20 Febbraio 2013

Andrea Manciulli in Mugello e a Firenze

Givoedì 21 il segretario regionale del Pd della Toscana e candidato alla Camera Andrea Manciulli sarà in Mugello e a Firenze per le iniziative di Campagna elettorale.

manciulliLa mattina incontrerà imprenditori mugellani e alle ore 12.30 a Scarperia incontro con la stampa di Manciulli con il segretario del Pd fiorentino Patrizio Mecacci e il segretario del Pd Mugello Marco Recati, presso la palazzina gestionale della “Pianvallico spa“, in via di Pianvallico 5.

Al termine pranzo alla mensa con lavoratori e rappresentanti della direzione aziendale della Pianvallico. La sera, alle 20, Manciulli interverrà alla serata “Pd one to one“, chiusura della campagna elettorale del Pd fiorentino alla Sala Rossa del Palacongressi di Firenze.

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16 Febbraio 2013

Fedeli: “Italia giusta, dobbiamo coinvolgere e convincere gli italiani”

Al Circolo Vie Nuove a Firenze, Valeria Fedeli, capolista del PD per il Senato, ha partecipato ad un incontro con i candidati della coalizione di centrosinistra Rosa Maria Di Giorgi (PD), Filippo Fossati (PD), Marisa Nicchi (SEL), Cristina Scaletti (Centro Democratico) e Laura Puppato (capolista PD in Veneto, in collegamento). 

Si è discusso di ambiente, lavoro e welfare con i rappresentanti delle associazioni che hanno promosso l’iniziativa: Un’altra idea di mondo, Circolo Ecodem di Firenze, forum ambientalismo del fare, Gruppo R.I.T.A. Vie Nuove, Energie Alternative, Etica e Trasparenza, Se non ora quando?. 

Valeria Fedeli ha dichiarato: “La sfida che abbiamo di fronte come coalizione, la sfida di chi vuole governare l’Italia come Bene Comune, ci pone di fronte ad una società complessa, frammentata, in costante cambiamento. Si sono rotti i percorsi di esperienza progressiva e lineare, si sono frammentate le appartenenze, si sono moltiplicati i linguaggi. Globale e locale si affiancano come spinte spesso ancora contraddittorie. Le ansie crescono e si cercano appigli per superarle, parvenze di comunità che restituiscano il senso di uno stare insieme che protegga e dia speranze. In questo quadro abbiamo molto da imparare da chi vive e organizza l’associazionismo. Chi riesce quotidianamente a contribuire, in forma organizzata e solidale, al benessere sociale, ambientale e culturale del paese. Saper offrire ai cittadini nuove, democratiche, accessibili, positive forme di partecipazione: è una strada che come PD stiamo già percorrendo, ma si tratta di fare ancora di più. Si tratta di rendere l’esperienza del prossimo governo, per i cittadini, un’esperienza di reale cambiamento, che riporti equità, moralità, etica, lavoro: un governo trasparente, onesto, efficace, capace di fedelirilanciare il dialogo e la partecipazione alle scelte non solo delle parti sociali, ma di tutto il mondo dell’associazionismo e di tutti i cittadini. La sfida per governare la società complessa è proprio nel nome della nostra coalizione: Italia Bene Comune. Dobbiamo intrecciare nuove trame nella fluidità sociale, esserne spina dorsale e infrastruttura flessibile, capace di adattarsi agli spazi e ai tempi della vita complicata delle persone. Vogliamo un’Italia giusta, e per ottenerla dobbiamo coinvolgere e convincere gli italiani che conviene a tutti, ed è esperienza capace di offrire grandissime soddisfazioni, interessarsi al bene comune.”

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Fedeli: “Italia giusta, dobbiamo coinvolgere e convincere gli italiani”

Al Circolo Vie Nuove a Firenze, Valeria Fedeli, capolista del PD per il Senato, ha partecipato ad un incontro con i candidati della coalizione di centrosinistra Rosa Maria Di Giorgi (PD), Filippo Fossati (PD), Marisa Nicchi (SEL), Cristina Scaletti (Centro Democratico) e Laura Puppato (capolista PD in Veneto, in collegamento). 

Si è discusso di ambiente, lavoro e welfare con i rappresentanti delle associazioni che hanno promosso l’iniziativa: Un’altra idea di mondo, Circolo Ecodem di Firenze, forum ambientalismo del fare, Gruppo R.I.T.A. Vie Nuove, Energie Alternative, Etica e Trasparenza, Se non ora quando?. 

Valeria Fedeli ha dichiarato: “La sfida che abbiamo di fronte come coalizione, la sfida di chi vuole governare l’Italia come Bene Comune, ci pone di fronte ad una società complessa, frammentata, in costante cambiamento. Si sono rotti i percorsi di esperienza progressiva e lineare, si sono frammentate le appartenenze, si sono moltiplicati i linguaggi. Globale e locale si affiancano come spinte spesso ancora contraddittorie. Le ansie crescono e si cercano appigli per superarle, parvenze di comunità che restituiscano il senso di uno stare insieme che protegga e dia speranze. In questo quadro abbiamo molto da imparare da chi vive e organizza l’associazionismo. Chi riesce quotidianamente a contribuire, in forma organizzata e solidale, al benessere sociale, ambientale e culturale del paese. Saper offrire ai cittadini nuove, democratiche, accessibili, positive forme di partecipazione: è una strada che come PD stiamo già percorrendo, ma si tratta di fare ancora di più. Si tratta di rendere l’esperienza del prossimo governo, per i cittadini, un’esperienza di reale cambiamento, che riporti equità, moralità, etica, lavoro: un governo trasparente, onesto, efficace, capace di fedelirilanciare il dialogo e la partecipazione alle scelte non solo delle parti sociali, ma di tutto il mondo dell’associazionismo e di tutti i cittadini. La sfida per governare la società complessa è proprio nel nome della nostra coalizione: Italia Bene Comune. Dobbiamo intrecciare nuove trame nella fluidità sociale, esserne spina dorsale e infrastruttura flessibile, capace di adattarsi agli spazi e ai tempi della vita complicata delle persone. Vogliamo un’Italia giusta, e per ottenerla dobbiamo coinvolgere e convincere gli italiani che conviene a tutti, ed è esperienza capace di offrire grandissime soddisfazioni, interessarsi al bene comune.”

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15 Febbraio 2013

Il PD a confronto con le categorie economiche toscane

Oggi pomeriggio, all’auditorium di Sant’Apollonia, la capolista del PD al Senato in Toscana Valeria Fedeli  assieme a Claudio Martini e al capogruppo PD al Consiglio Regionale Vittorio Bugli, ha incontrato i rappresentanti di Confindustria, Rete Imprese e altre realtà economiche per discutere delle scelte che il Parlamento compirà nella prossima difficile legislatura.

fedeliNel corso degli interventi è emersa una prospettiva comune, quella di ricostruire un Sistema-Paese solido, in grado di rilanciare le realta’ produttive italiane nel panorama dei mercati globali. “Il periodo è nero per molte imprese e molti lavoratori – ha detto Valeria Fedeli –, alle difficoltà congiunturali si aggiungono spesso inadeguatezze strutturali, e questo non è più tollerabile. C’è bisogno di un progetto di governo serio e responsabile, che elimini gli ostacoli, faciliti la collaborazione tra le parti sociali, e renda vera e sostenibile la competitività delle produzioni italiane. Il Partito Democratico è il solo credibile per portare avanti questo progetto”. Rispetto alla Toscana, infine, ha affermato: “Noi vogliamo aprire, e tenere vivo, un confronto costante con le rappresentanze economiche e sociali, per collegare in modo sempre più stretto i territori con le istituzioni e per restituire fiducia alla straordinaria forza produttiva che questa regione possiede”.

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Il PD a confronto con le categorie economiche toscane

Oggi pomeriggio, all’auditorium di Sant’Apollonia, la capolista del PD al Senato in Toscana Valeria Fedeli  assieme a Claudio Martini e al capogruppo PD al Consiglio Regionale Vittorio Bugli, ha incontrato i rappresentanti di Confindustria, Rete Imprese e altre realtà economiche per discutere delle scelte che il Parlamento compirà nella prossima difficile legislatura.

fedeliNel corso degli interventi è emersa una prospettiva comune, quella di ricostruire un Sistema-Paese solido, in grado di rilanciare le realta’ produttive italiane nel panorama dei mercati globali. “Il periodo è nero per molte imprese e molti lavoratori – ha detto Valeria Fedeli –, alle difficoltà congiunturali si aggiungono spesso inadeguatezze strutturali, e questo non è più tollerabile. C’è bisogno di un progetto di governo serio e responsabile, che elimini gli ostacoli, faciliti la collaborazione tra le parti sociali, e renda vera e sostenibile la competitività delle produzioni italiane. Il Partito Democratico è il solo credibile per portare avanti questo progetto”. Rispetto alla Toscana, infine, ha affermato: “Noi vogliamo aprire, e tenere vivo, un confronto costante con le rappresentanze economiche e sociali, per collegare in modo sempre più stretto i territori con le istituzioni e per restituire fiducia alla straordinaria forza produttiva che questa regione possiede”.

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Pisa, Manciulli: “Non si possono giustificare gesti come quelli verificatisi oggi”

manciulli bandiera“A questo paese serve un forte senso di responsabilità e c’e’ bisogno di stabilità, non di azioni che vogliono inquinare il clima. Oggi assistiamo agli ennesimi atti di aggressione e vandalismo da parte di chi evidentemente non sa far valere le proprie idee civilmente.

Non si possono giustificare in nessun modo gesti e comportamenti come quelli verificatisi oggi a Pisa e tantomeno slogan del tipo ‘L’alternativa è nella lotta, non nei seggi elettorali’. Perché è anzi nella democrazia e nel libero svolgimento delle elezioni che ci sono gli strumenti per incidere nella società e promuovere una cultura del rispetto della democrazia che a questo paese serve”.

Così il segretario regionale del Partito Democratico della Toscana Andrea Manciulli  commenta i fatti di oggi a Pisa.

 

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Pisa, Manciulli: “Non si possono giustificare gesti come quelli verificatisi oggi”

manciulli bandiera“A questo paese serve un forte senso di responsabilità e c’e’ bisogno di stabilità, non di azioni che vogliono inquinare il clima. Oggi assistiamo agli ennesimi atti di aggressione e vandalismo da parte di chi evidentemente non sa far valere le proprie idee civilmente.

Non si possono giustificare in nessun modo gesti e comportamenti come quelli verificatisi oggi a Pisa e tantomeno slogan del tipo ‘L’alternativa è nella lotta, non nei seggi elettorali’. Perché è anzi nella democrazia e nel libero svolgimento delle elezioni che ci sono gli strumenti per incidere nella società e promuovere una cultura del rispetto della democrazia che a questo paese serve”.

Così il segretario regionale del Partito Democratico della Toscana Andrea Manciulli  commenta i fatti di oggi a Pisa.

 

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Contro il PD Pisa un attacco violento e vigliacco

E’ inaccettabile che nel pieno di una campagna elettorale una manifestazione, a quanto pare non autorizzata, sia potuta liberamente arrivare sotto la nostra sede, dopo tutto quello che è accaduto nei mesi scorsi.

Pd Pisa, l'attacco alla sedeQuello di stamani contro la sede del Pd di Pisa è stato un assalto violento e vigliacco: l’ennesimo degli ultimi mesi, dopo il tentativo di sfondare la nostra porta, le scritte a Porta a Mare, la bandiera del nostro partito bruciata in piazza. Oggi, dentro le uova tirate contro la nostra sede, c’erano anche dei corpi contundenti. È un’escalation che non possiamo accettare e che non deve passare sotto silenzio. Questa volta non ci limiteremo a sporgere denuncia ma chiederemo anche il risarcimento dei danni ai responsabili che sappiamo essere stati filmati dalla polizia: sarebbe utile che quelle immagini fossero diffuse pubblicamente, per condannare quei gesti e per far capire che questo è solo teppismo e che non ha nulla a che vedere con la protesta.

Chiederemo anche ai nostri Parlamentari di agire presso il Ministero dell’Interno. Chiediamo inoltre di nuovo, come abbiamo già fatto, pubblicamente e non, alle autorità di governo, dalla Prefettura alla Questura, che venga garantita la piena agibilità democratica della città.

Stiamo facendo i conti con un manipolo di professionisti dell’odio che non accetta il confronto democratico e cerca di sfruttare a proprio vantaggio la crisi e il disagio sociale di tanti cittadini. Che alza ogni volta il livello dello scontro e vuol far passare il messaggio secondo cui esiste una violenza sbagliata e una violenza giusta, che avrebbe una utilità sociale. È stato raggiunto il limite. Le forze della Pisa democratica devono dissociarsi in maniera netta, non possiamo più accettare distinguo o ambiguità. O si sta dalla parte della democrazia o si sta dalla parte della violenza.

Ai teppisti, sobillati dai soliti professionisti dell’odio, che hanno attaccato la nostra sede, vogliamo dire che oltre che violenti sono ignoranti: hanno colpito un presidio della democrazia, un simbolo, come tanti altri, di militanza civile. Gli attacchi ai partiti, come quelli ai sindacati, evocano periodi bui della nostra storia che verosimilmente questi teppisti ignorano.

Francesco Nocchi

(Segretario Provinciale del Pd di Pisa)

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Contro il PD Pisa un attacco violento e vigliacco

E’ inaccettabile che nel pieno di una campagna elettorale una manifestazione, a quanto pare non autorizzata, sia potuta liberamente arrivare sotto la nostra sede, dopo tutto quello che è accaduto nei mesi scorsi.

Pd Pisa, l'attacco alla sedeQuello di stamani contro la sede del Pd di Pisa è stato un assalto violento e vigliacco: l’ennesimo degli ultimi mesi, dopo il tentativo di sfondare la nostra porta, le scritte a Porta a Mare, la bandiera del nostro partito bruciata in piazza. Oggi, dentro le uova tirate contro la nostra sede, c’erano anche dei corpi contundenti. È un’escalation che non possiamo accettare e che non deve passare sotto silenzio. Questa volta non ci limiteremo a sporgere denuncia ma chiederemo anche il risarcimento dei danni ai responsabili che sappiamo essere stati filmati dalla polizia: sarebbe utile che quelle immagini fossero diffuse pubblicamente, per condannare quei gesti e per far capire che questo è solo teppismo e che non ha nulla a che vedere con la protesta.

Chiederemo anche ai nostri Parlamentari di agire presso il Ministero dell’Interno. Chiediamo inoltre di nuovo, come abbiamo già fatto, pubblicamente e non, alle autorità di governo, dalla Prefettura alla Questura, che venga garantita la piena agibilità democratica della città.

Stiamo facendo i conti con un manipolo di professionisti dell’odio che non accetta il confronto democratico e cerca di sfruttare a proprio vantaggio la crisi e il disagio sociale di tanti cittadini. Che alza ogni volta il livello dello scontro e vuol far passare il messaggio secondo cui esiste una violenza sbagliata e una violenza giusta, che avrebbe una utilità sociale. È stato raggiunto il limite. Le forze della Pisa democratica devono dissociarsi in maniera netta, non possiamo più accettare distinguo o ambiguità. O si sta dalla parte della democrazia o si sta dalla parte della violenza.

Ai teppisti, sobillati dai soliti professionisti dell’odio, che hanno attaccato la nostra sede, vogliamo dire che oltre che violenti sono ignoranti: hanno colpito un presidio della democrazia, un simbolo, come tanti altri, di militanza civile. Gli attacchi ai partiti, come quelli ai sindacati, evocano periodi bui della nostra storia che verosimilmente questi teppisti ignorano.

Francesco Nocchi

(Segretario Provinciale del Pd di Pisa)

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Nardella: “Diamo ai nostri ragazzi la possibilità di scegliere i propri amministratori”

Diamo ai nostri ragazzi la possibilità di scegliere i propri amministratori, invitiamoli a partecipare alle scelte sul proprio futuro” lo ha detto Dario Nardella, candidato Pd alla Camera, di fronte agli studenti dell’istituto Meucci di Firenze riuniti in assemblea per confrontarsi con i candidati alle prossime elezioni legislative.

nardellaPorterò alla Camera la proposta di Legge per il voto alle amministrative per i giovani di 16 anni. La partecipazione al voto é il modo migliore per avvicinare la democrazia ai più giovani,avvicinare la politica al futuro.” L’ incontro di oggi ha rappresentato un’occasione importante di confronto con i cittadini più giovani che guardano con attenzione e rispetto alla politica tra la paura e la speranza di futuro tutto da costruire. Il Partito democratico, infatti, ha al centro della sua proposta la scuola e i giovani, come migliore investimento possibile per il futuro del nostro paese.

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