sala giunta regionale23 giugno 2015 – “Ottima decisione, sono pienamente soddisfatto per la scelta del Presidente Rossi di aver voluto sottolineare in giunta l’attenzione al tema della sicurezza esplicitando la delega e affidandola a Vittorio Bugli per esercitarla in modo costante e specifico. Sicurezza e legalità sono temi sentiti dai cittadini ed è giusto che la politica risponda a questa esigenza nell’azione di governo con una persona dedicata a questo, attuando politiche della sicurezza che vadano nella direzione dell’inclusione sociale e non dell’esclusione come vorrebbero i partiti di destra. Solidarietà ed accoglienza possono e devono andare di pari passo con il rispetto della legalità.
Vittorio Bugli è una persona che saprà far bene e gli auguro buon lavoro”.

Così il responsabile legalità e sicurezza del Pd della Toscana Emiliano Poli commenta l’istituzione della delega alla ‘sicurezza’ nella giunta regionale Rossi

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Firenze

sala giunta regionale23 giugno 2015 – “Ottima decisione, sono pienamente soddisfatto per la scelta del Presidente Rossi di aver voluto sottolineare in giunta l’attenzione al tema della sicurezza esplicitando la delega e affidandola a Vittorio Bugli per esercitarla in modo costante e specifico. Sicurezza e legalità sono temi sentiti dai cittadini ed è giusto che la politica risponda a questa esigenza nell’azione di governo con una persona dedicata a questo, attuando politiche della sicurezza che vadano nella direzione dell’inclusione sociale e non dell’esclusione come vorrebbero i partiti di destra. Solidarietà ed accoglienza possono e devono andare di pari passo con il rispetto della legalità.
Vittorio Bugli è una persona che saprà far bene e gli auguro buon lavoro”.

Così il responsabile legalità e sicurezza del Pd della Toscana Emiliano Poli commenta l’istituzione della delega alla ‘sicurezza’ nella giunta regionale Rossi

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mazzeo-stretta18 giugno 2015 –  “Appena nominata la giunta abbiamo letto la prima esternazione di Donzelli che è riuscito a trasformare una squadra di governo solida e piena di competenze in una caricatura, sparando critiche sguaiate sui prossimi assessori. Speriamo che sia un inciampo iniziale e che non continui così per tutta la prossima legislatura. Onestamente non se ne sente il bisogno: la campagna elettorale è finita e i toscani hanno scelto”.

Così il responsabile Organizzazione del Pd della Toscana e consigliere regionale Antonio Mazzeo replica alle dichiarazioni di Giovanni Donzelli sulla giunta regionale annunciata dal Presidente Rossi

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mazzeo-stretta18 giugno 2015 –  “Appena nominata la giunta abbiamo letto la prima esternazione di Donzelli che è riuscito a trasformare una squadra di governo solida e piena di competenze in una caricatura, sparando critiche sguaiate sui prossimi assessori. Speriamo che sia un inciampo iniziale e che non continui così per tutta la prossima legislatura. Onestamente non se ne sente il bisogno: la campagna elettorale è finita e i toscani hanno scelto”.

Così il responsabile Organizzazione del Pd della Toscana e consigliere regionale Antonio Mazzeo replica alle dichiarazioni di Giovanni Donzelli sulla giunta regionale annunciata dal Presidente Rossi

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emiliano poli 312 giugno 2015 – “Il Pd toscano ringrazia il Prefetto di Firenze Luigi Varratta e il Prefetto di Arezzo Saverio Ordine per il lavoro svolto con dedizione in questi anni, e ai quali il Governo ha affidato nuovi e importanti incarichi nel Consiglio dei Ministri di ieri. Al contempo desideriamo dare il benvenuto e l’augurio di buon lavoro ai nuovi Prefetti Alessio Giuffrida a Firenze e Alessandra Guidi ad Arezzo. Così come con i predecessori fin da ora offriamo loro, nel rispetto dei ruoli di ognuno,  la nostra massima collaborazione nell’interesse di tutti i cittadini”

Così il responsabile legalità e Sicurezza del Pd della Toscana Emiliano Poli dopo le nomine di avvicendamento dei Prefetti fatte dal Consiglio dei Ministri di ieri sera che hanno riguardato anche due prefetture della nostra regione.

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emiliano poli 312 giugno 2015 – “Il Pd toscano ringrazia il Prefetto di Firenze Luigi Varratta e il Prefetto di Arezzo Saverio Ordine per il lavoro svolto con dedizione in questi anni, e ai quali il Governo ha affidato nuovi e importanti incarichi nel Consiglio dei Ministri di ieri. Al contempo desideriamo dare il benvenuto e l’augurio di buon lavoro ai nuovi Prefetti Alessio Giuffrida a Firenze e Alessandra Guidi ad Arezzo. Così come con i predecessori fin da ora offriamo loro, nel rispetto dei ruoli di ognuno,  la nostra massima collaborazione nell’interesse di tutti i cittadini”

Così il responsabile legalità e Sicurezza del Pd della Toscana Emiliano Poli dopo le nomine di avvicendamento dei Prefetti fatte dal Consiglio dei Ministri di ieri sera che hanno riguardato anche due prefetture della nostra regione.

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Firenze, 29 maggio 2015 – “Mossa da spirito di ripicca, la Bindi alimenta irresponsabilmente la confusione e fa un assist al qualunquismo” così Dario Parrini, deputato e segretario regionale del Pd della Toscana commenta sul suo profilo Facebook con un post intitolato “Viva la legalità, abbasso la malafede della Bindi”  la conferenza stampa di Rosy Bindi di oggi.

“La Commissione Antimafia – scrive Parrini –, che ha una storia gloriosa, non meritava di finire strumentalizzata da una dirigente priva ormai di qualunque credibilità. Per la difesa della legalità a nulla serve il suo teatrino narcisistico. Servono le leggi che il Pd (lo ripeto: il Pd) ha voluto: auto-riciclaggio, anti-corruzione, ripristino del reato di falso in bilancio, aumento delle pene e dei termini di prescrizione” conclude l’esponente Dem.

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Firenze

Firenze, 29 maggio 2015 – “Mossa da spirito di ripicca, la Bindi alimenta irresponsabilmente la confusione e fa un assist al qualunquismo” così Dario Parrini, deputato e segretario regionale del Pd della Toscana commenta sul suo profilo Facebook con un post intitolato “Viva la legalità, abbasso la malafede della Bindi”  la conferenza stampa di Rosy Bindi di oggi.

“La Commissione Antimafia – scrive Parrini –, che ha una storia gloriosa, non meritava di finire strumentalizzata da una dirigente priva ormai di qualunque credibilità. Per la difesa della legalità a nulla serve il suo teatrino narcisistico. Servono le leggi che il Pd (lo ripeto: il Pd) ha voluto: auto-riciclaggio, anti-corruzione, ripristino del reato di falso in bilancio, aumento delle pene e dei termini di prescrizione” conclude l’esponente Dem.

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FIRENZE 29 MAGGIO – “Discutibile e preoccupante che a meno di 48 ore dal voto la Commissione antimafia annunci una lista di ‘impresentabili’. La Commissione entra a gamba tesa in campagna elettorale senza avere alcuna legittimazione costituzionale per farlo. Domani sarà il giorno del silenzio elettorale e le persone inserite in questa lista non avranno neanche il tempo di difendersi da queste affermazioni. La differenza tra potere legislativo e giudiziario deve essere ben netta e la commissione presieduta dall’Onorevole Bindi non ha alcuna titolarità nell’esprimere giudizi su chi sia presentabile o meno. I processi si fanno in Tribunale e non nelle commissioni. Saranno i cittadini a scegliere i propri eletti e sarà successivamente la magistratura a stabilirne la legittimità. Non avrei mai pensato che a poche ore dall’apertura dei seggi ci sarebbe stato un appello a non votare 17 persone da un organismo così importante. Non è questa la Democrazia di cui abbiamo bisogno.”

Lo afferma Emiliano Poli, responsabile Legalità e Sicurezza del Pd della Toscana

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FIRENZE 29 MAGGIO – “Discutibile e preoccupante che a meno di 48 ore dal voto la Commissione antimafia annunci una lista di ‘impresentabili’. La Commissione entra a gamba tesa in campagna elettorale senza avere alcuna legittimazione costituzionale per farlo. Domani sarà il giorno del silenzio elettorale e le persone inserite in questa lista non avranno neanche il tempo di difendersi da queste affermazioni. La differenza tra potere legislativo e giudiziario deve essere ben netta e la commissione presieduta dall’Onorevole Bindi non ha alcuna titolarità nell’esprimere giudizi su chi sia presentabile o meno. I processi si fanno in Tribunale e non nelle commissioni. Saranno i cittadini a scegliere i propri eletti e sarà successivamente la magistratura a stabilirne la legittimità. Non avrei mai pensato che a poche ore dall’apertura dei seggi ci sarebbe stato un appello a non votare 17 persone da un organismo così importante. Non è questa la Democrazia di cui abbiamo bisogno.”

Lo afferma Emiliano Poli, responsabile Legalità e Sicurezza del Pd della Toscana

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