Poste, inspiegabile e inaccettabile la decisione di tagliare l’organico del centro di Pisa. Martedì a Firenze incontro tra lavoratori e commissione speciale del Consiglio regionale per l’occupazione

Il Partito Democratico ha partecipato al presidio organizzato dai sindacati al Centro meccanico di smistamento di Poste Italiane di Ospedaletto: erano presenti Paolo Fontanelli (Deputato),  Ivan Ferrucci (Consigliere regionale e responsabile Economia del Pd toscano), Olivia Picchi (Responsabile provinciale per l’Economia e il lavoro) e Juri Dell’Omodarme (Segreteria comunale Pd).

Fontanelli ha garantito il suo impegno e quello dei deputati Pd a livello nazionale, mentre Ferrucci ha annunciato di aver “chiesto e ottenuto un incontro tra i lavoratori e la Commissione speciale del Consiglio regionale per l’emergenza occupazionale”. L’incontro si svolgerà martedì 24 aprile alle 13.30 a Firenze.

La decisione di Poste di ridurre all’osso l’organico con circa 130 esuberi è inspiegabile e inaccettabile – osserva Olivia Picchi – tanto più che il Centro di Pisa è una vera e propria eccellenza, tra i più produttivi ed efficienti d’Italia e che Poste ha fatto un grosso investimento per ristrutturarlo appena due anni fa. Non è una decisione motivabile con la crisi economica: qui c’è piena attività e i dipendenti sopportano carichi di lavoro enormi, con frequente ricorso allo straordinario. Tra l’altro la sede di Pisa è strategica anche geograficamente, perché serve tutta la costa, quindi non è difficile immaginare ulteriori disagi per il cittadino-utente di Poste Italiane”.