21 Ottobre 2017

Congresso Signa, nota congiunta di Pd regionale e metropolitano Firenze

“Il Partito Democratico regionale e metropolitano di Firenze ribadiscono l’assoluta trasparenza e regolarità delle decisioni adottate in questi giorni dalla commissione per il congresso in merito alle candidature di Signa. Il consigliere regionale Bambagioni persevera in uscite sui social lontane dalla realtà e fortemente offensive. Non è stato rilevato nessun tesseramento falso e stamane si è applicata una norma base del regolamento che prevede la regolare iscrizione di un candidato segretario al momento dell’accettazione della candidatura. Federico La Placa non risultava aver rinnovato al PD la propria adesione per il 2017 e conseguentemente è stata ritenuta nulla la sua candidatura. Anche valutando la complessità della discussione congressuale è stato chiesto, a garanzia dei molti iscritti che sostenevano La Placa, l’immediata sospensione del congresso previsto per la giornata di domani. Gli iscritti avranno così modo nei prossimi giorni di confrontarsi. Gli interventi di Bambagioni creano purtroppo un clima conflittuale che ci auguriamo invece il Partito di Signa possa superare per riunirsi a congresso poi in un clima sereno”.

 

Pd Toscana

Pd metropolitano Firenze

 

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Congresso Signa, nota congiunta di Pd regionale e metropolitano Firenze

“Il Partito Democratico regionale e metropolitano di Firenze ribadiscono l’assoluta trasparenza e regolarità delle decisioni adottate in questi giorni dalla commissione per il congresso in merito alle candidature di Signa. Il consigliere regionale Bambagioni persevera in uscite sui social lontane dalla realtà e fortemente offensive. Non è stato rilevato nessun tesseramento falso e stamane si è applicata una norma base del regolamento che prevede la regolare iscrizione di un candidato segretario al momento dell’accettazione della candidatura. Federico La Placa non risultava aver rinnovato al PD la propria adesione per il 2017 e conseguentemente è stata ritenuta nulla la sua candidatura. Anche valutando la complessità della discussione congressuale è stato chiesto, a garanzia dei molti iscritti che sostenevano La Placa, l’immediata sospensione del congresso previsto per la giornata di domani. Gli iscritti avranno così modo nei prossimi giorni di confrontarsi. Gli interventi di Bambagioni creano purtroppo un clima conflittuale che ci auguriamo invece il Partito di Signa possa superare per riunirsi a congresso poi in un clima sereno”.

 

Pd Toscana

Pd metropolitano Firenze

 

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19 Ottobre 2017

“Idee per il futuro della Toscana”, Mazzeo(Pd): “Basta polemiche al chiuso delle stanze, avanti fino al 2020 senza tornare indietro sulle scelte già prese”

L’intervento del vicesegretario vicario del Pd regionale all’iniziativa di oggi a Prato con il ministro Lotti e il sottosegretario Giacomelli

 

“Negli ultimi mesi siamo stati troppo impegnati a bisbigliare nelle nostre stanze e troppo poco a contatto con la gente. Il risultato è aver dato una rappresentazione sbagliata e lontana dalla realtà, una narrazione di divisioni che di fatto non ci sono come dimostrano i congressi unitari in 9 federazioni su 12 e nella stragrande maggioranza dei comuni. Adesso, a metà della legislatura regionale, è il momento di fare uno scatto in avanti importante, alzando lo sguardo dalle polemiche quotidiane e impegnandoci tutti insieme nel disegno e nella costruzione della Toscana del futuro”.

 

Così Antonio Mazzeo, vicesegretario vicario Pd Toscana, intervenuto oggi a Prato all’iniziativa “Idee per il futuro della Toscana #avanti #Pd” a cui hanno partecipato anche il sottosegretario Antonello Giacomelli e il ministro Luca Lotti.

 

“Ascolto e confronto sono le parole d’ordine con cui il PD si propone di portare avanti la propria proposta di governo a partire proprio dai territori. Questo è il senso della giornata di oggi, per la quale ringrazio i colleghi Nicola Ciolini, Massimo Baldi, Marco Niccolai e Stefano Baccelli che l’hanno pensata e organizzata. – prosegue Mazzeo – È stata un’opportunità per discutere assieme al mondo economico e sociale di quello che ha funzionato o non ha funzionato in questi due anni e mezzo di legislatura e cosa è invece necessario mettere in campo per rilanciare la nostra azione politica. Noi dobbiamo fare in modo che la Toscana possa competere con le più grandi regioni d’Europa e il Pd è la forza propulsiva per raggiungere questo obiettivo. L’uscita del presidente Rossi ha sicuramente creato una frattura all’interno dei nostri elettori ma senza di noi non potrebbe esistere un centrosinistra davvero riformista, innovativo e di governo. Anche per questo serve un Partito Democratico unito e forte in grado di rilanciare gli investimenti pubblici per attirare quelli privati e portare a compimento la progettualità avviata nel campo delle infrastrutture, dei trasporti, della sanità, dei rifiuti. Su questo, col presidente Rossi, c’ è piena sintonia ed è su questa base, condivisa nel programma di mandato, che siamo chiamati ad arrivare tutti insieme fino al 2020. Ci sono scelte che sono già state prese e su cui non si può ogni volta tornare indietro. Se si tratta di migliorarle e attualizzarle al tempo che viviamo saremo in prima fila, se si tratta di voler cancellare decisioni già prese da tempo e strategiche per il futuro della Toscana, allora non ci stiamo”.

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“Idee per il futuro della Toscana”, Mazzeo(Pd): “Basta polemiche al chiuso delle stanze, avanti fino al 2020 senza tornare indietro sulle scelte già prese”

L’intervento del vicesegretario vicario del Pd regionale all’iniziativa di oggi a Prato con il ministro Lotti e il sottosegretario Giacomelli

 

“Negli ultimi mesi siamo stati troppo impegnati a bisbigliare nelle nostre stanze e troppo poco a contatto con la gente. Il risultato è aver dato una rappresentazione sbagliata e lontana dalla realtà, una narrazione di divisioni che di fatto non ci sono come dimostrano i congressi unitari in 9 federazioni su 12 e nella stragrande maggioranza dei comuni. Adesso, a metà della legislatura regionale, è il momento di fare uno scatto in avanti importante, alzando lo sguardo dalle polemiche quotidiane e impegnandoci tutti insieme nel disegno e nella costruzione della Toscana del futuro”.

 

Così Antonio Mazzeo, vicesegretario vicario Pd Toscana, intervenuto oggi a Prato all’iniziativa “Idee per il futuro della Toscana #avanti #Pd” a cui hanno partecipato anche il sottosegretario Antonello Giacomelli e il ministro Luca Lotti.

 

“Ascolto e confronto sono le parole d’ordine con cui il PD si propone di portare avanti la propria proposta di governo a partire proprio dai territori. Questo è il senso della giornata di oggi, per la quale ringrazio i colleghi Nicola Ciolini, Massimo Baldi, Marco Niccolai e Stefano Baccelli che l’hanno pensata e organizzata. – prosegue Mazzeo – È stata un’opportunità per discutere assieme al mondo economico e sociale di quello che ha funzionato o non ha funzionato in questi due anni e mezzo di legislatura e cosa è invece necessario mettere in campo per rilanciare la nostra azione politica. Noi dobbiamo fare in modo che la Toscana possa competere con le più grandi regioni d’Europa e il Pd è la forza propulsiva per raggiungere questo obiettivo. L’uscita del presidente Rossi ha sicuramente creato una frattura all’interno dei nostri elettori ma senza di noi non potrebbe esistere un centrosinistra davvero riformista, innovativo e di governo. Anche per questo serve un Partito Democratico unito e forte in grado di rilanciare gli investimenti pubblici per attirare quelli privati e portare a compimento la progettualità avviata nel campo delle infrastrutture, dei trasporti, della sanità, dei rifiuti. Su questo, col presidente Rossi, c’ è piena sintonia ed è su questa base, condivisa nel programma di mandato, che siamo chiamati ad arrivare tutti insieme fino al 2020. Ci sono scelte che sono già state prese e su cui non si può ogni volta tornare indietro. Se si tratta di migliorarle e attualizzarle al tempo che viviamo saremo in prima fila, se si tratta di voler cancellare decisioni già prese da tempo e strategiche per il futuro della Toscana, allora non ci stiamo”.

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18 Ottobre 2017

Congresso Siena, commissione di garanzia Pd Toscana respinge ricorso Cortonicchi

La commissione di garanzia del Pd Toscana ha respinto il ricorso di Michele Cortonicchi, confermando quanto già deciso dalla commissione per il Congresso territoriale di Siena. L’oggetto del ricorso titolava “Impugnazione della decisione assunta in data 10 ottobre dalla Commissione territoriale per il Congresso di Siena che ha disposto l’esclusione del candidato Michele Cortonicchi a candidato al ruolo di segretario territoriale”. La commissione regionale di garanzia si è riunita lunedì e successivamente aggiornata al giorno seguente per prendere una decisione, per poi annullare la convocazione dopo che il ricorrente si era appellato alla Commissione nazionale di Garanzia. Ma proprio l’organismo nazionale ha invitato quello regionale a deliberare in quanto pienamente legittimato a procedere. La commissione, riconvocata per oggi, basandosi sulle considerazioni della commissione per il congresso territoriale di Siena e dopo aver ascoltato i soggetti interessati, ha pertanto preso la decisione di non accogliere il ricorso.

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Congresso Siena, commissione di garanzia Pd Toscana respinge ricorso Cortonicchi

La commissione di garanzia del Pd Toscana ha respinto il ricorso di Michele Cortonicchi, confermando quanto già deciso dalla commissione per il Congresso territoriale di Siena. L’oggetto del ricorso titolava “Impugnazione della decisione assunta in data 10 ottobre dalla Commissione territoriale per il Congresso di Siena che ha disposto l’esclusione del candidato Michele Cortonicchi a candidato al ruolo di segretario territoriale”. La commissione regionale di garanzia si è riunita lunedì e successivamente aggiornata al giorno seguente per prendere una decisione, per poi annullare la convocazione dopo che il ricorrente si era appellato alla Commissione nazionale di Garanzia. Ma proprio l’organismo nazionale ha invitato quello regionale a deliberare in quanto pienamente legittimato a procedere. La commissione, riconvocata per oggi, basandosi sulle considerazioni della commissione per il congresso territoriale di Siena e dopo aver ascoltato i soggetti interessati, ha pertanto preso la decisione di non accogliere il ricorso.

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5 Ottobre 2017

Pd Toscana, congressi unitari in 9 federazioni su 11 e 191 unioni comunali su 207. Parrini e Mazzeo: “Compattezza e rinnovamento”

 

 

Nove candidati unitari su 11 federazioni territoriali e 191 nelle 207 unioni comunali chiamate a rinnovare i propri organismi. Così il Pd Toscana si prepara a affrontare la fase congressuale che si svolgerà durante questo mese di ottobre – le federazioni a congresso sono 12 ma a Massa Carrara i termini della presentazione delle candidature sono stati prorogati al 9 ottobre, dal momento che la fase di tesseramento è stata commissariata dal Pd nazionale con l’invio di una figura di garanzia nel parlamentare Franco Vazio, che sta gestendo tutte le procedure. Due le riconferme dei segretari uscenti, Riccardo Trallori a Pistoia e Gabriele Bosi a Prato; nel caso di Massimiliano Sonetti a Pisa e Gesuè Ariganello a Grosseto si trattava di mandati iniziati da poco. Novità a Arezzo, con Albano Ricci, a Lucca, con Mario Puppa, a Firenze, con Marco Recati, in Versilia, con Riccardo Brocchini, nell’Empolese, con Jacopo Mazzantini. Competizione a due a Piombino, tra Massimiliano Roventini e Carla Maestrini, a quattro a Siena con Massimo Bernazzi, Michele Cortonicchi, Raffaella Senesi e Andrea Valenti.

 

“Un risultato che dimostra da parte del Pd Toscano compattezza, con una prevalenza di candidati unitari, ma anche volontà di rinnovamento dal momento che ci apprestiamo a chiudere la campagna con sicuramente 9 segretari di federazione che non lo erano nel 2013. – ha spiegato Dario Parrini, segretario Pd Toscana – Avremo una competizione fisiologica tra due candidati, a Piombino, sicuramente meno fisiologica a Siena, con 4 candidati. In quest’ultimo caso lavoreremo perchè la ricomposizione non avvenuta finora si realizzi dopo il congresso per arrivare forti e uniti all’appuntamento delle amministrative. Di certo guardando il quadro complessivo possiamo dire che quello che auspicavamo si è verificato ovvero una maggioranza di congressi unitari, a riprova di un partito compatto e coeso tra le sue componenti; massimo spazio deve essere lasciato adesso all’elaborazione delle proposte e all’analisi dei problemi dei singoli territori”. Un Pd regionale che, come ha ricordato Parrini, “ha 46mila iscritti –all’anno 2016, non essendo ancora conclusa la certificazione del tesseramento 2017 –, ha visto 29mila partecipanti alle convenzioni del congresso nazionale e 210 mila votanti alle primarie del 30 aprile”.

 

“Sono numeri che lasciano poco spazio alle polemiche forzate di cui abbiamo letto in questi giorni e da cui emerge un dato politico forte che non può essere macchiato da inutili macchine del fango.  – aggiunge Parrini – Chi ha dei dubbi può rivolgersi agli organismi di garanzia che nel nostro partito per fortuna esistono, sono pienamente affidabili e lavorano a tutela di tutti. Si tratta, come ho già detto, di casi isolati che verranno valutati. Sbaglia chi prova a aizarre un continuo polverone che non fa bene alla comunità del Pd e non corrisponde alla realtà”.

 

“Il PD in Toscana presenta candidati unitari in 9 federazioni su 11 e nella stragrande maggioranza delle unioni comunali che andranno a congresso. E questo, in molti casi, era tutt’altro che scontato. – ha fatto presente Antonio Mazzeo, vicesegretario Pd Toscana – A chi in questi giorni ha preferito la polemica a tutti i costi dico semplicemente che il nostro partito, a differenza di altri, non ha lo scudo di server ignoti ma ha tutte le sedi deputate per fare le verifiche del caso. E, laddove sono arrivate segnalazioni, le faremo con la massima tranquillità e trasparenza. Ma, per rispetto a tutti coloro che si impegnano con passione ogni giorno nel Pd, vorrei, davvero, che vivessimo questo congresso come un forte e importante momento di ripartenza. Come occasione di discussione e approfondimento politico e valorizzazione delle nostre energie migliori in vista dei prossimi, decisivi, appuntamenti elettorali. Questo è quello che ci chiedono migliaia e migliaia di donne e di uomini che ci hanno dato fiducia e che non possiamo, non vogliamo e non dobbiamo deludere”.

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Pd Toscana, congressi unitari in 9 federazioni su 11 e 191 unioni comunali su 207. Parrini e Mazzeo: “Compattezza e rinnovamento”

 

 

Nove candidati unitari su 11 federazioni territoriali e 191 nelle 207 unioni comunali chiamate a rinnovare i propri organismi. Così il Pd Toscana si prepara a affrontare la fase congressuale che si svolgerà durante questo mese di ottobre – le federazioni a congresso sono 12 ma a Massa Carrara i termini della presentazione delle candidature sono stati prorogati al 9 ottobre, dal momento che la fase di tesseramento è stata commissariata dal Pd nazionale con l’invio di una figura di garanzia nel parlamentare Franco Vazio, che sta gestendo tutte le procedure. Due le riconferme dei segretari uscenti, Riccardo Trallori a Pistoia e Gabriele Bosi a Prato; nel caso di Massimiliano Sonetti a Pisa e Gesuè Ariganello a Grosseto si trattava di mandati iniziati da poco. Novità a Arezzo, con Albano Ricci, a Lucca, con Mario Puppa, a Firenze, con Marco Recati, in Versilia, con Riccardo Brocchini, nell’Empolese, con Jacopo Mazzantini. Competizione a due a Piombino, tra Massimiliano Roventini e Carla Maestrini, a quattro a Siena con Massimo Bernazzi, Michele Cortonicchi, Raffaella Senesi e Andrea Valenti.

 

“Un risultato che dimostra da parte del Pd Toscano compattezza, con una prevalenza di candidati unitari, ma anche volontà di rinnovamento dal momento che ci apprestiamo a chiudere la campagna con sicuramente 9 segretari di federazione che non lo erano nel 2013. – ha spiegato Dario Parrini, segretario Pd Toscana – Avremo una competizione fisiologica tra due candidati, a Piombino, sicuramente meno fisiologica a Siena, con 4 candidati. In quest’ultimo caso lavoreremo perchè la ricomposizione non avvenuta finora si realizzi dopo il congresso per arrivare forti e uniti all’appuntamento delle amministrative. Di certo guardando il quadro complessivo possiamo dire che quello che auspicavamo si è verificato ovvero una maggioranza di congressi unitari, a riprova di un partito compatto e coeso tra le sue componenti; massimo spazio deve essere lasciato adesso all’elaborazione delle proposte e all’analisi dei problemi dei singoli territori”. Un Pd regionale che, come ha ricordato Parrini, “ha 46mila iscritti –all’anno 2016, non essendo ancora conclusa la certificazione del tesseramento 2017 –, ha visto 29mila partecipanti alle convenzioni del congresso nazionale e 210 mila votanti alle primarie del 30 aprile”.

 

“Sono numeri che lasciano poco spazio alle polemiche forzate di cui abbiamo letto in questi giorni e da cui emerge un dato politico forte che non può essere macchiato da inutili macchine del fango.  – aggiunge Parrini – Chi ha dei dubbi può rivolgersi agli organismi di garanzia che nel nostro partito per fortuna esistono, sono pienamente affidabili e lavorano a tutela di tutti. Si tratta, come ho già detto, di casi isolati che verranno valutati. Sbaglia chi prova a aizarre un continuo polverone che non fa bene alla comunità del Pd e non corrisponde alla realtà”.

 

“Il PD in Toscana presenta candidati unitari in 9 federazioni su 11 e nella stragrande maggioranza delle unioni comunali che andranno a congresso. E questo, in molti casi, era tutt’altro che scontato. – ha fatto presente Antonio Mazzeo, vicesegretario Pd Toscana – A chi in questi giorni ha preferito la polemica a tutti i costi dico semplicemente che il nostro partito, a differenza di altri, non ha lo scudo di server ignoti ma ha tutte le sedi deputate per fare le verifiche del caso. E, laddove sono arrivate segnalazioni, le faremo con la massima tranquillità e trasparenza. Ma, per rispetto a tutti coloro che si impegnano con passione ogni giorno nel Pd, vorrei, davvero, che vivessimo questo congresso come un forte e importante momento di ripartenza. Come occasione di discussione e approfondimento politico e valorizzazione delle nostre energie migliori in vista dei prossimi, decisivi, appuntamenti elettorali. Questo è quello che ci chiedono migliaia e migliaia di donne e di uomini che ci hanno dato fiducia e che non possiamo, non vogliamo e non dobbiamo deludere”.

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4 Ottobre 2017

Luciano Ralli nominato responsabile Salute e Ambiente Pd Toscana

In data odierna il segretario regionale del Pd Dario Parrini ha nominato il dottor Luciano Ralli, capogruppo del Pd del comune di Arezzo e componente della segreteria provinciale del partito, membro del Coordinamento Politico del Pd Toscana, dove si occuperà di Salute e Ambiente.

 

“Luciano è un esperto della materia e un dirigente politico sperimentato e appassionato. Sono sicuro – dice Parrini – che potrà dare alla riflessione programmatica del partito regionale un contributo di grande qualità. Gli rivolgo un caloroso augurio di buon lavoro”.

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Luciano Ralli nominato responsabile Salute e Ambiente Pd Toscana

In data odierna il segretario regionale del Pd Dario Parrini ha nominato il dottor Luciano Ralli, capogruppo del Pd del comune di Arezzo e componente della segreteria provinciale del partito, membro del Coordinamento Politico del Pd Toscana, dove si occuperà di Salute e Ambiente.

 

“Luciano è un esperto della materia e un dirigente politico sperimentato e appassionato. Sono sicuro – dice Parrini – che potrà dare alla riflessione programmatica del partito regionale un contributo di grande qualità. Gli rivolgo un caloroso augurio di buon lavoro”.

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