Sanità, Naldoni e Ferrucci (Pd) rispondono ai consiglieri dell’opposizione: “La commissione non è un gran giurì. I Patti siglati siano rispettati”
7 ottobre 2013 – “La commissione sanità del consiglio regionale non è un gran giurì; pertanto, non ha funzione di sede disciplinare chiamata a fare rispondere i direttori generali delle Asl dei loro rapporti con gli amministratori del territorio. Sedi adibite a discutere e a trovare soluzioni a questo tipo di situazioni sono le conferenze dei sindaci delle Asl. Non si capisce, quindi, la richiesta dei colleghi consiglieri dell’opposizione che, tra l’altro, arriva proprio in un momento in cui tutte le energie della commissione dovrebbero essere concentrate nell’elaborazione del piano sanitario integrato. Inoltre, conviene ricordare, che la lettera di Damone arriva a seguito della cosiddetta ‘sfiducia’ fatta pervenire nei suoi confronti dai sindaci di Castelnuovo Val di Cecina e di Volterra; non si tratta, quindi, di un’uscita estemporanea ma di una riposta precisa ad un attacco strumentale e politico. Noi pensiamo che Damone stia lavorando bene: ne sono una prova i risultati e i servizi rivolti ai cittadini nell’intera Asl; stesso giudizio positivo lo esprimiamo anche per i contenuti dei Patti territoriali firmati dalle amministrazioni del territorio toscano.
Vogliamo sottolineare, proprio come ha giustamente fatto anche il dg dell’Asl 5, che i Patti territoriali sono vincolanti per tutte le parti che li hanno sottoscritti, e quindi questo vale sia per le Asl che per i Comuni. Pertanto, l’amministrazione di Volterra, evidentemente saldamente ancorata nell’ambito di centrodestra, deve tenere conto di avere firmato questi Patti: perché non si può sottoscrivere un accordo e sconfessarlo il giorno dopo”.
Così i due consiglieri regionali Simone Naldoni – membro della IV commissione consiliare e responsabile sanità del Pd Toscano – e Ivan Ferrucci segretario regionale del Pd – rispondono ai consiglieri dell’opposizione Stefano Mugnai (Pdl), Marco Carraresi (Udc) e Gianluca Lezzeri (Più Toscana) che in una nota chiedono un’audizione in commissione sanità del dg dell’Asl 5, Rocco Damone.