Palio Siena, Sani a Brambilla: “Pensa al turismo..che è meglio”
Luca Sani, coordinatore del Pd Toscana: “Il ministro Brambilla equivoca
le tradizioni culturali della Toscana. Si metta l’animo in pace e si occupi di turismo”
Siena – “La crisi economica che inevitabilmente investe anche il turismo, richiederebbe al ministro di spendere le proprie energie per occuparsi con più efficacia del proprio dicastero, invece di perdere tempo in sterili crociate contro il palio di Siena e le altre feste tradizionali che in Toscana vedono la presenza di animali.
I palii storici si sono sempre svolti nel nostro territorio e continueranno a svolgersi anche in futuro, Michela Brambilla si metta dunque l’animo in pace. La Regione Toscana, solo pochi giorni fa, ha approvato un innovativo regolamento che ne definisce regole di svolgimento e garanzie a tutela della salute degli animali che vi prendono parte.
Non è mortificando le tradizioni nelle quali s’identificano le nostre comunità che si rilancia il turismo. Lo spirito civico dei toscani si nutre anche del rispetto per gli animali, e le tradizioni popolari che li vedono protagonisti traggono linfa da una identità storica che non è vissuta in antitesi con la modernità. In particolar modo, ridurre il Palio di Siena a una “manifestazione” equivale a non conoscere quella città e, con essa, parte consistente dell’identità toscana. Ma evidentemente il ministro non riesce a distinguere tra il Palio di Siena e la ruota del maialino.
D’altra parte, volendo stare sul piano del ministro, il successo di pubblico di queste manifestazioni, e il contributo che danno all’offerta turistica regionale e nazionale, dimostrano quanto sia fuorviante l’argomentazione che sarebbe oramai cambiata la sensibilità della gran parte delle persone.
Con 50 milioni di presenze annue, la Toscana è un brand turistico conosciuto in ogni angolo del mondo, anche in virtù di tradizioni come il Palio di Siena. Per un ministro del turismo che si ritiene tale, sarebbe l’ora di prenderne atto”. Così Luca Sani, coordinatore del PD della Toscana, dopo le ultime prese di posizione del ministro Brambilla sul Palio di Siena.