Il segretario Parrini in provincia di Grosseto

22 febbraio 2014 – Sabato, giorno che ha visto il giuramento del primo governo a guida Renzi,  il neo segretario regionale Pd Toscana Dario Parrini ha iniziato a dar seguito all’ impegno che si era prefissato durante la prima assemblea regionale del Pd, cominciando il proprio tour per i territori e le province. E’ andato in Maremma con due iniziative, a Follonica e a Grosseto, per incontrare iscritti e simpatizzanti  e instaurare un dialogo e un confronto diretto.
Ad introdurre la serata è stato il segretario provinciale Barbara Pinzuti, che ha ribadito la richiesta di una particolare attenzione verso il territorio maremmano,  che vuole diventare punto di eccellenza e risorsa per tutta la Toscana. Parrini ha espresso il concetto di una regione ‘policentrica’, in cui anche le periferie diventano centro dell’impegno politico regionale. La sfida è la costruzione di un programma dal basso in vista delle prossime elezioni regionali attraverso la partecipazione attiva a tutte le direzioni dei Coordinamenti territoriali del partito, con la necessità di costruire un percorso di proposte e risposte approfondite in relazione alle esigenze dei singoli  territori e non di mera visita istituzionale.
Il segretario regionale ha parlato dell’attenzione verso il settore agroalimentare, il turismo, la cultura, temi cari alla maremma, e che accompagneranno l’impegno del pd toscano per proposte di rilancio dello sviluppo economico di tutta la regione, oltre alla dovuta attenzione verso il settore manifatturiero.
Si è parlato poi di sanità, governo del territorio e innovazione, per costruire una politica capace di corrispondere alle esigenze dei cittadini e delle imprese. A tema anche le riforme istituzionali  vista la nuova costruzione di architetture istituzionali capaci di inglobare le nuove competenze amministrative, prima riservate alle province come ente elettivo e costituzionale.

Per dirla con un hashtag , #lasvoltabuona , perchè la Toscana possa continuare ad esercitare quel ruolo di leadership politica e amministrativa che da sempre l’ha resa modello per tutte le politiche territoriali nazionali.