Pd. “No alla manovra delle tasse e delle bugie”. Anche la Toscana sabato si mobilita. Ecco alcuni appuntamenti
| Il Partito Democratico scende in strada in tutta Italia sabato 12 gennaio per l’iniziativa “Mille no alla manovra delle tasse e delle bugie”.
In Toscana sono quasi 200 i punti, tra vie, piazze e mercati, dove volontari, dirigenti e amministratori democratici spiegheranno punto per punto i provvedimenti sbagliati della manovra di bilancio del governo Lega – 5 Stelle. Ecco alcune delle iniziative in programma: CLICCA QUI“Aumentano le tasse, diminuiscono gli investimenti, si taglia al mondo della scuola, si raddoppiano le imposte alle associazioni di volontariato, si bloccano le pensioni. Questo diremo sabato ai cittadini – spiega la segretaria del Pd toscano Simona Bonafè -. In Toscana rischiamo di pagare cara l’avversità allo sviluppo di questo governo e già lo stiamo vedendo su tram e aeroporto, ma non solo. La nostra è la terra del no profit che viene fortemente penalizzato dal raddoppio dell’Ires. Proprio nelle scorse ore il PD ha presentato un emendamento al decreto semplificazioni per togliere questa stangata al volontariato: vedremo se al pentimento di Conte e Di Maio seguiranno i fatti”.
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Pd. “No alla manovra delle tasse e delle bugie”. Anche la Toscana sabato si mobilita. Ecco alcuni appuntamenti
| Il Partito Democratico scende in strada in tutta Italia sabato 12 gennaio per l’iniziativa “Mille no alla manovra delle tasse e delle bugie”.
In Toscana sono quasi 200 i punti, tra vie, piazze e mercati, dove volontari, dirigenti e amministratori democratici spiegheranno punto per punto i provvedimenti sbagliati della manovra di bilancio del governo Lega – 5 Stelle. Ecco alcune delle iniziative in programma: CLICCA QUI“Aumentano le tasse, diminuiscono gli investimenti, si taglia al mondo della scuola, si raddoppiano le imposte alle associazioni di volontariato, si bloccano le pensioni. Questo diremo sabato ai cittadini – spiega la segretaria del Pd toscano Simona Bonafè -. In Toscana rischiamo di pagare cara l’avversità allo sviluppo di questo governo e già lo stiamo vedendo su tram e aeroporto, ma non solo. La nostra è la terra del no profit che viene fortemente penalizzato dal raddoppio dell’Ires. Proprio nelle scorse ore il PD ha presentato un emendamento al decreto semplificazioni per togliere questa stangata al volontariato: vedremo se al pentimento di Conte e Di Maio seguiranno i fatti”.
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Decreto Salvini. Bonafè: “Bene ricorso Toscana. Quel decreto è un mix di disumanità e insicurezza sociale”
Così Simona Bonafè, segretaria del Pd toscano, in merito al ricorso annunciato dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi contro il decreto sicurezza del ministro Salvini.
“In questo decreto, disumanità e disordine pubblico vanno di pari passo. La metà dei richiedenti asilo, circa 6mila persone in Toscana, secondo le stime dei nostri amministratori, usciranno dal circuito dell’accoglienza, ma non verranno rimpatriati. Resteranno in strada. Per questo ci impegneremo a sostenere l’iniziativa del sindaco Nardella per costruire un fronte comune fra comuni, regioni, associazioni di volontariato e sindacati per superare gli effetti negativi che il decreto sta producendo nei territori. Non vorrei che oltre alla semplice propaganda ci fosse anche un tentativo sudbolo di aumentare l’allarme sociale per alimentare il consenso dei leghisti. Che intanto continuano anche a giocare con le vite di 49 persone in balia del mare” conclude Bonafè.
Mobilitazione contro la manovra economica del governo. La segreteria regionale domani a Roma al presidio PD
Scarica il volantino in bianco e nero Qui
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“In parlamento siamo minoranza, ma i nostri deputati e senatori stanno facendo un’opposizione punto su punto in aula, per denunciare una manovra che doveva essere del popolo e si è rivelata contro il popolo, nonostante gravi ostacoli come l’impossibilità di leggere il testo di una legge di bilancio prima del voto. Contemporaneamente è giusto mobilitarci anche fuori dalle aule parlamentari a supporto dei nostri eletti. Per questo domani, sabato 29 dicembre, sarò in piazza con i componenti della segreteria regionale toscana al presidio organizzato dal Pd davanti a Montecitorio e sono contenta di sapere che tutti i candidati al congresso hanno annunciato la loro presenza. Noi restiamo l’unica alternativa riformista a questo governo, che in questa manovra mette insieme demagogia e dilettantismo, inserendo solo provvedimenti, ancora tutti da vedere in concreto, finalizzati al consenso nell’immediato, anziché politiche di lungo corso. Non esiste progettualità. Si tolgono i fondi alle infrastrutture, agli investimenti e ai posti di lavoro del domani per finanziare l’assistenzialismo qui ed ora. Si strizza l’occhio agli evasori e si tolgono risorse al volontariato aumentando l’Ires: meno ambulanze, meno anziani accompagnati a fare la spesa, meno servizi di protezione civile. Di Maio e Conte promettono che questi tagli saranno rivisti. Ce lo auguriamo, ma non ci fidiamo affatto delle promesse: per noi fa fede ciò che è scritto e sta per essere approvato”.
Così Simona Bonafè, eurodeputata e segretaria del PD toscano, che domani sarà a Roma al presidio di protesta del Pd contro la manovra davanti a Montecitorio.
Simona Bonafè su sgombero rom da Cascina: “Stiamo con la sindaca di Ponsacco: Ceccardi è salita sulla ruspa per scaricare il problema sui vicini”.
Manovra. Stop agevolazioni Ires al no profit Bonafè: “Il governo ci ripensi”
“La Toscana è terra di volontariato. L’abolizione delle agevolazioni Ires al no profit comporterà un costo di diversi milioni di euro l’anno per oltre 6mila organizzazioni del terzo settore nella nostra regione.
Il governo ci ripensi in queste ore. Se andrà avanti abolendo le agevolazioni alle organizzazioni di volontariato e promozione sociale, sottrarrà queste risorse ad associazioni, fondazioni, parrocchie: risorse in meno che il terzo settore destina negli ambiti più disparati, dai servizi sociosanitari al supporto delle fasce più deboli, dall’integrazione dei giovani nel mondo dello sport ai servizi di protezione civile, solo per fare alcuni esempi.
Qualcuno si dimentica che senza il Terzo settore molti servizi si fermerebbero. Il governo ci ripensi. Magari potrebbe essere un piccolo passo, questo sì, per contrastare la povertà”.
Così Simona Bonafè, eurodeputata e segretaria del PD toscano, commentando l’abrogazione dell’Ires agevolata agli enti non commerciali che sarebbe contenuta nel maxiemendamento alla manovra.
Manovra. Stop agevolazioni Ires al no profit Bonafè: “Il governo ci ripensi”
“La Toscana è terra di volontariato. L’abolizione delle agevolazioni Ires al no profit comporterà un costo di diversi milioni di euro l’anno per oltre 6mila organizzazioni del terzo settore nella nostra regione.
Il governo ci ripensi in queste ore. Se andrà avanti abolendo le agevolazioni alle organizzazioni di volontariato e promozione sociale, sottrarrà queste risorse ad associazioni, fondazioni, parrocchie: risorse in meno che il terzo settore destina negli ambiti più disparati, dai servizi sociosanitari al supporto delle fasce più deboli, dall’integrazione dei giovani nel mondo dello sport ai servizi di protezione civile, solo per fare alcuni esempi.
Qualcuno si dimentica che senza il Terzo settore molti servizi si fermerebbero. Il governo ci ripensi. Magari potrebbe essere un piccolo passo, questo sì, per contrastare la povertà”.
Così Simona Bonafè, eurodeputata e segretaria del PD toscano, commentando l’abrogazione dell’Ires agevolata agli enti non commerciali che sarebbe contenuta nel maxiemendamento alla manovra.











