Poste, Velo: “La soppressione degli uffici non può essere definita sulla base di numeri e calcoli matematici”
Questa mattina l’Onorevole Silvia Velo ha nuovamente incontrato Poste Italiane per capire in che misura sarà realizzata la razionalizzazione e la riorganizzazione degli uffici postali nella provincia di Livorno.
Durante l’incontro l’Onorevole Velo ha espresso le proprie preoccupazioni che sono anche quelle dei Sindaci dei comuni livornesi, in merito alla chiusura degli uffici minori con particolare riferimento all’Elba, a Piombino, a Castagneto Carducci, a Collesalvetti e a Rosignano.
“Questi uffici – ha sottolineato Silvia Velo in una nota – rappresentano un importante presidio dei servizi pubblici in territori prevalentemente abitati da soggetti maggiormente bisognosi, come ad esempio gli anziani, la cui soppressione non può essere semplicemente definita sulla base di numeri e di calcoli matematici”.
In questo confronto Poste Italiane ha chiarito e precisato all’Onorevole Velo che le liste rese pubbliche dalla stessa azienda non sono liste di chiusura degli uffici minori ma sono frutto della procedura definita per legge dall’Agcom che non rappresentano la decisione definitiva di soppressione.
“Ci saranno alcuni uffici minori che rimarranno invariati, altri subiranno una riduzione degli orari, altri ancora saranno invece soppressi – sottolinea Silvia Velo dopo le dichiarazioni di Poste Italiane e rassicura – Prima di qualsiasi tipo di decisione saranno contattati i Sindaci dei Comuni della provincia ed in ogni caso molte delle chiusure paventate non rientreranno nel piano definitivo di soppressione degli uffici minori”.
“In ogni caso – conclude la Deputata – continuerò a vigilare con attenzione su questa situazione, appoggiando le amministrazioni ed i sindaci in difesa di presidi necessari per il territorio”.
A Firenze la Festa Democratica nazionale
sui temi dell’Informazione e della Cultura/I VIDEO


Nello storico polmone verde di Firenze, infatti, torna la Festa Democratica che per l’edizione 2012 non sarà soltanto la festa del Pd Metropolitano fiorentino ma avrà la veste anche di festa regionale del Pd toscano e festa nazionale tematica su cultura e informazione.
Tra gli ospiti già in calendario tutti i big del partito a cominciare dal segretario Pier Luigi Bersani nel pomeriggio del 15 settembre.
Evocativo il manifesto della kermesse presentato oggi insieme a una prima parte del programma dal responsabile nazionale Cultura e Informazione del Partito Democratico Matteo Orfini, e dai segretari toscano e fiorentino del Pd Andrea Manciulli e Patrizio Mecacci.
Il manifesto è infatti un omaggio a Giuseppe Bertolucci, il regista dell’indimenticato “Berlinguer ti voglio bene”, scomparso poche settimane fa e che girò il film tra Prato e Firenze narrando le vicende di Mario Cioni, personaggio interpretato da un giovane Roberto Benigni nella Toscana degli anni ’70.
A campeggiare nella locandina la frase “Principia a avviare i’ curturale” che nel film è pronunciata in una Casa del popolo per introdurre il dibattito al termine della tombola. E a coniugare tradizione e modernità presente nella locandina anche un ‘QR Code’ inquadrando il quale con la fotocamera del proprio cellulare ci si collega al video di questa scena del film.
“La festa di Firenze – dice Matteo Orfini – cade in una fase delicatissima della vita del Paese che coinvolge profondamente anche i mondi della cultura e dell’informazione. Questa Festa sarà anche l’occasione per dialogare in maniera aperta, con i protagonisti e gli studiosi di questi mondi, sull’Italia, su come essa si rappresenta, su come gli italiani pensano il proprio futuro. Il PD rimette così al centro della propria agenda politica la conoscenza e i contenuti: le vie da imboccare per uscire dalla recessione culturale, sociale ed economica e ricominciare a crescere”.
Ricco il programma dei dibattiti, ancora in via di definizione, che saranno anche 4 al giorno. Già in calendario la presenza del segretario Pier Luigi Bersani il pomeriggio di sabato 15 settembre, quella di Enrico Letta il 31 agosto e la presidente Rosy Bindi il giorno seguente. Il sindaco di Firenze Matteo Renzi interverrà sabato 8 settembre, il presidente del Copasir Massimo D’Alema il 13, Giuseppe Fioroni il 3 settembre e Paolo Gentiloni il 10, mentre domenica 16 settembre Walter Veltroni. Il 26 agosto salirà sul palco l’eurodeputato Leonardo Domenici, mentre la collega Debora Serracchiani ci sarà il 30 agosto. David Sassoli si confronterà venerdì 7 settembre con Gianrico Carofiglio e il venerdì seguente 14 settembre sarà la volta Stefano Fassina. Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi sarà alle Cascine il 2 settembre mentre il 29 agosto ci sarà il presidente della provincia di Firenze Andrea Barducci.
Per quanto riguarda invece personaggi della cultura e dello spettacolo già previsti dieci incontri a cura di Sergio Staino per il Teatro Puccini dal titolo “Gli anni ’50 prossimi venturi. Ricordi in veste di consigli ai giovani per affrontare la povertà che avanza”, una sorta di ‘dialoghi d’autore’ che Staino animerà con Francesco Guccini, Adele Cambria e Claudio Carabba, Carlin Petrini, Meri Lao, Emanuele Macaluso, Renzo Arbore, Domenico Starnone, Alfredo Martini, Adriano Sofri e Tullio De Mauro con questo filo conduttore. Tanti altri i dibattiti in via di definizione con ampio spazio anche a tematiche locali, tutte le informazioni e gli aggiornamenti presto online su www.festademocraticafirenze.it.
“I mesi che ci aspettano – afferma Manciulli – sono un banco di prova per il senso di responsabilità che deve dimostrare la classe dirigente del Paese. Gli scenari che troveremo a settembre potranno essere diversi e molteplici, e il centrosinistra e il Pd devono essere determinati a portare fuori dalle secche l’Italia. Con il programma dei dibattiti che avremo alla Festa vogliamo dare un contributo per analizzare i nostri tempi e disegnare il futuro che ci aspetta”.
Nella fresca location delle Cascine tanti saranno gli stand gastronomici e le attrazioni per trascorrere le serate: dal ciclo di film curato dall’Arci alla pista del ballo liscio, dallo spazio bimbi al palco dei Giovani Democratici al ‘Gratta e vinci democratico’, il modo semplice e trasparente di autofinanziamento della festa scelto quest’anno: più facce del segretario Bersani si troveranno grattando la patina argentata più corposi saranno i premi.
“Siamo contenti che la festa regionale torni nel capoluogo e che Firenze sia stata scelta anche quest’anno per ospitare l’appuntamento nazionale dedicato ai temi della cultura e dell’informazione. Queste settimane vedranno tutto il partito provinciale mobilitato con ben 15 gestioni dirette degli spazi all’interno della festa, in aumento rispetto all’edizione passata, e questo è un bel segnale. Tutti protesi ad animare e far vivere quello che vogliamo sia un posto accogliente per tutti, come in una grande casa del popolo a cielo aperto. E dove il mitico ‘ricreativo’ non mancherà di certo” dice Patrizio Mecacci citando il film di Bertolucci.
All’interno della Festa, come in tutte le altre in Toscana, saranno previste modalità di raccolta fondi e aiuto per le popolazioni colpite dal terremoto in Emilia.
A Firenze la Festa Democratica nazionale
sui temi dell’Informazione e della Cultura/I VIDEO


Nello storico polmone verde di Firenze, infatti, torna la Festa Democratica che per l’edizione 2012 non sarà soltanto la festa del Pd Metropolitano fiorentino ma avrà la veste anche di festa regionale del Pd toscano e festa nazionale tematica su cultura e informazione.
Tra gli ospiti già in calendario tutti i big del partito a cominciare dal segretario Pier Luigi Bersani nel pomeriggio del 15 settembre.
Evocativo il manifesto della kermesse presentato oggi insieme a una prima parte del programma dal responsabile nazionale Cultura e Informazione del Partito Democratico Matteo Orfini, e dai segretari toscano e fiorentino del Pd Andrea Manciulli e Patrizio Mecacci.
Il manifesto è infatti un omaggio a Giuseppe Bertolucci, il regista dell’indimenticato “Berlinguer ti voglio bene”, scomparso poche settimane fa e che girò il film tra Prato e Firenze narrando le vicende di Mario Cioni, personaggio interpretato da un giovane Roberto Benigni nella Toscana degli anni ’70.
A campeggiare nella locandina la frase “Principia a avviare i’ curturale” che nel film è pronunciata in una Casa del popolo per introdurre il dibattito al termine della tombola. E a coniugare tradizione e modernità presente nella locandina anche un ‘QR Code’ inquadrando il quale con la fotocamera del proprio cellulare ci si collega al video di questa scena del film.
“La festa di Firenze – dice Matteo Orfini – cade in una fase delicatissima della vita del Paese che coinvolge profondamente anche i mondi della cultura e dell’informazione. Questa Festa sarà anche l’occasione per dialogare in maniera aperta, con i protagonisti e gli studiosi di questi mondi, sull’Italia, su come essa si rappresenta, su come gli italiani pensano il proprio futuro. Il PD rimette così al centro della propria agenda politica la conoscenza e i contenuti: le vie da imboccare per uscire dalla recessione culturale, sociale ed economica e ricominciare a crescere”.
Ricco il programma dei dibattiti, ancora in via di definizione, che saranno anche 4 al giorno. Già in calendario la presenza del segretario Pier Luigi Bersani il pomeriggio di sabato 15 settembre, quella di Enrico Letta il 31 agosto e la presidente Rosy Bindi il giorno seguente. Il sindaco di Firenze Matteo Renzi interverrà sabato 8 settembre, il presidente del Copasir Massimo D’Alema il 13, Giuseppe Fioroni il 3 settembre e Paolo Gentiloni il 10, mentre domenica 16 settembre Walter Veltroni. Il 26 agosto salirà sul palco l’eurodeputato Leonardo Domenici, mentre la collega Debora Serracchiani ci sarà il 30 agosto. David Sassoli si confronterà venerdì 7 settembre con Gianrico Carofiglio e il venerdì seguente 14 settembre sarà la volta Stefano Fassina. Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi sarà alle Cascine il 2 settembre mentre il 29 agosto ci sarà il presidente della provincia di Firenze Andrea Barducci.
Per quanto riguarda invece personaggi della cultura e dello spettacolo già previsti dieci incontri a cura di Sergio Staino per il Teatro Puccini dal titolo “Gli anni ’50 prossimi venturi. Ricordi in veste di consigli ai giovani per affrontare la povertà che avanza”, una sorta di ‘dialoghi d’autore’ che Staino animerà con Francesco Guccini, Adele Cambria e Claudio Carabba, Carlin Petrini, Meri Lao, Emanuele Macaluso, Renzo Arbore, Domenico Starnone, Alfredo Martini, Adriano Sofri e Tullio De Mauro con questo filo conduttore. Tanti altri i dibattiti in via di definizione con ampio spazio anche a tematiche locali, tutte le informazioni e gli aggiornamenti presto online su www.festademocraticafirenze.it.
“I mesi che ci aspettano – afferma Manciulli – sono un banco di prova per il senso di responsabilità che deve dimostrare la classe dirigente del Paese. Gli scenari che troveremo a settembre potranno essere diversi e molteplici, e il centrosinistra e il Pd devono essere determinati a portare fuori dalle secche l’Italia. Con il programma dei dibattiti che avremo alla Festa vogliamo dare un contributo per analizzare i nostri tempi e disegnare il futuro che ci aspetta”.
Nella fresca location delle Cascine tanti saranno gli stand gastronomici e le attrazioni per trascorrere le serate: dal ciclo di film curato dall’Arci alla pista del ballo liscio, dallo spazio bimbi al palco dei Giovani Democratici al ‘Gratta e vinci democratico’, il modo semplice e trasparente di autofinanziamento della festa scelto quest’anno: più facce del segretario Bersani si troveranno grattando la patina argentata più corposi saranno i premi.
“Siamo contenti che la festa regionale torni nel capoluogo e che Firenze sia stata scelta anche quest’anno per ospitare l’appuntamento nazionale dedicato ai temi della cultura e dell’informazione. Queste settimane vedranno tutto il partito provinciale mobilitato con ben 15 gestioni dirette degli spazi all’interno della festa, in aumento rispetto all’edizione passata, e questo è un bel segnale. Tutti protesi ad animare e far vivere quello che vogliamo sia un posto accogliente per tutti, come in una grande casa del popolo a cielo aperto. E dove il mitico ‘ricreativo’ non mancherà di certo” dice Patrizio Mecacci citando il film di Bertolucci.
All’interno della Festa, come in tutte le altre in Toscana, saranno previste modalità di raccolta fondi e aiuto per le popolazioni colpite dal terremoto in Emilia.
Tirrenica, Sani e Velo: “Ok dal governo al nostro odg che esenta i residenti dal pagamento del pedaggio”
“Piena soddisfazione per impegni assunti oggi dal governo sull’ autostrada tirrenica” è stata espressa da Silvia Velo e Luca Sani, deputati del Partito democratico, firmatari di un ordine del giorno al Decreto Sviluppo accolto dal governo in base al quale “vengono esclusi dal pagamento del pedaggio dell’autostrada tirrenica i risedenti e, per compensare i mancati introiti, viene previsto a favore della società concessionaria un rimborso pari a 1/3 delle entrate fiscali. Dopo l’accoglimento, ci aspettiamo che il governo agisca conseguentemente, inserendo un emendamento nel provvedimento sulla spending review per dare seguito all’impegno assunto con il nostro ordine del giorno”.
Tirrenica, Sani e Velo: “Ok dal governo al nostro odg che esenta i residenti dal pagamento del pedaggio”
“Piena soddisfazione per impegni assunti oggi dal governo sull’ autostrada tirrenica” è stata espressa da Silvia Velo e Luca Sani, deputati del Partito democratico, firmatari di un ordine del giorno al Decreto Sviluppo accolto dal governo in base al quale “vengono esclusi dal pagamento del pedaggio dell’autostrada tirrenica i risedenti e, per compensare i mancati introiti, viene previsto a favore della società concessionaria un rimborso pari a 1/3 delle entrate fiscali. Dopo l’accoglimento, ci aspettiamo che il governo agisca conseguentemente, inserendo un emendamento nel provvedimento sulla spending review per dare seguito all’impegno assunto con il nostro ordine del giorno”.
L’On. Velo aderisce allo sciopero indetto dai sindacati in difesa della siderurgia per venerdì
L’Onorevole Silvia Velo attraverso una nota comunica la sua adesione allo sciopero indetto dai sindacati per la giornata di venerdì 27 in difesa della siderurgia e degli stabilimenti piombinesi.
“E’ importante non abbassare i riflettori, non si può restare inermi di fronte allo smembramento dei due poli siderurgici strategici non solo per l’economia di Piombino ma anche per l’intero Paese – dichiara l’Onorevole Velo – E’ necessario che il Governo si attivi per garantire la continuità produttiva e occupazionale, agevolando, se necessario il subentro di una nuova proprietà seria e intenzionata ad investire su questo settore, strategico per l’Italia”
L’On. Velo aderisce allo sciopero indetto dai sindacati in difesa della siderurgia per venerdì
L’Onorevole Silvia Velo attraverso una nota comunica la sua adesione allo sciopero indetto dai sindacati per la giornata di venerdì 27 in difesa della siderurgia e degli stabilimenti piombinesi.
“E’ importante non abbassare i riflettori, non si può restare inermi di fronte allo smembramento dei due poli siderurgici strategici non solo per l’economia di Piombino ma anche per l’intero Paese – dichiara l’Onorevole Velo – E’ necessario che il Governo si attivi per garantire la continuità produttiva e occupazionale, agevolando, se necessario il subentro di una nuova proprietà seria e intenzionata ad investire su questo settore, strategico per l’Italia”
Morte gip Barillaro, Mecacci e Poli: “Una grave perdita per la giustizia e per la città”
“La città di Firenze e la giustizia italiana perdono una figura di straordinaria importanza: come Partito Democratico non possiamo che essere addolorati e vogliamo esprimere il nostro cordoglio e la nostra solidarietà alla famiglia”.
Così Patrizio Mecacci segretario del Pd metropolitano di Firenze e Emiliano Poli, responsabile sicurezza e legalità a seguito della morte del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Firenze Michele Barillaro.
Morte gip Barillaro, Mecacci e Poli: “Una grave perdita per la giustizia e per la città”
“La città di Firenze e la giustizia italiana perdono una figura di straordinaria importanza: come Partito Democratico non possiamo che essere addolorati e vogliamo esprimere il nostro cordoglio e la nostra solidarietà alla famiglia”.
Così Patrizio Mecacci segretario del Pd metropolitano di Firenze e Emiliano Poli, responsabile sicurezza e legalità a seguito della morte del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Firenze Michele Barillaro.
Magona, Fabiani: “Agevolare entrata in campo di nuova proprietà che dia garanzie su continuità di produzione e occupazione”.
La crisi che già duramente ha toccato Piombino non accenna a placarsi, anzi. Trecentocinquanta dipendenti perderanno il posto di lavoro, di quattro impianti soltanto due resteranno aperti.
Ad associarsi alle preoccupazioni espresse da parte delle istituzioni locali, ma non solo, è il Segretario del Partito Democratico Val di Cornia-Elba Valerio Fabiani.
“La conferma della chiusura di due degli impianti della Magona da parte del gruppo Arcelor-Mittal va ad aggravare una situazione già drammatica per il tessuto sociale ed economico di Piombino e di tutto in nostro Paese. Con il Governo oltre a garantire i necessari ammortizzatori sociali, dobbiamo anche agevolare l’entrata in campo di una proprietà nuova, in grado di fornire delle garanzie sulla continuità della produzione e sulla questione occupazionale”.
“Le istituzioni locali e la Regione non possono essere lasciate sole. Se sommiamo la crisi del Polo siderurgico di Piombino a quello di Taranto e di altri siti industriali, si capisce che è a rischio l’intero apparato industriale italiano. L’Italia deve reagire; In gioco non c’è soltanto il futuro della città di Piombino ma il ruolo che, nel settore, l’Italia ricopre nel mondo. Serve un piano nazionale”.
