Primarie centrosinistra, da domenica 4 novembre parte la registrazione, oltre 70 i seggi in provincia di Firenze
Sono più di 70 per adesso i punti dove da domenica 4 novembre sarà possibile registrarsi alle primarie del centrosinistra: 24 solo a Firenze, gli altri sparsi per il territorio provinciale. Li hanno messi a punto in una riunione svoltasi questo pomeriggio i tre membri del Coordinamento provinciale fiorentino per le primarie, ovvero Giacomo Scarpelli Pd, Maurizio De Santis, Sel e Andrea Gheri Psi e e i rappresentanti di tutti i candidati. Ecco l’elenco con sedi, giorni e orari, che da sabato 3 novembre sarà disponibile anche sui siti provinciali di Pd (www.pdfi.it), Sel (www.selfirenze.org) e Psi (www.socialistitoscana.it) e contattando le sedi dei partiti sul territorio. Ecco l’elenco con sedi, giorni e orari.
Sarà possibile registrarsi a Calenzano, alla Casa del popolo, dal lunedì al venerdì dalle 18.30 alle 20.00, domenica dalle 10.00 alle 12.00;
a Lastra a Signa, alla casa del popolo di Tripetetolo, lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9,30 alle 12,00, mercoledì anche dalle 15,00 alle 17,00 e alla casa del popolo di Ginestra, il giovedì dalle 15.00 alle 18.00;
a San Godenzo, alla sede PSE in via Forlivese 27, domenica dalle 9.30 alle 12.30 e sabato dalle 16.00 alle 19.00, al circolo Arci d’Andrea Castagno, domenica dalle 15.00 alle 18.00 e sabato dalle 18.00 alle 21.00;
a Pelago, alla Casa del popolo di Pelago, lunedì al venerdì dalle 20.30 alle 22.30, al circolo rinascita San Francesco, sabato dalle 15.00 alle 17.00;
a Barberino del Mugello, alla sede Pd, domenica 4 dalle ore 9.00 alle ore 13.00, sabato 10.00 e domenica 11 dalle 9.00 alle 13.00, sabato 16 e domenica 17 dalle ore 9.00 alle 13.00 e sabato 24 dalle ore 9.00 alle 13.00, domenica 25 si sposterà presso le Salette Comunali dalle 8.00 alle 20.00;
a Figline Valdarno, al Circolo Rinascita, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle ore 17.00 alle ore 19.00, alla sede Pd sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00, al circolo Matassino, il 4 novembre dalle 9.00 alle 12.00, 5 novembre dalle 9.00 alle 12.00, 6 novembre dalle 9.00 alle 12.00, 7 novembre dalle 15 alle 19, 8 novembre dalle 15 alle 19, 9 novembre dalle 15.00 alle 18.00, 10 novembre dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00, 11 novembre dalle 9.00 alle 12.00, 13 novembre dalle 9.00 alle 12.00, 14 novembre dalle 15.00 alle 19.00, 15 novembre dalle 15.00 alle 19.00, 16 novembre dalle 21.00 alle 23.00, 17 novembre 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00, 18 novembre 9.00 alle 12.00, 19 novembre 9.00 alle 12.00, 19 novembre dalle 9.00 alle 12.00, 20 novembre dalle 9.00 alle 12.00, 20 novembre dalle 9.00 alle 12.00, 21 novembre 15.00 alle 19.00, 22 novembre dalle 15.00 alle 19.00, 23 novembre 21.00 alle 23.00, 24 novembre 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00, 25 novembre dalle 8.00 alle 20.00;
a Impruneta, al circolo Arci Tavarnuzze, sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.00, mercoledì e giovedì 18.30 alle 19.30, alla Casa del Popolo, sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.00, mercoledì e giovedì 18.30 alle 19.30;
a Signa, al circolo Donizetti, domenica 4 dalle 15.00 alle 19.00, domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, martedì dalle 21.00 alle 23.00;
a Vaglia alla sede Auser, martedì, venerdì e sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00, al circolo Arci Demidoff, lunedì e giovedì dalle ore 21.00 alle ore 23.00, domenica dalle ore 9.00 alle ore 12.00, lunedì e giovedì dalle ore 21.00 alle ore 23.00, domenica dalle ore 9.00 alle ore 12.00, al circolo Arci Bivigliano, mercoledì dalle ore 21.00 alle ore 23.00;
a Campi Bisenzio, al circolo Rinascita, dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 19 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 12;
a San Piero a Sieve, alla sede Pd, domenica dalle 9.30 alle 12.00, martedì e giovedì dalle 16.30 alle 18.30, sabato dalle 10 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00, al circolo Mcl di Campomigliaio, domenica dalle 10 alle 12; a Scandicci, al circolo Arci Il ponte, lunedì dalle 9.30a 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30, martedì dalle 9.30 a 12.30, mercoledì dalle 9.30 a 12.30 e dalle 15.30alle 18.30, giovedì dalle 9.30 a 12.30, venerdì dalle 9.30 a 12.30 e dalle 15.30 a 18.30;
a Rignano in un fondo situato in piazza XXV aprile 37 (Rignano Centro), giovedì dalle ore 9.30 alle 12.30, sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.00, domenica dalle 9.30 alle 12.00, lunedì dalle 9.30 alle 23.00;
a Scarperia, al circolo Arci di Troghi, sabato dalle 9.30 alle 12.30, mercoledì dalle 21.00 alle 23.00; a Dicomano alla casa del Popolo, sabato e domenica dalle 9.00 alle 12.30;
a Bagno a Ripoli, alla Casa del popolo dell’Antella, sabato dalle ore 16.00 alle 19.00, domenica dalle 10.00 a 12.00, alla Casa del popolo di Grassina, sabato dalle ore 16.00 alle 19.00, domenica dalle 10.00 a 12.00, alla Casa del popolo di Bagno a Ripoli, sabato dalle ore 16.00 alle 19.00, domenica dalle 10.00 a 12.00;
a Sesto Fiorentino, alla sede Pd, lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 12.00 e ore 17.00 alle 19.00, sabato e domenica dalle ore 9.00 a 12.00, al circolo Pd Elio Marini, mercoledì 16.30 alle 19.30, sabato e domenica ore 9.30 alle 12.30, alla Casa del popolo di Colonnata, domenica ore 10.00 alle 12.00, alla Casa del popolo di Quinto Alto, domenica dalle 10.00 alle 12.00, al circolo Arci la Costituzione, sabato dalle 10.00 alle 12.00, alla Casa del popolo di Querceto, domenica dalle 10.00 alle 12.00;
a Pontassieve, alla Casa del popolo Accademia, domenica 10.00 alle 12.00, mercoledì e venerdì 17.00 alle 19.00;
a Reggello, alla Casa del popolo, lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 18.00 alle ore 20.00, sabato dalle 10.00 alle 12.00;
a Greve in Chianti, alla Casa del popolo di Greve, mercoledì dalle 15.00 alle 18.00, venerdì dalle ore 21.00 alle 22.30, sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00, domenica dalle ore 15.00 alle 19.00, alla Casa del popolo di Panzano in Chianti, domenica delle ore 10.00 alle ore 12.30, al Centro civico di Strada in Chianti, martedì dalle ore 9.00 alle ore 12.00, mercoledì dalle ore 15.00 alle ore 18.00;
a Firenze, alla U.R.L. SAN NICCOLO’, dal lunedì al venerdì dalle 17.30 alle 19.30 e sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30, alla sede provinciale Arci, da lunedì a venerdì 17.00/19.30 e sabato e domenica 10.00/13.00, al circolo lavoratori Porta al Prato, domenica dalle 10.00 a 12.00, martedì dalle 18.00 alle 19.00, venerdì dalle 18.00 alle 19.00, al circolo Pescetti, domenica dalle 10.00 a 12.00, mercoledì dalle 18.00 alle 19.30, venerdì dalle 18.00 alle 19.30, al circolo Arci Andreoni, domenica 10.00 a 12.30 da martedì a giovedì 18.00 a 20.30 e sabato dalle 10.00 a 12.30, a La Saletta, domenica 4 ore 10.30 alle 12.00, giovedì 5 dalle ore 21.00 alle 22.30, venerdì 9 dalle ore 10.30 alle 12.00, sabato 10 dalle ore 10.30 alle 12.00, domenica 11 dalle ore 10.30 alle ore 12.00, martedì 13 dalle ore 17.00 alle ore 19.00, mercoledì 14 dalle ore 10.30 alle ore 12.00 e dalle ore 21.00 alle 22.30, venerdì 16 dalle ore 10.30 alle ore 12.00, sabato 17 dalle ore 10.30 alle ore 12.00, domenica 18 dalle ore 10.30 alle ore 12.00, lunedì 19 dalle ore 17.00 alle ore 19.00, martedì 20 dalle ore 10.30 alle ore 12.00, mercoledì 21 dalle ore 17.00 alle ore 19.00, giovedì 22 dalle ore 10.30 alle ore 12.00 e dalle 21.00 alle 22.30, venerdì 23 dalle ore 10.30 alle ore 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00, sabato 24 dalle ore 10.30 alle 12.00, domenica 25 dalle ore 8.00 alle 20.00, al circolo Arci La Loggetta, domenica dalle 10.00 alle 12.00 lunedì dalle 21.00 alle 22.30 il mercoledì e il venerdì dalle 17.00 alle 19.30 e sabato dalle 16.00 alle 19.30, al circolo Arci Vie Nuove, martedì, giovedì e sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dal lunedì al venerdì dalle ore 17.00 alle ore 19.30, domenica dalle ore 10.00 alle ore 12.00, al circolo Arci Boncinelli, martedì, giovedì e venrdì dalle 16.00 alle 19.00, sabato 16.00 alle 20.00, domenica 10.00 alle 13.00, al circolo Arci Nave a Rovezzano, martedì e sabato dalle 10.00 alle 12.00, lunedì, mercoledì, venerdì dalle 17.00 alle 19.30, al circolo Arci Isolotto, dal lunedì al venerdì dalle 17.30 alle 19.30 e il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 12.30, al circolo Arci Ponte a Greve, il mercoledì dalle 17.30 alle 19.30 e il sabato dalle 15.00 alle 17.00, al circolo Arci San Bartolo a Cintoia, dal lunedì al venerdì dalle 17.30 alle 19.30, sabato e domenica 10.00 alle 12.00, alla Casa del popolo 25 aprile, lunedì e venerdì dalle 17.30 alle 19.30 e sabato e domenica dalle ore 10.00 a 12.00, al circolo Arci Sms di Rifredi, lunedì, mercoledì, venerdì dalle ore 17.00 alle ore 19.00, domenica dalle ore 10.00 alle ore 12.00, al circolo Arci Tre Pietre, giovedì 18.00/20.00 e domenica 10.00/12.00, al circolo Arci Peretola, sabato 10, 17, 24 novembre ore 16.00 alle 19.00 e domenica 11, 18 novembre dalle ore 9.00 alle 12.00, lunedì 12 novembre dalle ore 21.00 alle 21.30, al circolo Arci Brozzi, venerdì 9 e venerdì 23 dalle ore 21.00 alle ore 23.30, sabato 10, sabato 17, sabato 24 novembre dalle ore 16.00 alle 19.00, domenica 11 e 18 novembre dalle ore 9.00 alle ore 12.00, martedì 20 dalle ore 16 alle 19.00, al circolo Arci Le Panche, martedì e giovedì dalle 17.00 alle 19.30, sabato dalle 10.00 alle 12.30, alla sede Pd Ponte di Mezzo, martedì e giovedì dalle 17.30 alle 19.30 e mercoledì e domenica dalle 10.30 alle 12.30, ai circoli Arci Galluzzo, martedì e giovedì dalle 17.00 alle 19.00, al circolo Andrea del Sarto, domenica ore 10.00 alle 13.00, mercoledì ore 18.00 alle 20.00, sabato ore 14.00 alle 18.00, al circolo Arci Novoli, domenica dalle 10.00 alle 12.00, venerdì dalle 9.00 alle 11.00, sabato dalle 15.00 alle 18.00, al circolo Arci Rigacci, martedì dalle 18.00 alle 20.00, sabato dalle 16.00 alle 19.00, domenica dalle 15.00 alle 18.00;
a Fiesole, alla sede Pd, martedì e giovedì 18.00 alle 20.00, sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.00;
a Palazzuolo, nel Fondo via Roma, sabato dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00, domenica dalle 10.00 alle 12.00;
a Londa al circolo Arci, lunedì dalle 21.00 alle 22.00, martedì dalle 15.00 alle 17.00, venerdì dalle 21.00 alle 22.00, sabato dalle 17.00 alle 19.00, domenica dalle 10.00 alle 11.00;
a San Casciano, al circolo Arci Cerbaia, lunedì mercoled’ e giovedì dalle ore 18.00 alle 19.00 e dalle 21.00 alle 22.00, sabato dalle 11.00 alle 12.00 e domenica dalle 15. 00 alle 16.00, al circolo Arci San Casciano, lunedì mercoled’ e giovedì dalle ore 18.00 alle 19.00 e dalle 21.00 alle 22.00, sabato dalle 11.00 alle 12.00 e domenica dalle 15. 00 alle 16.00, al circolo Arci Mercatale, lunedì mercoled’ e giovedì dalle ore 18.00 alle 19.00 e dalle 21.00 alle 22.00, sabato dalle 11.00 alle 12.00 e domenica dalle 15. 00 alle 16.00.
Primarie centrosinistra, da domenica 4 novembre parte la registrazione, oltre 70 i seggi in provincia di Firenze
Sono più di 70 per adesso i punti dove da domenica 4 novembre sarà possibile registrarsi alle primarie del centrosinistra: 24 solo a Firenze, gli altri sparsi per il territorio provinciale. Li hanno messi a punto in una riunione svoltasi questo pomeriggio i tre membri del Coordinamento provinciale fiorentino per le primarie, ovvero Giacomo Scarpelli Pd, Maurizio De Santis, Sel e Andrea Gheri Psi e e i rappresentanti di tutti i candidati. Ecco l’elenco con sedi, giorni e orari, che da sabato 3 novembre sarà disponibile anche sui siti provinciali di Pd (www.pdfi.it), Sel (www.selfirenze.org) e Psi (www.socialistitoscana.it) e contattando le sedi dei partiti sul territorio. Ecco l’elenco con sedi, giorni e orari.
Sarà possibile registrarsi a Calenzano, alla Casa del popolo, dal lunedì al venerdì dalle 18.30 alle 20.00, domenica dalle 10.00 alle 12.00;
a Lastra a Signa, alla casa del popolo di Tripetetolo, lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9,30 alle 12,00, mercoledì anche dalle 15,00 alle 17,00 e alla casa del popolo di Ginestra, il giovedì dalle 15.00 alle 18.00;
a San Godenzo, alla sede PSE in via Forlivese 27, domenica dalle 9.30 alle 12.30 e sabato dalle 16.00 alle 19.00, al circolo Arci d’Andrea Castagno, domenica dalle 15.00 alle 18.00 e sabato dalle 18.00 alle 21.00;
a Pelago, alla Casa del popolo di Pelago, lunedì al venerdì dalle 20.30 alle 22.30, al circolo rinascita San Francesco, sabato dalle 15.00 alle 17.00;
a Barberino del Mugello, alla sede Pd, domenica 4 dalle ore 9.00 alle ore 13.00, sabato 10.00 e domenica 11 dalle 9.00 alle 13.00, sabato 16 e domenica 17 dalle ore 9.00 alle 13.00 e sabato 24 dalle ore 9.00 alle 13.00, domenica 25 si sposterà presso le Salette Comunali dalle 8.00 alle 20.00;
a Figline Valdarno, al Circolo Rinascita, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle ore 17.00 alle ore 19.00, alla sede Pd sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00, al circolo Matassino, il 4 novembre dalle 9.00 alle 12.00, 5 novembre dalle 9.00 alle 12.00, 6 novembre dalle 9.00 alle 12.00, 7 novembre dalle 15 alle 19, 8 novembre dalle 15 alle 19, 9 novembre dalle 15.00 alle 18.00, 10 novembre dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00, 11 novembre dalle 9.00 alle 12.00, 13 novembre dalle 9.00 alle 12.00, 14 novembre dalle 15.00 alle 19.00, 15 novembre dalle 15.00 alle 19.00, 16 novembre dalle 21.00 alle 23.00, 17 novembre 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00, 18 novembre 9.00 alle 12.00, 19 novembre 9.00 alle 12.00, 19 novembre dalle 9.00 alle 12.00, 20 novembre dalle 9.00 alle 12.00, 20 novembre dalle 9.00 alle 12.00, 21 novembre 15.00 alle 19.00, 22 novembre dalle 15.00 alle 19.00, 23 novembre 21.00 alle 23.00, 24 novembre 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00, 25 novembre dalle 8.00 alle 20.00;
a Impruneta, al circolo Arci Tavarnuzze, sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.00, mercoledì e giovedì 18.30 alle 19.30, alla Casa del Popolo, sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.00, mercoledì e giovedì 18.30 alle 19.30;
a Signa, al circolo Donizetti, domenica 4 dalle 15.00 alle 19.00, domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, martedì dalle 21.00 alle 23.00;
a Vaglia alla sede Auser, martedì, venerdì e sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00, al circolo Arci Demidoff, lunedì e giovedì dalle ore 21.00 alle ore 23.00, domenica dalle ore 9.00 alle ore 12.00, lunedì e giovedì dalle ore 21.00 alle ore 23.00, domenica dalle ore 9.00 alle ore 12.00, al circolo Arci Bivigliano, mercoledì dalle ore 21.00 alle ore 23.00;
a Campi Bisenzio, al circolo Rinascita, dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 19 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 12;
a San Piero a Sieve, alla sede Pd, domenica dalle 9.30 alle 12.00, martedì e giovedì dalle 16.30 alle 18.30, sabato dalle 10 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00, al circolo Mcl di Campomigliaio, domenica dalle 10 alle 12; a Scandicci, al circolo Arci Il ponte, lunedì dalle 9.30a 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30, martedì dalle 9.30 a 12.30, mercoledì dalle 9.30 a 12.30 e dalle 15.30alle 18.30, giovedì dalle 9.30 a 12.30, venerdì dalle 9.30 a 12.30 e dalle 15.30 a 18.30;
a Rignano in un fondo situato in piazza XXV aprile 37 (Rignano Centro), giovedì dalle ore 9.30 alle 12.30, sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.00, domenica dalle 9.30 alle 12.00, lunedì dalle 9.30 alle 23.00;
a Scarperia, al circolo Arci di Troghi, sabato dalle 9.30 alle 12.30, mercoledì dalle 21.00 alle 23.00; a Dicomano alla casa del Popolo, sabato e domenica dalle 9.00 alle 12.30;
a Bagno a Ripoli, alla Casa del popolo dell’Antella, sabato dalle ore 16.00 alle 19.00, domenica dalle 10.00 a 12.00, alla Casa del popolo di Grassina, sabato dalle ore 16.00 alle 19.00, domenica dalle 10.00 a 12.00, alla Casa del popolo di Bagno a Ripoli, sabato dalle ore 16.00 alle 19.00, domenica dalle 10.00 a 12.00;
a Sesto Fiorentino, alla sede Pd, lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 12.00 e ore 17.00 alle 19.00, sabato e domenica dalle ore 9.00 a 12.00, al circolo Pd Elio Marini, mercoledì 16.30 alle 19.30, sabato e domenica ore 9.30 alle 12.30, alla Casa del popolo di Colonnata, domenica ore 10.00 alle 12.00, alla Casa del popolo di Quinto Alto, domenica dalle 10.00 alle 12.00, al circolo Arci la Costituzione, sabato dalle 10.00 alle 12.00, alla Casa del popolo di Querceto, domenica dalle 10.00 alle 12.00;
a Pontassieve, alla Casa del popolo Accademia, domenica 10.00 alle 12.00, mercoledì e venerdì 17.00 alle 19.00;
a Reggello, alla Casa del popolo, lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 18.00 alle ore 20.00, sabato dalle 10.00 alle 12.00;
a Greve in Chianti, alla Casa del popolo di Greve, mercoledì dalle 15.00 alle 18.00, venerdì dalle ore 21.00 alle 22.30, sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00, domenica dalle ore 15.00 alle 19.00, alla Casa del popolo di Panzano in Chianti, domenica delle ore 10.00 alle ore 12.30, al Centro civico di Strada in Chianti, martedì dalle ore 9.00 alle ore 12.00, mercoledì dalle ore 15.00 alle ore 18.00;
a Firenze, alla U.R.L. SAN NICCOLO’, dal lunedì al venerdì dalle 17.30 alle 19.30 e sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30, alla sede provinciale Arci, da lunedì a venerdì 17.00/19.30 e sabato e domenica 10.00/13.00, al circolo lavoratori Porta al Prato, domenica dalle 10.00 a 12.00, martedì dalle 18.00 alle 19.00, venerdì dalle 18.00 alle 19.00, al circolo Pescetti, domenica dalle 10.00 a 12.00, mercoledì dalle 18.00 alle 19.30, venerdì dalle 18.00 alle 19.30, al circolo Arci Andreoni, domenica 10.00 a 12.30 da martedì a giovedì 18.00 a 20.30 e sabato dalle 10.00 a 12.30, a La Saletta, domenica 4 ore 10.30 alle 12.00, giovedì 5 dalle ore 21.00 alle 22.30, venerdì 9 dalle ore 10.30 alle 12.00, sabato 10 dalle ore 10.30 alle 12.00, domenica 11 dalle ore 10.30 alle ore 12.00, martedì 13 dalle ore 17.00 alle ore 19.00, mercoledì 14 dalle ore 10.30 alle ore 12.00 e dalle ore 21.00 alle 22.30, venerdì 16 dalle ore 10.30 alle ore 12.00, sabato 17 dalle ore 10.30 alle ore 12.00, domenica 18 dalle ore 10.30 alle ore 12.00, lunedì 19 dalle ore 17.00 alle ore 19.00, martedì 20 dalle ore 10.30 alle ore 12.00, mercoledì 21 dalle ore 17.00 alle ore 19.00, giovedì 22 dalle ore 10.30 alle ore 12.00 e dalle 21.00 alle 22.30, venerdì 23 dalle ore 10.30 alle ore 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00, sabato 24 dalle ore 10.30 alle 12.00, domenica 25 dalle ore 8.00 alle 20.00, al circolo Arci La Loggetta, domenica dalle 10.00 alle 12.00 lunedì dalle 21.00 alle 22.30 il mercoledì e il venerdì dalle 17.00 alle 19.30 e sabato dalle 16.00 alle 19.30, al circolo Arci Vie Nuove, martedì, giovedì e sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dal lunedì al venerdì dalle ore 17.00 alle ore 19.30, domenica dalle ore 10.00 alle ore 12.00, al circolo Arci Boncinelli, martedì, giovedì e venrdì dalle 16.00 alle 19.00, sabato 16.00 alle 20.00, domenica 10.00 alle 13.00, al circolo Arci Nave a Rovezzano, martedì e sabato dalle 10.00 alle 12.00, lunedì, mercoledì, venerdì dalle 17.00 alle 19.30, al circolo Arci Isolotto, dal lunedì al venerdì dalle 17.30 alle 19.30 e il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 12.30, al circolo Arci Ponte a Greve, il mercoledì dalle 17.30 alle 19.30 e il sabato dalle 15.00 alle 17.00, al circolo Arci San Bartolo a Cintoia, dal lunedì al venerdì dalle 17.30 alle 19.30, sabato e domenica 10.00 alle 12.00, alla Casa del popolo 25 aprile, lunedì e venerdì dalle 17.30 alle 19.30 e sabato e domenica dalle ore 10.00 a 12.00, al circolo Arci Sms di Rifredi, lunedì, mercoledì, venerdì dalle ore 17.00 alle ore 19.00, domenica dalle ore 10.00 alle ore 12.00, al circolo Arci Tre Pietre, giovedì 18.00/20.00 e domenica 10.00/12.00, al circolo Arci Peretola, sabato 10, 17, 24 novembre ore 16.00 alle 19.00 e domenica 11, 18 novembre dalle ore 9.00 alle 12.00, lunedì 12 novembre dalle ore 21.00 alle 21.30, al circolo Arci Brozzi, venerdì 9 e venerdì 23 dalle ore 21.00 alle ore 23.30, sabato 10, sabato 17, sabato 24 novembre dalle ore 16.00 alle 19.00, domenica 11 e 18 novembre dalle ore 9.00 alle ore 12.00, martedì 20 dalle ore 16 alle 19.00, al circolo Arci Le Panche, martedì e giovedì dalle 17.00 alle 19.30, sabato dalle 10.00 alle 12.30, alla sede Pd Ponte di Mezzo, martedì e giovedì dalle 17.30 alle 19.30 e mercoledì e domenica dalle 10.30 alle 12.30, ai circoli Arci Galluzzo, martedì e giovedì dalle 17.00 alle 19.00, al circolo Andrea del Sarto, domenica ore 10.00 alle 13.00, mercoledì ore 18.00 alle 20.00, sabato ore 14.00 alle 18.00, al circolo Arci Novoli, domenica dalle 10.00 alle 12.00, venerdì dalle 9.00 alle 11.00, sabato dalle 15.00 alle 18.00, al circolo Arci Rigacci, martedì dalle 18.00 alle 20.00, sabato dalle 16.00 alle 19.00, domenica dalle 15.00 alle 18.00;
a Fiesole, alla sede Pd, martedì e giovedì 18.00 alle 20.00, sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.00;
a Palazzuolo, nel Fondo via Roma, sabato dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00, domenica dalle 10.00 alle 12.00;
a Londa al circolo Arci, lunedì dalle 21.00 alle 22.00, martedì dalle 15.00 alle 17.00, venerdì dalle 21.00 alle 22.00, sabato dalle 17.00 alle 19.00, domenica dalle 10.00 alle 11.00;
a San Casciano, al circolo Arci Cerbaia, lunedì mercoled’ e giovedì dalle ore 18.00 alle 19.00 e dalle 21.00 alle 22.00, sabato dalle 11.00 alle 12.00 e domenica dalle 15. 00 alle 16.00, al circolo Arci San Casciano, lunedì mercoled’ e giovedì dalle ore 18.00 alle 19.00 e dalle 21.00 alle 22.00, sabato dalle 11.00 alle 12.00 e domenica dalle 15. 00 alle 16.00, al circolo Arci Mercatale, lunedì mercoled’ e giovedì dalle ore 18.00 alle 19.00 e dalle 21.00 alle 22.00, sabato dalle 11.00 alle 12.00 e domenica dalle 15. 00 alle 16.00.
“Cresce il welfare, cresce l’Italia”, ieri a Roma il Pd metropolitano fiorentino, sua l’unica bandiera di partito
“Se vogliamo far ripartire l’Italia, se vogliamo farla crescere è assolutamente indispensabile prevedere fondi che assicurino una vita dignitosa alle persone (soprattutto a quelle che versano in stato di assoluta fragilità) ed alle loro famiglie e questo Governo, deve decidere, ora, se proseguire la dissennata politica “annienta welfare” praticata dal governo Berlusconi oppure fare una netta inversione di rotta, per questo ieri eravamo in migliaia in piazza Montecitorio, con noi anche Cecilia Carmassi, responsabile nazionale Pd Politiche Sociali ed alcuni parlamentari, ma l’unica bandiera di partito, di qualsiasi partito, al presidio, era quella del Pd Metropolitano Firenze: la cosa è stata citata anche dallo speaker della manifestazione e lo stesso Pierluigi Bersani, nella lettera inviata alle associazioni ha parlato della presenza di una delegazione del partito”.
Commenta così Antonio Pala, responsabile forum politiche sociali Pd metropolitano di Firenze, la mobilitazione nazionale svoltasi ieri a Roma “Cresce il welfare, cresce l’Italia”, a cui ha preso parte assieme a una delegazione della federazione per riaffermare i diritti dei più deboli e delle associazioni che operano nel sociale.
“Il Pd è totalmente in linea con quanto rivendicato dalle moltissime organizzazioni presenti tant’è che in commissione sociale alla Camera sono stati approvati, quasi all’unanimità (e i componenti del gruppo Pd tutti favorevoli) tra gli altri, alcuni emendamenti che rifinanziano importanti Fondi sociali: il Fondo per le politiche sociali (+ 450 milioni), il Fondo per la non autosufficienza (+ 400 milioni), il Fondo per la famiglia (+ 11 milioni), il Fondo per l’inclusione degli immigrati (+ 100 milioni) e infine il Fondo per il Servizio civile (+ 20 milioni). – prosegue Pala – Nonostante la pioggia incessante, migliaia di persone hanno partecipato alla manifestazione, persone con disabilità, volontari, cooperatori sociali che, a turno, hanno raccontato le loro storie, che dipingono l’immagine di un Paese dove per colpa dei tagli effettuati dal governo di centro destra è passata sempre di più l’idea che il welfare è solo un costo. Per questo, sosteniamo con forza quanto scritto alle associazioni dal segretario Bersani, cioè «il dissenso ad ulteriori tagli al sociale e la solidarietà ai tanti operatori che ogni giorno nelle nostre città lavorano con fatica, abnegazione per garantire servizi, qualità della vita per le persone e le famiglie che troppo spesso si sentono sole»”, conclude Pala.
Di seguito la lettera del segretario nazionale Pd Pierluigi Bersani alle associazioni.
“In queste ore intense e difficili per la vita politica del nostro Paese, voglio che arrivi in modo formale e convinto il sostegno del Partito Democratico alla vostra manifestazione e all’impegno costante e tenace delle vostre organizzazioni sia nel garantire una qualità della vita dignitosa a tante persone in difficoltà, sia nel rappresentare quei bisogni e quelle potenzialità che spesso la politica in questi anni sembra aver dimenticato . In questi mesi con molti dei vostri rappresentanti ci siamo incontrati sia per un confronto sulla carta d’intenti, sia nella festa nazionale di Piacenza che ci ha consentito di affrontare insieme tutti i temi che voi richiamate. Sapete bene che il Partito Democratico non ha mai accettato il ridimensionamento del welfare operato dal precedente Governo e che nei nostri documenti è ben chiaro la funzione del welfare come fattore di sviluppo e coesione sociale. La cifra del nostro impegno a sostegno del Governo Monti è in quel nesso inscindibile tra rigore, crescita ed equità che ancora fa fatica a trovare conferma nelle scelte concrete. È per questo – prosegue Bersani – che proprio in queste ore siamo impegnati a modificare una legge di stabilità che rappresenta un nuovo attacco alle difficili condizioni di vita di tante persone e di tante famiglie. Non si può immaginare di operare risparmi per lo Stato riducendo i servizi essenziali alle persone, la sanità, la scuola, il welfare. Ci siamo sempre detti d’accordo per lavorare ad una seria lotta agli sprechi e alle inefficienze, ma in quest’ottica i tagli lineari non sono utili. Alcune misure puntuali, come l’aumento dell’Iva alle cooperative o la tassazione delle pensioni di guerra – h sono modi inaccettabili di fare cassa scaricando sulle persone più fragili ancora una volta gli obiettivi di risanamento. Ma siamo consapevoli che in una crisi che colpisce in modo così duro non basta evitare ulteriori danni: c’è bisogno non solo di invertire la rotta ma anche di rilanciare e ripensare un modello di welfare universale, costruito col protagonismo dei diversi attori presenti sui territori e la partecipazione attiva dei diretti interessati.
Per questo nel condividere le motivazioni che vi hanno spinto a costruire una grande rete di confronto e collaborazione su questi temi e ad organizzare la manifestazione, vi posso assicurare che il Partito Democratico farà tutto il possibile in Parlamento per migliorare le norme contenute nella legge di stabilità, e per individuare le coperture per avviare una inversione di rotta sui fondi nazionali che sono stati azzerati.
A testimoniare il nostro sostegno una delegazione del PD è con voi in piazza, e disponibile a continuare il confronto e la collaborazione con voi, per esprimere il dissenso ad ulteriori tagli e per manifestare solidarietà ai tanti operatori che ogni giorno nelle nostre città lavorano con fatica, abnegazione per garantire servizi, qualità della vita per le persone e le famiglie che troppo spesso si sentono sole. Vi ringrazio anche per quell’infaticabile impegno da voi profuso per la costruzione di una cittadinanza più consapevole e partecipe, abbiamo bisogno di questa nuova stagione di civismo, le forze politiche da sole non riusciranno a ricostruire l’Italia, ma solo dal costante e franco confronto tra politica e società civile organizzata potrà nascere un progetto ed un percorso in grado di interpretare tutti i bisogni e le potenzialità di questo Paese”.
“Cresce il welfare, cresce l’Italia”, ieri a Roma il Pd metropolitano fiorentino, sua l’unica bandiera di partito
“Se vogliamo far ripartire l’Italia, se vogliamo farla crescere è assolutamente indispensabile prevedere fondi che assicurino una vita dignitosa alle persone (soprattutto a quelle che versano in stato di assoluta fragilità) ed alle loro famiglie e questo Governo, deve decidere, ora, se proseguire la dissennata politica “annienta welfare” praticata dal governo Berlusconi oppure fare una netta inversione di rotta, per questo ieri eravamo in migliaia in piazza Montecitorio, con noi anche Cecilia Carmassi, responsabile nazionale Pd Politiche Sociali ed alcuni parlamentari, ma l’unica bandiera di partito, di qualsiasi partito, al presidio, era quella del Pd Metropolitano Firenze: la cosa è stata citata anche dallo speaker della manifestazione e lo stesso Pierluigi Bersani, nella lettera inviata alle associazioni ha parlato della presenza di una delegazione del partito”.
Commenta così Antonio Pala, responsabile forum politiche sociali Pd metropolitano di Firenze, la mobilitazione nazionale svoltasi ieri a Roma “Cresce il welfare, cresce l’Italia”, a cui ha preso parte assieme a una delegazione della federazione per riaffermare i diritti dei più deboli e delle associazioni che operano nel sociale.
“Il Pd è totalmente in linea con quanto rivendicato dalle moltissime organizzazioni presenti tant’è che in commissione sociale alla Camera sono stati approvati, quasi all’unanimità (e i componenti del gruppo Pd tutti favorevoli) tra gli altri, alcuni emendamenti che rifinanziano importanti Fondi sociali: il Fondo per le politiche sociali (+ 450 milioni), il Fondo per la non autosufficienza (+ 400 milioni), il Fondo per la famiglia (+ 11 milioni), il Fondo per l’inclusione degli immigrati (+ 100 milioni) e infine il Fondo per il Servizio civile (+ 20 milioni). – prosegue Pala – Nonostante la pioggia incessante, migliaia di persone hanno partecipato alla manifestazione, persone con disabilità, volontari, cooperatori sociali che, a turno, hanno raccontato le loro storie, che dipingono l’immagine di un Paese dove per colpa dei tagli effettuati dal governo di centro destra è passata sempre di più l’idea che il welfare è solo un costo. Per questo, sosteniamo con forza quanto scritto alle associazioni dal segretario Bersani, cioè «il dissenso ad ulteriori tagli al sociale e la solidarietà ai tanti operatori che ogni giorno nelle nostre città lavorano con fatica, abnegazione per garantire servizi, qualità della vita per le persone e le famiglie che troppo spesso si sentono sole»”, conclude Pala.
Di seguito la lettera del segretario nazionale Pd Pierluigi Bersani alle associazioni.
“In queste ore intense e difficili per la vita politica del nostro Paese, voglio che arrivi in modo formale e convinto il sostegno del Partito Democratico alla vostra manifestazione e all’impegno costante e tenace delle vostre organizzazioni sia nel garantire una qualità della vita dignitosa a tante persone in difficoltà, sia nel rappresentare quei bisogni e quelle potenzialità che spesso la politica in questi anni sembra aver dimenticato . In questi mesi con molti dei vostri rappresentanti ci siamo incontrati sia per un confronto sulla carta d’intenti, sia nella festa nazionale di Piacenza che ci ha consentito di affrontare insieme tutti i temi che voi richiamate. Sapete bene che il Partito Democratico non ha mai accettato il ridimensionamento del welfare operato dal precedente Governo e che nei nostri documenti è ben chiaro la funzione del welfare come fattore di sviluppo e coesione sociale. La cifra del nostro impegno a sostegno del Governo Monti è in quel nesso inscindibile tra rigore, crescita ed equità che ancora fa fatica a trovare conferma nelle scelte concrete. È per questo – prosegue Bersani – che proprio in queste ore siamo impegnati a modificare una legge di stabilità che rappresenta un nuovo attacco alle difficili condizioni di vita di tante persone e di tante famiglie. Non si può immaginare di operare risparmi per lo Stato riducendo i servizi essenziali alle persone, la sanità, la scuola, il welfare. Ci siamo sempre detti d’accordo per lavorare ad una seria lotta agli sprechi e alle inefficienze, ma in quest’ottica i tagli lineari non sono utili. Alcune misure puntuali, come l’aumento dell’Iva alle cooperative o la tassazione delle pensioni di guerra – h sono modi inaccettabili di fare cassa scaricando sulle persone più fragili ancora una volta gli obiettivi di risanamento. Ma siamo consapevoli che in una crisi che colpisce in modo così duro non basta evitare ulteriori danni: c’è bisogno non solo di invertire la rotta ma anche di rilanciare e ripensare un modello di welfare universale, costruito col protagonismo dei diversi attori presenti sui territori e la partecipazione attiva dei diretti interessati.
Per questo nel condividere le motivazioni che vi hanno spinto a costruire una grande rete di confronto e collaborazione su questi temi e ad organizzare la manifestazione, vi posso assicurare che il Partito Democratico farà tutto il possibile in Parlamento per migliorare le norme contenute nella legge di stabilità, e per individuare le coperture per avviare una inversione di rotta sui fondi nazionali che sono stati azzerati.
A testimoniare il nostro sostegno una delegazione del PD è con voi in piazza, e disponibile a continuare il confronto e la collaborazione con voi, per esprimere il dissenso ad ulteriori tagli e per manifestare solidarietà ai tanti operatori che ogni giorno nelle nostre città lavorano con fatica, abnegazione per garantire servizi, qualità della vita per le persone e le famiglie che troppo spesso si sentono sole. Vi ringrazio anche per quell’infaticabile impegno da voi profuso per la costruzione di una cittadinanza più consapevole e partecipe, abbiamo bisogno di questa nuova stagione di civismo, le forze politiche da sole non riusciranno a ricostruire l’Italia, ma solo dal costante e franco confronto tra politica e società civile organizzata potrà nascere un progetto ed un percorso in grado di interpretare tutti i bisogni e le potenzialità di questo Paese”.
Empoli, Prato e Pistoia insieme nella città metropolitana di Firenze, soddisfatti Barnini e Mecacci. I 4 segretari delle federazioni si incontreranno già la prossima settimana
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge di riforma delle province italiane.
Il decreto prevede la riduzione del numero delle Province a statuto ordinario: si passa da 86 a 51, comprese le città metropolitane. La riforma sarà attiva a partire dal 2014 e a novembre del 2013 si terranno invece le elezioni per decidere i nuovi vertici.
La Toscana sarà così suddivisa: Firenze-Pistoia-Prato, Arezzo, Siena-Grosseto, Massa Carrara-Lucca-Pisa-Livorno.
Empoli, Pistoia e Prato faranno parte quindi della città metropolitana di Firenze. Soddisfatti Brenda Barnini, segretario Pd Empolese Valdelsa e Patrizio Mecacci, segretario Pd metropolitano Firenze, che dichiarano: «Finalmente l’area vasta metropolitana Firenze-Prato-Pistoia diventa realtà e siamo contenti che il Governo dei tecnici questa volta abbia ascoltato la proposta migliore fatta dalla politica. Una proposta che trova un fondamento concreto in decenni di programmazione regionale e sostenuta con forza dal nostro partito, ritenendo che fosse sbagliato limitare la città metropolitana alla sola provincia di Firenze. Il sistema economico, infrastrutturale e di servizi pubblici, il pendolarismo per studio e per lavoro, le dinamiche demografiche, le sensibilità delle associazioni di categoria e sindacali, tutto nei fatti spingeva nella direzione dell’area vasta. La decisione del Governo ci consegna oggi l’opportunità di lavorare davvero a questa prospettiva e dotare la Toscana di una grande area metropolitana che sappia parlare all’Europa e costituire l’asse portante per uno nuovo modello di sviluppo economico della nostra regione».
La prossima settimana i segretari Barnini e Meccacci incontreranno i loro omologhi di Pistoia, Marco Niccolai, e di Prato, Ilaria Bugetti, per approfondire gli sviluppi del decreto sul riordino delle province.
Empoli, Prato e Pistoia insieme nella città metropolitana di Firenze, soddisfatti Barnini e Mecacci. I 4 segretari delle federazioni si incontreranno già la prossima settimana
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge di riforma delle province italiane.
Il decreto prevede la riduzione del numero delle Province a statuto ordinario: si passa da 86 a 51, comprese le città metropolitane. La riforma sarà attiva a partire dal 2014 e a novembre del 2013 si terranno invece le elezioni per decidere i nuovi vertici.
La Toscana sarà così suddivisa: Firenze-Pistoia-Prato, Arezzo, Siena-Grosseto, Massa Carrara-Lucca-Pisa-Livorno.
Empoli, Pistoia e Prato faranno parte quindi della città metropolitana di Firenze. Soddisfatti Brenda Barnini, segretario Pd Empolese Valdelsa e Patrizio Mecacci, segretario Pd metropolitano Firenze, che dichiarano: «Finalmente l’area vasta metropolitana Firenze-Prato-Pistoia diventa realtà e siamo contenti che il Governo dei tecnici questa volta abbia ascoltato la proposta migliore fatta dalla politica. Una proposta che trova un fondamento concreto in decenni di programmazione regionale e sostenuta con forza dal nostro partito, ritenendo che fosse sbagliato limitare la città metropolitana alla sola provincia di Firenze. Il sistema economico, infrastrutturale e di servizi pubblici, il pendolarismo per studio e per lavoro, le dinamiche demografiche, le sensibilità delle associazioni di categoria e sindacali, tutto nei fatti spingeva nella direzione dell’area vasta. La decisione del Governo ci consegna oggi l’opportunità di lavorare davvero a questa prospettiva e dotare la Toscana di una grande area metropolitana che sappia parlare all’Europa e costituire l’asse portante per uno nuovo modello di sviluppo economico della nostra regione».
La prossima settimana i segretari Barnini e Meccacci incontreranno i loro omologhi di Pistoia, Marco Niccolai, e di Prato, Ilaria Bugetti, per approfondire gli sviluppi del decreto sul riordino delle province.
Meacci: “Provincia, orgogliosi di aver contribuito alla vittoria di un territorio”
“Ce l’abbiamo fatta. Il decreto del Governo salva l’autonomia del nostro territorio e oggi tutti gli aretini possono tirare un sospiro di sollievo. Se si rileggono le cronache degli ultimi mesi il Pd locale è stato comprensibilmente coinvolto e chiamato in causa da più parti. Dico comprensibilmente perché oggi a tutti i livelli istituzionali il Pd ricopre un ruolo importante di governo del territorio e di rappresentanza nelle istituzioni E’ proprio grazie al lavoro politico ed istituzionale dei tanti esponenti del nostro partito, a partire dal Presidente Vasai, che siamo riusciti a centrare il risultato. Eppure in una fase iniziale nessuno ci credeva ed i fatti sembravano andare in una direzione opposta. Noi non ci siamo mai arresi e abbiamo continuato a spiegare e difendere le nostre ragioni. Credo che il momento decisivo sia stato la Direzione Provinciale del nostro Partito, tenutasi il 6 settembre, con il Presidente Rossi in cui anche lui, che partiva da posizioni diverse, ha dimostrato comprensione e apertura ed ha compreso le ragioni e la determinazione della nostra battaglia. Da allora il contesto è cambiato e per ultimo l’impegno che su nostra sollecitazione Bersani aveva preso a Cortona, lo scorso settembre, poi rilanciato proprio lunedì, ha contribuito in maniera decisiva ad orientare il parere del Governo sul futuro della nostra provincia.
Ovviamente questo è il risultato di tutto il territorio e di tutte le anime che lo compongono ma credo che il Pd abbia avuto un ruolo centrale in questa battaglia combattuta per tutti i cittadini della provincia di Arezzo e credo che abbia saputo ricambiare e meritare la loro fiducia.
Da oggi ancora con più orgoglio saremo tutti impegnati a difesa delle ragioni e degli interessi delle nostre comunità”.
Marco Meacci
segretario territoriale Pd Arezzo
Meacci: “Provincia, orgogliosi di aver contribuito alla vittoria di un territorio”
“Ce l’abbiamo fatta. Il decreto del Governo salva l’autonomia del nostro territorio e oggi tutti gli aretini possono tirare un sospiro di sollievo. Se si rileggono le cronache degli ultimi mesi il Pd locale è stato comprensibilmente coinvolto e chiamato in causa da più parti. Dico comprensibilmente perché oggi a tutti i livelli istituzionali il Pd ricopre un ruolo importante di governo del territorio e di rappresentanza nelle istituzioni E’ proprio grazie al lavoro politico ed istituzionale dei tanti esponenti del nostro partito, a partire dal Presidente Vasai, che siamo riusciti a centrare il risultato. Eppure in una fase iniziale nessuno ci credeva ed i fatti sembravano andare in una direzione opposta. Noi non ci siamo mai arresi e abbiamo continuato a spiegare e difendere le nostre ragioni. Credo che il momento decisivo sia stato la Direzione Provinciale del nostro Partito, tenutasi il 6 settembre, con il Presidente Rossi in cui anche lui, che partiva da posizioni diverse, ha dimostrato comprensione e apertura ed ha compreso le ragioni e la determinazione della nostra battaglia. Da allora il contesto è cambiato e per ultimo l’impegno che su nostra sollecitazione Bersani aveva preso a Cortona, lo scorso settembre, poi rilanciato proprio lunedì, ha contribuito in maniera decisiva ad orientare il parere del Governo sul futuro della nostra provincia.
Ovviamente questo è il risultato di tutto il territorio e di tutte le anime che lo compongono ma credo che il Pd abbia avuto un ruolo centrale in questa battaglia combattuta per tutti i cittadini della provincia di Arezzo e credo che abbia saputo ricambiare e meritare la loro fiducia.
Da oggi ancora con più orgoglio saremo tutti impegnati a difesa delle ragioni e degli interessi delle nostre comunità”.
Marco Meacci
segretario territoriale Pd Arezzo
Sicilia, Manciulli: “Il Pd e il centrosinistra oggi aprono una pagina nuova che speriamo sia inaugurale per il Paese”
“Pur in un contesto di forte astensionismo che segnala un disagio verso la politica al quale dobbiamo rivolgere molto la nostra attenzione, il PD vince con la sua proposta di cambiamento e con Crocetta segna un risultato storico:
per la prima volta dal dopoguerra ad oggi la Sicilia affida al centrosinistra le sue speranze di cambiamento e sta a noi ora consolidare la fiducia dei cittadini dell’isola e ripartire anche per ricostruire la fiducia nella politica. Il PD e il centrosinistra oggi aprono una pagina nuova in Sicilia che speriamo sia inaugurale per il Paese”.
In questo modo il segretario regionale del Partito Democratico della Toscana Andrea Manciulli commenta l’esito del voto alle elezioni della Regione Siciliana.
Sicilia, Manciulli: “Il Pd e il centrosinistra oggi aprono una pagina nuova che speriamo sia inaugurale per il Paese”
“Pur in un contesto di forte astensionismo che segnala un disagio verso la politica al quale dobbiamo rivolgere molto la nostra attenzione, il PD vince con la sua proposta di cambiamento e con Crocetta segna un risultato storico:
per la prima volta dal dopoguerra ad oggi la Sicilia affida al centrosinistra le sue speranze di cambiamento e sta a noi ora consolidare la fiducia dei cittadini dell’isola e ripartire anche per ricostruire la fiducia nella politica. Il PD e il centrosinistra oggi aprono una pagina nuova in Sicilia che speriamo sia inaugurale per il Paese”.
In questo modo il segretario regionale del Partito Democratico della Toscana Andrea Manciulli commenta l’esito del voto alle elezioni della Regione Siciliana.
