9 Aprile 2014

AnsaldoBreda, Pd: “Congelare ipotesi esternalizzazioni: scelte industriali necessitano coinvolgimento lavoratori e sindacati”

AnsaldoBreda_039 aprile 2014 – “Rispetto alla paventata esternalizzazione della verniceria ed altri reparti di AnsaldoBreda attualmente impegnati alla realizzazione dell’ETR1000, esprimiamo tutta la nostra preoccupazione, unendoci a quella dei lavoratori e dell’intera città. In questo modo infatti si corre il rischio di disperdere professionalità qualificate e competenze di importanza capitale per l’azienda, smantellando un pezzo rilevante, sia qualitativamente che quantitativamente, delle capacità produttive della fabbrica di via Ciliegiole. Riteniamo che per la definizione di scelte industriali di tale portata sia necessario un coinvolgimento attivo e preventivo delle parti interessate, a partire dai lavoratori e le loro rappresentanze sindacali. Per questo chiediamo che qualunque decisione in merito venga congelata, affinché possa essere ripristinato un clima di collaborazione che metta tutti i soggetti coinvolti nelle condizioni di conoscere il progetto industriale che i vertici aziendali intenderebbero attuare, se esiste, e di potervi incidere”.

Così si esprimo in una nota congiunta il segretario regionale Pd Toscana Dario Parrini, i segretari provinciale e comunale del Pd di Pistoia Marco Niccolai e Alessandro Giovannelli, e il Circolo Pd dei lavoratori AnsaldoBreda.

“La questione” proseguono gli esponenti Pd “non è che un tassello, seppur molto rilevante poiché va ad incidere direttamente sull’organizzazione quotidiana del lavoro all’interno della fabbrica, della vasta vertenza che riguarda il futuro di AnsaldoBreda e le scelte di politica industriale sulle prospettive del ferrotranviario in Italia. Dando per acquisita l’intenzione da parte di Finmeccanica di abbandonare gli asset civili, è il momento che il Governo nazionale dia un impulso decisivo al confronto sulle prospettive dell’azienda con le istituzioni locali e le organizzazioni sindacali al tavolo nazionale istituito presso il Mise, come assicurato dal viceministro De Vincenti non più di un paio di settimane fa. A quel tavolo, e lì soltanto – ribadisce il Pd –, potranno essere assunte decisioni strategiche che debbono essere frutto di un lavoro di concertazione tra tutti coloro che sono interessati al destino di AnsaldoBreda e che abbiano la finalità, come già abbiamo avuto modo di affermare in un passato recente, di definire un quadro nel quale il Paese non rinunci ad una presenza nel settore ferrotranviario. In tale contesto, l’ipotesi di una partnership, purché dia garanzie sui livelli di produzione e sul mantenimento e rafforzamento dei siti industriali, assume la valenza della «proiezione competitiva sui mercati internazionali» di cui ha parlato lo stesso De Vincenti. Solo con un progetto industriale serio ed improntato alla chiarezza, potranno, dunque, essere affrontate eventuali ristrutturazioni organizzative che siano funzionali al conseguimento degli obiettivi strategici condivisi” concludono.

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7 Aprile 2014

Taglio Intercity, Marchetti: “Grave preoccupazione, Governo e Regioni intervengano su Trenitalia”

treno-intercity1“Grave preoccupazione per il rischio di  taglio degli Intercity con l’entrata in vigore dell’orario estivo”, lo afferma Agnese Marchetti responsabile trasporti del PD Toscana.
“Ferrovie dello Stato – spiega – ha deciso di sopprimere a partire da giugno dieci Intercity che effettuano servizio in 9 regioni, tra cui anche la Toscana, e ciò provocherebbe gravi disservizi e penalizzerebbe i viaggiatori di molte realtà produttive e turistiche. Non solo quindi l’ennesimo colpo ai pendolari che usufruiscono anche di tale servizio e già si trovano spesso a dover affrontare sovraffollamenti  e altri disagi come ritardi e sporcizia, ma anche ad altri utenti ai quali non interessa prendere treni super veloci perché magari   non hanno alcuna necessità di dover raggiungere una destinazione a tempo di record e si rivolgono al servizio Intercity, evitando così di pagare prezzi più consistenti. La Politica – sostiene Agnese Marchetti – deve stare al centro di queste scelte perchè il tema dei trasporti va ad incidere su milioni di persone, determinando la qualità della loro vita. Il Governo deve quindi, a mio parere, affrontare con  velocità questo grande tema, organizzandosi insieme anche alle Regioni, e inserire gli Intercity nel nuovo contratto con Trenitalia”.

 

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Taglio Intercity, Marchetti: “Grave preoccupazione, Governo e Regioni intervengano su Trenitalia”

treno-intercity1“Grave preoccupazione per il rischio di  taglio degli Intercity con l’entrata in vigore dell’orario estivo”, lo afferma Agnese Marchetti responsabile trasporti del PD Toscana.
“Ferrovie dello Stato – spiega – ha deciso di sopprimere a partire da giugno dieci Intercity che effettuano servizio in 9 regioni, tra cui anche la Toscana, e ciò provocherebbe gravi disservizi e penalizzerebbe i viaggiatori di molte realtà produttive e turistiche. Non solo quindi l’ennesimo colpo ai pendolari che usufruiscono anche di tale servizio e già si trovano spesso a dover affrontare sovraffollamenti  e altri disagi come ritardi e sporcizia, ma anche ad altri utenti ai quali non interessa prendere treni super veloci perché magari   non hanno alcuna necessità di dover raggiungere una destinazione a tempo di record e si rivolgono al servizio Intercity, evitando così di pagare prezzi più consistenti. La Politica – sostiene Agnese Marchetti – deve stare al centro di queste scelte perchè il tema dei trasporti va ad incidere su milioni di persone, determinando la qualità della loro vita. Il Governo deve quindi, a mio parere, affrontare con  velocità questo grande tema, organizzandosi insieme anche alle Regioni, e inserire gli Intercity nel nuovo contratto con Trenitalia”.

 

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5 Aprile 2014

Europee. Il Pd toscano sceglie i candidati per la lista del centroItalia

logo pd pse5 aprile 2014 – Elezioni europee al centro della direzione regionale del PD della Toscana oggi a Firenze. Su proposta del segretario Dario Parrini la direzione ha approvato i nomi dei 4 candidati alle elezioni europee spettanti alla Toscana nella lista del PD del centroitalia (altre 7 candidature spettano al Lazio, 1 all’Umbria, 1 alle Marche più il capolista).

I nomi approvati oggi sono quelli di Annarita Bramerini, assessore regionale, Nicola Danti, consigliere regionale, Leonardo Domenici, eurodeputato uscente. La quarta candidatura è stata messa, come da accordi, a disposizione del Pd nazionale: si tratta di Ilaria Bonaccorsi, romana, storica medievista, editrice, giornalista di “Left”.

Le liste finali saranno approvate il 9 aprile dalla direzione nazionale del PD.

“Nelle candidature il Pd toscano ha rispettato l’impegno preso di esprimere due uomini e due donne, personalità al contempo rappresentative e autorevoli” ha sottolineato il segretario Parrini, secondo cui “queste elezioni possono rappresentare la riscossa dei progressisti, rovesciando gli attuali equilibri politici degli organismi europei con l’obiettivo di far eleggere Martin Schulz alla presidenza della Commissione. La nostra credibilità in Europa dipende da quello che sappiamo fare nei nostri paesi. Per questo sono fiducioso rispetto a quello che si sta muovendo nel nostro, non annunci ma fatti concreti, che possono parlare di noi oltre i nostri confini”.

bramerini“Ringrazio il partito e il segretario per avermi candidata. E’ una sfida importante per battere l’astensionismo e i partiti euroscettici a cui la Toscana dovra’ contribuire per cambiare l’Europa e le politiche dei partiti conservatori che l’hanno guidata in questi ultimi anni. Lavorero’ confrontandomi con i territori come ho fatto in questi anni nel governo regionale perche’, dalle crisi aziendali al patto di stabilita’, la campagna elettorale per le europee metta al centro i problemi ma anche le opportunita’ che interessano la nostra regione” ha detto Annarita Bramerini.

nicola-danti-primopiano“E’ un grande onore tentare questa sfida difficile ma molto importante. La sfida del cambiamento deve passare anche dell’Europa. C’è bisogno di far rivivere e dare futuro al sogno europeo che ha fatto sì che oggi siamo una grande comunità di 500 milioni di abitanti. Per farlo serve la politica. Tenteremo in questa campagna elettorale di far capire che la sfida non è ‘meno Europa’ ma ‘più Europa’: un’Europa però diversa da quella che abbiamo conosciuto negli ultimi 10 anni. L’Europa ha bisogno di più Toscana e la Toscana di più Europa” ha detto Nicola Danti.

leonardo domenici“Sono grato a Dario Parrini e al PD toscano di aver riproposto la mia candidatura. Ora dobbiamo affrontare una campagna elettorale non facile, dobbiamo dare un messaggio di cambiamento per questa Europa. Un’Europa che non è la nostra, un’Europa che deve diventare più trasparente, più democratica, più sociale e con una politica più autonoma per riformare i sistemi finanziari. In particolare, per quanto mi riguarda, mi impegnerò partendo dal lavoro fatto finora: dal nuovo regolamento per le agenzie di rating alla riforma del sistema bancario, dalla buona governance in materia fiscale alla tassa sulle transazioni finanziarie. Il successo delle forze progressiste e democratiche deve essere il punto di partenza per un Parlamento europeo che possa davvero modificare le politiche volute dai conservatori che hanno avuto il sopravvento in questi anni” ha detto Leonardo Domenici.

 

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Europee. Il Pd toscano sceglie i candidati per la lista del centroItalia

logo pd pse5 aprile 2014 – Elezioni europee al centro della direzione regionale del PD della Toscana oggi a Firenze. Su proposta del segretario Dario Parrini la direzione ha approvato i nomi dei 4 candidati alle elezioni europee spettanti alla Toscana nella lista del PD del centroitalia (altre 7 candidature spettano al Lazio, 1 all’Umbria, 1 alle Marche più il capolista).

I nomi approvati oggi sono quelli di Annarita Bramerini, assessore regionale, Nicola Danti, consigliere regionale, Leonardo Domenici, eurodeputato uscente. La quarta candidatura è stata messa, come da accordi, a disposizione del Pd nazionale: si tratta di Ilaria Bonaccorsi, romana, storica medievista, editrice, giornalista di “Left”.

Le liste finali saranno approvate il 9 aprile dalla direzione nazionale del PD.

“Nelle candidature il Pd toscano ha rispettato l’impegno preso di esprimere due uomini e due donne, personalità al contempo rappresentative e autorevoli” ha sottolineato il segretario Parrini, secondo cui “queste elezioni possono rappresentare la riscossa dei progressisti, rovesciando gli attuali equilibri politici degli organismi europei con l’obiettivo di far eleggere Martin Schulz alla presidenza della Commissione. La nostra credibilità in Europa dipende da quello che sappiamo fare nei nostri paesi. Per questo sono fiducioso rispetto a quello che si sta muovendo nel nostro, non annunci ma fatti concreti, che possono parlare di noi oltre i nostri confini”.

bramerini“Ringrazio il partito e il segretario per avermi candidata. E’ una sfida importante per battere l’astensionismo e i partiti euroscettici a cui la Toscana dovra’ contribuire per cambiare l’Europa e le politiche dei partiti conservatori che l’hanno guidata in questi ultimi anni. Lavorero’ confrontandomi con i territori come ho fatto in questi anni nel governo regionale perche’, dalle crisi aziendali al patto di stabilita’, la campagna elettorale per le europee metta al centro i problemi ma anche le opportunita’ che interessano la nostra regione” ha detto Annarita Bramerini.

nicola-danti-primopiano“E’ un grande onore tentare questa sfida difficile ma molto importante. La sfida del cambiamento deve passare anche dell’Europa. C’è bisogno di far rivivere e dare futuro al sogno europeo che ha fatto sì che oggi siamo una grande comunità di 500 milioni di abitanti. Per farlo serve la politica. Tenteremo in questa campagna elettorale di far capire che la sfida non è ‘meno Europa’ ma ‘più Europa’: un’Europa però diversa da quella che abbiamo conosciuto negli ultimi 10 anni. L’Europa ha bisogno di più Toscana e la Toscana di più Europa” ha detto Nicola Danti.

leonardo domenici“Sono grato a Dario Parrini e al PD toscano di aver riproposto la mia candidatura. Ora dobbiamo affrontare una campagna elettorale non facile, dobbiamo dare un messaggio di cambiamento per questa Europa. Un’Europa che non è la nostra, un’Europa che deve diventare più trasparente, più democratica, più sociale e con una politica più autonoma per riformare i sistemi finanziari. In particolare, per quanto mi riguarda, mi impegnerò partendo dal lavoro fatto finora: dal nuovo regolamento per le agenzie di rating alla riforma del sistema bancario, dalla buona governance in materia fiscale alla tassa sulle transazioni finanziarie. Il successo delle forze progressiste e democratiche deve essere il punto di partenza per un Parlamento europeo che possa davvero modificare le politiche volute dai conservatori che hanno avuto il sopravvento in questi anni” ha detto Leonardo Domenici.

 

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1 Aprile 2014

Amministrative. Ad Aulla il PSI conferma di non partecipare alla coalizione. PD Toscana: “Adesso rimettere in discussione gli accordi con i socialisti in tutti i comuni della provincia di Massa Carrara”

1 aprile 2014 – “Prendiamo atto, per quanto riguarda le prossime elezioni amministrative ad Aulla, che il Partito socialista non ha accettato di partecipare alle primarie di coalizione. La nostra indicazione rispetto alle primarie di coalizione era quella di garantire una discontinuità rispetto a quegli esponenti, a prescindere dalla parte politica, che hanno provocato le condizioni per la sfiducia al sindaco Simoncini nella scorsa legislatura. Una scelta di buon senso: diversamente, i cittadini di questo comune non ci avrebbero capiti”.
Così il responsabile organizzazione del Pd toscano Antonio Mazzeo e il consigliere regionale Marco Remaschi, delegato del Pd toscano per le prossime amministrative dei comuni di Podenzana e Aulla.
“Di fronte quindi alla dichiarazione da parte del PSI di non volere un’alleanza con il PD ad Aulla, chiediamo la convocazione a breve di una direzione del PD di Massa Carrara per trarre le conclusioni politiche di questa vicenda, che dimostra il mancato rispetto degli accordi da parte del PSI rispetto al patto di coalizione del centrosinistra sottoscritto a livello provinciale. Nel corso della direzione chiederemo di rivalutare non solo la situazione nei comuni al voto, ma  anche di rimettere in discussione gli accordi in essere con il PSI in tutti gli altri comuni della provincia”.

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Amministrative. Ad Aulla il PSI conferma di non partecipare alla coalizione. PD Toscana: “Adesso rimettere in discussione gli accordi con i socialisti in tutti i comuni della provincia di Massa Carrara”

1 aprile 2014 – “Prendiamo atto, per quanto riguarda le prossime elezioni amministrative ad Aulla, che il Partito socialista non ha accettato di partecipare alle primarie di coalizione. La nostra indicazione rispetto alle primarie di coalizione era quella di garantire una discontinuità rispetto a quegli esponenti, a prescindere dalla parte politica, che hanno provocato le condizioni per la sfiducia al sindaco Simoncini nella scorsa legislatura. Una scelta di buon senso: diversamente, i cittadini di questo comune non ci avrebbero capiti”.
Così il responsabile organizzazione del Pd toscano Antonio Mazzeo e il consigliere regionale Marco Remaschi, delegato del Pd toscano per le prossime amministrative dei comuni di Podenzana e Aulla.
“Di fronte quindi alla dichiarazione da parte del PSI di non volere un’alleanza con il PD ad Aulla, chiediamo la convocazione a breve di una direzione del PD di Massa Carrara per trarre le conclusioni politiche di questa vicenda, che dimostra il mancato rispetto degli accordi da parte del PSI rispetto al patto di coalizione del centrosinistra sottoscritto a livello provinciale. Nel corso della direzione chiederemo di rivalutare non solo la situazione nei comuni al voto, ma  anche di rimettere in discussione gli accordi in essere con il PSI in tutti gli altri comuni della provincia”.

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Verbale Incontro di sabato 29 marzo 2014 con i responsabili scuola dei coordinamenti territoriali del pd della Toscana.

(Scarica in versione PDF)

Presenti:  
Albanese Benedetta – Firenze (segreteria cittadina)
Baldi Massimo – Pistoia
Battaglia Maria Teresa – Lucca
Castellano Aurora – Prato
Ciabattoni Patrizia – Firenze area metropolitana
Assenti giustificati:
Fabbri Stefano – Pisa
Vignini Andrea – Arezzo

Nella riunione, dopo un primo momento di presentazione e conoscenza, c’è stato un proficuo e interessante scambio di vedute rispetto ai tanti temi e alle tante problematiche che attraversano la scuola, concordando sulla necessità che si stabiliscano rapporti di interscambio duraturi e permanenti tra i responsabili territoriali, regionali e nazionali in modo da ottimizzare la conoscenza e la definizione delle nostre posizioni ed azioni politiche.
Sono state condivise le informazioni riguardo alle problematiche più attuali ed urgenti:

–    la situazione dei dirigenti scolastici a seguito dell’annullamento del concorso che ha lasciato 112 Istituti privi di direzione,
–    la problematica inerente l’esternalizzazione delle pulizie nelle scuole per la quali il 31 marzo scade la proroga concessa dal Ministero,
–    le Linee Attuative del nuovo Regolamento Regionale per i servizi alla prima infanzia che sono in questi giorni oggetto di contestazioni da parte dei sindacati e degli educatori.

Si sono quindi individuati alcuni temi ritenuti importanti e meritevoli di un lavoro di ricognizione ed approfondimento:

–    la necessaria rivalorizzazione del settore (preparazione e formazione degli insegnanti,  stato degli edifici e dei sussidi didattici, fondi per l’offerta formativa,)
–    la necessità di un piano di investimenti nazionale per i servizi scolastici della prima infanzia, (nidi e scuole dell’infanzia) per i quali gli Enti Locali sono in difficoltà nel continuare a supplire al mancato intervento statale,
–    la dispersione scolastica, il cui abbattimento è un obiettivo prioritario,
–    la Formazione Professionale nella sua progettazione, concretizzazione e relazione con i risultati attesi,
–    gli orari ed il calendario scolastico in relazione alla conciliazione vita-lavoro dei genitori.

Rispetto alla metodologia da adottare si è convenuto che, stante la notevole distanza tra le varie sedi e gli innumerevoli impegni di ciascuno, si ricerchi un continuo e attivo lavoro di informazione e collaborazione reciproca tra i vari responsabili di federazione, attraverso la posta elettronica, per poi incontrarsi collettivamente ogni tanto, a seconda dei problemi e del lavoro in corso.

Si è altresì convenuto sull’utilità di programmare approfondimenti tematici sui temi ritenuti più problematici da tenersi nei vari territori delle Federazioni, mentre non si è ravvisato come particolarmente utile la costituzione di un Forum (anche in considerazione di esperienze passate).

li, 31.3.2014

                         Rossella Lupi

 

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Verbale Incontro di sabato 29 marzo 2014 con i responsabili scuola dei coordinamenti territoriali del pd della Toscana.

(Scarica in versione PDF)

Presenti:  
Albanese Benedetta – Firenze (segreteria cittadina)
Baldi Massimo – Pistoia
Battaglia Maria Teresa – Lucca
Castellano Aurora – Prato
Ciabattoni Patrizia – Firenze area metropolitana
Assenti giustificati:
Fabbri Stefano – Pisa
Vignini Andrea – Arezzo

Nella riunione, dopo un primo momento di presentazione e conoscenza, c’è stato un proficuo e interessante scambio di vedute rispetto ai tanti temi e alle tante problematiche che attraversano la scuola, concordando sulla necessità che si stabiliscano rapporti di interscambio duraturi e permanenti tra i responsabili territoriali, regionali e nazionali in modo da ottimizzare la conoscenza e la definizione delle nostre posizioni ed azioni politiche.
Sono state condivise le informazioni riguardo alle problematiche più attuali ed urgenti:

–    la situazione dei dirigenti scolastici a seguito dell’annullamento del concorso che ha lasciato 112 Istituti privi di direzione,
–    la problematica inerente l’esternalizzazione delle pulizie nelle scuole per la quali il 31 marzo scade la proroga concessa dal Ministero,
–    le Linee Attuative del nuovo Regolamento Regionale per i servizi alla prima infanzia che sono in questi giorni oggetto di contestazioni da parte dei sindacati e degli educatori.

Si sono quindi individuati alcuni temi ritenuti importanti e meritevoli di un lavoro di ricognizione ed approfondimento:

–    la necessaria rivalorizzazione del settore (preparazione e formazione degli insegnanti,  stato degli edifici e dei sussidi didattici, fondi per l’offerta formativa,)
–    la necessità di un piano di investimenti nazionale per i servizi scolastici della prima infanzia, (nidi e scuole dell’infanzia) per i quali gli Enti Locali sono in difficoltà nel continuare a supplire al mancato intervento statale,
–    la dispersione scolastica, il cui abbattimento è un obiettivo prioritario,
–    la Formazione Professionale nella sua progettazione, concretizzazione e relazione con i risultati attesi,
–    gli orari ed il calendario scolastico in relazione alla conciliazione vita-lavoro dei genitori.

Rispetto alla metodologia da adottare si è convenuto che, stante la notevole distanza tra le varie sedi e gli innumerevoli impegni di ciascuno, si ricerchi un continuo e attivo lavoro di informazione e collaborazione reciproca tra i vari responsabili di federazione, attraverso la posta elettronica, per poi incontrarsi collettivamente ogni tanto, a seconda dei problemi e del lavoro in corso.

Si è altresì convenuto sull’utilità di programmare approfondimenti tematici sui temi ritenuti più problematici da tenersi nei vari territori delle Federazioni, mentre non si è ravvisato come particolarmente utile la costituzione di un Forum (anche in considerazione di esperienze passate).

li, 31.3.2014

                         Rossella Lupi

 

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Concorso annullato Dirigenti scolastici, Lupi: “Bene l’approvazione del Decreto, fatta salva l’operatività degli istituti”

rossella-lupi“Evidenziamo con soddisfazione l’approvazione avvenuta ieri sera di un Decreto Legge apposito che conferma in via transitoria fino alla fine dell’anno scolastico in corso i 112 dirigenti scolastici che erano entrati in servizio nelle sedi attuali attraverso il superamento del concorso recentemente annullato dai giudici amministrativi a seguito di un ricorso. Il Governo in questo modo, anche grazie al pressing messo in atto dai parlamentari toscani,  fa salva l’operatività degli istituti scolastici evitando una situazione di caos nelle scuole con dei presidi che non avrebbero più avuto titolarità per firmare gli atti, compresi gli scrutini, con dirette coseguenze quindi su tutti gli studenti”.

Così la responsabile Scuola del Pd della Toscana Rossella Lupi commenta positivamente la decisione presa ieri dal Consiglio dei Ministri.

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