dai tagli abbiamo presentato una interrogazione parlamentare”. Lo dichiarano i deputati toscani del Pd Marco Simiani, Emiliano Fossi, Simona Bonafè, Federico Gianassi, Christian Di Sanzo, Laura Boldrini e Marco Furfaro. L’atto è stato sottoscritto anche da Irene Manzi, responsabile Scuola della segreteria nazionale del Partito Democratico. ”Nelle aree interne la chiusura di alcune scuole potrebbe quindi causare, oltre a denigrare il diritto all’istruzione promosso dalla Costituzione, anche la perdita di decine di posti di lavoro tra collaboratori scolastici e amministrativi. Condividiamo pienamente la scelta della Regione Toscana di fare ricorso alla Corte Costituzionale contro questi tagli indiscriminati”, concludono i deputati Pd.