Lastri e Manciulli: “Diamoci da fare per salvare la scuola di tutti”
“C’è molto da fare per salvare la scuola di tutti. L’impegno più bello che possiamo prenderci”.
Intervento di Andrea Manciulli e Daniela Lastri
“Il Partito Democratico è in pista per dare una mano alla scuola. Accade a livello nazionale, dove però siamo all’opposizione, ed accade anche qui in Toscana, dove possiamo contare sulla forza e la qualità del governo regionale e sull’impegno di tante amministrazioni locali.
Qualche giorno fa ne abbiamo discusso in un incontro affollato come da tempo non si vedeva, tutti insieme, il gruppo dirigente regionale, amministratori ed operatori del settore, il Presidente della Regione Rossi e la vice Presidente Targetti. Ne siamo usciti con una maggiore consapevolezza del valore dell’impegno che ci attende. In mezzo a questa crisi economica non possiamo, non vogliamo, perdere la scuola pubblica. La scuola è un grande motore dello sviluppo. C’è occupazione qualificata, si produce ricchezza materiale e linfa per la ricchezza futura e si realizza al massimo livello l’inclusione sociale. La scuola è la prima fabbrica del benessere di una società. E’ il luogo delle relazioni, tra istituzioni, tra generazioni, tra mondo degli adulti e dei bambini e tra tutti questi insieme. Se questa fabbrica non va i problemi aumentano dovunque, con costi sociali immediati e costi sociali ed economici a lungo termine.
Sentiamo il peso insopportabile delle politiche della destra, l’umiliazione degli insegnanti, la mortificazione delle famiglie. Ed è anche per questo che ci battiamo per mandare a casa il governo Berlusconi e la ministra Gelmini. Sarà ossigeno per la scuola italiana.
Ci convincono le idee messe in campo dal PD nazionale, vogliamo vederle scritte nel programma della nuova coalizione e sappiamo di poter dare il nostro contributo per rafforzarle su aspetti che consideriamo centrali: edilizia scolastica e sicurezza delle scuole, superamento del patto di stabilità per gli investimenti e i servizi scolastici, politiche educative per i bambini da 0 a 6 anni, rafforzamento del ruolo della Regione nella programmazione, nel dimensionamento, nella gestione della scuola nel suo complesso.
C’è molto da fare per salvare la scuola di tutti. Ma questo è, tra tutte le cose della politica che ogni giorno ci scorrono davanti, l’impegno più bello che possiamo prenderci”.
Andrea Manciulli, segretario PD Toscana
Daniela Lastri, responsabile scuola e infanzia PD Toscana
Laika, Ferrucci e Mecacci (Pd): “Bene l’accordo
tra Comune, Ministero e azienda”



Così il responsabile Economia e Lavoro del Pd della Toscana, Ivan Ferrucci, e Patrizio Mecacci, segretario metropolitano del Pd Firenze, si esprimono sull’accordo raggiunto tra Comune di San Casciano, azienda di camperistica Laika e Ministero dei beni Culturali, per trasferire in altro luogo dedicato i reperti rintracciati durante i lavori di realizzazione nel cantiere del nuovo stabilimento Laika in zona Ponterotto.
“Con l’accordo raggiunto tra Comune, Ministero e Laika con il parere favorevole sul progetto di valorizzazione dei reperti archeologici dato dalla Direzione regionale per i beni culturali della Toscana e dal Comitato tecnico-scientifico per i beni archeologici del Ministero, noi pensiamo che possa essere raggiunto l’obbiettivo dello sviluppo con la salvaguardia dei reperti storici, nella direzione prospettata dalla stessa sovrintendenza con la costruzione del sito archeologico in una nuova area. Noi pensiamo che in questo momento il rapporto tra istituzioni locali e sistema economico sia fondamentale, in questo caso siamo di fronte ad un esempio concreto di un rapporto positivo che tiene conto della tutela dei reperti e della possibilità di crescita di un’azienda e conseguentemente dell’occupazione. Laika infatti occupa direttamente più di 200 lavoratori e molte centinaia nell’indotto”.
Laika, Ferrucci e Mecacci (Pd): “Bene l’accordo
tra Comune, Ministero e azienda”



Così il responsabile Economia e Lavoro del Pd della Toscana, Ivan Ferrucci, e Patrizio Mecacci, segretario metropolitano del Pd Firenze, si esprimono sull’accordo raggiunto tra Comune di San Casciano, azienda di camperistica Laika e Ministero dei beni Culturali, per trasferire in altro luogo dedicato i reperti rintracciati durante i lavori di realizzazione nel cantiere del nuovo stabilimento Laika in zona Ponterotto.
“Con l’accordo raggiunto tra Comune, Ministero e Laika con il parere favorevole sul progetto di valorizzazione dei reperti archeologici dato dalla Direzione regionale per i beni culturali della Toscana e dal Comitato tecnico-scientifico per i beni archeologici del Ministero, noi pensiamo che possa essere raggiunto l’obbiettivo dello sviluppo con la salvaguardia dei reperti storici, nella direzione prospettata dalla stessa sovrintendenza con la costruzione del sito archeologico in una nuova area. Noi pensiamo che in questo momento il rapporto tra istituzioni locali e sistema economico sia fondamentale, in questo caso siamo di fronte ad un esempio concreto di un rapporto positivo che tiene conto della tutela dei reperti e della possibilità di crescita di un’azienda e conseguentemente dell’occupazione. Laika infatti occupa direttamente più di 200 lavoratori e molte centinaia nell’indotto”.
Bersani: “Tutti a Roma il 5 novembre. In nome del popolo italiano”


Guarda l’intervento di Bersani
Bersani: “Tutti a Roma il 5 novembre. In nome del popolo italiano”


Guarda l’intervento di Bersani
Scuola Formazione Pd, intervento di Bersani
Intervento di Pier Luigi Bersani alla Scuola di Formazione del Pd a Cortona (Ar):
“Il 5 novembre in piazza. In nome del popolo italiano”
Cortona (Ar) – “Noi andiamo a Roma: non siamo semplicemente l’opposizione, vogliamo interpretare la riscossa per la ricostruzione di questo Paese”, così il leader PD a Cortona aprendo la Scuola di Formazione del PD. “Berlusconi è una matrioska che ha in sé tutte le politiche poluliste vincenti al mondo: anti-stato, anti-fisco, la deregulation..”
Scuola Formazione Pd, intervento di Bersani
Intervento di Pier Luigi Bersani alla Scuola di Formazione del Pd a Cortona (Ar):
“Il 5 novembre in piazza. In nome del popolo italiano”
Cortona (Ar) – “Noi andiamo a Roma: non siamo semplicemente l’opposizione, vogliamo interpretare la riscossa per la ricostruzione di questo Paese”, così il leader PD a Cortona aprendo la Scuola di Formazione del PD. “Berlusconi è una matrioska che ha in sé tutte le politiche poluliste vincenti al mondo: anti-stato, anti-fisco, la deregulation..”
L’Italia di domani. La lettera di Bersani



La Proposta programmatica del PD.
La lettera di Pier Luigi Bersani
Tre anni fa il governo di centrodestra fece il suo esordio spendendo oltre dieci miliardi di euro tra Alitalia, eliminazione dell’Ici per gli immobili di maggior pregio e blocco della tracciabilità nei pagamenti. Noi dicemmo subito che la crisi imponeva invece di spendere quelle risorse per consentire ai comuni di fare un piano di piccole opere che avrebbero dato lavoro e una spinta all’economia e per ridurre il peso del fisco sulle famiglie meno abbienti.
Oggi possiamo dire di aver visto giusto e in anticipo. Allo stesso modo da tempo abbiamo avviato la definizione di proposte per una riscossa possibile del Paese, per una ricostruzione democratica e per un nuovo patto per lo sviluppo. Tre assemblee nazionali, innumerevoli incontri di studio e lavoro. Conferenze nazionali tematiche. Dopo oltre un anno di lavoro il Partito Democratico può presentare oggi un quadro di proposte e di posizioni sui diversi temi volte a far uscire il Paese dalle secche in cui l’ha fatto incagliare il centrodestra.
Sarà questo progetto che il PD ha preparato con il metodo della più ampia partecipazione alle decisioni, la base del confronto con le altre forze politiche di opposizione per decidere quale programma certo, credibile ed esigibile, proporre agli italiani in alternativa al governo del centrodestra.
Pier Luigi Bersani
L’Italia di domani. La lettera di Bersani



La Proposta programmatica del PD.
La lettera di Pier Luigi Bersani
Tre anni fa il governo di centrodestra fece il suo esordio spendendo oltre dieci miliardi di euro tra Alitalia, eliminazione dell’Ici per gli immobili di maggior pregio e blocco della tracciabilità nei pagamenti. Noi dicemmo subito che la crisi imponeva invece di spendere quelle risorse per consentire ai comuni di fare un piano di piccole opere che avrebbero dato lavoro e una spinta all’economia e per ridurre il peso del fisco sulle famiglie meno abbienti.
Oggi possiamo dire di aver visto giusto e in anticipo. Allo stesso modo da tempo abbiamo avviato la definizione di proposte per una riscossa possibile del Paese, per una ricostruzione democratica e per un nuovo patto per lo sviluppo. Tre assemblee nazionali, innumerevoli incontri di studio e lavoro. Conferenze nazionali tematiche. Dopo oltre un anno di lavoro il Partito Democratico può presentare oggi un quadro di proposte e di posizioni sui diversi temi volte a far uscire il Paese dalle secche in cui l’ha fatto incagliare il centrodestra.
Sarà questo progetto che il PD ha preparato con il metodo della più ampia partecipazione alle decisioni, la base del confronto con le altre forze politiche di opposizione per decidere quale programma certo, credibile ed esigibile, proporre agli italiani in alternativa al governo del centrodestra.
Pier Luigi Bersani
Calenzano, libri di testi in base a Isee
Lastri: “Ecco gli effetti di manovra”
Firenze – “Questi sono gli effetti dei tagli alle risorse agli enti locali che lamentiamo da tempo. Il centrodestra continua a considerare i livelli istituzionali più vicini alle persone solo come fonti inutili di spesa a cui si debba solo ridurre i finanziamenti. Ma il caso del Comune di Calenzano dimostra come questa manovra fatta solo di tagli andrà a colpire i cittadini nella pelle viva: non solo molti servizi scolastici oggi garantiti dai comuni rischieranno forti ridimensionamenti se non addirittura l’azzeramento, ma anche quelli sociali e i trasporti, per fare solo altri due esempi”
Così Daniela Lastri, responsabile Scuola Pd Toscana, interviene sul caso della delibera del Comune di Calenzano che ha deciso di fornire i libri di testo nelle scuole in base al reddito Isee.
“E non solo sui libri scolastici – conclude Latri – ma anche in generale sugli interventi che riguardano il diritto allo studio il Governo colpisce duro: ha tagliato sulle borse di studio per la sola Toscana 3 milioni di euro”

