Ballottaggi. Nota della segreteria del PD Toscana

Analizzare sia le situazioni di sconfitta che di successo, senza sottovalutare gli errori, ma valorizzando anche quello che ha funzionato, per costruire con anticipo le migliori scelte nell’ottica delle prossime amministrative. Andrà in questo senso anche la conferenza programmatica del Pd toscano già in programma per settembre.
È quanto emerso in sintesi oggi dalla segreteria regionale del Pd, che ha condiviso una prima analisi dei risultati delle amministrative e in particolare dei ballottaggi di ieri e i prossimi passaggi.
La segreteria dem, convocata da Simona Bonafè a poche ore dai ballottaggi, ha ricostruito in particolare gli esiti di Lucca e Carrara. Ripercorsa la sconfitta, seppure con stretto margine, di Lucca, nonostante la compattezza del partito locale e l’uso dello strumento delle primarie. Evidente, da una prima analisi dei consensi, come il ballottaggio abbia visto Raspini raccogliere pochi voti in più rispetto al primo turno, a fronte invece di un incremento maggiore di Pardini, grazie anche al soccorso di quella che per i dem è una “preoccupante presenza dell’estrema destra”.
Grande soddisfazione per il risultato di Carrara, dove la candidatura di Serena Arrighi , con una campagna tutti sui temi, ha interpretato la richiesta di cambiamento, con una coalizione centrata sul Pd e il rifiuto di accordi dettati da “opportunismo elettorale”.
Il Pd regionale, ha deciso l’esecutivo oggi, convocherà già nei prossimi giorni la direzione e a settembre una conferenza programmatica che “avvicini e rilanci l’azione del governo toscano sulle questioni rilevanti per i territori e la vita dei cittadini”.
Altro tema sul tavolo di oggi il dato dell’eterogeneità delle coalizioni al voto nei singoli comuni: situazione che per il futuro richiederà l’impegno dei livelli nazionale e regionale del Pd per favorire alleanze strutturate, costruite sulla base di una cornice che vada oltre il livello sovracomunale.