Dopo Livorno, il PD toscano e il suo dipartimento cultura organizzano una nuova giornata regionale dedicata al tema, questa volta a Volterra (Pisa). L’incontro si terrà venerdì 7 febbraio, dalle 17.30, presso il Teatro di San Pietro (Via Don Minzoni 49), in collaborazione con il Partito Democratico di Volterra e La Compagnia della Fortezza, primo centro di teatro e carcere in Italia e in Europa.
Si parlerà del collegamento tra produzioni culturali e valore artistico con lo sviluppo sociale ed economico e più in particolare del lavoro svolto dalla Compagnia della Fortezza, all’interno del Carcere di Volterra, come modello da esportare anche in altri ambiti di difficoltà e fragilità sociale.
“L’ evento si terrà nel comune pisano recentemente colpito dalla frana di Via Lungo le Mura della Porta all’Arco – spiegano gli organizzatori – con un pensiero rivolto a chi in questo momento sta soffrendo i maggiori disagi”.
“Il modello ‘Fortezza’ – dicono ancora gli organizzatori – ha dimostrato come la cultura può trasformarsi in impresa culturale, divenendo nel tempo un centro stabile di formazione, produzione e ricerca culturale, offrendo concrete opportunità lavorative sul territorio a detenuti, ex detenuti e giovani e ampliando sempre di più l’indotto ad essa collegato”.
Il programma prevede i saluti di Francesco Nocchi, segretario provinciale del Pd di Pisa, Davide Bettini, segretario del Pd di Volterra. Coordina Massimo Marino, critico teatrale e docente universitario. Partecipano: Federico Gelli, deputato e responsabile sicurezza e legalità del PD toscano, il segretario Ivan Ferrucci, Armando Punzo, direttore della Compagnia della Fortezza, Silvia Pagnin, assessore alla cultura della Provincia di Pisa, Miriam Celoni, assessore all’istruzione, Adalgisa Mazza, responsabile cultura del PD toscano, Massimiliano Casalini, presidente commissione affari sociali, istruzione e cultura della Provincia di Pisa, Dario Danti, assessore alla cultura del Comune di Pisa.
L’incontro verrà scandito da performance degli attori della Compagnia della Fortezza: Aniello Arena, Massimiliano Mazzoni, Pierangelo Cavalleri, Giuseppe Calarese, Abderrahim Boustani, Alban Filipi, Edmond Parubi, Danilo Schina, Massimo Terracciano e Giuseppe Venuto, accompagnati al piano da Andrea Salvadori.
L’ incontro successivo del gruppo cultura del Pd toscano è in programma a Siena il 15 marzo.
Società di Mutuo Soccorso, dal Pd una proposta di legge a loro sostegno
3 febbraio 2014 – Promuovere e valorizzare l’attività delle Società di Mutuo Soccorso con una normativa specifica. È lo scopo di una proposta di legge del gruppo Pd in Regione Toscana, che, considerando la complessa congiuntura economica e l’emergenza sociale che stiamo vivendo, ha ritenuto importante sostenere queste realtà, nate nel 1800 con lo scopo primario di assistere i propri soci in caso di bisogno e che oggi possono dare un contributo significativo per la tutela dei cittadini. Ad oggi in Toscana, nonostante la loro capillare presenza nel territorio, manca una normativa di riferimento. La proposta di legge in questione prevede l’istituzione di un Anagrafe regionale delle Società di Mutuo Soccorso, e, sulla base di precisi requisiti, l’erogazione di contributi e agevolazioni, in primo luogo finalizzati alla promozione delle attività di assistenza ma anche con l’obiettivo di valorizzare il vasto materiale documentario che questi enti hanno a disposizione, importante per conoscere la storia dell’epoca in cui esse sono nate.
“Stiamo vivendo una situazione di difficoltà economica, in cui emergono costantemente nuovi bisogni e nuove povertà. – spiega il consigliere regionale Ivan Ferrucci, promotore dell’iniziativa legislativa – Lo stato sociale è quindi messo duramente alla prova, nonostante i continui sforzi della Regione per garantire nuove forme di tutela. Per queste ragioni sono convinto che le Società di Mutuo Soccorso possano svolgere un ruolo decisamente importante attraverso la cooperazione di comunità, permettendo a molti di ottenere forme di assistenza di vario tipo: è quindi necessario un riferimento normativo che le sostenga e permetta loro di portare avanti questa funzione. Nello stesso tempo queste società spesso posseggono materiale storico documentario di valore e per questo la proposta contiene anche la possibilità di interventi finalizzati proprio alla conservazione e alla valorizzazione di questo vasto patrimonio”.
“Stiamo parlando di realtà piuttosto diffuse sul nostro territorio, nate in un’epoca in cui non esisteva ancora un welfare state e per questo protagoniste di un azione nobile e importante. – fa presente il capogruppo Pd Marco Ruggeri – Ora esistono enti di previdenza e di assistenza, esiste il servizio sanitario nazionale ma abbiamo pensato che in una situazione complessa come quella attuale l’attività di queste società debba essere sostenuta con una normativa specifica, già presente in molte altre regioni ma non nella nostra, nonostante la tradizione solidaristica che la contraddistingue”.
Società di Mutuo Soccorso, dal Pd una proposta di legge a loro sostegno
3 febbraio 2014 – Promuovere e valorizzare l’attività delle Società di Mutuo Soccorso con una normativa specifica. È lo scopo di una proposta di legge del gruppo Pd in Regione Toscana, che, considerando la complessa congiuntura economica e l’emergenza sociale che stiamo vivendo, ha ritenuto importante sostenere queste realtà, nate nel 1800 con lo scopo primario di assistere i propri soci in caso di bisogno e che oggi possono dare un contributo significativo per la tutela dei cittadini. Ad oggi in Toscana, nonostante la loro capillare presenza nel territorio, manca una normativa di riferimento. La proposta di legge in questione prevede l’istituzione di un Anagrafe regionale delle Società di Mutuo Soccorso, e, sulla base di precisi requisiti, l’erogazione di contributi e agevolazioni, in primo luogo finalizzati alla promozione delle attività di assistenza ma anche con l’obiettivo di valorizzare il vasto materiale documentario che questi enti hanno a disposizione, importante per conoscere la storia dell’epoca in cui esse sono nate.
“Stiamo vivendo una situazione di difficoltà economica, in cui emergono costantemente nuovi bisogni e nuove povertà. – spiega il consigliere regionale Ivan Ferrucci, promotore dell’iniziativa legislativa – Lo stato sociale è quindi messo duramente alla prova, nonostante i continui sforzi della Regione per garantire nuove forme di tutela. Per queste ragioni sono convinto che le Società di Mutuo Soccorso possano svolgere un ruolo decisamente importante attraverso la cooperazione di comunità, permettendo a molti di ottenere forme di assistenza di vario tipo: è quindi necessario un riferimento normativo che le sostenga e permetta loro di portare avanti questa funzione. Nello stesso tempo queste società spesso posseggono materiale storico documentario di valore e per questo la proposta contiene anche la possibilità di interventi finalizzati proprio alla conservazione e alla valorizzazione di questo vasto patrimonio”.
“Stiamo parlando di realtà piuttosto diffuse sul nostro territorio, nate in un’epoca in cui non esisteva ancora un welfare state e per questo protagoniste di un azione nobile e importante. – fa presente il capogruppo Pd Marco Ruggeri – Ora esistono enti di previdenza e di assistenza, esiste il servizio sanitario nazionale ma abbiamo pensato che in una situazione complessa come quella attuale l’attività di queste società debba essere sostenuta con una normativa specifica, già presente in molte altre regioni ma non nella nostra, nonostante la tradizione solidaristica che la contraddistingue”.
“Vincere la sfida di una cultura europea”, il 7 febbraio a Volterra e il 15 marzo a Siena
Il percorso che abbiamo fatto come Gruppo Cultura del PD Toscana ci ha portato a comprendere sempre di più come produzione culturale, valore artistico,sviluppo sociale ed economico siano collegati e quanto urgente sia la necessità di rilanciare la sfida di una nuova prospettiva che faccia rinascere la progettualità culturale italiana in Europa e in Italia. Abbiamo quindi pensato, con il segretario Ivan Ferrucci, di organizzare una due giorni toscana di cultura:
La Fortezza senza mura. Come la cultura può aprire le porte alla società
7 febbraio, dalle ore 17:30 a Volterra presso il Teatro di San Pietro, Via Don Minzoni 49, organizzata in collaborazione con il PD di Volterra e La Compagnia della Fortezza, primo centro di teatro e Carcere in Italia e in Europa.
In particolare questo evento sarà dedicato alla tragedia della frana di Via Lungo le Mura della Porta all’Arco, con un pensiero rivolto a chi in questo momento sta soffrendo i maggiori disagi. Questo doloroso momento deve diventare uno stimolo affinché Volterra sia bellezza “tutelata” ma anche proiettata verso il futuro.
Partendo dal lavoro svolto dalla Compagnia della Fortezza, che interverrà con delle brevi performance durante l’incontro, vorremmo mostrare come i loro 25 anni di esperienza nell’abbattere le mura interne alla società stessa, possano essere un modello da esportare anche in ambiti di difficoltà e fragilità sociale. C’è una tendenza, di fronte a queste problematiche, a escludere e a voltarsi dall’altra parte, creando un vuoto in cui si insinua la criminalità e l’illegalità, esaltando i problemi e acuendo questo distacco. Il Teatro e la Cultura possono essere una risposta a questi problemi.
CLICCA QUI PER SCARICARE IL PROGRAMMA DEL 7 FEBBRAIO
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Per problemi logistici, siamo costretti a rimandare al 15 marzo l’incontro Valore Cultura in Italia e in Europa originariamente previsto per l’8 febbraio a Siena.
VALORE CULTURA IN ITALIA E IN EUROPA – la Cultura italiana per una Europa Creativa
l’unione fra creatività e impresa, in una nuova prospettiva di rinascita e sviluppo sociale, civile ed economico, può condurre la produzione culturale italiana ad essere protagonista e contribuire al rafforzamento e allo sviluppo europeo
15 marzo, dalle ore 14:30 a Siena presso Palazzo Patrizi, Via di Città 75, organizzato in collaborazione con il PD senese
Con questo primo appuntamento di un ciclo di due incontri, che proseguirà con un seminario su come accedere ai fondi europei per la Cultura e al progetto Europa Creativa 2014-2020, vorremmofornire delle coordinate generali sui fondi europei ma soprattutto le linee politiche che guidano le scelte dell’Europa per la Cultura e quali siano gli obiettivi che vogliono essere raggiunti. Vogliamo evidenziare la necessità di una nuova prospettiva che unendo creatività e impresa; rinascita sociale, civile ed economica, riattivi la produzione culturale in Italia e la renda presente ed efficace in Europa, capace di ottenere finanziamenti e riconoscimenti.
Seves, Ferrucci e Boretti (Pd): “Massima attenzione dalla Regione, errore dell’azienda anticipare mobilità”
“Quella di oggi è un’altra brutta pagina nella vicenda della Seves. L’azienda sbaglia a anticipare la procedura di mobilità invece di lavorare fino all’ultimo momento disponibile per scongiurare la chiusura: si tratta di una forzatura gratuita, essendo in anticipo rispetto alla scadenza naturale della cassa integrazione straordinaria, e impedisce di ragionare in maniera lucida e per quanto possibile serena sul futuro di una realtà fondamentale nel tessuto economico toscano e fiorentino. Come abbiamo fatto presente in passato, anche ora ribadiamo la nostra vicinanza ai lavoratori, che giustamente da tanto tempo difendono in ogni modo la loro occupazione: la Regione ha finora posto la massima attenzione su questa situazione e continuerà a farlo, da parte nostra garantiamo di monitorare ogni evoluzione”.
È il commento dei consiglieri regionali Pd Vanessa Boretti e Ivan Ferrucci, sull’apertura della procedura di mobilità da parte dell’azienda fiorentina Seves.
Seves, Ferrucci e Boretti (Pd): “Massima attenzione dalla Regione, errore dell’azienda anticipare mobilità”
“Quella di oggi è un’altra brutta pagina nella vicenda della Seves. L’azienda sbaglia a anticipare la procedura di mobilità invece di lavorare fino all’ultimo momento disponibile per scongiurare la chiusura: si tratta di una forzatura gratuita, essendo in anticipo rispetto alla scadenza naturale della cassa integrazione straordinaria, e impedisce di ragionare in maniera lucida e per quanto possibile serena sul futuro di una realtà fondamentale nel tessuto economico toscano e fiorentino. Come abbiamo fatto presente in passato, anche ora ribadiamo la nostra vicinanza ai lavoratori, che giustamente da tanto tempo difendono in ogni modo la loro occupazione: la Regione ha finora posto la massima attenzione su questa situazione e continuerà a farlo, da parte nostra garantiamo di monitorare ogni evoluzione”.
È il commento dei consiglieri regionali Pd Vanessa Boretti e Ivan Ferrucci, sull’apertura della procedura di mobilità da parte dell’azienda fiorentina Seves.
Parrini unico candidato a segretario regionale. Le linee politico-programmatiche


Leggil il DOCUMENTO CON LE LINEE PROGRAMMATICHE
Parrini, classe 1973, laureato in Scienze Politiche a Firenze (con una tesi sul ruolo di Alcide De Gasperi nella politica italiana dei primi anni ’50), è originario di Vinci (in provincia di Firenze), di cui è stato assessore comunale e Sindaco. Attualmente è deputato, membro della Commissione Bilancio della Camera, eletto alle Politiche dello scorso anno dopo essere risultato il più votato nell’empolese-valdelsa alle primarie per la scelta dei parlamentari del Partito Democratico del 30 dicembre 2012.
Giovanissimo è stato segretario comunale dei DS a Vinci e dal febbraio 2012 è presidente dell’associazione «LibertàEguale Toscana», associazione di cultura politica nata nel 1999 per opera di riformisti provenienti dalle più diverse esperienze nell’ambito del centrosinistra italiano.
Dario Parrini, aveva iniziato la sua campagna congressuale a settembre scorso alla festa regionale del Pd con l’annuncio della candidatura dato da Matteo Renzi.
Elenco nazionale dei professionisti dei Beni Culturali, prima approvazione alla Camera. La soddisfazione di Ferrucci e Mazza
24 gennaio 2014 – “Il 15 gennaio alla Camera, con voto unanime, è stata approvata la legge di istituzione degli elenchi nazionali dei professionisti dei Beni Culturali, che è quindi passata all’esame del Senato. La soddisfazione per questo successo si unisce a quella di veder confermato il cambio di rotta già segnato dalla legge Valore Cultura. Come Partito Democratico, sia a livello nazionale che regionale, abbiamo sempre sottolineato come Lavoro e Cultura siano strettamente legati e come questa prospettiva porti ad un rilancio produttivo e di sviluppo sociale che diventa risorsa per il progresso di tutta l’Europa.
Tutelare le professionalità della cultura è tutelare il nostro patrimonio storico artistico e garantirci quelle risorse umane necessarie per continuare a produrre cultura e arte”.
Ivan Ferrucci, Segretario PD Toscana
Adalgisa Mazza, Responsabile Cultura PD Toscana
Qui di seguito i link alla newsletter del Gruppo PD alla Camera e agli interventi e alla legge.
Regolamento per l’elezione del Segretario e dell’Assemblea regionale del PD della Toscana



SCARICA –Regolamento per l’elezione del Segretario e dell’Assemblea regionale del PD della Toscana
Regolamento per l’elezione del Segretario e dell’Assemblea regionale del PD della Toscana



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