Fondi tagliati ferrovie porto e interporto Livorno. Gazzetti (Pd): “No all’insostenibile leggerezza delle promesse del governo!”

“Adesso i tagli e per i soldi si vedrà, un giorno, senza fretta. Il PD aveva visto giusto: quelle del governo Meloni e del vice ministro Rixi erano solo promesse. Rassicurazioni buone per un comunicato o un titolo di giornale con verbi al futuro. Purtroppo, al momento, di ufficiale non c’è nulla, nulla tranne i tagli ai finanziamenti previsti dai precedenti governi per la realizzazione di opere fondamentali per lo sviluppo del porto di Livorno e dell’interporto di Guasticce. Tagli denunciati dal PD con una mobilitazione a tutti i livelli. Una sforbiciata da record che qualcuno aveva persino provato a smentire: incredibile! Ma noi non molliamo di un centimetro e torniamo a dire no all’insostenibile leggerezza delle promesse del governo, chiedendo invece alla maggioranza atti formali sul ripristino dei finanziamenti che passino dal Parlamento e dalle Commissioni. Impegni ufficiali che permettano di capire quando e come quei 300 milioni verranno ripristinati. E noi non ci fermeremo sino a quando non vedremo, nero su bianco, quei finanziamenti tornare al loro posto. Tutto il resto sono solo fiumi di parole”, così Francesco Gazzetti, consigliere regionale e responsabile infrastrutture del Pd toscano, sul taglio di oltre 300 milioni di euro da parte del Governo Meloni per il collegamento e la connessione tra porto di Livorno, interporto di Guasticce ed i grandi corridoi europei.