24 Ottobre 2014

Newsletter forum “Sicurezza e legalità” – 24 ottobre 2014

Le notizie dal Parlamento

416 ter. Non è una notizia recente ma è opportuno ricordare l’approvazione di una legge attesa da moltissimi anni. Quando nacque, il 416 ter era previsto il reato di Scambio elettorale politico-mafioso solo in cambio di erogazione di denaro. Con questa importante modifica il reato varrà anche in caso di “altra utilità”. Due parole che vogliono dire molto.  http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2014/04/17/14G00078/sg

Reato di autoriciclaggio. La Camera dei Deputati ha approvato l’introduzione nel Codice Penale del reato di autoriciclaggio. Viene introdotto un nuovo articolo nel Codice penale (648-ter1) che segue il reato di riciclaggio (648-bis) e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita (648-ter). A questo indirizzo il testo approvato alla Camera: http://www.camera.it/leg17/410?idSeduta=311&tipo=documenti_seduta

Un’ottima notizia per una legge attesa da troppo tempo. Auspichiamo che il Senato confermi il testo.

Decreto stadi. Importanti novità ed ottime norme nel decreto stadi. Importante ed opportuna in particolare la parte che riguarda il fatto che le società di calcio dovranno contribuire ai costi per la sicurezza. Le società protestano ma in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo la considero una protesta assurda e di cattivo gusto nei confronti di chi non riesce ad arrivare a fine di mese e dei disoccupati. A questo indirizzo il testo:  http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2014-10-17;146

Sblocco tetto salariale forze di polizia. Il governo ha comunicato ai sindacati di polizia, difesa e soccorso pubblico di avere reperito le risorse per consentire dal prossimo 1° gennaio lo sblocco del tetto salariale. Notizia importante per il comparto sicurezza fortemente penalizzato da tanti anni.

 

Le notizie dalla Toscana

Immobili confiscati alla mafia assegnati al Comune di Tavarnelle. Dopo una causa civile, il Comune di Tavarnelle ha ottenuto l’assegnazione definitiva di 4 immobili che saranno destinati ai cittadini. Notizia importante e che fa ben sperare per i tanti immobili ancora da assegnare in Toscana https://www.pdtoscana.it/beni-confiscati-poli-pd-ottima-notizia-lassegnazione-di-4-immobili-al-comune-di-tavarnelle/

Incontro con il Prefetto Postiglione.  Il Vice Presidente della Regione Toscana, Stefania Saccardi, ha organizzato un tavolo di confronto fra Istituzioni ed Associazioni alla presenza del Prefetto Postiglione, Direttore dell’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati.  La Regione Toscana si è fatta carico con Stefania Saccardi di occuparsi in prima persona di questo tema. Il più grande successo sarebbe quello di affidare alla collettività la Tenuta di Suvignano, che con i suoi 713 ettari, è il bene più grande confiscato alla criminalità in Italia.

Controlli su aziende cinesi a Prato. Ottimi i dati provenienti dai controlli sulle aziende cinesi di Prato di cui vi avevo parlato nella precedente comunicazione. Delle 68 aziende controllate 8 sono risultate in regola, 60 hanno ricevuto prescrizioni, 60 informative di reato e 11 sono state chiuse. Bene l’accoglienza e l’integrazione ma la difesa della legalità deve essere una priorità.

 

Controlli Corpo Forestale dello Stato. Spesso, nell’immaginario comune si pensa al Corpo Forestale dello Stato, come ad un corpo che si occupa esclusivamente del controllo dei nostri boschi.

In Toscana c’è da attendersi un calo della produzione dell’olio d’oliva di circa il 50% rispetto all’anno 2013. Ed è qui che entra in azione il Comando Regionale del Corpo Forestale dello Stato, che con il suo Comandante Giuseppe Vadalà ha intensificato i controlli per tutelare il vero olio extravergine toscano. Infatti, calando la produzione aumenta il rischio che aziende sane e serie subiscano altri danni da chi, spacciandolo per olio toscano, utilizzi in realtà olio di altre regioni o paesi.

Sempre Il personale del Corpo forestale dello Stato ha provveduto a far ritirare nel mese scorso ingenti quantità di mozzarella dagli scaffali di sette supermercati toscani poiché il prodotto riportava in etichetta di essere realizzato “con latte di bufala” mentre veniva prodotto utilizzando prevalentemente latte di altra e non precisata natura.

Iniziative ed  incontri

Per quanto riguarda la magistratura ho incontrato il Procuratore Generale Tindari Baglione. Una persona speciale con un’esperienza in magistratura di oltre 40 anni. Al centro del cortese e utile dialogo siamo entrati nel merito della prossima riforma della giustizia. Ottimi spunti che avrò il piacere di condividere con il neo responsabile nazionale Giustizia David Ermini.

Altro incontro quello con il Procuratore della Repubblica Giuseppe Creazzo. Chi come lui ha lavorato alla Procura di Reggio Calabria ha una marcia in più sul tema della lotta alla criminalità organizzata. Aspetto molto importante in un territorio dove non dobbiamo dimenticare che la criminalità organizzata si sta sempre più infiltrando.

Massima disponibilità e collaborazione mi è stata offerta nell’incontro con il massimo esponente dell’Arma dei Carabinieri in Toscana, Generale Mosca, Comandante Regionale.

La mia volontà, come ribadito nella precedente comunicazione, è quella di conoscere chi opera nel Comparto Sicurezza non soltanto per incontri formali ma per ascoltare necessità e problematiche di chi ogni giorno lavoro in questo delicato ed importante settore al servizio dei cittadini. A tal fine molto proficui gli incontri con il Dirigente del Compartimento di Polizia Ferroviaria, con il Dirigente del Compartimento della Polizia Postale e con il Dirigente della Polizia Scientifica.

Ultimo ma non certo per importanza l’incontro il Rabbino Capo di Firenze Yosef Levi. Quando ti trovi davanti al rappresentante di un popolo che ha subito uno sterminio come quello degli ebrei, non conta essere o meno credenti, non conta di quale religione o partito sei. Tutti dobbiamo essere uniti per vivere nella pace, nella legalità e nella giustizia.

Per quanto riguarda l’aspetto Difesa, ho incontrato il Generale Godio, Comandante della Divisione Friuli, un divisione composta da oltre 12.000 soldati.

La conoscenza dell’attività che svolge l’Esercito Italiano si è concretizzata anche nell’incontro del 9 ottobre, nel quale assieme a 25 persone abbiamo visitato l’Istituto Geografico Militare, visita nella quale tutti hanno potuto apprezzare il lavoro di questo Istituto che lavora non soltanto nell’ambito militare ma anche in quello civile.

Continua a leggere

“Partito delle opportunità, o dell’eguaglianza”. Dario Parrini su “Europa”

europa24 ottobre 2014 – Intervento del segretario Pd Toscana, Dario Parrini, su “Europa”.

http://www.europaquotidiano.it/2014/10/24/partito-delle-opportunita-o-delleguaglianza/

 

 

Le dichiarazioni di Pier Luigi Bersani e Gianni Cuperlo sull’idea di Renzi del Pd come «partito delle opportunità» rendono esplicite le differenze esistenti tra una concezione moderna e dinamica e una a mio giudizio statica del ruolo della sinistra di governo in Italia.

Cuperlo ha criticato la vocazione maggioritaria del Pd, enfatizzata da Renzi, definendola «trasversalità senz’anima». Con ciò facendoci temere che egli preferisca alla trasversalità della vocazione maggioritaria, che a dire il vero un’anima ce l’ha eccome, l’unilateralità senza voti della sinistra del passato.

Ma è andato oltre: ha sbrigativamente liquidato l’enfasi sulle eguali opportunità come una posizione vecchia in quanto blairiana. Perché Blair, lui dice, è l’Old Labour. Peccato che il Labour di Blair abbia vinto tre elezioni di fila tra il 1997 e il 2005 proprio perché era identitariamente New rispetto all’Old Labour che aveva rimediato quattro sconfitte consecutive consentendo ai conservatori di restare ininterrottamente al governo per diciotto anni a partire dal 1979.

Sintomatica, sotto questo profilo, è la scarsa presa della strategia dell’attuale leader laburista Ed Miliband, venata di Old Labour e basata su una sostanziale sconfessione dell’eredità di Blair: i laburisti si sono fermati al 24% nelle ultime Europee e ristagnano attorno al 30%, ad almeno dieci punti di distanza dalle medie blairiane, nelle intenzioni di voto rilevate in vista delle decisive elezioni politiche dell’anno prossimo.

Ma più rivelatrici ancora di quelle di Cuperlo sono le parole di Bersani: la sinistra delle opportunità, ha detto Pier Luigi, è roba degli anni Ottanta. Non ha aggiunto “come Drive In, Reagan e i paninari” ma l’ha quasi certamente pensato. In queste parole c’è molta superficialità.

A parte che la riflessione sull’ideale politico della eguaglianza delle opportunità è ancora pienamente attuale e attraversa tutta la filosofia politica e l’economia dall’Ottocento ai nostri giorni – da John Stuart Mill a Léon Walras, da Josiah Stamp a Einaudi, a Bobbio, Rawls, Dworkin, Meade e Sen –, Bersani segna un autogol clamoroso in relazione alla Costituzione italiana, che a detta di molti studiosi contiene, all’articolo 3, una delle più belle e penetranti formulazioni dell’ideale delle eguali opportunità: «È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del paese».

Lungi dall’essere una roba anni ’80, le eguali opportunità sono almeno una roba del 1946-47, il biennio della Costituente. Proprio per questo il Pd, in quanto partito delle opportunità, è anche il partito dell’articolo 3 della Costituzione, che davvero, nella sua parte programmatica e valoriale, è la più bella del mondo. Un bel bagaglio con cui viaggiare nel futuro.

Continua a leggere

“Partito delle opportunità, o dell’eguaglianza”. Dario Parrini su “Europa”

europa24 ottobre 2014 – Intervento del segretario Pd Toscana, Dario Parrini, su “Europa”.

http://www.europaquotidiano.it/2014/10/24/partito-delle-opportunita-o-delleguaglianza/

 

 

Le dichiarazioni di Pier Luigi Bersani e Gianni Cuperlo sull’idea di Renzi del Pd come «partito delle opportunità» rendono esplicite le differenze esistenti tra una concezione moderna e dinamica e una a mio giudizio statica del ruolo della sinistra di governo in Italia.

Cuperlo ha criticato la vocazione maggioritaria del Pd, enfatizzata da Renzi, definendola «trasversalità senz’anima». Con ciò facendoci temere che egli preferisca alla trasversalità della vocazione maggioritaria, che a dire il vero un’anima ce l’ha eccome, l’unilateralità senza voti della sinistra del passato.

Ma è andato oltre: ha sbrigativamente liquidato l’enfasi sulle eguali opportunità come una posizione vecchia in quanto blairiana. Perché Blair, lui dice, è l’Old Labour. Peccato che il Labour di Blair abbia vinto tre elezioni di fila tra il 1997 e il 2005 proprio perché era identitariamente New rispetto all’Old Labour che aveva rimediato quattro sconfitte consecutive consentendo ai conservatori di restare ininterrottamente al governo per diciotto anni a partire dal 1979.

Sintomatica, sotto questo profilo, è la scarsa presa della strategia dell’attuale leader laburista Ed Miliband, venata di Old Labour e basata su una sostanziale sconfessione dell’eredità di Blair: i laburisti si sono fermati al 24% nelle ultime Europee e ristagnano attorno al 30%, ad almeno dieci punti di distanza dalle medie blairiane, nelle intenzioni di voto rilevate in vista delle decisive elezioni politiche dell’anno prossimo.

Ma più rivelatrici ancora di quelle di Cuperlo sono le parole di Bersani: la sinistra delle opportunità, ha detto Pier Luigi, è roba degli anni Ottanta. Non ha aggiunto “come Drive In, Reagan e i paninari” ma l’ha quasi certamente pensato. In queste parole c’è molta superficialità.

A parte che la riflessione sull’ideale politico della eguaglianza delle opportunità è ancora pienamente attuale e attraversa tutta la filosofia politica e l’economia dall’Ottocento ai nostri giorni – da John Stuart Mill a Léon Walras, da Josiah Stamp a Einaudi, a Bobbio, Rawls, Dworkin, Meade e Sen –, Bersani segna un autogol clamoroso in relazione alla Costituzione italiana, che a detta di molti studiosi contiene, all’articolo 3, una delle più belle e penetranti formulazioni dell’ideale delle eguali opportunità: «È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del paese».

Lungi dall’essere una roba anni ’80, le eguali opportunità sono almeno una roba del 1946-47, il biennio della Costituente. Proprio per questo il Pd, in quanto partito delle opportunità, è anche il partito dell’articolo 3 della Costituzione, che davvero, nella sua parte programmatica e valoriale, è la più bella del mondo. Un bel bagaglio con cui viaggiare nel futuro.

Continua a leggere

20 Ottobre 2014

Sanità. Riduzione Asl Toscana da 16 a 3. Parrini: “Convincenti dichiarazioni Rossi”

PARRINI120 ottobre 2014 – “Trovo convincenti le dichiarazioni del presidente Enrico Rossi sulla riorganizzazione degli assetti della sanità regionale. Si possono avere meno Asl senza danni per i cittadini e senza sminuire il ruolo dei territori. Lo snellimento e il continuo aumento di efficienza e di appropriatezza della spesa pubblica, finalizzati a ridurre i costi senza ridurre i servizi e cedere ai particolarismi, sono obiettivi fondamentali di qualsiasi politica di crescita. Questa è la sfida che il governo Renzi ha lanciato al Paese con la legge di stabilità e che la Toscana intende raccogliere rispondendo positivamente all’appello per un impegno unitario di tutte le componenti della pubblica amministrazione”. Così il segretario del Pd della Toscana, Dario Parrini, commenta la proposta del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi di passare da 16 a 3 aziende sanitarie-ospedaliere-universitarie.

Continua a leggere

Sanità. Riduzione Asl Toscana da 16 a 3. Parrini: “Convincenti dichiarazioni Rossi”

PARRINI120 ottobre 2014 – “Trovo convincenti le dichiarazioni del presidente Enrico Rossi sulla riorganizzazione degli assetti della sanità regionale. Si possono avere meno Asl senza danni per i cittadini e senza sminuire il ruolo dei territori. Lo snellimento e il continuo aumento di efficienza e di appropriatezza della spesa pubblica, finalizzati a ridurre i costi senza ridurre i servizi e cedere ai particolarismi, sono obiettivi fondamentali di qualsiasi politica di crescita. Questa è la sfida che il governo Renzi ha lanciato al Paese con la legge di stabilità e che la Toscana intende raccogliere rispondendo positivamente all’appello per un impegno unitario di tutte le componenti della pubblica amministrazione”. Così il segretario del Pd della Toscana, Dario Parrini, commenta la proposta del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi di passare da 16 a 3 aziende sanitarie-ospedaliere-universitarie.

Continua a leggere

18 Ottobre 2014

Nicola Danti ospite di “Passioni e politica”

danti pep

22 ottobre 2014 – Nicola Danti, eurodeputato e portavoce della segreteria del Pd toscano, ospite di “Passioni e Politica” di “Toscana Media”.

PRIMA PARTE:  http://www.youtube.com/watch?v=nbtUIU9nIjw

SECONDA PARTE:  http://www.youtube.com/watch?v=y89VewHRZMY

 

 

 

 

 

 

Continua a leggere

Nicola Danti ospite di “Passioni e politica”

danti pep

22 ottobre 2014 – Nicola Danti, eurodeputato e portavoce della segreteria del Pd toscano, ospite di “Passioni e Politica” di “Toscana Media”.

PRIMA PARTE:  http://www.youtube.com/watch?v=nbtUIU9nIjw

SECONDA PARTE:  http://www.youtube.com/watch?v=y89VewHRZMY

 

 

 

 

 

 

Continua a leggere

17 Ottobre 2014

#LaBuonaScuola, Campagna di ascolto tra studenti, docenti, genitori e personale scolastico

logo-la-buona-scuola14 ottobre 2014 – ‘Vi propongo un patto, un patto educativo. Noi sul tavolo mettiamo le idee che vedete e tutto il coraggio che abbiamo, per evitare il coro di lamentela dei rassegnati e dei cinici che già dicono: “Tanto non cambia mai nulla”. A voi chiedo di essere protagonisti e non spettatori. Chi vuole bene all’Italia vuole bene alla scuola. Renderla più giusta e più rispettata è il nostro obiettivo.  Lo facciamo insieme?’

Matteo Renzi

 

Il Partito Democratico vuole cambiare l’Italia per renderla più giusta e ricca di opportunità. Per farlo, lo sappiamo bene, dobbiamo partire dalla scuola. Fino al 15 Novembre il Governo ha aperto la fase di ascolto sul documento che trovate nel sito https://labuonascuola.gov.it/
Perché il futuro della buona scuola vogliamo scriverlo assieme e per questo vi chiediamo di partecipare e di promuovere in ogni territorio opportunità di incontro e di ascolto. Nel sito potete scaricare il documento del ‘nuovo patto educativo’, una sintesi e il questionario.

SUL SITO APPOSITO TUTTI I MATERIALI,

QUI IL VOLANTINO CON LA SINTESI DEI 12 PUNTI

E QUI IL FORMAT DEL VOLANTINO DI INVITO ALLE INIZIATIVE

 

12puntibuonascuolaAlcuni dei temi in cui è organizzata la proposta del Governo :
Assumere tutti i docenti di cui la buona scuola ha bisogno
Le nuove opportunità per tutti i docenti: formazione e carriera nella buona scuola
La vera autonomia: valutazione, trasparenza, apertura, burocrazia zero
Ripensare ciò che si impara a scuola
Fondata sul lavoro
Le risorse per la buona scuola
La scuola digitale
Portare Musica e Sport nella scuola primaria e più Storia dell’Arte nelle secondarie

 

 

Continua a leggere

#LaBuonaScuola, Campagna di ascolto tra studenti, docenti, genitori e personale scolastico

logo-la-buona-scuola14 ottobre 2014 – ‘Vi propongo un patto, un patto educativo. Noi sul tavolo mettiamo le idee che vedete e tutto il coraggio che abbiamo, per evitare il coro di lamentela dei rassegnati e dei cinici che già dicono: “Tanto non cambia mai nulla”. A voi chiedo di essere protagonisti e non spettatori. Chi vuole bene all’Italia vuole bene alla scuola. Renderla più giusta e più rispettata è il nostro obiettivo.  Lo facciamo insieme?’

Matteo Renzi

 

Il Partito Democratico vuole cambiare l’Italia per renderla più giusta e ricca di opportunità. Per farlo, lo sappiamo bene, dobbiamo partire dalla scuola. Fino al 15 Novembre il Governo ha aperto la fase di ascolto sul documento che trovate nel sito https://labuonascuola.gov.it/
Perché il futuro della buona scuola vogliamo scriverlo assieme e per questo vi chiediamo di partecipare e di promuovere in ogni territorio opportunità di incontro e di ascolto. Nel sito potete scaricare il documento del ‘nuovo patto educativo’, una sintesi e il questionario.

SUL SITO APPOSITO TUTTI I MATERIALI,

QUI IL VOLANTINO CON LA SINTESI DEI 12 PUNTI

E QUI IL FORMAT DEL VOLANTINO DI INVITO ALLE INIZIATIVE

 

12puntibuonascuolaAlcuni dei temi in cui è organizzata la proposta del Governo :
Assumere tutti i docenti di cui la buona scuola ha bisogno
Le nuove opportunità per tutti i docenti: formazione e carriera nella buona scuola
La vera autonomia: valutazione, trasparenza, apertura, burocrazia zero
Ripensare ciò che si impara a scuola
Fondata sul lavoro
Le risorse per la buona scuola
La scuola digitale
Portare Musica e Sport nella scuola primaria e più Storia dell’Arte nelle secondarie

 

 

Continua a leggere

16 Ottobre 2014

Legge stabilità. Parrini (PD): “Molto bene e meglio di così non si poteva fare”

parrini-logo-dietro16 ottobre 2014 – “È una legge di stabilità equa e solida, che punta a rilanciare crescita e assunzioni: sparisce una tassa odiosa (l’Irap sul costo del lavoro) che disincentiva la creazione e il mantenimento dei posti di lavoro; rendiamo finalmente più convenienti le assunzioni a tempo indeterminato facendole costare quasi un terzo di meno per i primi tre anni. Ci sono 18 miliardi di tasse in meno e crescono la pressione sulle rendite finanziarie e il recupero dell’evasione. Il deficit si mantiene sotto il 3% del pil e restiamo il Paese col più alto avanzo primario d’Europa. Basterà? Io so che meglio di così, in uno scenario globale caratterizzato da rallentamento economico e nuove gravi turbolenze, proprio non si poteva fare”. Così il deputato Dario Parrini, segretario del Pd della Toscana, commenta le misure contenute nel testo della legge di stabilità approvato ieri dal Consiglio dei ministri.

Continua a leggere