Arezzo, Pd impegnato a tutto campo per le pari opportunità: priorità i diritti della donna nel mondo del lavoro
Questa mattina, nella ricorrenza della Festa della Donna, il coordinamento provinciale Pd e quello comunale di Arezzo hanno presentato le molteplici iniziative messe in campo dal partito sulle tematiche della pari opportunità.
“Il tema centrale di quest’anno è la tutela della donna nel mondo del lavoro – dichiara il segretario rovinciale Marco Meacci – e per questo porteremo avanti Comune per Comune, con specifici ordini del giorno e altre iniziative, la battaglia per il ripristino della legge 188 del 2007 che tutelava il mondo femminile dall’inaccettabile piaga delle dimissioni in bianco. E’ questa la punta di un iceberg di un mercato del lavoro che vede ancora le donne troppo penalizzate. Ma l’impegno del Pd è su tutti i livelli e su molteplici piani, anche quello della rappresentanza politica: in questo su scala provinciale crediamo di aver compiuto passi importanti, e la parte femminile è sempre più qualificata e qualificante per il nostro partito, che ha costituito un apposito coordinamento per le politiche di genere, come pure per i nostri circoli e le Unioni Comunali, per le amministrazioni locali e le istituzioni in cui abbiamo dato un contributo per aumentare e consolidare la presenza femminile. Su questo abbiamo fatto una scelta di campo forte, che non si limita a semplici dichiarazioni di intenti, e continueremo a portarla avanti con forza”.
Alla conferenza stampa di stamani hanno preso parte Massimo Macconi della segreteria provinciale Pd, Erika Falsini, responsabile delle politiche di genere del coordinamento provinciale, il segretario comunale di Arezzo Andrea Lanzi e la responsabile politiche di genere del coordinamento comunale Sabrina Candi.
“Come prima cosa in queste ore e nei prossimi giorni il Pd si attiverà con volantinaggi in tutto il territorio, nei luoghi sociali e anche fuori dalle sedi delle principiali aziende – ha dichiarato Erika Falsini –. Il tema primario sarà quello di evidenziare, dati alla mano, la situazione penalizzante per le donne nel mondo del lavoro. Il quadro è allarmante e su questo l’Italia deve compiere scelte importanti. Il Pd ha molte proposte e si è attivato su svariati fronti, anche in sede parlamentare: dal ripristino della legge 188 contro le dimissioni in bianco, per la quale un anno fa è stata depositata in parlamento una specifica richiesta, alla tutela della donna contro fenomeni come quelli del mobbing, un tema che necessita quanto prima di una chiara regolamentazione. Anche una legge come la Golfo-Mosca, che finalmente arriva a una prima disciplina della presenza di genere nei Cda delle aziende quotate in borsa e nei collegi sindacali è un passo importante su cui è opportuno continuare a lavorare”.