Carrara. Il Pd toscano oggi sulla Open Arms

“Fermare una nave che salva persone in mare é come sequestrare un’ambulanza che soccorre persone per strada. Per questo oggi siamo stati a Marina di Carrara. Per ringraziare l’equipaggio della Open Arms, esprimere tutta la nostra vicinanza e contestare la sanzione di fermo amministrativo”. Così Stefania Lio, visegretaria del Pd toscano, che oggi ha partecipato, con una delegazione della segreteria regionale dem, alla visita a bordo della nave della Ong Open Arms ferma per sanzione al porto di Marina di Carrara.
“La Meloni e il governo ammettano il fallimento degli annunci sul fenomeno migratorio e certifichino l’inadeguatezza totale del loro modello che doveva interrompere gli sbarchi e invece li ha aumentati. Convochino i sindaci, vengano date risorse ai comuni, venga incentivata l’accoglienza diffusa, che non significa solo vitto e alloggio, ma assistenza legale e psicologica, integrazione, istruzione per i più giovani” dice Lio.

“Siamo venuti a dare una prova fisica di vicinanza all’equipaggio e ai volontari di Open arms, accusati di una sorta di ‘reato di umanità’. Grazie anche alla sindaca di Carrara per averci accompagnati oggi, ma soprattutto per la dedizione dimostrata in occasione di tutti gli sbarchi, per l’impegno di chi sa accogliere, nonostante i sindaci non siano certamente messi nelle migliori condizioni dal governo. Ma per i nostri amministratori il senso del dovere umano prevale sempre” aggiunge il responsabile politiche migratorie, Francesco Battistini.

A Marina di Carrara oggi, nella delegazione, erano presenti anche Francesco Gazzetti, Laura Rimi, Linda Vanni, Samuele Borrini, Federica Maineri, Simona Querci, oltre alla senatrice Ylenia Zambito, la sindaca Serena Arrighi, la vicesindaca Roberta Crudeli e il segretario territoriale del Pd Enzo Manenti.