Referendum day. Il PD toscano prepara 500 banchetti
19 maggio 2016 – Sono circa 500 i banchetti che il Partito Democratico sta organizzando in Toscana per la raccolta firme che inizia con il referendum day di sabato 21 maggio.
Nelle piazze e nei luoghi di aggregazione, amministratori e dirigenti, insieme ai volontari, inizieranno la raccolta delle firme per la convocazione del referendum di ottobre, quando i cittadini saranno chiamati a pronunciarsi sulla riforma costituzionale approvata dal Parlamento. Contestualmente partirà la campagna per il SI e i cittadini potranno ritirare materiali informativi e conoscere come formare o aderire a comitati locali. Già dalla giornata di sabato, i comitati locali, composti da almeno 5 persone, potranno registrarsi sul sito www.bastaunsi.it.
“Una grande mobilitazione che dimostra come anche questa volta la Toscana sia in prima linea per le riforme e come i nostri instancabili volontari siano pronti per concretizzare uno dei traguardi principali di questi due anni di governo Renzi. Siamo protagonisti di una grande fase di cambiamento. La riforma esce dalle aule parlamentari e arriva tra i cittadini, adesso con la raccolta firme, poi con il voto referendario. Non dimentichiamo che la scelta della raccolta firme tra i cittadini, in questo caso non è un atto formale indispensabile per indire il referendum costituzionale, ma politico: il Pd ha voluto comunque che ci fosse un coinvolgimento popolare anche in questo” dice il vicesegretario e organizzatore del Pd toscano Antonio Mazzeo.
Tra i molti dirigenti e amministratori ai banchetti, gia’fissate le presenze del segretario del Pd toscano, Dario Parrini, in provincia di Pistoia, nel distretto del Cuoio e nell’empolese valdelsa. Il vicesegretario Antonio Mazzeo sarà a Follonica con il capogruppo in Regione Leonardo Marras.
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