25 novembre. Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Intervento di Carla Maestrini

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Nella Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita nel 1999 in ricordo delle tre sorelle Mirabal uccise nel 1960 nella Repubblica Domenicana, le istituzioni di tutto il mondo organizzano iniziative ed attività di sensibilizzazione dell’opinione pubblica su questo fenomeno ancora troppo drammaticamente diffuso.

Occorre ribadire con forza la centralità del tema dei diritti e rilanciare una decisa lotta alla violenza sulle donne, che si presenta prevalentemente in ambito familiare, in ogni sua manifestazione, sia essa fisica, psicologica, economica o sessuale.
Una grande battaglia culturale che miri a mettere in campo politiche di prevenzione, di punizione e di sostegno alle vittime, ma che promuova allo tempo stesso un percorso di rimozione dei pregiudizi e degli stereotipi, un cambiamento di mentalità, attraverso azioni di sensibilizzazione che passano necessariamente dal rafforzamento del ruolo della scuola e dal suo coinvolgimento attivo.
L’educazione al rispetto e alla qualità delle relazioni deve assumere un ruolo centrale nel contrasto alla violenza di genere con un lavoro di sinergia tra le istituzioni, le associazioni, le forze politiche e sociali.
Attraverso una conoscenza approfondita e puntuale del fenomeno, sarà possibile mettere in atto adeguate scelte politiche per affrontarlo, come dimostra il settimo Rapporto sulla violenza di genere della Toscana, presentato ieri dall’assessore regionale al diritto alla salute, sociale e sport Stefania Saccardi.
Carla Maestrini, responsabile pari opportunità PD Toscana.