Bonafe’: “Buon lavoro ai toscani in direzione Pd”
Sono Brenda Barnini, Caterina Bini, Maria Elena Boschi,Stefano Bruzzesi, Susanna Cenni, Rosa Maria Di Giorgi, Valerio Fabiani, Alessandra Nardini, Dario Parrini e Marco Simiani i dieci toscani eletti oggi nella direzione nazionale del Pd. A questi si aggiungono i componenti di diritto. Silvia Velo e’stata eletta nella commissione nazionale di garanzia.
“Complimenti e auguri di buon lavoro a tutti – dice la segretaria del Pd toscano, Simona Bonafe’, anche lei componente, di diritto, della direzione -. C’è un gran lavoro da fare per far vincere il Pd e il centrosinistra a cominciare dalle prossime amministrative ed europee”.
Bonafe’: “Buon lavoro ai toscani in direzione Pd”
Sono Brenda Barnini, Caterina Bini, Maria Elena Boschi,Stefano Bruzzesi, Susanna Cenni, Rosa Maria Di Giorgi, Valerio Fabiani, Alessandra Nardini, Dario Parrini e Marco Simiani i dieci toscani eletti oggi nella direzione nazionale del Pd. A questi si aggiungono i componenti di diritto. Silvia Velo e’stata eletta nella commissione nazionale di garanzia.
“Complimenti e auguri di buon lavoro a tutti – dice la segretaria del Pd toscano, Simona Bonafe’, anche lei componente, di diritto, della direzione -. C’è un gran lavoro da fare per far vincere il Pd e il centrosinistra a cominciare dalle prossime amministrative ed europee”.
Simona Bonafè venerdì in piazza per lo sciopero mondiale per il clima
Ci sarà anche Simona Bonafè, eurodeputata e segretaria del Pd toscano, venerdì in Piazza Santa Croce a Firenze per partecipare a una delle tante manifestazioni organizzate dagli studenti nel mondo nell’ambito della giornata di sciopero per il clima indetta per chiedere ai capi di stato e di governo impegni concreti contro i cambiamenti climatici.
“I temi dell’ambiente sono i temi del Pd. Non a caso il nostro segretario Nicola Zingaretti ha dedicato la vittoria alle primarie a Greta Thunberg. Questa giovanissima ragazza è riuscita con semplicità e determinazione a mettere il mondo di fronte all’evidenza: il pianeta è a rischio. Il suo è il grido d’allarme delle giovani generazioni e noi non abbiamo il diritto di togliere loro il futuro. Per questo, venerdì sarò con loro – spiega Simona Bonafè -. Proprio ieri Mattarella ha ricordato che siamo sull’orlo di una crisi climatica globale e che la noncuranza di lungo periodo verso l’ambiente è da sprovveduti. Condivido ogni parola. Abbiamo gli strumenti, tecnologici e produttivi, per affrontare la crisi climatica, serve la volontà politica: ridurre le emissioni di Co2, puntare sulle energie rinnovabili e l’efficienza energetica, incentivare l’economia circolare per far rivivere i rifiuti. Serve anche una forte azione culturale e di sensibilizzazione. Il nostro governo nazionale pare invece considerare la tutela ambientale come un impiccio. Un esempio su tutti: nell’analisi costi-benefici della Tav la riduzione di Co2 è calcolata come un costo, considerando come mancato introito la minor vendita di carburante. La difesa del pianeta è assolutamente trascurata dai partiti di governo in patria come in Europa: la Lega ha votato contro la ratifica dell’accordo di Parigi, la direttiva per le energie rinnovabili, i provvedimenti per l’efficienza energetica e le emissioni di CO2 delle automobili, la direttiva per ridurre la plastica monouso”.
Simona Bonafè venerdì in piazza per lo sciopero mondiale per il clima
Ci sarà anche Simona Bonafè, eurodeputata e segretaria del Pd toscano, venerdì in Piazza Santa Croce a Firenze per partecipare a una delle tante manifestazioni organizzate dagli studenti nel mondo nell’ambito della giornata di sciopero per il clima indetta per chiedere ai capi di stato e di governo impegni concreti contro i cambiamenti climatici.
“I temi dell’ambiente sono i temi del Pd. Non a caso il nostro segretario Nicola Zingaretti ha dedicato la vittoria alle primarie a Greta Thunberg. Questa giovanissima ragazza è riuscita con semplicità e determinazione a mettere il mondo di fronte all’evidenza: il pianeta è a rischio. Il suo è il grido d’allarme delle giovani generazioni e noi non abbiamo il diritto di togliere loro il futuro. Per questo, venerdì sarò con loro – spiega Simona Bonafè -. Proprio ieri Mattarella ha ricordato che siamo sull’orlo di una crisi climatica globale e che la noncuranza di lungo periodo verso l’ambiente è da sprovveduti. Condivido ogni parola. Abbiamo gli strumenti, tecnologici e produttivi, per affrontare la crisi climatica, serve la volontà politica: ridurre le emissioni di Co2, puntare sulle energie rinnovabili e l’efficienza energetica, incentivare l’economia circolare per far rivivere i rifiuti. Serve anche una forte azione culturale e di sensibilizzazione. Il nostro governo nazionale pare invece considerare la tutela ambientale come un impiccio. Un esempio su tutti: nell’analisi costi-benefici della Tav la riduzione di Co2 è calcolata come un costo, considerando come mancato introito la minor vendita di carburante. La difesa del pianeta è assolutamente trascurata dai partiti di governo in patria come in Europa: la Lega ha votato contro la ratifica dell’accordo di Parigi, la direttiva per le energie rinnovabili, i provvedimenti per l’efficienza energetica e le emissioni di CO2 delle automobili, la direttiva per ridurre la plastica monouso”.
Infrastrutture. Bonafe’: “Salvini per una volta indossi la divisa dei lavoratori e delle imprese. 4 miliardi di investimenti fermi per colpa governo. Basta teatrini su opere pubbliche anche in Toscana”
Non è un caso che i sindacati dei lavoratori edili venerdì incroceranno le braccia anche in Toscana perché qui abbiamo già perso oltre 30mila posti di lavoro e abbiamo visto chiudere 3500 imprese. Eppure, come denunciano i sindacati, ci sono 4 miliardi di investimenti fermi per i ritardi del Governo che se fossero sbloccati potrebbero creare almeno 15mila nuovi posti di lavoro”.
Infrastrutture. Bonafe’: “Salvini per una volta indossi la divisa dei lavoratori e delle imprese. 4 miliardi di investimenti fermi per colpa governo. Basta teatrini su opere pubbliche anche in Toscana”
Non è un caso che i sindacati dei lavoratori edili venerdì incroceranno le braccia anche in Toscana perché qui abbiamo già perso oltre 30mila posti di lavoro e abbiamo visto chiudere 3500 imprese. Eppure, come denunciano i sindacati, ci sono 4 miliardi di investimenti fermi per i ritardi del Governo che se fossero sbloccati potrebbero creare almeno 15mila nuovi posti di lavoro”.
Geotermia: “Siamo a fianco dei sindaci Pd. Di Maio deve riceverli. Solidarietà a sindaco di Montieri”



“Da tre mesi i sindaci dei comuni geotermici cercano, senza successo,
un incontro con il ministro dello Sviluppo economico per aprire un
tavolo di confronto in relazione al taglio degli incentivi alla
geotermia. Questa arrogante chiusura del governo Lega – M5S non è
tollerabile. Gli amministratori locali vanno ascoltati e come
segretario regionale del PD hanno il mio pieno sostegno. Massima
solidarietà al sindaco di Montieri, Nicola Verruzzi, che è in sciopero
della fame, e a tutti i nostri sindaci che hanno a cuore un settore
unico in Italia e i 3mila posti di lavoro impiegati. Perchè c’è anche
un rischio sociale dietro ai tagli agli incentivi, visto che, intorno
alla geotermia, da oltre un secolo, si è creato un tessuto sociale. La
Regione Toscana, un mese fa, ha fatto la propria parte approvando una
legge che coniuga sviluppo e ambiente. Siamo al fianco dei nostri
sindaci e continueremo a sostenere le loro iniziative”. Così Simona
Bonafè, eurodeputata e segretaria del Pd toscano, interviene sul
mancato incontro con il ministro dello sviluppo economico chiesto dai
sindaci dei territori geotermici.
Geotermia: “Siamo a fianco dei sindaci Pd. Di Maio deve riceverli. Solidarietà a sindaco di Montieri”



“Da tre mesi i sindaci dei comuni geotermici cercano, senza successo,
un incontro con il ministro dello Sviluppo economico per aprire un
tavolo di confronto in relazione al taglio degli incentivi alla
geotermia. Questa arrogante chiusura del governo Lega – M5S non è
tollerabile. Gli amministratori locali vanno ascoltati e come
segretario regionale del PD hanno il mio pieno sostegno. Massima
solidarietà al sindaco di Montieri, Nicola Verruzzi, che è in sciopero
della fame, e a tutti i nostri sindaci che hanno a cuore un settore
unico in Italia e i 3mila posti di lavoro impiegati. Perchè c’è anche
un rischio sociale dietro ai tagli agli incentivi, visto che, intorno
alla geotermia, da oltre un secolo, si è creato un tessuto sociale. La
Regione Toscana, un mese fa, ha fatto la propria parte approvando una
legge che coniuga sviluppo e ambiente. Siamo al fianco dei nostri
sindaci e continueremo a sostenere le loro iniziative”. Così Simona
Bonafè, eurodeputata e segretaria del Pd toscano, interviene sul
mancato incontro con il ministro dello sviluppo economico chiesto dai
sindaci dei territori geotermici.
Primarie Pd. In Toscana 160mila votanti. Zingaretti 61,7%, Martina 21,47%, Giachetti 16,83%
Sono stati quasi 160mila i toscani ieri al voto per scegliere il nuovo segretario nazionale del Partito Democratico.
In 159.667, per l’esattezza, si sono recati ieri nei 783 seggi allestiti nella regione.
I risultati raccolti nella notte, in attesa di certificazione definitiva, riportano un 61,7 percento per Nicola Zingaretti, 21,47 percento per Maurizio Martina e il 16,83 percento per Roberto Giachetti.
“Grazie ai circa 5mila volontari che ieri hanno dedicato il loro tempo al partito in cui credono e grazie a tutti gli elettori che hanno dimostrato nuovamente che siamo un grande partito popolare, argine alla decadenza in cui il governo giallo-verde sta portando il paese. Adesso abbiamo un nuovo segretario, a cui rinnovo i miei auguri di buon lavoro, per affrontare a testa alta e tutti uniti la sfida delle elezioni amministrative ed europee” commenta Simona Bonafè, segretaria del Pd toscano.
Primarie Pd. In Toscana 160mila votanti. Zingaretti 61,7%, Martina 21,47%, Giachetti 16,83%
Sono stati quasi 160mila i toscani ieri al voto per scegliere il nuovo segretario nazionale del Partito Democratico.
In 159.667, per l’esattezza, si sono recati ieri nei 783 seggi allestiti nella regione.
I risultati raccolti nella notte, in attesa di certificazione definitiva, riportano un 61,7 percento per Nicola Zingaretti, 21,47 percento per Maurizio Martina e il 16,83 percento per Roberto Giachetti.
“Grazie ai circa 5mila volontari che ieri hanno dedicato il loro tempo al partito in cui credono e grazie a tutti gli elettori che hanno dimostrato nuovamente che siamo un grande partito popolare, argine alla decadenza in cui il governo giallo-verde sta portando il paese. Adesso abbiamo un nuovo segretario, a cui rinnovo i miei auguri di buon lavoro, per affrontare a testa alta e tutti uniti la sfida delle elezioni amministrative ed europee” commenta Simona Bonafè, segretaria del Pd toscano.
