Referendum costituzionale. Nasce la app “Costituendum”. I contenuti curati dal Pd toscano

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7 settembre 2016 – Si chiama “Costituendum” la app per telefoni cellulari e tablet dedicata al referendum costituzionale, realizzata dal PD nazionale e ora lanciata sulle piattaforme “Google play” e “App store”.

L’idea di una app sul referendum era stata avanzata alcuni mesi fa al livello nazionale dal PD toscano e le domande che nella app vengono sottoposte agli utenti per misurare il grado di conoscenza della riforma sono state realizzate dal professor Carlo Fusaro, coordinatore del comitato scientifico per il SI’ della Toscana, e dal responsabile forum riforme costituzionali del PD toscano, Daniele Caruso.

Più in dettaglio si tratta di una applicazione in cui l’utente, tramite un quiz, può mettersi alla prova misurando il proprio livello di conoscenza su come cambierà la Costituzione in caso di vittoria del SI’ al referendum costituzionale di autunno. Rispondendo alle domande l’utente ottiene dei punteggi che stabiliscono la sua posizione nella classifica generale e gli permettono di accedere gradualmente a livelli di difficoltà superiori e a “status” che vanno da “apprendista” a “professore” a “costituente”. Approdando a questo ultimo livello l’utente può a sua volta elaborare e valutare altre domande da inserire nel sistema. È possibile giocare da soli o in modalità multiplayer, sfidando gli amici ed invitandoli via Facebook.

“L’app nasce come tentativo di avvicinare di più soprattutto i giovani, ai quali bisogna parlare con gli strumenti a cui sono abituati. E’ dimostrato che una gran parte del pubblico giovanile riceve le proprie informazioni attraverso la rete e in particolare ne usufruisce via telefono, quindi la campagna referendaria cerca di avvicinarsi e spiegare le buone ragioni del sì anche attraverso la app” spiega Carlo Fusaro.

“Abbiamo fin dall’inizio detto che l’obbiettivo della campagna referendaria sarà quello di portare la riforma fuori dalle aule parlamentari e dai luoghi della politica. Per questo, oltre ai tradizionali canali di informazione e approfondimento, abbiamo voluto provare anche con un’impostazione più moderna e dinamica, con uno strumento che possa trovare interesse in un elettorato con abitudini e preferenze diverse e che vuole iniziare ad avvicinarsi alla riforma in maniera meno ‘didascalica’. Sono poi particolarmente contento che il partito nazionale abbia accolto la nostra proposta e abbia affidato la realizzazione dei contenuti alle personalità del nostro comitato del Si. Il gruppo dirigente toscano del Pd è già registrato nella app e siamo pronti per confrontarci con tutti coloro che si iscriveranno” commenta il vicesegretario e organizzatore del Pd toscano Antonio Mazzeo.