Diritti alla meta: Cirinnà a Certaldo e a Empoli

Monica Cirinnà protagonista indiscussa della vita politica degli ultimi mesi sarà ospite del Pd Empolese Valdelsa giovedì 31 marzo. Parteciperà a due iniziative la prima alle 18.00 alla saletta di via II giugno con la senatrice Laura Cantini, la seconda la sera alle 21.30 al circolo Arci di Ponte a Elsa, insieme ancora a Cantini e al sindaco di Empoli Brenda Barnini. A coordinare la serata sarà Alessio Mantellassi.

 

Al centro dei dibattiti la stagione di diritti e riforme promossa dal governo Renzi. Un’occasione preziosa per confrontarsi con la senatrice Cirinnà che tanto si è spesa per l’approvazione della legge che regolamenta le unioni civili

«E’ passata qualche settimana dal voto del Senato sulle unioni civili- scrive la senatrice Cirinnà nel suo blog-e trovo ora il tempo di fare il punto sui pensieri e sulle emozioni di questo periodo. Sono stati giorni nei quali ho avuto il tempo di leggere i tanti messaggi che ho ricevuto. Di chi ha espresso felicità perchè sente che la legge aprirà nuove solidità e sicurezze alla propria vita affettiva e familiare, ma anche di coloro che mi hanno comunicato le loro critiche, disappunto e delusione. Oltre a qualche messaggio di attacco, se non d’insulto. Ho letto tante testimonianze che mi hanno fortemente emozionato, vedere che una legge sulla quale ho lavorato tanto intensamente per 2 anni ha degli effetti così concreti nella vita di tante coppie continua a colpirmi nel profondo. Così come ho avuto modo di riflettere sugli argomenti di chi si è professato deluso perchè non sono stati raggiunti tutti i risultati prefissati.

Anche io – e l’ho detto chiaramente nel mio intervento in Aula – ho sofferto perchè il testo non contiene anche l’adozione coparentale (stepchild adoption), ma a mente più fredda, ho ritenuto preminente raggiungere il risultato storico del riconoscimento di tutti i diritti a cittadini, coppie e famiglie, fino ad ora dimenticati dalle nostre leggi.
E anche sulla tutela della continuità affettiva dei minori credo che – pur nell’esigenza di trovare una soluzione che portasse in porto la legge – sia stato un bene specificare nel testo, al punto 20, la possibilità per i giudici di proseguire nell’applicazione di quanto previsto e consentito nella normativa vigente in materia di adozioni.  La cronaca di questi giorni, a iniziare dalla sentenza di ieri del tribunale dei Minori di Roma, ci dice che c’è stata equità e lungimiranza. Sono sempre più convinta che questa sia una buona legge e che – grazie all’impegno del governo che ha messo la fiducia al Senato e che ha già fatto sapere che il testo è blindato alla Camera – a breve sarà approvata definitivamente. Sono certa che  prima dell’estate verranno celebrate le prime unioni civili, davanti ai sindaci».