Bonafè. Mentre Governo vorrebbe cancellare geotermia, Toscana approva legge per conciliare sviluppo, ambiente, occupazione

“Mentre il Governo vuole penalizzare la Toscana e ha escluso la geotermia – che è prerogativa della nostra regione – dalle fonti rinnovabili incentivate, noi facciamo la nostra parte. E oggi il Consiglio regionale ha approvato una legge che coniuga l’attività geotermica e la sostenibilità ambientale, attraverso le più moderne tecnologie, e si occupa delle ricadute occupazionali, in un momento in cui anche la geotermia è vittima di una campagna di disinformazione antisviluppista.
Contemporaneamente, rinnoviamo la richiesta al governo di reintrodurre gli incentivi alla geotermia per i quali si stanno moltiplicando gli appelli e le manifestazioni di lavoratori, cittadini e categorie economiche. La Toscana è, ad oggi, l’unica regione italiana in cui viene svolta l’attività geotermoelettrica. Non sfugge che la scelta di penalizzarla sia indirizzata a una regione politicamente avversaria del governo. Il settore impiega 3mila posti di lavoro e con lo stop agli incentivi, un intero territorio rischia di essere cancellato anche dal punto di vista del tessuto sociale che da oltre un secolo si intreccia con quello economico”.
Così Simona Bonafè, segretaria del Pd toscano ed eurodeputata, interviene sull’approvazione della legge regionale per la geotermia.