Festa regionale dell’Unità a Castelfiorentino – il Programma


“‘Il cambiamento prende quota’ è il titolo dell’edizione di quest’anno – ha detto Dario Parrini – che cade in un momento particolare perché coincide con il ritorno in edicola dell’Unità dopo 11 mesi di assenza, una buona notizia che ci dà spinta, energia e voglia di fare una bella festa. Proprio per questo abbiamo deciso di far concludere la 

“Con la campagna elettorale e le questioni relative all’insediamento di Consiglio e Giunta regionale abbiamo iniziato tardi a occuparci del programma – spiega il responsabile Organizzazione del Pd toscano Antonio Mazzeo – ma nonostante tutto abbiamo messo in piedi un calendario di dibattiti che farà essere Castelfiorentino crocevia della discussione politica nazionale di questa estate. Un palcoscenico dove far risaltare le idee del Pd e i progetti cui stiamo lavorando a livello nazionale e regionale con i nuovi assessori che si presenteranno ai nostri militanti. C’è stata molta disponibilità a venire e questo è un segno dell’attenzione per la Toscana.”


“Da quello che diceva Claudia si capisce che la festa è ben strutturata – ha sottolineato il segretario del Coordinamento Empolese-Valdelsa Enrico Sostegni – e si sviluppa su arco temporale importante, ben 24 giorni, basata sul volontariato. Un grande sforzo dunque e per noi come Coordinamento territoriale dell’Empolese-Valdelsa è un riconoscimento importante per il risultato e il ruolo che abbiamo sempre svolto nell’ambito del partito regionale e penso che anche in questa occasione sapremo farsì che questa festa possa essere un’occasione riuscita di discussione per tutta la regione Toscana. Sarà un’arena nella quale si discuterà di tutti i temi, che sono anche quelli affrontati durante questa campagna elettorale e che vorremmo riprendere durante questa festa con i nostri ospiti e i nuovi assessori, e siamo contenti che il loro primo momento di confronto con il nuovo incarico sia da noi”.
PROGRAMMA
(SOGGETTO A MODIFICHE)
Mercoledì 8 luglio ore 21,30
Toscana in movimento:infrastrutture e sviluppo
Vincenzo Ceccarelli, Assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture
Enrico Sostegni, segretario Pd Empolese Valdensa, consigliere regionale
Alessio Falorni, sindaco di Castelfiorentino
Modera Andrea Vignolini, Lady Radio
Giovedì 9 luglio ore 21,30
Il Direttore del Tirreno Omar Monestier
intervista Pier Luigi Bersani
Venerdì 10 luglio ore 21,30
Senato & Co, il tempo delle riforme
Luigi Zanda, Presidenti Senatori Pd
Laura Cantini, senatrice Pd
Modera Paolo Pardini, caporedattore Rai Toscana
Sabato 11 luglio ore 21,30
Città visibili, vivibilità e sicurezza
Vittorio Bugli, Assessore regionale Bilancio, enti locali e Sicurezza
Sara Biagiotti, sindaco Sesto Fiorentino e presidente di Anci Toscana
Matteo Biffoni, Sindaco di Prato e delegato Anci nazionale Sicurezza e immigrazione
Emanuele Fiano, deputato, responsabile Riforme Istituzionali, Legalità e Sicurezza segreteria nazionale Pd
Modera Gaetano D’Arienzo, TGT Italia 7
Domenica 12 luglio ore 21,30
Terzo settore: il punto sulla riforma
Federico Gelli, Deputato PD e Presidente Cesvot
Andrea Volterrani, Direttore Master Comunicazione Sociale Università Tor Vergata
Esponenti del terzo settore
Modera Claudia Firenze, segretaria Pd Castelfiorentino
Lunedì 13 luglio ore 21,30
Dalla Toscana all’Italia e viceversa
Francesco Bonifazi, deputato e Tesoriere Pd
Leonardo Marras, Capogruppo Pd in Consiglio regionale
Martedì 14 luglio ore 21,30
Ambiente. Futuro sostenibile
Silvia Velo, Sottosegretario Ministero Ambiente
Federica Fratoni, Assessore Ambiente Regione Toscana
Mercoledì 15 ore 21,30
Uniti contro il terrorismo. L’Italia e l’Europa di fronte ai nuovi rischi globali”
Andrea Manciulli, Presidente Delegazione Italiana alla Nato
Stefano Torelli, ricercatore Ispi
Eugenio Giani, Presidente Consiglio regionale Toscana
Modera, Umberto de Giovannageli, L’Unità
Giovedì 16 ore 18:30
L’Europa cresce. Provare per credere
Patrizia Toia, Capo Delegazione Pd Parlamento Europeo
Nicola Danti, Parlamentare europero, vice Presidente Commissione Mercato Interno
Modera Isabella Pucci, Ansa
Giovedì 16 ore 21,30
Oltre il rigore. Eccellenze e ‘made in’ per lo sviluppo
Enrico Morando, Vice Ministro Economia
Ermete Realacci, Deputato Pd e presidente Symbola
Stefano Ciuoffo, Assessore regionale Sviluppo Economico
Modera Silvia Ognibene, Corriere Imprese
Venerdì 17 ore 18:30
“Salute per bene vivere”
Vito De Filippo, Sottosegretario Ministero Sanità
Stefania Saccardi, Assessore regionale Salute
Modera Daniele Magrini, Direttore Toscana Tv
Venerdì 17 ore 21,30
Il Pd, partito dei territori
Valentina Paris, responsabile Enti Locali segreteria nazionale Pd
David Ermini, responsabile Giustizia segreteria nazionale Pd
Andrea Marcucci, Presidente Commissione Cultura Senato
Stefano Bruzzesi, responsabile Enti Locali Pd Toscana
Brenda Barnini, Sindaco di Empoli e vice presidente Città Metropolitana
Modera Giulio Gori, Corriere Fiorentino
Sabato 18 luglio ore 18,30
Spazio Gd – Cannabis terapeutica: il modello toscano
Enrico Rossi, Presidente Regione Toscana
Mario Taurino, coordinatore segreteria Gd Toscana
Sabato 18 luglio ore 21,30
Toscana ci siamo: le prospettive di governo
Daniele Magrini, Direttore Toscana Tv,
Intervista a Enrico Rossi, Presidente Regione Toscana
Domenica 19 ore 21,30
Il cambiamento. Fatto in Toscana e in Italia
Ettore Rosato, Presidente Deputati Pd
Dario Parrini, segretario Pd Toscana
Modera Marco Gasperetti, Corriere della Sera
Lunedì 20 ore 21,30
Il bilancio di un anno di Governo
Il Direttore de La Nazione Pier Francesco de Robertis intervista
Luca Lotti, sottosegretario Presidenza Consiglio
Martedì 21 luglio ore 21,30
Pd chiama Europa
Simona Bonafe Parlamentare Europeo
Enzo Amendola, responsabile Esteri segreteria nazionale Pd
Modera Eric Jozsef, corrispondente in Italia del quotidiano Libération
Mercoledì 22 ore 21:30
La buona semina: l’agricoltura nel futuro della Toscana
Luca Sani, presidente Commissione Agricoltura
Marco Remaschi , Assessore regionale Agricoltura
Modera Lorenzo Benocci, Direttore di www.Agricultura.it
Giovedì 23 ore 21,30
La buona scuola, cambiare per migliorare
David Faraone, sottorsegretaio istruzione
Cristina Grieco, Assessore regionale Istruzione
Modera Mario Neri, giornalista
Venerdì 24 ore 21,30
Il Pd nella sfida del partito di Governo
Lorenzo Guerini, vice segretario nazionale Pd
Antonio Mazzeo, responsabile Organizzazione Pd Toscana
Modera Elisabetta Matini, direttore di ToscanaMedia
Sabato 25 luglio 18:30
Intervista a Debora Serracchiani, presidente Friuli Venezia Giulia e Vice Segretario Pd
Sabato 25 luglio 21,30
Intervista a Matteo Orfini, Presidente Pd
Domenica 26 luglio
Il Cambiamento prende quota
Maria Elena Boschi, Ministro per le Riforme
intervistata da Erasmo D’Angelis, Direttore L’Unità
Cgil Toscana, Parrini: “Auguri di buon lavoro a Dalida Angelini e un ringraziamento ad Alessio Gramolati”



“Voglio cogliere l’occasione – conclude Parrini – anche per salutare e ringraziare Alessio Gramolati che ha svolto con grande passione ed energia l’incarico per otto anni, per il suo impegno nelle tante vertenze aziendali nella nostra regione”
Cgil Toscana, Parrini: “Auguri di buon lavoro a Dalida Angelini e un ringraziamento ad Alessio Gramolati”



“Voglio cogliere l’occasione – conclude Parrini – anche per salutare e ringraziare Alessio Gramolati che ha svolto con grande passione ed energia l’incarico per otto anni, per il suo impegno nelle tante vertenze aziendali nella nostra regione”
L’Unità torna in edicola, leggi il cambiamento!


vi scrivo per darvi la notizia che martedi prossimo, 30 giugno, l’Unità torna in edicola dopo 11 mesi di assenza. E’ un traguardo molto importante perché l’Unità non è semplicemente un giornale, ma un vero e proprio pezzo di storia della sinistra italiana e dell’informazione di questo Paese.
La strada per arrivare a questo risultato è stata lunga e difficile, ma grazie all’impegno e alla determinazione del Partito Democratico oggi quella storia sta davvero per ricominciare.
Sarà un giornale nuovo e moderno ma ancorato ai nostri valori di sempre. Un giornale che saprà raccontare la politica, la società e il mondo del lavoro di oggi con la professionalità dei suoi giornalisti e di un direttore e condirettore, Erasmo D’Angelis e Vladimiro Frulletti, che proprio nella nostra Toscana hanno le loro radici. Un giornale che sarà luogo di discussione e di approfondimento quotidiano e che rappresenterà una vera e proprio comunità dove tutte le realtà del centrosinistra e della sinistra potranno trovare spazio e confrontarsi
Accanto al giornale di carta, poi, ci sarà il sito internet (www.unita.tv) che raccoglierà al suo interno le esperienze di Europa e Youdem.tv per offire ai lettori anche notizie e approfondimenti multimediale sfruttando i canali di comunicazione più moderni.
E’ un progetto ambizioso, in decisa controtendenza rispetto a un modo dell’informazione che fa quasi sempre notizia per tagli e chiusure. Per questo vi invito ad andare in edicola, martedì, a comprare l’Unità. E a fare lo stesso anche i giorni successivi. Vi invito ad abbonarvi all’edizione cartacea o a quella on line perché in questo modo potremo davvero sostenere gli oltre 90 anni di storia che finalmente tornano a splendere come meritano.
Buona lettura a tutti e bentornata Unità!
Dario Parrini
segretario Pd Toscana
—
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vi scrivo per darvi la notizia che martedi prossimo, 30 giugno, l’Unità torna in edicola dopo 11 mesi di assenza. E’ un traguardo molto importante perché l’Unità non è semplicemente un giornale, ma un vero e proprio pezzo di storia della sinistra italiana e dell’informazione di questo Paese.
La strada per arrivare a questo risultato è stata lunga e difficile, ma grazie all’impegno e alla determinazione del Partito Democratico oggi quella storia sta davvero per ricominciare.
Sarà un giornale nuovo e moderno ma ancorato ai nostri valori di sempre. Un giornale che saprà raccontare la politica, la società e il mondo del lavoro di oggi con la professionalità dei suoi giornalisti e di un direttore e condirettore, Erasmo D’Angelis e Vladimiro Frulletti, che proprio nella nostra Toscana hanno le loro radici. Un giornale che sarà luogo di discussione e di approfondimento quotidiano e che rappresenterà una vera e proprio comunità dove tutte le realtà del centrosinistra e della sinistra potranno trovare spazio e confrontarsi
Accanto al giornale di carta, poi, ci sarà il sito internet (www.unita.tv) che raccoglierà al suo interno le esperienze di Europa e Youdem.tv per offire ai lettori anche notizie e approfondimenti multimediale sfruttando i canali di comunicazione più moderni.
E’ un progetto ambizioso, in decisa controtendenza rispetto a un modo dell’informazione che fa quasi sempre notizia per tagli e chiusure. Per questo vi invito ad andare in edicola, martedì, a comprare l’Unità. E a fare lo stesso anche i giorni successivi. Vi invito ad abbonarvi all’edizione cartacea o a quella on line perché in questo modo potremo davvero sostenere gli oltre 90 anni di storia che finalmente tornano a splendere come meritano.
Buona lettura a tutti e bentornata Unità!
Dario Parrini
segretario Pd Toscana
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Ansa, Parrini: “Ridimensionamento dell’organico perdita consistente per l’interno mondo dell’informazione del Paese”.



“Il pluralismo dell’informazione va sempre difeso e per questo ai giornalisti che hanno scioperato per tutelare il loro lavoro, che è al contempo un servizio pubblico per tutti i cittadini, la mia solidarietà” conclude Parrini.
Ansa, Parrini: “Ridimensionamento dell’organico perdita consistente per l’interno mondo dell’informazione del Paese”.



“Il pluralismo dell’informazione va sempre difeso e per questo ai giornalisti che hanno scioperato per tutelare il loro lavoro, che è al contempo un servizio pubblico per tutti i cittadini, la mia solidarietà” conclude Parrini.
Toscana, Dario Parrini: “Competenze in primo piano nella nuova giunta Rossi”



“Li attende – continua Parrini riferendosi ai nuovi prossimi assessori – un compito gravoso ma anche appassionante. Elevato il tasso di rinnovamento: quattro nomi su sette (l’ottavo, con ogni probabilità una donna, sarà comunicato in un secondo momento) sono nuovi innesti. E le tre conferme sono assessori in carica da poco più di due anni o da appena un anno e qualche mese. Tutta la Toscana ne esce rappresentata in maniera positiva, solida, qualificata. Giusto il rispetto della parità di genere (venivamo da una giunta con sei uomini e quattro donne). Del resto la Toscana non a caso ha il consiglio regionale più rosa d’Italia” sottolinea Parrini.
“Buon segno anche che siamo la prima regione, tra le sette in cui si è votato il 31 maggio, nella quale viene sciolto il nodo giunta. Mi sono sempre dichiarato fiducioso nelle scelte che avrebbe fatto il Presidente. Mi sembra di poter dire che era una fiducia ben riposta. E ora al lavoro. Tra pochi giorni si insedia il nuovo consiglio e comincia per tutti una nuova stagione di impegno civile, di riforme e di dedizione all’interesse generale”, conclude il segretario del Pd toscano.
Toscana, Dario Parrini: “Competenze in primo piano nella nuova giunta Rossi”



“Li attende – continua Parrini riferendosi ai nuovi prossimi assessori – un compito gravoso ma anche appassionante. Elevato il tasso di rinnovamento: quattro nomi su sette (l’ottavo, con ogni probabilità una donna, sarà comunicato in un secondo momento) sono nuovi innesti. E le tre conferme sono assessori in carica da poco più di due anni o da appena un anno e qualche mese. Tutta la Toscana ne esce rappresentata in maniera positiva, solida, qualificata. Giusto il rispetto della parità di genere (venivamo da una giunta con sei uomini e quattro donne). Del resto la Toscana non a caso ha il consiglio regionale più rosa d’Italia” sottolinea Parrini.
“Buon segno anche che siamo la prima regione, tra le sette in cui si è votato il 31 maggio, nella quale viene sciolto il nodo giunta. Mi sono sempre dichiarato fiducioso nelle scelte che avrebbe fatto il Presidente. Mi sembra di poter dire che era una fiducia ben riposta. E ora al lavoro. Tra pochi giorni si insedia il nuovo consiglio e comincia per tutti una nuova stagione di impegno civile, di riforme e di dedizione all’interesse generale”, conclude il segretario del Pd toscano.
Ballottaggi, Dario Parrini: “Amarezza per sconfitte Arezzo, Viareggio e Pietrasanta. Torneremo all’opposizione sicuri che sapremo imparare dagli errori compiuti in questa occasione e vincere le prossime elezioni”


“In questi tre comuni, già governati a lungo in passato dal centrodestra – ricorda Parrini – il Pd e il centrosinistra tornano minoranza. Faremo un’opposizione coerente e determinata, sicuri che sapremo imparare dagli errori compiuti in questa occasione e vincere le prossime elezioni. Apriremo, insieme ai gruppi dirigenti territoriali del Pd, una riflessione minuziosa sulle cause di questa battuta d’arresto. Non ci faremo sconti. Certo – annota il segretario toscano del Partito democratico – non hanno giovato le polemiche che nella settimana ante-ballottaggio hanno visto il Pd sotto attacco nel dibattito pubblico nazionale su questioni spinose come Mafia Capitale, il governo di flussi migratori di carattere eccezionale e l’allarme-sicurezza nelle nostre città. Ma sarebbe sciocco non sottolineare che sul voto per i sindaci è sempre largamente prevalente il peso dei fattori locali. E questa tornata elettorale da questo punto di vista non fa eccezione”.
“Nella stessa prospettiva di grande attenzione alle scelte compiute dal nostro partito nei singoli comuni dovremo analizzare i risultati ottenuti negli altri dieci capoluoghi di provincia e in generale nei 105 comuni con più di 15 mila abitanti dove si è votato ieri” afferma Dario Parrini facendo riferimento al panorama nazionale. “Negli undici capoluoghi di provincia dove si è votato ieri (del dodicesimo capoluogo al voto, Enna, soltanto domani sapremo i risultati), passiamo da un vantaggio di 7 a 4 per il centrosinistra a un vantaggio di 6 a 4 per il centrodestra, mentre a Fermo vince una lista civica estranea ai principali partiti: il centrosinistra strappa 2 capoluoghi di provincia al centrodestra (Mantova e Trani) mentre il centrodestra ne strappa 4 al centrosinistra (Venezia, Arezzo, Matera e Nuoro). Nei 105 comuni con più di 15 mila abitanti il centrosinistra va al governo in 16 comuni dove era all’opposizione e perde in 21 comuni dove governava”.
