Siena, Sani (Pd): “Ricorso ai garanti dei sei consiglieri del Pd è disperato tentativo di cambiare carte in tavola. Ma le responsabilità sono chiare”
“L’assurdo ricorso di oggi ai garanti da parte di sei consiglieri del Pd di Siena, che si somma ai voti in Consiglio Comunale che hanno causato le dimissioni del sindaco, dimostra ancora una volta la loro spregiudicatezza. Lascia stupefatti che quei consiglieri che da settimane agiscono nel disprezzo delle regole del partito e hanno agito per far cadere l’amministrazione, oggi ricorrano agli organismi di garanzia proprio contro il sindaco e il segretario cittadino del Pd“.
Così Luca Sani, coordinatore della segreteria del Pd toscano, appresa la notizia del ricorso di 6 consiglieri “dissidenti” del Pd di Siena contro il sindaco e il segretario del partito.
“L’esposto di questi consiglieri è un disperato tentativo di cambiare le carte in tavola mentre le responsabilità nella vicenda di Siena sono chiare fin dal primo momento ed è evidente che gli aspetti disciplinari riguardano coloro che hanno portato alla caduta del Comune e saranno gli organismi competenti a pronunciarsi. Ma c’è anche l’aspetto politico, che non si può fermare al Comune di Siena e sarà oggetto di chiarimenti in tutte le sedi politiche necessarie. Inoltre, la grave situazione che si è determinata con le dimissioni del sindaco, richiede un impegno straordinario al Pd di coinvolgimento e partecipazione degli iscritti e della comunità senese sul futuro della città. Intanto mi preme ribadire la solidarietà al sindaco Franco Ceccuzzi, al segretario Carli e anche alla città, che si trova in una situazione difficile aggravata dalle ritorsioni politiche di un gruppo di persone”.